Bomber: festa con manita!!

Col RIfredi78 a Castello, non è mai un’amichevole come le altre e non lo si può certo archiviare come un semplice test di preparazione alla Golden League provinciale, che vedrà impegnati i Giardini tra aprile e maggio… Come al solito trattasi di partita vera, di match ad alto pathos, sentito, combattuto, probante, in cui nessuno vuole perdere. Trattasi di una partita a scacchi tra vecchie volpi, che vivono ancora di pane e calcio. La sfida già di per sé affascinante, combattuta e divertente, acquista poi un fascino da antologia se si pensa che trattasi anche della 500esima presenza con la gloriosa numero 26 Gvl per il bomber Lamioni… E lui risponde siglando una “manita” storica che regala la vittoria ai suoi Giardini… E vincere col Rifredi78 non è certo cosa scontata… Chiamiamo le cose col loro nome: trattasi proprio di autentica rarità. Ecco perché la serata straordinaria del bomber merita di essere raccontata oggi, ma soprattutto di essere tramandata per generazioni e generazioni Gvl. I Giardini si presentano al campo appena 48 ore dopo la battaglia per la qualificazione Golden, senza titolarissimi del calibro di Antonelli, Viappiani, Sborgi, Frosini e Bandini, al cospetto di un Rifredi un po’ striminzito (solo 6 effettivi), ma con tutti i calibri da 90, seppur un po’ arrugginiti dal lungo inverno per loro sempre un po’ inattivo. L’approccio al match dei nostri è discreto, ma il loro è semplicemente devastante. Come al solito provano ad aggredire subito l’avversario, a spaccare la partita, ad addentare la preda prima che le forze inizino a vacillare, muovendosi con sagace esperienza… Nei Giardini girano tutti benino e, nonostante un Chino Pellegrini un po’ timido al cospetto delle vecchie volpi in verde e nonostante Steo DImita un po’ dolorante, con ancora i postumi della battaglia di campionato, nessun giardiniano giostra al di sotto della sufficienza. Quando un rifredino scappa molto bene a Pieri e porta in vantaggio i suoi, la faccenda inizia a complicarsi. I Giardini provano a reagire ma, di rimessa, il Rifredi 78 diventa ancor più pericoloso. Un’incertezza del Chino costa il 2-0 e se non fosse per l’immediato 1-2 di Lamioni, un grandissimo goal al volo sul palo più lontano, la serata assumerebbe connotati subito assai grigi. Prima della pausa, Rifredi78 vicino al tris con un gran tiro da fuori, che Manetti devìa magistralmente sul palo… Meno studio e più azioni nel secondo tempo, con squadre più stanche (soprattutto loro) e più sfilacciate. E’ in questa fase che i Giardini finalmente si riorganizzano ed interpretano meglio la disputa. Bomber Lamioni va subito in doppietta, grazie ad un altro grandissimo goal, previa finta tecnicamente sublime al limite dell’area… Sul 2-2 sfiora poi il vantaggio Zatteri, con un’ottima incursione da corner e destro secco che sfila a lato di un niente. Sempre il numero 11, apparso visibilmente più mobile e alleggerito, con un’ottima giocata mette Sinameta davanti al portiere rivale, ma il numero 63 spreca. E’ bravissimo però poco dopo, attorno a metà frazione, nel servire a Lamioni l’assist geniale del 3-2. La tripletta del cinquecentenario arriva con un furbissimo tocco sul secondo palo. Dimita cincischia un po’ con fare non da lui… gli avversari ringraziano e si riportano in perfetta parità… Come ormai usuale, si preannuncia finale combattutissimo, ma stavolta la fortuna accorre in aiuto ai Giardini. Su un rapido cambio di fronte, il bomber mette molto bene al centro per Pellegrini, che viene anticipato da un difensore in modo più che goffo, col pallone che si insacca nella propria porta… L’ultimo tocco è del bomber, che grazie al suo poker porta di nuovo in vantaggio i Giardini. Passano si e no due minuti e su grande intuizione di capitan Maschio, ancora il bomber appoggia in rete la personale cinquina che chiude di fatto la disputa. Gli assalti rifredini nel finale risultano piuttosto sterili e stavolta la vittoria la portano a casa davvero superbomber & co. Per brindare alle sue 500 candeline e anche al recente, pesantissimo, centesimo goal in Gvl di Steo Dimita, viene seduta stante organizzato un apericena coi fiocchi, al barretto davanti al campo, in cui giardiniani e rifredini non si risparmiano minimamente in cibo e bevute… Meritano citazione le due donne giardiniane presenti, Stea e Patronessa Ilaria, in grado di alzare notevolmente la media estetica del gruppo. Indubbiamente, trattasi di serate che fanno bene al morale e allo spirito… Esperienza che sarà certo ripetuta a breve.