Loto FC 24/01/2017

PARTITA N° 783
Campionato Provinciale CSEN 2016/2017 – impianto indoor Floriagafir (FI) – andata

LOTO FC   1

GIARDINI DI VIA LOCCHI   2

MARCATORI
(Frosini,Pellegrini)

 


FORMAZIONE

N°59 Viappiani: 7,5   Il carisma che infonde, la leadership acclarata, la grinta smisurata, la sua immensa presenza… Dopo un primo tempo quasi da spettatore, inizia la ripresa con un super intervento prodigioso, che salva il balbettante ma duraturo 0-0… Un miracolo al quale seguiranno altri interventi decisivi, soprattutto coraggiose uscite con i piedi, fondamentali per tenere a bada le velleità di rimonta avversarie. Geniale quando, provocato da un insulso fallo violento volontario, pensa al bene della squadra e non cade nel tranello… seppur trattenuto da una decina di persone…;-)

 

N°21 Frosini: 9   Quando segni un goal così… in una partita così… con così tanto in palio… è davvero inutile dilungarsi in molte parole. La sua onesta gara da gregario di fascia, seppur difficile, dispendiosa, a tratti anche un po’ affannosa, non lo ha reso avaro di coraggio. E proprio da una di quelle continue scorribande offensive, persino troppo spregiudicate per un mestierante della copertura, trova la zampata che sblocca il match e colora il cielo di nero-arancio. La volé che arriva da dietro è deliziosa, ma lui non se la sente di tirare al volo… Il cervello gli balbetta quel tanto che basta per sorprendere sia il marcatore diretto che il bravissimo portiere… Il mancino che parte si insacca all’incrocio senza appello, col popolo nero-arancio letteralmente in delirio… Notti magiche.

 

N°23 Bandini:  7 La giusta media tra il 5 del suo primo tempo assai deludente, e il 9 di una ripresa da manuale del calcetto. Inspiegabile infatti il suo mesto approccio alla gara: occasioni mancate, passaggi imprecisi, movimenti sbagliati, scelte di gioco davvero discutibili. Per tutta la prima frazione è il fantasma di se stesso… Quando si pensa che tutto ciò sia inevitabilmente dovuto ai recenti acciacchi, ecco proprio prima della pausa quella zampata velenosa arginata solo dalla traversa… Basta quello a riaccendere la luce. Nella ripresa è un altro giocatore, sicuramente il più pericoloso e immarcabile dei Giardini. Corsa e lotta a tutto campo, recuperi prodigiosi nelle retrovie e quel tocco geniale per Lamioni che poteva valere il 3-0 stronca match. La accendiamo? La versione Bandini.2 sicuramente si, l’accendiamo.

 

N°26 Lamioni:  6,5  Buona gara anche per lui, soprattutto nel concitato finale, quando si dimostra come al solito il più prezioso nel possesso palla. Un capellino al di sotto della media collettiva dal punto di vista atletico, ma pur senza ammazzarsi, dà sempre il suo importante contributo. Dopo la gran fatica patita nel primo tempo, puntualmente ignorato dai compagni per tutto il suo minutaggio, è nella ripresa che riesce a toccare più palloni, a giocar di sponda e a far girar meglio la squadra. Si mangia clamorosamente il 3-0, ma più per meriti del portiere rivale che per colpe sue.

 

N°34 Dimita:  8 Apporto pesantissimo nell’economia del match. Soprattutto nel primo tempo, con la squadra in netta difficoltà, è il giardiniano più concreto, l’unico che prova ad alzare l’asticella, a creare qualcosa… Pallonetti calibrati al millimetro, passaggi smarcati, no-look, conclusioni a rete, uno Steo-spettacolo… Con l’andare avanti del match le cose si dovrebbero complicare per lui, visto che gli viene riservata la marcatura a uomo del famigerato BomberMisu, ma il duello tra titani che scaturisce tra i due, è tutto a vantaggio del nostro nr.34, che non si fa mai dominare dal suo fisico, lo argina, lo limita, lo toglie di fatto dalla partita. Il tutto con pesanti acciacchi alle articolazioni… Ancora una volta uno Steo da statua…

 

 

A DISPOSIZIONE

N°24 Antonelli:  7,5 Il vecchio panzone sbarbato che continua a sorprendere… Stavolta il pathos del match lo rende meno preciso e le difficoltà nel far ripartire la squadra si ripercuotono sulla manovra giardiniana per oltre un tempo. Ma il modo con cui controlla i forti avanti avversari è da lacrime di commozione. Non concede mai il corpo al bomber Misu, limitandone di molto le potenzialità… Ed è soprattutto contro il rapidissimo e tecnico Campanile, che interviene sempre con tempismo, esperienza, ottima scelta di tempo. Davvero applausi a scena aperta. Il su finale poi, quando chiede il cambio anzi-tempo alla prima avvisaglia di rischio calo, rappresenta di fatto un eccezionale esempio di maturità, attaccamento alla squadra, grande senso del bene comune. Sarà la saggezza della paternità, ma è davvero un altro giocatore.

 

N°54 Bottaii:  7,5 Fresca presenza a tutto campo, finalmente con testa ben avvitata sul collo, e i Giardini ne giovano di brutto. Tra le poche armi arancio a funzionare nel primo tempo, le sue scorribande, i suo rapidi inserimenti, rappresentano la vera minaccia alla retroguardia del Loto. E lui è bravo ad imbastirle, senza mai perdere di vista il primo sacro obiettivo: non prenderle! La gara è un crescendo di emozioni e agonismo, ma non si fa tradire mai dalla foga, né cede alle pur pesanti provocazioni. Errori davvero pochi, nonostante l’enorme intensità del match. Il più pesante è il fallo da rigore in pieno recupero, che per pochi istanti riapre purtroppo la partita… Ma forse forse… quell’entrata… era anche l’unica soluzione percorribile.

 

N°55 Pellegrini:  8,5 L’ambiente era molto preoccupato di quei miseri frangenti di match, in cui, in base alle studiate turnazioni, sarebbe toccato a lui controllare il bomber Misu, un bomber di stazza e irruenza… Forse il Chino lo ha sofferto un po’ più degli altri, ma certo non lo ha subito… Anche lui in copertura ha fatto la sua parte… E, soprattutto, lo ha fatto con grande spirito di sacrificio, completamente votato al bene collettivo. Appena trova il tempo di dedicarsi alla fase offensiva, ciò che più gli riesce, con due giocate di numero, DUE, ha deciso di fatto una delle più importanti gare della stagione. Suo infatti il lancio da pallone d’oro per il vantaggio GVL a firma Frosini… E soprattutto sua la caparbia azione di sfondamento sulla sinistra, con palla scaraventata in mezzo a creare scompiglio, che, complice l’ingenuità del portiere avversario, si tramuta nel goal del 2-0… Il goal vittoria… Il goal tre punti… Il goal che vale il +6 in classifica ed il titolo d’Inverno. GRAZIE MILLE CHINO-PELLEGRINI!!

 

NOTE

– Giardini, alla settima vittoria consecutiva, unica squadra ancora imbattuta in campionato (e siamo alla decima giornata…) e grazie alla vittoria nello scontro diretto al vertice CAMPIONI DI INVERNO CON UN TURNO D’ANTICIPO. Il Loto segue ora a -6, le terze a -10!!

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