Ritorno alla vittoria con portierino superđź’Ş

Non è stato affatto facile, ma i nostri sono finalmente tornati a vincere, al termine di una gara combattuta, per niente scontata, decisa dalle giocate sublimi di un redivivo bomber Lamioni, da quelle finalmente costruttive del nostro Sinameta, da un buon gioco generale (seppur a tratti) e, non ultimo, dalla parate decisive dell’83esimo tesserato della storia societaria, il nuovo portierino classe 2007 Cosimo Fantini, detto “Il Prof”… Davvero una magia quella del DS Zatteri e della società, l’aver ripescato in extremis questo grande personaggio dalle indubbie doti, bravo soprattutto sulle parate coi piedi, fondamentale per questi 3 punti, mentre Manetti si gode le sue vacanze a Valencia, Borrani è perennemente infortunato, così come sono indisponibili i vari Antonelli, Tommy Matera, Essaouri e Pieri… La provvidenza ci consegna Fantini e noi lo accogliamo a braccia aperte speranzosi di rivederlo presto in campo. I Giardini si presentano all’Olympus per questa quinta giornata contro il San Polo C5, privi, oltre che del portierone Manetti, anche degli indisponibili Pellegrini, Gurzi e Maschio, che è però presente in panchina al fianco di Valiani, in uno splendido tandem di mister, figure che ci erano davvero mancate nelle ultime apparizioni. La gara si può suddividere in più momenti topici. Sensazionale inizio match dei nostri, enorme sofferenza a cavallo tra fine primo tempo ed inzio ripresa, poi una fase di grande equilibrio prima del nuovo dominio giardiniano nel finale di gara. Ad inizio match i Giardini giocano un calcetto sublime. Sinameta recupera palloni ovunque, Matteo Matera giostra da footsaler navigato, Lamioni illumina la scena a suon di giocate e Frosini, in barba alla sua veneranda età, palesa uno straordinario stato di forma. Il goal del vantaggio dei nostri arriva non a caso al termine di una pregevole azione corale imbastita da Sinameta, impreziosita dall’assist di Lamioni e finalizzata dalla freddezza sotto porta di Matteo Matera. Tuttavia gli avversari pervengono presto al pareggio grazie ad un calcio di punizione dal limite, con “dormitina” di Frosini che non si accorge dell’appoggio sull’avversario accorrente da destra. Ma i nostri sembrano averne di più e si riportano subito in vantaggio col bomber Lamioni, bravo nel tap-in sul portiere, dopo una conclusione da fuori di Frosini. Nella seconda parte del primo tempo però cala il buio. Dalla panchina non arrivano le risorse sperate. Bottai e Sborgi non sembrano in giornata ispirata, ancor meno il Patron Zatteri, che entra per la sua già 20esima gara stagionale e non siamo nemmeno a Natale… Sembra stia pretendendo un po’ troppo da se stesso, pecca in lucidità e perde il pallone sanguinosissimo che regala il pareggio ai rivali. Nel finale di tempo se non fosse per almeno tre super interventi del Prof Fantini, i Giardini andrebbero alla pausa addirittura sotto… Anche ad inizio ripresa sembrano averne di più i rivali, almeno fino al preziosissimo goal del 3-2 di Sinameta, di vitale importanza. Nell’occasione bravo il solito Lamioni a tentare la conclusione da fuori, glaciale Sinameta nell’avventarsi sulla ribattuta del portiere. E’ un momento di grande equilibrio nel match, gli avversari sono tutt’altro che arrendevoli, impegnano severamente Fantini e, grazie ad una deviazione dei nostri, recriminano anche per una clamorosa traversa. Presto però i nostri si ridestano e tornano a dirigere le danze e al calcetto corale e ragionato espresso ad inizio match. Lamioni mette Frosini solo davanti al portiere rivale, ma il numero 21 gli spara incredibilmente addosso. Poco dopo una sublime azione orchestrata da Matera propizia la più importante rete del match, la doppietta di Sinameta che vale il 4-2. Su una pallaccia persa da Frosini e su forse l’unica incertezza di serata di Fantini, i ragazzi del SanPolo riescono comunque a riportarsi sotto di un solo goal, ma ormai i Giardini hanno svoltato, mantengono il possesso palla con facilità e legittimano la vittoria con un gran finale di match. Sborgi sfiora il goal di tacco, poi è di nuovo un “bomber Lamioni show”… Segna il 5-3, l’arbitro glielo annulla inspiegabilmente fischiando un secondo prima del tiro per un fallo avversario al limite… Decisione folle quella di non concedere il gioco continuato… Lamioni stesso si incarica della battuta del calcio di punizione, che si insacca imparabilmente, con violenza e precisione inaudite, incocciando il palo interno. Sipario. Il 5-3 può essere festeggiato negli spogliatoi prima, come immortalato nella nostra immagine di copertina, e al vicino ristorante da Tito poi, per un post-partita finalmente come si deve. GRAZIE DI CUORE A TUTTI I PRESENTI PER AVERCI RIDATO IL SORRISO, soprattutto al nuovo portierino GVL.