600esima vittoria con corsa celebrativa!!

I Giardini tornano finalmente alla vittoria dopo ben 5 passi falsi consecutivi, peraltro in gran parte immeritati e, paradossalmente, lo fanno a margine di una prestazione sofferente, non convincente, contro una Longobarda, non c’è ne vogliano, che diventa squadra competitiva solo contro di noi e non si capisce come sia possibile. Detto che il loro bomber Papola ha sempre un gran calcio e che il loro play basso è dotato di un gran mancino… Detto che sono esperti e conoscono davvero bene il calcetto: si chiudono, ti ingabbiano, attendono sornioni prima di pungere… Ma sono attempati come noi, sempre precisi in numero e soprattutto camminano… Non corrono mai… Eppure i Giardini li soffrono… La squadra si presenta alla Sales, campo di per sé già ostico per noi, priva degli indisponibili Bandini, Mataj e dello squalificato Patron Zatteri, che, per non perdere la sua serata di sport, giunge al campo a corsa e con tempone, meritandosi la nostra immagine di copertina. E meno male, perché Antonelli, chiamato a sostituire mister Valiani indisponibile, ha un problema familiare dell’ultim’ora e non si presenta, costringendo lo squalificato Patron a dirigere i cambi fuori dal rettangolo di gioco. La corsa del Patron è stata organizzata anche per esorcizzare questa lunga attesa per la 600esima vittoria della storia del club, finalmente terminata… In campo però non sono mancati i problemi… A Sinameta duole una caviglia, a Lamioni un piede e Matteo Matera viene da una brutta influenza con visibili postumi… In questo clima i Giardini si approcciano ad un’avversaria super esperta… Ne esce un brutto match, con ritmi bassi e lunghi momenti di stanca, privi di emozioni. Ad inizio gara i Giardini si riversano comunque in zona goal. Dopo l’ennesimo palo di stagione colpito dai nostri con Pellegrini, proprio il Chino, con una seconda legnata da fuori area, complici un paio di deviazioni rivali, batte il portiere longobardo e porta in vantaggio i Giardini. Per il Chino è la rete della doppia cifra in campionato ed è il primo giardiniano a riuscirci in questa stagione. I primi cambi però non portano i frutti sperati. Soprattutto Matteo Matera entra nelle pessime condizioni in cui verte e si fa scherzare in occasione dell’immediato 1-1 rivale, al primo vero loro affondo. Nel resto del primo tempo non succede davvero niente altro, va in scena solo una delle più brutte versioni dei Giardini di stagione, dove solo capitan Maschio, che festeggia in campo le 46 primavere (ONORE!), salva davvero la faccia predicando però un po’ nel deserto. Nella ripresa inizialmente i nostri si accendono un po’, in particolare Lamioni, autore di un pregevole spunto personale, col pallone che taglia in mezzo per l’ottima incursione di Sborgi, rapace e letale per il nuovo vantaggio dei nostri… Segue però di nuovo il buio. Dopo un autentico miracolo di Manetti su Papola, proprio Sborgi pasticcia un po’, gli avversari ringraziano e riacciuffano il pari. Poi è una clamorosa incomprensione tra i migliori in campo di serata, Maschio e Pellegrini, a facilitare il bruciante 2-3… I nostri sono addirittura sotto, di nuovo, contro una squadra, almeno sulla carta, nettamente inferiore… Per fortuna stavolta c’è il lieto fine… Ed era ora… A pochi minuti dalla fine superba giocata di capitan Maschio, micidiale e per niente scontata discesa in fascia destra di Pellegrini, che col suo mancino chirurgico sigla il 3-3 sul palo più lontano. Il Chino non esce mai, mister Zatteri se ne guarda bene… Siamo a ridosso del triplice fischio infatti quando poi Lamioni sponda con grande intelligenza per Pellegrini, che fa partire il siluro che vale, a lui la tripletta, e ai Giardini questa benedetta 600esima vittoria attesa ormai da settimane… Decisiva per la vittoria anche un’altra super parata di Manetti, in pieno recupero, di vitale importanza per questi soffertissimi tre punti. Nel post-partita, nonostante l’ora tarda della notte, alcuni dei nostri si fiondano in Sant’Ambrogio, per brindare a suon di birre Guinnes (l’irlandese Massimino ci ha fatto venire una gran voglia…) non tanto ad una vittoria che purtroppo non riesce a smuovere la classifica (siamo ancora quarti, attualmente fuori anche dalla Top League), quanto alle 46 primavere dell’immenso capitano !! Auguroni ancora…