Stagione 2021/2022 – Rinnovamento, rodaggio e finale in crescendo

La stagione numero 26 segna una grande ondata di rinnovamentoSeppur a piccoli passi il mondo prova a mettersi il Covid alle spalle e la vita normale può finalmente ripartire. Stesso dicasi per i Giardini, che anche se con grande fatica e con sbalzi d’umore notevoli, riescono a sopravvivere anche alla più grande pandemia di sempre e, in barba ad un’età media incredibile, grazie all’innesto di giovani in gamba e alla grandissima passione di chi pare resistere davvero a tutto, vanno avanti con orgoglio e idee sempreverdi.
Anche dal punto di vista dei numeri si può finalmente dire di esser tornati a giocare. Non saranno i 49 incontri record di qualche stagione fa, certo, ma la squadra scende in campo ben 34 volte, un dato incredibile se si pensa al tremendo momento storico generale. In 34 incontri si contano 15 vittorie, 5 pareggi e ben 14 sconfitte, un po’ tantine se si pensa al nostro blasone… In effetti la competitività del team, tocca un po’ i suoi minimi storici, ma in un momento di grande rinnovamento va messo sicuramente in conto. 136 i goal fatti, 127 i subiti, per una differenza reti piuttosto misera, ma comunque in positivo, di +9 goal. I giocatori schierati in stagione sono addirittura 19, un esercito, dei quali 16 vanno a segno almeno una volta.
Veniamo alla formazione stagionale, che, stavolta si, presente tante novità, persino troppe e da assimilare troppo in fretta. In porta, dopo il doloroso forfait di Bikou per la residenza lontana dai campi di gioco e la mancanza della patente, a sorpresa decide di giostrare Bottai, in un ruolo totalmente inedito per lui. Non garantiscono l’impegno e la piena disponibilità mostri sacri del calibro di Bandini, Sborgi e soprattutto di capitan Maschio. Davvero dura da digerire… La rosa non può che apparire rivoluzionata. Gli innesti dei giovanissimi 2004 Matera e Fiacchi certo danno una grossa mano, ma non sarebbero numericamente bastati, così come le conferme degli eterni passionari Zatteri, Lamioni, Frosini, Pellegrini, Sinameta e seppur perennemente acciaccato Dimita… Il vero salvatore della patria si chiama Alessio Valiani, detto Valians, che con coraggio si unisce all’alba dei 45 anni, ad una barca che ad inizio stagione sta davvero per affondare. Il suo entusiasmo alla prima stagione da titolare dopo molti anni da gregario e la sua presenza numerica spingono un patron Zatteri piuttosto scosso dai tanti passaggi di testimone, a far comunque la squadra, a dare vita alla stagione numero 26 dell’incredbile storia giardiniana. I vari Maschio, Bandini e Sborgi restano comunque a dar mano, negli eventuali momenti di difficoltà (Sborgi addirittura chiederà di essere riammesso tra i titolari a stagione in corso), così come risultano utili alla causa durante l’annata sportiva Manetti, Pieri, la meteora Bagou, il presidente Antonelli, Byku e durante il torneo estivo anche l’interessante profilo Mataj. Robert Untaru invece, per svariate vicessitudini con i suoi compagni, non rientra più nei piani del team.
Durante il pre-campionato, e più precisamente alla seconda gara contro il Sorgane, fa il suo esordio in maglia GVL il 67esimo tesserato della nostra storia, Matteo Matera, e in panchina, suo padre, Nicola, come nuovo dirigente accompagnatore dei nostri. Alla terza di precampionato, contro il Klan, più che l’esordio con goal del pur forte Cristian Bagou, che al momento resta giusto una meteora nella storia GVL, fanno notizia i due goal messi a segno da Lamioni, che raggiunge quota 24 reti in carriera segnate ai ragazzi dell’ITP… Una bestia nera davvero impressionante. Il precampionato 2021 non è altro che una fase di qualificazione al cosiddetto Torneo di Apertura, dato che la federazione teme nuovi blocchi per Covid e vuol dar subito un po’ di pepe alla stagione. Dopo la sonora sconfitta contro gli Orange (e la rete subita numero 4000 della nostra storia), i Giardini accedono al Torneo in questione nella griglia delle quarte. Ai quarti
di finale la squadra supera ai calci di rigore la storica e blasonata compagine Grassina 1980. In semifinale i nostri hanno la meglio sull’Ignoranteam grazie a due prodezze di Pellegrini nel finale di gara. E’ la serata dell’esordio di Fabrizio Fiacchi, l’altro 2004 incaricato di ringiovanire la rosa nel momento di grande bisogno. Il debutto del 69esimo giardiniano coincide con la vittoria numero 950 della nostra storia societaria. In finale però i nostri vengono spazzati via con un umiliante 8-1 dall’FC Cinque Stelle. Nei 7 incontri di precampionato, gli unici GVL sempre presenti sono Lamioni e Sinameta, con quest’ultimo anche miglior realizzatore (10 centri).
