Quinta vittoria consecutiva, sorpasso sull’Atletico Sangio e aggancio al terzo posto… Davvero non male il rientro dalle vacanze natalizie per i Giardini, apparsi comunque piuttosto “appanettonati”, ma in grado ugualmente di superare il modesto Sporting Club Suguro con un netto 5-0. La squadra si presenta alla Sales priva degli acciaccati Maschio e Sinameta, che vanno a sommarsi a Bottai indisponibile. Nel complesso i nostri appaiono un po’ appesantiti, fiacchi, dando l’impressione di aver goduto a pieno del periodo festivo… e i Giardini, si sa, in godersi la vita, sono veri maestri… Ma problemi simili ce li hanno anche i ragazzi del Suguro, evidentemente, oltre ad avere certo meno qualità in rosa. Il match della Sales viene immediatamente sbloccato dai nostri, grazie ai due giardiniani più in palla, Lamioni e Sborgi. Il primo, apparso già in invidiabile forma primaverile, ha il merito di imbastire la grande azione del vantaggio. Il secondo, con una zampata addirittura di destro, ha il merito di realizzare. L’ottimo avvio galvanizza i nostri e per un periodo di gioco piuttosto lungo, si gioca praticamente ad una porta. Bellissima la conclusione di Bandini, che incoccia il palo in modo clamoroso, così come avrebbero meritato miglior fortuna un paio di conclusioni di Dimita. Ma il 2-0 è nell’aria e lo regalano ancora i due giardiniani più pimpanti. Stavolta Sborgi, davvero sugli scudi alla sua decima apparizione stagionale, ha il grande merito di calciare di collo pieno col mancino a botta sicura. La palla incoccia in pieno la traversa con Lamioni pronto a ribadire in modo inesorabile in tap-in. Al 2-0 tuttavia segue un vistoso calo giardiniano, soprattutto dal punto di vista fisico. La squadra inizia a muoversi meno e peggio e gli avversari, che comunque un paio di individualità ce le hanno, cominciano a crederci di più. A cavallo tra il primo ed il secondo tempo, nel peggior momento dei Giardini, si guadagna davvero la pagnotta Hasim Byku, che nonostante il freddo polare, si fa trovare più che pronto nel neutralizzare con destrezza improvvise conclusioni a ripetizione dei rivali. Ottime soprattutto le sue risposte sui calci piazzati, anche quando l’estroso avversario di turno tenta un coraggiosissimo beffardo pallonetto. Il buon Hasim in verità, rischia anche il rosso, con un fallo “quasi” da ultimo uomo, ma per l’arbitro è soltanto giallo… Anche i rivali hanno un paio di elementi da cartellini giallo ocra…. Che mettono, diciamo, un po’ troppa irruenza negli interventi e che, a loro volta, vengono graziati dall’arbitro. I Giardini sanno che il 3-0 sarebbe più che fondamentale e quando segnarlo sembra davvero divenire una chimera, ecco che il goal più importante del match arriva nel modo più bizzarro. Bandini calcia violentemente un corner in mezzo, nel parapiglia a centro area, in modo speriamo del tutto involontario, Sborgi stoppa la palla di “palle”, appoggiando in modo delizioso per l’accorrente Zatteri, che con la punta, da pochi centimetri, ribadisce in rete. E’ un goal che infonde tranquillità e i Giardini possono finalmente condurre con più calma e serenità il match fino alla fine. Nel finale doppia gloria anche per il Chino Pellegrini, autore di una doppietta, che gli vale già la doppia cifra in campionato e la palma di miglior realizzatore Gvl del torneo, appaiato a Sinameta. In stagione i goal sono addirittura già 20… Sul primo goal la sua sassata è resa possibile da un ottimo appoggio di Bandini (e da un portiere piuttosto imbarazzante…). Sul secondo i meriti sono tutti del solito Lamioni, autore di un’azione davvero magistrale. Finisce 5-0 e grazie al clamoroso tonfo dell’Atletico Sangio contro l’ultima della classe, è terzo posto! Da segnalare un paio di curiosità riguardanti Frosini e Sinameta. Il primo ha disputato la gara numero 510 con la maglia giardiniana numero 21… Davvero tanta roba… Il secondo, assente in occasione del match, è comunque stato insignito dalla società, durante la succulenta cena di pesce post-match al “Vecchio e il Mare”, del Trofeo Uomo-Squadra invernale, per l’ottima chiusura dell’anno solare 2018, con una media voto periodo di 7,07. Clap clap clap… Ora torna in campo però…;-)