Rifredi ’78 10/05/2016

PARTITA N° 754
Amichevole a Doccia (Sesto Fiorentino)

RIFREDI ’78

8

GIARDINI DI VIA LOCCHI

7

 

(al golden goal)

MARCATORI
(Lamioni,Bandini,Lamioni,Lamioni,Lamioni,Frosini,Maschio)


FORMAZIONE

N°40 Dondoli

 

5,5

Sia sul vantaggio rivale ad inizio partita, che sul goal che rimette in pista il Rifredi sul finire del primo tempo (3-2), commette un paio di incertezze non da lui… Per il resto, gioca una gara onesta, impreziosita da alcuni pregevoli interventi, soprattutto nella ripresa, sotto assedio, con la squadra in riserva e gli avversari riversati in avanti.
N°10 Maschio

6,5

Meriterebbe “4” per l’essersi presentato al campo senza la maglia… Molto grave per un capitano… Sorvoliamo per il carattere amichevole del match. Alla sua 30esima stagionale, sfodera una buona prestazione, discreti spunti, concentrazione viva per tutto il match. Non è un caso che il diagonale che vale il pareggio, a tempo stra-scaduto, parte dai suoi piedoni… Ora deve lavorare sull’inserimento del giovane Pellegrini, fondamentale per il “Biancoverde” dei Giardini.
N°11 Zatteri

6,5

Segnali incoraggianti. La paura c’è e si vede in ogni giocata, ma il dolore è completamente scomparso. Ha voglia, corre e rincorre più di alcuni compagni sani e con lui in campo, la squadra ripiega in modo più ordinato e subisce meno. Gestisce con intelligenza il suo minutaggio commettendo soltanto un grave errore in tutto il match… Quando perde palla malamente ad inizio ripresa regalando il 3-3 ai rivali. Dopo la lunga assenza forzata ci sta. Impreziosisce il rientro con un salvataggio difensivo per niente facile (guarda caso col mancino…) e con la bella giocata di tacco al limite, che porta alla punizione del 4-3 di Lamioni.

N°21 Frosini

5,5

Va piano… Ma piano, piano, piano… Sia alla lunga, che nello stretto, visto le innumerevoli volte che si fa bruciare sul posto dall’avversario diretto… Meno male che, dopo duemila derby col Rifredi disputati, riesce per la prima volta a segnare un goal… Addirittura col destro… L’importante 6-6 sul finire della ripresa, che serve in parte a salvargli la faccia…
N°26 Lamioni

7

Passo cadenzato, corsetta alla scapoli/ammogliati, ma grande spirito di sacrificio, vista la “seratuccia” di Pellegrini che lo costringe a tappare falle in ogni zona del campo… E per lui poi parlano i goal… Ben 4… Un poker che contro simili avversari assume grande valore. Tre sono goal da punta navigata, dei suoi, uno, il 760esimo in carriera, è la furba punizione che vale il 4-3 per i Giardini ad inizio ripresa. Si complica un po’ al momento la coesistenza con Pellegrini, soprattutto se il giovane sestese ha serate difficili come questa…

A DISPOSIZIONE
N°23 Bandini

6

Corre e si impegna, trovando anche la via del goal, ma non è serata poi di quelle indimenticabili, complice anche la rottura delle scarpe, che lo limita per lunghi tratti e lo costringe a finire il match con le scarpre del Patron… che ha fetta più lunga…
N°55 Pellegrini

5

Toccato duro ad inizio match, sparisce di fatto dalla partita lasciando pochissime tracce di sé. Niente sassate da fuori delle sue, niente dribbling stretti, a volte è bravo nel ripartire da dietro e distribuir palla, ma non copre a dovere sugli avversari lasciando troppo spesso la squadra in inferiorità numerica. Un passo indietro rispetto all’ultima ottima prestazione.

NOTE

– Sconfitta numero 240 della storia societaria, maturata in seguito alla formula del “golden goal” dopo che la gara si era chiusa sul 7-7

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