Il campionato Easy League ormai usuale, inizia invece con una bruciante sconfitta per 5-4 contro il Cameloth… E’ la serata in cui capitan Maschio, che quindi di tanto in tanto si affaccia al campo, riceve dai suoi compagni il 13esimo Trofeo Uomo-Squadra della sua storia Gvl. Seguono due vittorie consecutive, con la squadra che balza al terzo posto in classifica, per poi soccombere contro i Nobili di Montepulciano alla quarta giornata… Alti e bassi che purtroppo caratterizzeranno una delle stagioni appunto meno competitive di sempre per i nostri. Le tre gare che seguono portano però a punti, compresa quella della vittoria a tavolino contro la Gnu Team, quella che passerà alla storia come la serata del post-match senza match… Un’esperienza davvero succulenta al Pesce Pazzo… Contro la Sele Sao a Peretola, Sinameta festeggia le 100 presenze con la maglia dei Giardini, Valiani fa 50, il giovane Fiacchi sigla la rete numero 5400 della nostra infinita storia calcettistica… Tutto molto bello… I Giardini arrivano alla pausa natalizia al quarto posto, ma le speranze di un futuro più roseo vengono spazzate via pochi giorni dopo da un nuovo blocco anti-covid… I campionati si fermano stavolta per un mese e mezzo, i nostri stronfiano, attendono, ma anche stavolta sopravvivono.
Alla ripresa i nostri subiscono una nuova batosta, stavolta in amichevole, contro il GS Pomino, con Manetti però di nuovo protagonista tra i pali, meritevole del Trofeo Uomo-Squadra invernale. Ma la sconfitta conta zero, ciò che interessa maggiormente i nostri è il grande annuncio di quei giorni, una delle notizie più liete ed attese degli ultimi anni… Gli Stei sono in dolce attesa!!! E il popolo giardiniano è al settimo cielo. Anche in amichevole contro il SanGaggio, i nostri subiscono un deludente 2-3, ma di quella serata si ricordano solo i festeggiamenti al Rugby Pub per le già 10 presenze in GVL del Materino. Il campionato riprende solo il 23 febbraio e i Giardini confezionano una roboante goleada contro il Boca Seniors. La vetta della classifica è soli a tre punti, si torna a sognare in grande, anche in virtù che non vi sarà girone di ritorno, per mancanza di tempo dopo il nuovo blocco, ma tutto verrà deciso in un girone unico. Stavolta è il Fiacchino a festeggiare le 10 presenze… Ma l’euforia dura molto poco. I Giardini perdono la gara successiva contro il SanGaggio, attuale ottava della classe, in un girone dove accederanno alla Top Easy solo le prime sette… Improvvisamente tutto si complica e l’umore si abbassa… E’ il momento più difficile della stagione. La squadra, nonostante l’ottimo Sborgi reintegrato ed eletto Uomo-Squadra primaverile, perde con Dram Drum e Klan… Dopo tre ko consecutivi ed il morale sotto i tacchi, arrivare tra le prime sette sembra ora una chimera. Di quei giorni tristissimi ricordiamo con piacere solo la visita degli amici Baruconi di Verona, con un super Padel che vede trionfare la coppia Steps/Valians ed una cena memorabile al Brindellone… Come da tradizione… All’ultima giornata però, i nostri non deludono ulteriormente i propri tifosi, e si aggiudicano lo scontro diretto decisivo contro l’FC Molise, chiudendo il campionato al sesto posto e condannando proprio i molisani alla bruciante ottava piazza, che non dà accesso alla Top Easy. Una prestazione magistrale di tutti, ma in particolare di Manetti tra i pali e di un Sinameta inarrestabile in ogni zona del campoIl campionato a girone unico, dove a trionfare è il Cameloth, si chiude quindi con 6 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte. Il giovane Fiacchi risulta il più presente dei suoi, con 10 apparizioni, mentre Pellegrini è il giardiniano più prolifico con 12 centri personali.
Tuttavia la Top inizia nel peggiore dei modi, oltre ogni più imprevedibile incubo… Il SanGaggio, settima a fine campionato proprio dietro ai Giardini, passeggia sulle nostre ceneri con un umiliantissimo 8-0. Davvero senza scuse la prestazione macabra dei nostri quella sera… Si decide di ricorrere ad una nuova figura, per cercare di gestire al meglio le forze in campo, soprattutto dei più anziani, e tra i titolari Gvl ci sono molti classe ‘78… Il presidente Antonelli sembra (ed è) il più ferrato per svolgere tale ruolo e, sotto la sua attenta direzione, i nostri vanno a punti la seconda giornata, con un pregevole 1-1 finale contro il Futsal Bar (ex Lahm Pred-8). E’ la serata in cui Sborgi festeggia le 400 gare in GVL. I nostri pareggiano però anche la terza gara, contro il Klan, evitando almeno di passare la Pasqua all’ultimo posto del girone, al momento riservato addirittura al Cameloth, la squadra campione in campionato, assieme al Dram Drum… Il girone è davvero di quelli tosti, e, col senno di poi, in molti rimpiangono di non aver perso la famosa partita dell’anno con l’FC Molise… Si arriva addirittura a pensieri così… Stavolta lo scontro diretto i nostri lo perdono, ed in modo assai doloroso… Il Cameloth vince 4-3 e i Giardini dicono praticamente addio ad ogni sogno di qualificazione… E’ la serata in cui l’allenatore lo fa addirittura il giovanissimo Massy Zatteri, reduce di un’eroica salvezza con i suoi giovanissimi regionali del Castello (vittoria decisiva sulla Rondinella di Malusci, con sua roboante doppietta) e conteso ora da diverse squadre importanti del panorama fiorentino e non solo. Il babbo onora la sua presenza in panchina, con una pregevole e ormai non più consueta doppietta(anche