Un mister Dove concentratissimo ci regala una serata di calcio a 7 ragionato, competitivo, preparato, ma che purtroppo non basta per superare i rivali di turno della Rocca, che la spuntano di misura buttando gli sfortunatissimi Giardini quasi fuori dalla Silver. Peccato davvero… I nostri si presentano all’Olympus in ben 11 effettivi, con assenti i soli Fiacchi (ormai out per l’MMA), Antonelli (scelta volontaria per una maggiore competitività), il giovane Zatteri (assenza pesante quella del corteggiatissimo allievo regionale, ma il fine campionato ha la totale esclusiva) e la coppia Patron Zatteri (turnover) e Pieri, entrambi comunque presenti come dirigenti. La linea societaria impone al mister, per queste due ultime gare decisive, di non guardare in faccia a nessuno e di puntare dritto al risultato, andando un po’ contro ai principi fondamentali di questo splendido gruppo votato solo al divertimento… Provare a fare durare un po’ di più la stagione regolare almeno a 7 però, seppur per un paio di settimane sole, diventa l’obiettivo, poi, se il giochino dovesse continuare, si tornerà a prediligere goliardia e divertimento, nostro marchio di fabbrica. Mister Dove inizia con la coppia solida di difensori Kuka e Frulli davanti a Tommy Matera. Lamioni faro del centrocampo, Laddomada e Bottai sulle fasce, con Essaouri che parte come riferimento offensivo. Dalla panchina entreranno giusto capitan Sinameta (utile soprattutto per una maggior solidità in avanti, che libererà in fascia il dinamismo di Essaouri), pochi minuti Ciolli (sempre in avanti) e un acciaccato Gallo (finale di gara in fascia destra), mentre non trova stasera spazio l’onnipresente Valiani. La Rocca è una bella squadretta davvero, e avrebbe dato ai nostri sicuramente un gran filo da torcere se all’ottavo minuto non avesse perso la propria stella, un ex serie D che giostra da terminale offensivo e che si arrende subito ad un sospetto stiramento. I Giardini, ordinati e ben messi in campo, godono di questo vantaggio e comprendono presto si potersela giocare eccome. Dopo un cartellino giallo (giusto) inflitto a Laddomada per un brutto fallo, proprio l’avvocato, si rende protagonista al 13esimo, del calibrato fallo laterale che propizia il vantaggio di Lamioni, con un gran colpo di testa spedito all’incrocio. Nell’occasione fondamentale il movimento a tagliare di Sinameta, appena entrato… Una mossa da attaccante vero. Poco dopo Frulli regala a Sinameta la palla del possibile raddoppio, ma la sua conclusione sfila di poco a lato. Ci prova dunque Bottai con un gran tiro da fuori, ma il 2-0 continua a rimanere un sogno. Nel finale di primo tempo, a seguito di un pallone spreciso intercettato proprio a Bottai, scatta il contropiede del pareggio rivale. Molto sfortunati i Giardini nell’occasione, ma anche un po’ ingenui… Per una volta molle davvero la fase difensiva di Kuka e pure Matera pecca in posizionamento. La Rocca fa 1-1 di fatto sull’unico suo tiro del primo tempo. Nella ripresa la gara è più equilibrata. Meglio loro in avvio, ma super Giardini nel finale… Un ingenuo fallo di mano di Sinameta (giallo anche per lui) regala subito la punizione dal limite alla Rocca, che viene magistralmente trasformata con un’ottima parabola sul secondo palo. Ottima conclusione per carità, ma anche qui Matera dimostra di non essere in una delle sue serate migliori, ancora non benissimo posizionato e accennando appena un passo. I Giardini provano a reagire con un gran tiro di Lamioni, finito a lato per millimetri. Nell’occasione il numero 26 viene però caricato al momento della conclusione, l’arbitro, che aveva fatto proseguire, torna sui suoi passi e concede la punizione dal limite. Se ne incarica ancora il bomber, ma il tiro, che parte molto bene, viene deviato in modo fortuito da un difensore… Altra punizione da zona interessante poco dopo, ma Sinameta non la calcia bene. Quando tornano a calciare dal limite gli avversari invece, sfiorano il tris con la fotocopia del 2-1… Ancora Matera in ritardo, ancora un’ottima conclusione, stavolta frenata dal palo. I Giardini ringraziano un pizzico di fortuna e capiscono che è il momento di spingere… Nel finale succede di tutto. L’ottimo Essaouri viene atterrato al limite, si incarica lui stesso della punizione, calcia, l’arbitro fischia, il pallone si insacca… Incredibile… Pare sgomitassero in area… Ma ormai il ragazzo aveva tirato… Davvero incredibile. La ripetizione finisce alle stelle… In pieno recupero tutti su… Soprattutto le torri vanno all’assalto disperato… Lamioni pennella una gran punizione al centro per la testa di Bottai, che coglie un palo clamoroso… Che sfiga… Al triplice fischio c’è la consapevolezza di aver dato tutto, di essere rimasti eccome in partita contro la testa di serie del girone, ma anche di essere quasi fuori dalla coppa… Seguono comunque le goliardiche danze a base Sarilé, presenti ovviamente anche nel prepartita, e una molto godereccia cena da Tito, alla quale dedichiamo l’immagine di copertina… Per Frulli è stata la decima presenza in Gvl e, come da tradizione, già oggi in giornata, verrà aggiunto nella chat ufficiale della squadra.