Della Pergola Nicola

Nicola DellaPergola, amico di molti Gvl e soprattutto del presidente Bandini, è uno degli storici portieri del TeamCool (ex Team Chiappetto), e, nella stagione 2016/2017, si è detto disponibile ad offrire le sue prestazioni anche ai nero-arancio, in caso di emergenza tra i pali… I Giardini di via Locchi hanno colto la palla al balzo e lo hanno subito integrato nella loro rosa di prestigiosi portieri.

 

Stagione ’15-’16
ESORDIO IN FAMIGLIA
Il “Della” fa il suo esordio ufficiale e unica apparizione stagionale in maglia Gvl, alla prima gara assoluta del 2016, in amichevole proprio contro i suoi amici del “Team Chiappetto”. Una serata non molto fortunata per lui, soprattutto per le poche palle trattenute e i tanti goal in tap-in degli avversari. Ma sono tante anche le palle neutralizzate. Il portiere che è in lui si intravede eccome… In caso di necessità i Giardini torneranno sicuramente a bussare alla sua porta.

Mori Niccolò

Il buon Niccolò Mori, anomalo romanista di Campo di Marte, è uno storico amico di Pieri e il fidanzato ufficiale della graziosa sorella Antonelli, Giulia, quindi il cognato del “Rosso”… Il 57esimo giardiniano della storia entra a far parte attivamente del mondo Gvl dalla stagione 2015/2016, a difesa della gloriosa porta arancio, proprio nell’anno del ventennale, complice la voglia sempre più al ribasso dello storico padrone del ruolo Manetti… Dotato di reattività ed agilità da portiere DOC, è l’ex estremo difensore della gloriosa Sex On The Beach, che deve molti dei suoi successi alle sue impavide uscite kamikaze… Purtroppo le sue condizioni fisiche un po’ precarie non gli hanno consentito di mantenere il ruolo di titolare Gvl.

 

Stagione ’15-’16
STORIA DI UN “MUSO”, DI UN EROE E DI UN INFORTUNIO…
In un’amichevole di pre-season, contro i “Babbi di’ Castello”, fa il suo esordio tra i pali l’ex Sex Mori, chiamato al durissimo compito di non far rimpiangere lo sfuggente veterano Manetti. Già apprezzato amico di molti nel team, il suo inserimento cresce di partita in partita, per esplodere definitivamente nella super-prestazione contro l’FC Disperati, in una serata davvero storica per lui, in cui le prodezze balistiche non si contano. Tuffi plastici, uscite coraggiose, interventi a ripetizione, una delle più belle vittorie Gvl in stagione porta decisamente la sua firma. E’ in questo periodo che inizia il suo personalissimo rendimento-altalena… Dai fasti con l’FCD si passa alla serata davvero storta contro il Loto… Segue una prestazione da “Nazionale di Calcetto” contro la Rubino (tra le tante prodezze è passata alla storia la memorabile parata di “muso”…), per poi rivelarsi irriconoscibilmente appannato contro il Polcanto… Ma potremmo continuare, visto che solo una settimana dopo arriva la sua miglior prestazione stagionale (9 nel pagellino del sito!!) contro l’Atletico Crociato, una gara da medagliato eroe di guerra. Para tutto e anche di più, poi si fa male e abbandona il campo… Poco dopo, un infortunio di Bandini, riduce i Giardini in 4 effettivi… Lui non ci pensa due volte e, in barba al guaio muscolare, torna in campo, ma non per far numero… Anche in condizioni precarie, continua a sfoderare parate di ogni sorta… E’ la serata in cui ha conquistato di brutto il cuore del popolo dei Giardini, ma anche la serata in cui ha di fatto appeso i guanti al chiodo… I guai muscolari infatti si rivelano più gravi del previsto. Proverà a rientrare un mesetto più tardi contro il Peyote, ma sarà di nuovo costretto al forfait dopo appena 4 minuti di gioco, per poi non rientrare più per tutta la stagione…

Metta Sabino

Metta Sabino, collega del giardiniano DOC Andrea Sborgi, entra a far parte della rosa dei portieri Gvl dalla stagione 2013-2014, dimostrando da subito grande conoscenza del ruolo. La speranza dei Giardini è quella di aver trovato un vice-Manetti che accetti con duraturo impegno il ruolo di secondo portiere del team. 

Stagione 2013-2014
UN NUOVO VICE-MANETTI
Metta Sabino fa il suo esordio in maglia Gvl alla primissima partita stagionale del team, in amichevole contro la Sex, dimostrandosi portiere affidabile e profondo conoscitore del ruolo. La partita stra-dominata dai Giardini non gli permette comunque di esibirsi in parate trascendentali e nel corso della stagione non ha modo mai di tornare a vestire il nero-arancio. Potrebbe comunque essere un secondo portiere interessante e, l’idea del team, è senza dubbio quella di ri-testarlo in futuro, in test più probanti.

