Week-End Coi Baruconi

 La quarta tournée dei Giardini in Veneto, in visita agli amici gemellati Baruconi, oltre al solito gran divertimento, alle ricche mangiate e ricchissime bevute, regala incredibili successi sportivi ai nostri, che vanno oltre i limiti dell’umano. Dei 21 giardiniani che raggiungono Verona (incredibile record!!), Steo Dimita, Antonelli, Zatteri e famiglie arrivano addirittura al venerdi, per godersi in anticipo le bellezze notturne del centro storico scaligero, i mercatini di Natale e le incredibili cotolette della Colonna. Ma al sabato, di prima mattina, quando ha inizio il primo evento sportivo, torneo di tennis barucone/giardiniano, tutti i convocati e le loro famiglie, un po’ alla spicciolata, raggiungono il centro sportivo di via Mancalacqua. Si inizia col Patron Zatteri che si fa largo su Dimita con un 6-1 favorito dalla nottata particolare del buon Steo e dai bagordi della sera prima. Si prosegue con Alessandro Dotta, il grande acquisto tennistico per l’evento, che si scalda prendendo a sassate Sborgi e poi in finale Gvl il cognato Zatteri. Con gli onori del merito quindi è lui che sfida il Barucone prescelto, MatoMats Mr. Culoni, che viene liquidato in una ventina di minuti scarsi con un 6-0 senza storia. Vista l’alta categoria del nuovo adepto giardiniano, si decide di virare sul doppio, molto più equilibrato, ma, seppur con momenti di sofferenza, sono ancora i Giardini, con la coppia Dotta/Zatteri, a liquidare Culoni/Sugaman col 5-3 che assegna di fatto il primo evento sportivo ai Giardini. Subito dopo un rapido pranzo nel centro sportivo (in cui i giardiniani esagerano con la pasta in verità…), tutti sul sintetico indoor per l’attesissima sfida di calcetto. I Giardiniani schierano 8 effettivi (stringe i denti anche Bandini), e i Baruconi rispolverano tantissime vecchie glorie, come bomber Peru, come NicZelger, Sugaman, Henry Highfly seduttore senza pari, con addirittura bomber Pelo, alias Pelopen, in porta!! La partita è bella, sentita, combattuta, ma i Giardini appesantiti dalla pastasciutta sbagliano davvero troppo, soprattutto nelle retrovie con svarioni a firma Antonelli e Frosini, davvero non da loro. Ma nonostante la sofferenza la spuntano ancora una volta i nero-arancio, spinti soprattutto da un bomber Lamioni da urlo, autore di una cinquina, da sporadiche ma geniali giocate di Steo Dimita e dal sempreverde Patron Zatteri che confeziona una bella doppietta. Il primo goal del fondatore dei Giardini, è la rete numero 800 in carriera, festeggiata assieme ai compagni con gli anelli della Urban Dance a formare un grande 800 alle sue spalle… Prima del triplice fischio arriva il solito cartellino rosso per un gesto anti-sportivo di Antonelli, qui per tutti “RossoBoia”, poi festa grande per la vittoria numero 400 della storia del team, foto di rito e tutti a cambiarsi per il terzo e ultimo evento sportivo di giornata… Una roba da urlo… Il tanto atteso RAFTING nell’Adige!! Giardiniani e Baruconi si imbarcano dopo le 17:00 al porto del Ceo (Chievo Verona, proprio nel centro sportivo clivense). La comitiva foltissima (27 anime più tre guide) si sistema in gommoni da 10 posti, con un po’ d’ansia dovuta al rapido andamento del possente corso d’acqua. Dopo un velocissimo corso di iniziazione, giù nel fiume, prime manovre pratiche di affiatamento, prime figure (divertentissimi i vortici…), poi via per gli 8 kilometri e i 12 ponti del percorso che attraversa la città scaligera, dalle campagne di Chievo fino al centro storico. Suggestivi i passaggi sotto Castelvecchio, sotto i ponti scaligeri e romani, sotto tutti i monumenti principali, accuratamente spiegati dalle guide. Poi soste panoramiche, giochi nel fiume, mega-zatterone tra i gommoni, ed una “garetta” sulla distanza di due ponti, vinta in modo incredibile dal gommone che aveva Dotta e Manetti a vogare in prua, Zatteri, Frosini, Ilaria, Eleonora e Simona a rimorchio, e soprattutto i giovanissimi Massy e Viola a dettare il tempo… 1 9 2 6 1 9 2 6… Davvero momenti magici… Ma mai magici come l’attraversamento delle rapide… Sotto un paio di ponti in particolare, onde anomale, riflussi, giochi d’acqua, rendono la discesa difficoltosa, elettrizzante, adrenalinica… Davvero un’esperienza di ripetere. Dopo l’asciugatura (obbligatoria) collettiva nei vari b&b giardiniani, tutti a cena alla Poiana, rinomata trattoria veronese, con un’intera veranda dedicata alla nostra reunion. In tale luogo, nonostante l’ottimo cibo, il buon vino e la sfida sul riconoscimento di figurine anni ’80 e ’90, i Giardini piano piano si spengono ed iniziano a sentire un briciolo di stanchezza. In nottata arriva pure capitan Duccino, ma come toccano il letto i nero-arancio svengono… Tutti tranne Sborgi, la cui fidanzata al mattino dopo racconta gesta erotiche alla Siffredi… Di domenica mattina c’è chi riposa, chi passeggia per il centro, chi fa scorta di vino buono valpolicellese (ovviamente Steo…), ma a mezzogiorno tutti a gustare la pearà del papà di Silvia al b&b, con lingua e cotechino… Una prelibatezza davvero degna del rompete le righe finale, impreziosito dal “souvenir de Paris” dedicato a Bandini. Ma mentre la maggior parte dei giardiniani organizza il rientro verso la Toscana secondo i più variegati itinerari, una delegazione Gvl doc ovviamente presenzia allo Stadio Bentegodi per HellasVerona-Fiorentina… In un week-end così denso di successi non poteva certo deludere la Viola… Finisce 2-1 per Firenze, con reti di Gonzalo Rodriguez, Nico Lopez e Cuadrado e con una nuovissima felpa del Patron, modello SIMMIE d.b., cimelio unico di un week-end davvero indimenticabile. Distrutti, esausti, ma con un sorriso sornione a 200 denti, la maggior parte dei nostri si riunisce a sera nella nuova bellissima casa di Steo, per assistere tutti assieme al derby della Madonnina. Buonissimi tutti i piatti prelibati preparati degli Stei, maestri di ospitalità, decisamente meno buona la qualità del derby, ma la compagnia, che è tutto, è la solita che da ore, giorni, ha fatto ancor più grande il nome dei Giardini in giro per l’Italia. Che vanto, che onore, che soddisfazione… CENTO, MILLE DI QUESTI FINE SETTIMANA A TUTTI… E, ovviamente e senza scherno, LUNGA VITA AI BUTEI!!

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