All’Antico Vinaio

PARTITA N° 837
Campionato provinciale “girone indoor” – Impianto Floriagafir – (andata)

ALL’ANTICO VINAIO   2
GIARDINI DI VIA LOCCHI   5

MARCATORI
(Dimita,Maschio,Bottai,Sinameta,Sinameta) 
FORMAZIONE

N°59 Viappiani: 7   Prestazione di grandee concentrazione, valorizzata da rinvii dal fondo calibrati al millimetro e studiati a bocce ferme come piatto del giorno, e impreziosita da due momenti chiavi del match… Il primo, forse non molto sportivo e speriamo non volontario, quando mette ko il forte difensore avversario… Senza di lui gli avversari si ritrovano in cinque effettivi e l’espulsione nel finale risulterà fatale… Il secondo, quando compie la parata salva-match, sul 4-2 per i nostri, col risultato ancora in bilico e molto da giocare… Quel balzo felino su quel tiro da metri zero, che nessuna legge della fisica può spiegare…

N°10 Maschio: 9   Beh… Che dire… Se questo ha 40 anni, può darsi davvero che il genere umano prima o poi diventerà immortale… La sua prima da quarantenne commuove, emoziona, lascia attoniti e riempie di orgoglio un intero popolo… A prescindere dal valore strategico immane delle sue valutazioni tattiche, da come fa girare tutta la squadra e da come crede fermamente nella vittoria, tutti valori importantissimi, sono quattro sue giocate da urlo a consegnare di fatto ai Giardini una delle più goderecce vittorie della storia. La prima, ad un minuto dalla fine del primo tempo… Un assist geniale, davvero da medaglia al valore, per il vantaggio Gvl a firma Dimita. La seconda sul gong di frazione, un minuto dopo, quando sigla il raddoppio tirando da centrocampo approfittando di un erroraccio del portiere rivale… Una traiettoria di tiro pazzesca… La terza, la meno bella, ma certo la più importante, quando calcia a sorpresa la punizione a due del vantaggio Gvl… Lezione di esperienza coi fiocchi ai giovincelli rivali… L’ultima, la più spettacolare in assoluto, quando confeziona il taglio filtrante alla Roby Baggio, per il 4-2 di Sinameta. Un popolo si inchina commosso ai piedi del capitano che ogni squadra vorrebbe. Lacrime e applausi.

N°11 Zatteri:  6,5 Primo tempo al centro dell’attacco, con fare più che tosto, nonostante di fronte ci siano avversari tanto blasonati e nonostante ci sia anche per lui, l’emozione della prima gara da 40enne. Regge molto bene l’urto ed è bravo in occasione della prima conclusione del match, che sfiora di un niente il goal. Un po’ egoista in alcuni frangenti, quando pecca in lucidità e si accorge tardi di compagni meglio piazzati. Esce sullo 0-0 dopo aver dato tutto e, col senno di poi, la sua gara sarebbe dovuta finire lì, vista la gran sofferenza patita nel secondo tempo, quando gli avversari, con gran scelta strategica, gli francobollano Chierroni, che gli prende un kilometro ogni metro, lo sfinisce e lo brucia in occasione del 2-2, proprio mentre stava chiedendo il cambio anticipato in panchina… Una macchia in una prestazione che merita comunque un 6,5 di incoraggiamento, visto il valore degli avversari ed il commuovente discorso in chat a fine gara.

N°23 Bandini:  6,5  Anche lui si trova davanti Chierroni in occasione di un suo colpo vincente, che arriva però più per meriti del campioncino rivale, che per demeriti suoi. Per il resto la sua prestazione annovera una rediviva garra e una gran velocità in rincorsa degli avversari in ogni dove. La differenza di età con loro, stavolta davvero non si nota.

N°34 Dimita: 7   Presenza fondamentale al centro della difesa, contro una delle più forti squadre del territorio, impreziosita dal bel goal allo scadere del primo tempo, che vale il vantaggio Gvl. Proprio a cercare il pelo dell’uovo nell’ennesima super-prestazione, vive una serata un po’ fiacca dal dischetto dei tiri liberi… Anzi, in realtà c’è di peggio… Nel pre-partita, ruba infatti un gatorade ad uno sconosciuto e il capitano deve ripagare il danno… Genio e sregolatezza… Ma linfa vitale per la squadra

A DISPOSIZIONE

N°28 Sborgi:  7 Inesauribile motorino a tutto campo che non concede mai più del dovuto ad avversari più tecnici, più rapidi, ben più giovani… Un miracolo vivente insomma… Ossigeno puro evergreen per una squadra grazie a lui e al suo spirito di sacrificio, ancora capace di simili notti magiche.

N°54 Bottai:  7 Importante rientro in squadra nel momento di maggiore bisogno. La sua freschezza atletica, il suo saper di campo, la sua grande voglia di primeggiare, si rivelano armi preziosissime in questa autentica battaglia sportiva. Dimostra un grande attaccamento alla maglia, dannandosi enormemente per la causa Gvl, tenendo sempre alta la concentrazione, tranne nella fase più sofferta della ripresa, quando avrebbe dovuto limitare un po’ di più irruenza e falli inutili. Ha il grande merito di siglare la rete più importante del match, quella del 3-2, sfruttando al meglio una cinica punizione di seconda calciata dal capitano. Sinonimo di intelligenza, furbizia e sempre maggiore esperienza. Si tratta del primo goal stagionale, primo ma pesante come fossero cento.

N°63 Sinameta:  7,5 Una grande occasione in avvio, poi la sua sensazionale grinta cresce di minuto in minuto fino a divenire foga incontrollata ad inizio ripresa, quando i rivali dopo appena otto minuti sono già in zona tiro libero… Fortuna che riavvita la testa al collo in tempo e regala al mondo Gvl un finale di gara da urlo… Suo il goal preziosissimo del 4-2, che infonde euforia e sicurezza… E sempre sua la rete quasi da centrocampo che chiude i conti nel finale… Una doppietta contro un simile avversario è una roba da tramandare per generazioni e sono già 16 i centri stagionali, miglior marcatore Gvl con Lamioni e Pellegrini. Quel che resta più piacevolmente alla memoria, addirittura più della vittoria stessa, è l’esultanza davanti alla telecamera, dedicata alla piccola Serena Manetti, da pochi giorni venuta alla luce. Grazie per quel momento davvero incancellabile.

Note:

GRANDISSIMO EVENTO IN CASA GVL! Giovedi 15 febbraio (lo stesso giorno del capitano!!!) viene alla luce l’attesissima erede di casa Manetti, Serena!!! Mondo GVL in tripudio!!!
– I Giardini vincono il secondo scontro diretto consecutivo, contro la squadra piazzatasi al secondo posto nelle ultime finali provinciali di TopLeague, scavalcandola in classifica e balzando al terzo posto a sole due lunghezze dai Pumas in vetta, seppur con la seconda, il BarArgentina, che vanta una gara in meno (curiosità… per la prima volta schierando due 40enni dal primo minuto…)
– Il venerdi che precede il big-match un’ottantina tra giardiniani e amici dei Giardini, presso i locali dell’Atletica Castello, si sono abbuffati e hanno festeggiato tutti assieme, tra musica e divertimento, i 40 anni del Patron e del capitano

This entry was posted in . Bookmark the permalink.