Bellavita 02/12/2014

PARTITA N° 685
Campionato provinciale CSEN 2014/2015 – GIRONE FLORENTIA (Le Cure)
-andata- 

BELLAVITA

4

GIARDINI DI VIA LOCCHI

5

 


MARCATORI
(Lamioni,Bandini,Frosini,Zatteri,Lamioni)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

 

7

Quando non trattiene la palla del 3-3, pur con tutte le attenuanti di pallone e campo viscidi, commette un errore che poteva costar caro… Ma è l’unica macchia di una partita da assoluto protagonista. Senza di lui sarebbe certo stata bruciante disfatta, se si pensa a tutti i grandi interventi che è chiamato a compiere. Il più impressionante, sul finire del primo tempo, con le squadre sul 2-2, quando devia sul palo di istinto un tiro ravvicinato, la palla torna in porta e si ripete con un secondo intervento persino più prodigioso… Se il Bellavita fosse passato in vantaggio… chissà…
N°11 Zatteri

 

6,5

La bellissima e importantissima rete che porta i Giardini in vantaggio per 4-3 a 10 minuti scarsi dalla fine, rappresenta una perla indelebile sia per la tecnica con cui si libera al tiro, sia per il modo corale e sentitissimo con cui viene festeggiata dalla squadra. Un bellissimo momento di sport. Vero anche che riesce a mangiarsi almeno altre tre reti clamorose, tutte nella ripresa, che hanno dell’incredibile e avrebbero permesso di chiudere prima ed in modo tranquillo la pratica… Molto bene in fase di copertura, si rende protagonista di alcune chiusure provvidenziali. Meno bene quando perde la palla in attacco, dando il “la” al contropiede del 3-3…
N°24 Antonelli

4,5

Solo il risultato ed il sentito pubblico pentimento gli evitano un’insufficienza peggiore. Serata da dimenticare, in cui sbaglia completamente l’approccio psicologico al match, litigando con arbitro (già dopo 20″ dal calcio d’inizio… un record…), con gli avversari e coi compagni per tutta la durata della gara. A questo sguaiato, bisbetico, illogico, a tratti schizzofrenico black-out mentale, altamente nocivo per la tranquillità corale e per l’immagine dei Giardini, accompagna una gara poco lucida, fatta di tiracci da fuori, mai nello specchio e di discese selvagge prive di logica. Come se non bastasse, il suo mani in area allo scadere, provoca il rigore che riporta gli avversari sotto di uno e fa vedere le streghe per tutta la durata del recupero. Una tragedia. Pregasi ritrovare quanto prima una forma dignitosa… soprattutto mentale…
N°26 Lamioni

7

Mamma mia quanto gli giova la fascia di capitano. E’ un giocatore nuovo, che sa finalmente aggiungere alle innate doti tecniche, la testa, l’esperienza, la tranquillità. Anche in una serata dove corre forse un po’ meno e fatica un po’ di più in copertura, riesce a dare il segno con i due goal inventati dal nulla, che valgono di fatto la vittoria e gli permettono di raggiungere la doppia cifra in campionato. Bravo anche quando mette lo sprecone Zatteri due volte solo davanti alla porta. Cerca continuamente di mettere ordine nel caos che regna sovrano e cerca di placare i nervosismi. Esempio da seguire per tutti.
N°28 Sborgi

7,5

Senza ombra di dubbio è il migliore dei suoi. Spettacolare soprattutto nel primo tempo, quando corre come un pazzo in ogni dove, tamponando, ripartendo, inventando assist (vedi goal Bandini), risultando una minaccia costante… Imprendibile per gli avversari, quando ha questa forma non dovrebbe uscire nemmeno per rifiatare in panchina. Nel secondo tempo sfodera la perla per chiudere la partita, ma Zatteri solissimo spreca.
A DISPOSIZIONE
N°21 Frosini

6

Gara numero 410 in Gvl… Al termine del primo tempo perde malamente un pallone da ultimo uomo “all’arrembaggio (ma scoperto…)” e gli avversari fanno il 2-2. Si riscatta nella ripresa col goal del 3-2, complice un errore di valutazione del portiere. Un po’ più confuso che nelle ultime apparizioni, comunque costante e diligente.
N°23 Bandini

6

Viene da una settimana di casini e merita un plauso solo per aver scelto di scendere in campo. L’approccio col match è terribile. Appena entrato, serve infatti l’assist d’oro ai rivali che fanno 1-1. Bravo e caparbio nell’assumersi la responsabilità dello svarione e nel rimediare poco dopo col piattone vincente del nuovo vantaggio nero-arancio. Segue una gara un po’ tatticamente caotica, con qualche copertura tardiva, qualche azzardo evitabile e meno idee del solito in fase offensiva. Esce allo scadere per una distorsione alla caviglia… Calvario senza fine…

NOTE

– I Giardini alla quinta vittoria su cinque nel torneo, proseguono la loro marcia in testa alla classifica a punteggio pieno

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