Dondoli Francesco

Francesco Dondoli, amante dei motori, della sua inseparabile Amanda e soprattutto delle sue due creature Martina e Leo, è un presidente-giocatore di pallavolo di nota fama nel panorama volley locale. Quanto al calcetto, si diletta, di tanto in tanto ad esibirsi tra i pali con buoni risultati. Dalla stagione 2010-2011, è stato eletto vice-Manetti ufficiale, campione di disponibilità e serietà, ed ha ricoperto tale ruolo fino al 2015, quando i suoi troppi impegni hanno costretto il team ad allargare la propria rosa portieri. Ma se i Giardini fossero una squadra di volley, lui sarebbe sicuramente sempre in campo da capitano indiscusso:-)

 

Stagione ’10-’11
MANONE DA GORILLA
Il tesserato numero 40 della storia giardiniana fa il suo esordio in campionato contro il Botwana, arruolato appena mezzora prima dell’inizio del match per improvvisa indisponibilità di Manetti, lasciando subito ottime impressioni… Pur macchiando il debutto ufficiale con un gollonzo sotto le gambe, si esibisce in parate ed uscite per niente facili. La sua seconda apparizione, in amichevole contro A.C. Risiamo, è addirittura migliore. E’ la serata in cui i Giardini battono il record di goal fatti in un match (21!!) e le sue manone da gorilla arrivano ovunque. A dispetto della sua mole massiccia, dimostra innata agilità esibendosi in parate di alta scuola, accompagnate a lanci calibrati in avanti, su uno dei quali scaturisce un pregevole goal al volo di Hylli. Terza ed ultima apparizione senza voto per scarso minutaggio.
Stagione ’11-’12
ORMAI SECONDO UFFICIALE
Dopo una non felicissima apparizione in pre-campionato contro il Peyote, conquista la fiducia di tutta la squadra, che ormai lo ritiene la prima scelta ufficiale, quando Manetti è fermo ai box, in occasione del match di campionato contro il Piazza United. A prescindere dalla buona prestazione, convocato a soli 57 minuti dal fischio d’inizio, si fionda immediatamente al campo, dandosi anima e corpo alla causa sportiva… Un gesto di rara disponibilità, che ha fatto breccia nei cuori giardiniani e che non sarà mai dimenticato. Un problemino di salute, un intervento, qualche postumo fisico inevitabile e la neo-paternità, non gli hanno permesso di collezionare altre presenze nel corso della stagione.
Stagione ’12-’13
DUE SUPER PRESTAZIONI
Tra le quattro presenze stagionali del vice-Manetti ufficiale, ce ne sono un paio davvero esaltanti. La prima in amichevole contro la Sex, quando in barba al campo-pozza, al pallone viscido, alla pioggia incessante, è reattivo, sicuro, vero baluardo a difesa del fortino. L’11-2 finale è bugiardo, perché frutto in gran parte di autentici miracoli tra i pali… Così come è bugiardo il 6-0 rifilato dai Giardini all’ITP Klan in campionato… Gli avversari di turno tirano spesso, ma “saracinesca Dondoli” chiude ogni possibilità. E’ eccezionale soprattutto nella lunga fase coi Gvl fermi sull’1-0, quando i suoi interventi incredibili, scoraggiano e deprimono gli avversari, poi sopraffatti nella ripresa. In pagellino è “8” tondo! Ma la soddisfazione più grande arriva nella serata di DDS-Giardini 2-7. Lui non scende in campo, ma la squadra lo premia col Trofeo Uomo-Squadra autunnale per l’ottimo avvio di stagione. Tra i pali, continua ad essere una garanzia.
Stagione ’13-’14
SALVATORE DELLA PATRIA
Non bene all’esordio stagionale contro la Sex, autentico salvatore della patria invece in campionato contro la Birreria Centrale, quando risponde alla convocazione all’ultimo secondo, per l’improvvisa assenza di Manetti, e lo fa con la sua splendida bimba febbricitante a casa… Non lo scorderemo mai. Il bello è che sfoggia pure una grande prestazione, rendendosi assoluto protagonista di una delle più belle vittorie in campionato del team. Che lusso un secondo portiere così…
Stagione ’14-’15
QUALCHE PROVA DA UFFICIO INCHIESTE…
La solita immensa disponibilità, ma anche un finale di stagione davvero poco felice. Nel girone di ritorno in campionato, contro il Bellavita, gioca una delle sue più belle prestazioni di sempre. Le sue manone arrivano davvero ovunque e i Giardini dormono sogni tranquilli pensando al grande secondo in rosa. Invece a fine stagione, quando è chiamato a fare il titolare con continuità, ovvero al torneo Biancoverde, delude un po’ le aspettative… Già in amichevole coi “Babbi di Castello”, con quel piattone liscio e annessa paperona da Gialappas, accende un campanello d’allarme… Quando inizia il Biancoverde sembra pian piano riprendersi, ma la sua prima prova al torneo a “7” è davvero scioccante… Vero che è stato chiamato in extremis, vero che non conosce il gioco a “7” e per la disponibilità meriterebbe solo applausi, ma entra in campo a gara in corso e, come prima cosa, passa la palla all’attaccante avversario che segna…:-! La sua gara prosegue con un paio di colombelle incassate praticamente da metà campo… Una brutta prova che si ripercuote anche nel calcio a 5, dove non trova continuità di rendimento. Contro lo Sporting, la squadra vince e centra la qualificazione in extremis, ma la sua prova è agghiacciante… Se non lo conoscessimo diremmo quasi da ufficio inchieste… Ogni tiro avversario è un goal… In alcune occasioni sembra quasi spostarsi. L’apoteosi della sua serata infelice è quando, in pieno recupero e con i Giardini avanti di un solo goal, prende con le mani un retropassaggio regalando ai rivali il possibile match-point per il passaggio del turno… Un vero incubo… Di buono c’è che chiude il Biancoverde come il giardiniano più presente nel torneo… Per il resto… non è stata certo la sua miglior stagione… Proprio no…
Stagione ’15-’16
LA VERA GIOIA E’ LEO
Solo 5 presenze in amichevole, con voglia di calcetto ormai ai minimi termini… In campo si alternano prestazioni così così, macchiate da qualche indecisione di troppo, a gare ben giocate, anche se non prodigiose come nei suoi storici momenti di massima gloria… Il gran numero di portieri in rosa ai Giardini e la sua voglia, dichiaratamente sempre più sgonfia, lo rilegano ormai un po’ ai margini delle scelte… La sua perla stagionale non ha niente a che vedere col calcetto, però c’è, ed è una perla importante… L’arrivo del secondogenito Leo nel mese di luglio… Una grandissima gioia, che certo limiterà ancor più il suo tempo libero… Superpapà ora di due figli… ci chiediamo se sarà possibile rivederlo ancora in campo a difendere i colori Gvl…? Chissà…
post