lui… con le dovute proporzioni), ma purtroppo non basta. Una fiammella di speranza qualificazione si accende nella famosa serata che passerà alla storia come LA SERATA DEI POETI DECADENTI… Quella cioè del match contro il Dram Drum, sospeso dall’arbitro per atteggiamenti che hanno dell’incredibile, messi in scena con la simpatia e la goliardia che contraddistinguono gli avversari di turno, che però stavolta esagerano davvero… I nostri si prendono la vittoria a tavolino e finiscono la serata pure volentieri, con fiumi di birra alla Pizzeria Aputeca, soprattutto dedicati ai 40 anni del bomber Lamioni. I sogni di gloria si infrangono definitivamente all’ultima giornata top contro i Nobili di Montepulciano, ancora fatali per i nostri. Decisamente più in palla dei Giardini, vincono 5-1 nonostante gli sforzi di Nicola Matera, mister per l’occasione, e mettono fine alla nostra Top Easy, che si chiude al sesto posto con il misero bilancio di 3 sconfitte, 2 pareggi ed una vittoria a tavolino. Frosini e Matera risultano gli unici giardiniani sempre presenti nella competizione, dove Zatteri e Sinameta risultano invece i più prolifici (2 goal a testa).
A Top archiviata la squadra confeziona una grigliatona record nel terreno del Patron, vissuta da addirittura 64 anime giardiniane… Una roba pazzesca che lascia intendere quanto sia affiatato questo storico gruppo fuori dal campo. E’ il giorno in cui i Caci annunciano al popolo GVL la loro dolce attesa, tra gli applausi scroscianti di tutto il nostro popolo. L’affiatamento fuori però non va di pari passo con le vicende di campo. I Giardini si approcciano ai tornei estivi beccando un netto 5-1 in amichevole dagli storici avversari del Rifredi 78. Il momentuccio non sembra avere tregua e invece… Il “Torneo Estivo Senza Fiato”, che i nostri giocano alla Sestese (ormai certa imminente destinazione dello Zatterino dopo 9 anni di Castello…), risulta un’esperienza davvero divertente, dove i Giardini tornano ad essere finalmente competitivi. Si inizia con una vittoria pazzesca per 4-3 sul più blasonato Ragnaia, si prosegue con un convincente 3-1 sul Real Disagio, per proseguire poi col memorabile 3-2 all’Atletico Barzotto, con goal decisivo di Fiacchi nel finale. Con la squadra prima a punteggio pieno nel girone, Patron Zatteri, il Chino Pellegrini e Nicola Matera, ovvero i delegati GVL alla Copa Mediterraneo di Lloret de Mar (Barcellona) affrontata dal Castello, possono partire davvero con serenità. Anche al ritorno dalla Spagna i Giardini non appaiono certo appagati. Spinti dall’euforia per la nascita dello Steino, Matteo Dimita, avvenuta il 4 luglio, i nostri battono anche il Sant’Angelo Roosters, vincendo il girone a punteggio pieno (4 vittorie su 4 gare, 13 goal fatti, contro 7 subiti). Proprio contro i Roosters fa il suo esordio in GVL la punta Brunald Mataj, 70esimo tesserato della storia societaria, del quale, ne siamo certi, sentiremo parlare ancora in futuro. Agli ottavi di finale la squadra spazza via in goleada il malcapitato AC Dolattico… Tra i tanti goal merita citazione soprattutto quello di tacco dell’anziano Patron. Ai quarti però i nostri incappano in coloro che vinceranno il torneo, il fortissimo PSG C5, e dopo una dura battaglia, soccombono 4-2 uscendo dalla competizione e dalla stagione. Meritano citazione soprattutto Sinameta (sempre presente nel torneo Senza Fiato) e Fiacchi (cannoniere dei nostri con 6 centri personali).
Alla reunion di fine stagione, una trentina di anime del nostro popolo tra cui il mitico Steino alla sua prima uscita di gruppo ufficiale, festeggiano comunque una stagione vissuta davvero per miracolo, visti i presupposti, e con un finale oltremodo in crescendo, che fa sperare bene per il futuro. A Sinameta viene assegnata la Coppa Goleador, per i suoi 27 centri personali in stagione. Capitan Maschio esprime il desiderio di rientrare tra i titolari nella prossima stagione e riceve il Trofeo Uomo-Squadra estivo (media voto periodo di 7,33). Ad Alessio Valiani, eroe a prescindere della stagione, va il Premio Fair Play per gli 0 cartellini subiti in ben 25 presenze. Il debuttante Matteo Matera vince invece il Cucchiaio di Legno GVL perché con 3 cartellini gialli, davvero a sorpresa, risulta il giardiniano più cattivo. L’ambitissima SuperCoppa del Giardino va per la prima volta a casa Pellegrini. Il Chino infatti, con una media voto stagionale di 6,42, risulta il più forte giardiniano in stagione. Infine il Fiacchino con 22 presenze (come Pellegrini e meno di Sinameta, Valiani e Matera tutti già premiati e non più premiabili da regolamento), si aggiudica il Premio Fedeltà Nonno Nello tra gli applausi di tutti i presenti… Attorno a una tavola imbandita, lo spirito dei nostri non è mai venuto meno nemmeno in questa stagione… Le serate tutti assieme, che sono poi il motore che muove tutto il nostro mondo, speriamo continuino anche nella prossima, a prescindere dai risultati e da tutto il contorno. In quelle siamo ancora campioni e grazie a quelle chissà, potremo ancora scrivere le nostre pagine di storia…

