AC Colonnata 24/06/2015

PARTITA N° 715
Torneo di calcio a 7 “SENZA FIATO” 2015 – Impianto “Doccia” 

AC COLONNATA

3

GIARDINI DI VIA LOCCHI

1

 


MARCATORI
(Maschio)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

 

5,5

Tiene a lungo viva la pratica con discreti interventi, ma la punizione del 3-1 rivale, goal che di fatto chiude i giochi, lascia davvero molti dubbi…
N°10 Maschio

6

Inizia male, visto che gli avversari approfittano di un suo errato stop per portarsi in vantaggio. Nel proseguo della gara però risulterà trai più precisi, tra i più concreti, tra i pochi in grado di far qualcosa. Non è un caso che il suo nome finisca sul tabellino, grazie al gran goal di testa, all’incrocio, che a fine primo tempo riporta in corsa i Giardini. Schierato a lungo da difensore centrale, non sembra propriamente a suo agio come quando agisce da punta… Esperimento bocciato.
N°11 Zatteri 5 Praticamente nulla. Ma nulla nulla nulla… Il bello è che in quel nulla si ritroverebbe anche la palla buona per segnare, e non una volta sola… Ma la spreca malamente. Martorizzato dalle pedate, spaesato tatticamente, limitato tecnicamente… Non sembra proprio il suo sport…
N°24 Antonelli

4,5

Un disastro. E’ lui che ha preteso il modulo con due difensori centrali e sembra proprio tra coloro che peggio lo interpretano. La squadra non riesce mai a ripartire palla al piede proprio perché puntualmente spara su palloni completamente a caso, che raramente risultano utili per gli avanti. Nonostante questo ha anche il coraggio di gridare, insultare, stressare e comunque mai incoraggiare i compagni in difficoltà. Le sue sparate isteriche coprono i dettami tattici di Dimita, il richiamo alle marcature, la serenità di un’altrimenti gradevole serata estiva. Il top lo si raggiunge quando riesce ad atterrare con un fallo violentissimo un proprio compagno di squadra, per poi alzarsi ed aggiungere “Brogi che cazzo fai?”… Una frase che passerà alla storia… Alla prestazione davvero mediocre si aggiunge l’errore tecnico sul 2-0 avversario, quando si fa saltare nell’uno contro uno, con fin troppa facilità…

N°26 Lamioni

6

Forse potrebbe far di più in occasione del 2-0 avversario… Anche vero che è un suo fallo laterale ben pensato e ottimamente confezionato, a riportare i Giardini in partita. Alla lunga risulterà tra i meno peggio, ma anche lui non pare aver apprezzato il cambio di modulo.
N°28 Sborgi

5,5

Da esterno alto ci capisce davvero poco. Non commette errori grossolani e comunque si danna l’anima su e giù per quella fascia, ma i risultati tardano ad arrivare. Problemi nelle marcature, problemi nelle ripartenze, non pare il solito Brogi…
N°34 Dimita

5,5

Nei Giardini a 7 lui vale almeno mezza squadra e se non gira, o gira poco, lui, i risultati non possono essere esaltanti. Sembra colui che più paga le due partite ravvicinate. Non ha il solito sprint, la solita verve, ed è lontano parente del campione che solo 24 ore prima ha vinto quasi da solo una partita. A questo si aggiunge un dirimpettaio rapido, mazzolatore, uno di quei centrocampisti che segue l’uomo dappertutto, limitandone di brutto il raggio d’azione. Anche il modulo non convince… Ecco perché nell’immediato post-partita subito annuncia il più che certo ritorno al 3-1-2…
A DISPOSIZIONE
N°55 Pellegrini 6,5 In questa specifica partita, sembra l’unico giocatore di calcio in campo… E’ il solo infatti in grado di stoppar palla, girarsi, far fuori almeno il primo uomo e tirare, o, ancor meglio, metterla in mezzo. Dai suoi piedi nascono le azioni migliori e solo la sfortuna si mette in mezzo tra lui e il goal… Se solo gli fossero arrivati più palloni. Pecca solo nel ripetere sempre lo stesso copione. A volte se l’avesse appoggiata dietro, avrebbe favorito più agevoli tentativi a rete dei compagni… Cosa risolvibile con l’imminente cambio di modulo… Quando avrà finalmente una prima punta accanto in grado di “spondare”, che lo dovrebbe riberare al tiro con più frequenza ed efficacia.

NOTE

– Giardini che scendono al terzo posto in classifica. Serve almeno un pareggio nell’ultimo turno per non rischiare l’eliminazione

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