Black-out

I Giardini a 7 che ci rendono orgogliosi stavolta durano solo 20 minuti scarsi, 20 minuti in cui giocano pressoché alla pari, senza subire goal, contro una squadra oggettivamente più attrezzata. Poi il black-out… 5 minuti di follia che compromettono la gara e purtroppo anche l’umore generale. La seconda uscita in Silver finisce quindi con un’esagerata goleada rivale, frutto dell’essersi buttati giù, disuniti, arresi, alle prime difficoltà. Una roba, ne siamo certi, episodica, al quale il nostro simpatico comparto a 7 non è avvezzo. Gli uomini di mister Dovellini si presentano alla Sales (campo davvero brutto il 2) per la seconda giornata di Silver, la sfida al vertice contro il Ponte a Greve C7, che ignoravamo essere composto da simili giovani, alcuni davvero interessanti. In formazione mancano entrambi gli Zatteri (il padre però è in panchina come dirigente, giunto ancora una volta alla Sales a corsa, per la mezza maratona alle porte…), manca bomber Ciollao e, ancora per poco, il Frullino. In porta, e questo sarà ahinoi un fattore, l’infortunato Tommy Matera lascia spazio al presidente Antonelli, che non è al massimo della condizione e ce ne accorgeremo presto. Manca anche il Fiacchino, ormai sostituito in pianta stabile da Bottai, rientrato nel giro dei titolari. Dopo il Sarilè di rito i nostri si schierano in campo con la coppia Kuka-Sinameta davanti a Antonelli, il rientrante faro Lamioni in mezzo, con ai lati Laddomada e Bottai, e il giovane Essaouri terminale offensivo. Dalla panchina pronti Gallo, Valiani e Pieri. Nei suddetti 20 minuti di grande equilibrio la gara è davvero gradevole e i nostri fanno girare molto bene il pallone, che passa sempre dai piedi sopraffini di Lamioni. Tuttavia le occasioni più clamorose sono di marca rivale e vengono sventate da due prodigiosi salvataggi sulla linea di Kuka ed Essaouri, che di punta non convince, ma rincorre gli avversari che è una bellezza. I Giardini peccano invece di scarsa pericolosità e vanno realmente vicini al goal solo con uno splendido calcio di punizione di Sinameta, che chiama il portiere rivale al miracolo. A poco più di 5 minuti dal termine della frazione, sul risultato di 0-0, scatta il fatidico black-out che condizionerà tutto il resto della gara. Inizia tutto da un errore aribitrale, un fallo laterale invertito. L’azione riprende, Bottai sbaglia un rilancio, ma, sul cross che segue, Antonelli si fa praticamente goal da solo, col più goffo degli autogol… Il 200esimo goal stagionale subito dalla squadra frastorna i nostri, proprio mentre gli avversari prendono coraggio e siglano immediatamente il 2-0, approfittando del varco enorme che si apre sulla sinistra dei Giardini, dove Bottai non copre a dovere… Due goal nel giro di un paio di minuti, che diventano addirittura 3, quando uno dei rivali si inventa numeri in dribbling, coi Giardini, nella fattispecie Gallo e un nervosissimo Kuka, inermi e passivi come birilli… Quando allo scadere di frazione, un Sinameta decisamente non in giornata, si mette in proprio da ultimo uomo, perde palla e regala il 4-0, si intuisce come nel giro di pochi giri d’orologio la gara a lungo equilibrata sia definitivamente andata… I nostri durante la pausa appaiono frastornati, increduli, un pizzico nervosi (Kuka troppo) e, nonostante il monito di Dovellini, la ripresa inizia nella stessa maniera. Ancora Sinameta, trasfigurato, regala il secondo goal di fila, nello stesso modo del precedente, poi, in coppia con Kuka, si fa sorprendere sulla sesta rete rivale. A seguire, è una paperissima di Antonelli a regalare lo 0-7… Sembra un disastro senza fine… Sotto di 7 reti però, anche grazie a qualche cambio oculato, i nostri tornano a girare palla più tranquilli, perlomeno ricominciano a partecipare alla partita. È in questo redivivo sussulto di vita che Lamioni, nettamente il migliore in campo e l’unico sempre concentrato ed efficiente, inventa un lancio alla Antognoni a premiare la corsa di Pippo Pieri, per un’ottima occasione da goal finalmente a marca Gvl. Sarà un caso ma proprio il volenteroso Pieri, poco dopo, complice una fortunosa deviazione di un difensore rivale, il goal della bandiera lo trova davvero… Sul fronte opposto però Antonelli falcia in area in modo goffo ed evidente un attaccante avversario. Il rigore che segue sembra parabile, ma non per la pessima serata del presidente, che resta imbambolato… L’8-1 è seguito dal nono goal subíto, dovuto ad una dormita collettiva dei nostri, che però nel finale sono indubbiamente e tardivamente in partita. Lo dimostra la splendida azione tutta la volo Valiani-Gallo-Valiani, con tentativo a rete sfumato di un niente. In pieno recupero Antonelli consolida la sua prestazione monstre confezionando l’assist per il decimo goal rivale… Triplice fischio e musi lunghi. Il Patron prova a far capire ai suoi che la serata storta ci sta, che occorre ripartire dagli ottimi primi 20 minuti, che basterebbe vincere una sola altra partita nel girone probabilmente per realizzare l’incredibile sogno di andare avanti nella coppa… Che non si butta via il bambino con l’acqua santa… I ragazzi sembrano recepire… E soprattutto sembrano aver imparato la lezione… Quando qualcuno è in giornata no, gli altri devono dare il triplo e non abbattersi o peggio ancora smettere… Un gruppo splendido come il nostro impiega comunque veramente poco a digerire anche le delusioni più amare e il post partita che segue, l’abbuffata di sushi da Sakagura, alla quale dedichiamo la nostra immagine di copertina, ne è la prova lampante… Fateci solo tornare in campo presto per dimostrarlo e cancellare in modo indelebile la seratuccia di ieri…