Babbi dì Castello 2007 02/10/2015

PARTITA N° 722
amichevole all’Atletica Castello (Firenze)

BABBI DI’ CASTELLO 2007

5

GIARDINI DI VIA LOCCHI

7

 


MARCATORI
(Zatteri,Zatteri,Bandini,Lamioni,Lamioni,Antonelli,Bandini)


FORMAZIONE

N°57 Mori

 

6

Esordio pienamente sufficiente. Senza sfoggiare chissà quale prodezza, si dimostra concentrato, ordinato, abile e preciso nei rinvii e accademico quanto basta. Vero che arriva qualche goal dalla distanza di troppo, ma sono tiri d’autore… Le legnate del signor Pellegrini sono ahinoi note… Se i “dolori (e le paturnie) del giovane Manetti persistono, i Giardini sanno già dove attingere…
N°11 Zatteri

6

Molto bene in avvio, con i due tocchi a rete che tengono vivi i brutti Giardini del primo tempo. Per il resto però si accende ad intermittenza, frenando l’usuale giro-palla della squadra con un possesso personale spesso deleterio e fine a se stesso.
N°23 Bandini

6,5

Prova ad emergere con la sua classe dalla serata fredda e ventosa di Castello e da un contesto generale di squadra abbastanza apatico… A volte riesce, altre meno, ma almeno lui, coi suoi lampi, illumina la scena. La perla del match è quel fantastico assist filtrante in avvio, per il goal di Zatteri, impreziosito poi dalla doppietta del secondo tempo… E solo la sfortuna gli vieta un bottino personale ben più ampio…

N°24 Antonelli

5,5

La forma migliore sembra ancora lontana… Dovrebbe fare il “cagnaccio” in difesa sul rapidissimo Pellegrini, e lo fa certo meglio dell’adattato Sborgi, ma a volte il giovane gli scappa… e quando accade son dolori… Intanto è arrivato il primo goal stagionale… Contentiamoci…
N°26 Lamioni

6

Sembra che il tempaccio un po’ lo deprima… Fatto sta che corre meno del solito e soprattutto non chiude come sempre gli spazi. Detto questo, giostra il pallone dall’alto delle sue capacità, crea dal nulla il secondo goal di Zatteri e ne infila due nelle ripresa, tutta potenza e cinismo… Contro avversari simili, addirittura più “datati” di noi, sa comunque che può e deve dare qualcosa in più.
A DISPOSIZIONE
N°10 Maschio

6

In campo fa la sua parte, senza colpi di genio assoluti, ma facendo girar bene la palla e la squadra come suo solito… Certo è che stavolta si parla più di lui per ciò che accade fuori dal terreno di gioco… Ha infatti l’immenso merito di raggiungere quota 500 presenze con la maglia numero 10 dei Giardini, un prestigio riservato a pochi, anche dando un occhio al mondo del calcio in generale. Non a caso la società gli tributa un trofeo commemorativo prima del fischio d’inizio. Una carriera da incorniciare la sua… per altro ancora ben lontana dal chiudersi…
N°28 Sborgi

5

Chiamato per lunghi tratti a dirigere la difesa, concede decisamente troppi metri al giovane Pellegrini, che, soprattutto nel primo tempo, lo fa a fette… E dire che lo conosce bene… Con un altro passo e quasi vent’anni di meno, l’attaccante rivale dà vita ad un miss-match che rischia di compromettere la gara dei Giardini. Un po’ meglio nella ripresa, ma la sua 260esima in nero-arancio non verrà certo archiviata come memorabile…

NOTE

– In numero 10 Maschio raggiunge la quota invidiabile di 500 presenze con la maglia dei Giardini !! Nel pre-partita le alte sfere societarie lo premiano con un trofeo vitreo riportante la seguente effige: TRIBUTO AL CAPITANO DI 500 BATTAGLIE
– Coincide con la vittoria numero 420 della storia del club l’esordio con la maglia dei Giardini del tesserato numero 57 della rosa nero-arancio, il portiere della Sex Niccolò Mori
– Lo storico giardiniano numero 22, Cadetto, diviene il terzo giocatore di freccette a livello nazionale, dopo le finali di Caorle. ORGOGLIO GVL

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