Decaro Jacopo

Jacopo Decaro rappresenta, dalla stagione 2009/2010, una delle prime alternative a Manetti prima e a Viappiani poi tra i pali. Imbianchino e decoratore nella vita, sposato con Sara e padre di due bimbi meravigliosi, Neri e Rebecca, ama più di ogni altra cosa la pallavolo e si diletta nel campionato locale misto… Anche se recentemente si è buttato a capofitto nel tennis… Trattasi di fighter TPRA… Uno sportivo a tutto tondo insomma… Ma tra una schiacciata e uno smash non disdegna di dare una mano ai Giardini, quando la porta resta sguarnita… Reattivo, coraggioso nelle uscite, sempre vigile e lucido, garantisce una grande affidabilità in un ruolo così fondamentale.

 

Stagione ’09-’10
UN NUOVO SECONDO
DeCaro fa il suo esordio con i Giardini in amichevole a Castello, contro una squadra locale di over 35, e risulta a sorpresa il migliore in campo. Ciò che più stupisce di lui è la buona conoscenza del ruolo e del gioco, il coraggio nelle uscite e l’inattesa generosità agonistica. Per la prima presenza in una gara ufficiale occorre attendere l’eperienza di calcio a 7 di fine stagione, quando sarà chiamato ad altre tre comparsate dalla media totale pienamente sufficiente, considerati gli alti e bassi e le logiche difficoltà (trattandosi anche di uno sport differente, nuovo per lui e per la squadra)… Nelle gerarchie dei portieri pare essere in grado di superare l’altro secondo, Martini, dal fare certo meno partecipativo…
Stagione ’10-’11
PARA ANCHE DI FACCIA…
Due apparizioni in amichevole (bravo soprattutto alla prima con la NewTeam ’95), prima dell’unico gettone in campionato, al ritorno contro i Peanos, prestazione onorevole, senza acuti, ma da mestierante. Resterà nella memoria una mitica parata di faccia… non troppo volontaria…
Stagione ’14-’15
EROE PER UNA SERA
Torna in campo, dopo 4 stagioni, per un’amichevole a Castello, che, essendo derby col Rifredi ’78 banale amichevole non è mai… E nonostante l’ormai veneranda età e l’aver appeso le scarpette al chiodo preferendo loro la racchetta da tennis (ormai tutti lo chiamano “”il mazzolatore”), sfodera una prestazione pazzesca, da assoluto migliore in campo… Le parate che riesce a compiere in quella singola esibizione lasciano sconcertati… E per la prima volta nella storia i Giardini vincono il derby… Sarà un caso… Avesse voglia di parare ancora in Gvl, noi lo aspettiamo…
Stagione ’14-’15
MEGLIO IL TENNIS VAH…
La sua unica apparizione è la debacle col Rifredi78… Serata in cui subisce la bellezza di 13 goal, a margine di un 13-0 onta, che macchia in modo indelebile la storia del classico derby… Nell’occasione subisce la rete numero 3300 della storia societaria, ma non è questo fatto a farlo sfigurare… Bensì il regalare ai rivali goal su goal, con dormite colossali… La sporadicità delle sue presenze, sembra aver inibito di brutto le sue doti… Se deve scendere in campo in questo stato, meglio che pensi al tennis vah… Disciplina in cui sta cogliendo le prime soddisfazioni grazie al TPRA…