 

LE PARTITE:

PRECAMPIONATO 2021

Giardini di via Locchi – ITP Klan 6-2

TORNEO DI APERTURA STAGIONE 21/22 -qualificazioni-

Giardini di via Locchi – Sorgane Calcio a 5 3-3

Giardini di via Locchi – Itp Klan 3-3

Giardini di via Locchi – Orange 3-7

TORNEO DI APERTURA STAGIONE 21/22 -griglia delle quarte-

Giardini di via Locchi – Grassina 1980 12-11 (d.c.r.)

Giardini di via Locchi – Ignoranteam 8-6

Giardini di via Locchi – FC Cinque Stelle 1-8

Easy League Provinciale 21/22 (Girone Sud “Sales, Olympus, Floriagafir”)
GIRONE UNICO SOLO ANDATA A SEGUITO DI NUOVO BLOCCO ANTI-COVID

Giardini di via Locchi – Cameloth’s Internacional 4-5

Giardini di via Locchi – Caminito F.C. 3-7

Giardini di via Locchi – Futsal Bar (ex Lahm Pred 8) 5-3

Giardini di via Locchi – I Nobili di Montepulciano 2-6

Giardini di via Locchi – Longobarda 3-3

Giardini di via Locchi – Gnu Team 5-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – Sele Sao 13-0 *

Giardini di via Locchi – Boca Senior 2010 18-2

Giardini di via Locchi – FC San Gaggio 2-4

Giardini di via Locchi – Dram Drum 2-8

Giardini di via Locchi – ITP Klan 2-6

Giardini di via Locchi – Calcio Cavallo – FC Molise 7-3

amichevoli

  • * Giardini di via Locchi – G.S. Pomino 2-6
  • Giardini di via Locchi – F.C. SanGaggio 2-3

Top League Provinciale Easy 2022
GIRONE QUALIFICAZIONI SUD

Giardini di via Locchi – FC San Gaggio 0-8

Giardini di via Locchi – Futsal Bar (ex Lahm Pred 8) 1-1

Giardini di via Locchi – ITP Klan 1-1

Giardini di via Locchi – Cameloth’s Internacional 3-4

Giardini di via Locchi – Dram Drum 3-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – I Nobili di Montepulciano 1-5

amichevoli

Giardini di via Locchi – Rifredi ’78 1-5

TORNEO SENZA FIATO 2022
QUALIFICAZIONI GIRONE SESTESE

Giardini di via Locchi – AC Ragnaia 4-3

Giardini di via Locchi – Real Disagio 3-1

Giardini di via Locchi – Atletico Barzotto 2000 3-2

Giardini di via Locchi – Sant’Angelo Roosters 3-1

ottavi di finale

Giardini di via Locchi – AC Dolattico 9-0

quarti di finale

Giardini di via Locchi – Psg C5 2-4

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