“91 anni in 2” e gli altri eroi…

91 anni in 2 e 100 minuti (50 a testa) giocati in fascia in un match del campionato più importante del calcio a 7 provinciale, contro una delle squadre più forti di sempre… Patron Zatteri e Muteking Frosini, che sono soltanto due degli eroi scesi in campo ieri sera… Eroi, perché chi si è presentato per giocare contro una simile ingiocabile compagine, in una giornata di piogge torrenziali, con un esercito di titolari indisponibili, due addirittura convocati e mancanti soltanto all’ultim’ora, ha tutta la nostra stima e vanta sangue giardiniano vero nelle vene. Davvero poco importa, anzi NULLA importa che i Giardini abbiamo subito un roboante 11-0, perché non solo non influisce minimamente sui nostri obiettivi sportivi di classifica, ma soprattutto perché il risultato rispecchia i reali valori in campo senza alcuna sorpresa. Da un lato una squadra di calciatori veri, alcuni da serie D, allenatissimi, preparatissimi, che rasentano il professionismo e con un seguito di tifosi dai cori incessanti, anche stavolta impressionante, nonostante il tempaccio. Dall’altro una squadra nuova, sperimentale, divertente, ma anche improvvisata, stavolta pure totalmente rimaneggiata. I nostri hanno giocato col sorriso, consci di aver comunque onorato al meglio la pratica. Nessuna figuraccia, quelle ultimamente sono state fatte a 5, in un campionato Easy League… Qua si tratta soltanto di belle e costruttive esperienze. Anche per questo i nostri eroi meritano solo applausi ieri sera, e ecco perché anche i campioncini dell’Hellas Cabbia si complimentano coi Giardini a fine match per la serietà e la sportività, a loro dire, senza eguali nel torneo. I loro splendidi tifosi dedicano anche un coro goliardico al nostro immenso mister Dovellini, quel “Dovellini salta la panchina” che i nostri fanno risuonare sempre dopo le vittorie. Allora citiamoli questi eroi. Detto delle due fasce stagionate, in porta ha giostrato, e con buon rendimento, il Prof Cosimo Fantini. Davanti a lui la collaudatisisma coppia difensiva Kuka-Sinameta, con quest’ultimo purtroppo menomato da un duro colpo subito al petto, che lo ha fatto addirittura vomitare in campo, e lo ha costretto a giocare col contagocce… A chi ha dato buca all’ultimo… fischino almeno le orecchie. A centrocampo un Fiacchino che, seppur tornato assai pasticcione palla al piede, è stato colui che meglio ha controllato il pazzesco centrocampista rivale, una luce abbagliante in mezzo al campo, seguendolo ovunque. Davanti inizialmente il possente Bottai, forse un po’ lamentoso, ma adattato preziosamente davvero a tutti i ruoli. E dalla panchina pronto un Valiani dai ritmi sinceramente ancor meno consoni ad una sfida così ardua, ma in grado di andare vicino al goal, in una delle due sparute occasioni di segnare capitate squadra (l’altra, ancor più nitida, di Frosini). Quanto alla cronaca del match c’è ben poco da dire… La palla è quasi sempre tra i piedi dei preparatissimi rivali, letali in occasione dei loro tanti goal, soprattutto nelle rapide triangolazioni offensive. I Giardini provano a chiudere ogni varco, con impegno, ma anche con grandi difficoltà soprattutto nel stare al loro passo e nel contenere quella loro incredibile fonte di gioco. Il primo tempo si chiude 4-0 per la Cabbia, parziale che sarebbe stato giusto anche nella ripresa dove invece a qualcuno dei nostri, a forza d’esser presi a pallate, magari cala un po’ l’umore e la concentrazione… 2-3 goal potevano tranquillamente essere evitati, ma in situazioni del genere inutile soffermarsi su simili sottigliezze. Detto del loro grande tifo (è sempre esaltante giocare in cornici calcistiche del genere), detto dello splendido carattere sportivo del match, non resta che citare uno dei più goderecci post-partita degli ultimi tempi… Qua sotto l’immagine emblematica dei nostri ieri sera al Rugbier, tra fiumi di birra, hamburgeroni d’élite e la loro ottima pizza… Serate che meritano eccome di essere vissute… I nostri eroi lo sanno bene…