Battaglia di quelle vere all’Olympus Gavinana, di quelle persino gustose visto l’esito godereccio per i nostri. I Giardini sfidano la capolista a punteggio pieno (ormai ex) Futsal Bar (che abbiamo scoperto essere lo storico team Lahm Pred 8…) con assenze un po’ in tutti i reparti e consapevoli della grande difficoltà del match. Loro d’altro canto si confermano forti, affiatati, grandi conoscitori della materia, seppur con carte d’identità a loro volta piuttosto datate, che detto da noi ci vuole coraggio… Per tutto il primo tempo sono gli avversari a far la partita, dimostrando un’ottima capacità di chiusura degli spazi, un buon possesso, oltre all’alto livello tecnico di 2-3 elementi in grado di far la differenza. Per i Giardini insomma è sofferenza pura. Quando il loro enorme centrale difensivo fa fuori mezza squadra e sigla eludendo la copertura di Bandini (esordio in campionato per il prestigiatore), sembra l’inizio della fine. Evergreen Manetti, chiamato in porta a sostituire Bottai, compie un autentico miracolo poco dopo, deviando sulla traversa una conclusione davvero velenosa… Sullo 0-2 sarebbe stata davvero dura… Invece nel finale del primo tempo, i nostri danno un importante segnale di vita, un uno-due davvero da paura. Sinameta serve un pallone eccellente per Patron Zatteri (770esima gara in GVL), che calcia di prima intenzione, ma centrando in pieno il portiere rivale… Sulla sua ribattuta però, in tap-in, si fionda proprio Sinameta, che rapace riporta in pari la situazione… E il pareggio in fondo i nostri lo meritano, visto che il loro portiere era appena stato graziato dall’arbitro per un mani fuori area, in chiara occasione da goal… Ma il sussulto dei nostri non si placa, anzi, gli avversari feriti, sembrano improvvisamente in difficoltà. E’ in questo contesto che, in pieno recupero, arriva il goal della doppia cifra stagionale del Chino Pellegrini, complice un intervento un po’ approssimativo del portiere rivale, vero punto debole di questo primo tempo dell’ex Lahm Pred 8… Gli avversari però si organizzano assai bene durante la pausa ed iniziano la ripresa nel migliore dei modi, a differenza dei nostri che concedono l’inverosimile… Prima è Sinameta a dimenticarsi del proprio uomo, che va a segnare, a un metro dalla porta, addirittura col tacco… E siamo al primo minuto… Poi è il Chino Pellegrini (comunque SANTO SUBITO data l’immane prestazione), che si fa portare a spasso dalla forte punta avversaria, in occasione del 3-2… Esultanza alla Tardelli per loro… Si mette nuovamente male insomma… Ciò che segue ha comunque dell’incredibile. Il FutsalBar, forse per stanchezza (sono comunque dei classe 83…) si sfilaccia, si allunga, non riesce più a chiudere gli spazi con la precisione del primo tempo, appare davvero irriconoscibile, e i Giardini, di contro, iniziano a crederci, a giocar bene, a manovrare con precisione e pazienza… Le occasioni non tardano ad arrivare e tra i più pimpanti è certo il giovane Fiacchi, soprattutto quando, su ottimo spunto personale, fa tremare la traversa. Il suo buon momento fortunatamente non è estemporaneo, anzi, proprio dai suoi piedi circa a 5 minuti dalla fine, nasce l’ottima decisione di non calciare da posizione defilata e di servire l’accorrente Pellegrini, lasciato colpevolmente solo al limite. Il tiro del Chino non sembra imparabile, ma è comunque velenoso e calciato con precisione all’incrocio. La situazione è di nuovo in parità… Si scaldano gli animi, dovrebbero fioccare i cartellini ma l’arbitro di serata preferisce non estrarli, vola quindi qualche colpo proibito… La gara è combattutissima e potrebbe finire in ogni modo, fino a quando, su una conclusione da fuori, senza troppe pretese, del Chino Pellegrini (sembrava di più un lancio), Sinameta, spalle alla porta, si abbassa furbamente, ingannando in pieno il portiere rivale, che può solo vedere la palla sfilare in porta per il nuovo vantaggio GVL… Per il Chino è già il goal numero 140 in carriera. Grandissima testa dei nostri in questo frangente, nonostante le mille difficoltà… Ci riferiamo all’infortunio del bomber Lamioni, che di fatto non gioca la ripresa… Ci riferiamo a nuovi acciacchi patiti dal Patron, che deve abbandonare la gara all’inizio del lunghissimo recupero (4 minuti…)…. Ci riferiamo alla forza degli avversari, in partita fino alla fine… Decisivo l’apporto nei minuti di recupero di un Bandini davvero combattivo, decisivi gli straordinari chiesti a Fiacchi e Pellegrini e la grande grinta profusa da tutti… Ma decisiva soprattutto l’incredibile parata di Manetti, miracolosa, in due tempi, a tu per tu con la punta avversaria… Sull’azione che segue, durante una scorribanda alla Higuita del portiere rivale pronto a tutto pur di pareggiare (ne ha combinate di ogni poverino…), il Chino Pellegrini, con un delizioso pallonetto, chiude la pratica sul 5-3, mettendo fine ad ogni sorta di sofferenza e scatenando le grida di giubilo di tutto il nostro popolo. Ciò che segue all’AFFE’ DI BACCO, è un “pizza e birra” (pure dessert…) meritatissimo per i nostri e impreziosito dalla presenza nel locale di un pizzico di serie A… Al tavolo accanto c’è infatti Leonardo Semplici… Il grande calcetto che si sposa col calcio che conta…