A.S. Tio

PARTITA N° 904
OTTAVI DI FINALE TORNEO SENZA FIATO – impianto Castello

A.S. TIO  3
GIARDINI DI VIA LOCCHI   6

MARCATORI
(Zatteri,Pellegrini,Lamioni,Sinameta,Pellegrini,Lamioni) 
FORMAZIONE

N°64 Byku: 6   Non palesa colpe evidenti sui goal… E’ altresì vero che di parate vere non se ne vedono. Bravo nei rinvii dal fondo, sempre rapidi e precisi.

N°21 Frosini: 5   Mai un acuto, mai una giocata decisiva aldilà della metà campo. E dire che non ha di fronte supercampioni. Più spreciso del solito nei passaggi, più insicuro nelle retrovie, certo più lento di corsa e di testa. Non una gran serata insomma. Almeno stavolta ha azzeccato orario e luogo della partita… Visti i precedenti non è poco…

N°26 Lamioni:  6 Il bomber è stanco e non riesce a garantire per tutto il match l’innata rapidità nei movimenti. La sua prestazione piuttosto arrancante è tenuta a galla però dai goal. Il primo, quello del 3-2, forse fortunoso, ma preziosissimo per il momento del match. Il secondo, quello che chiude le danze, davvero di pregevole fattura: dribbling e siluro imparabile dalla trequarti.

N°28 Sborgi:  5,5  Come il bomber evidenzia uno stato di stanchezza comatosa da fine stagione che ne limita utilità e prestazioni. Finché la benzina tiene fa comunque il suo, poi si ritrova a vagolare in cerca delle bombole…

N°34 Dimita: 5,5   Nella grigliatona della sera prima è senza dubbio tra coloro che si sono più sdati… Il campo, meno di 24 ore dopo, non può che ricordarcelo. Non è certamente il solito Steo… Piuttosto imballato, impacciato, poco lucido, lontanissimo parente del leone ammirato alla festa… Anche vero che le poche, rarissime, palle goal prodotte dai Giardini, arrivano comunque dai suoi piedi fatati, e soltanto un legno sciagurato gli toglie la gioia della rete personale.

A DISPOSIZIONE

N°11 Zatteri:  5,5 Contende a Steo la palma di record etilico alla grigliatona dello Staff Castello di poche ore prima, e lui, alla sua età, se lo può permettere ancora meno. Gioca un ottavo di finale in condizioni a dir poco precarie riuscendo a rendersi utile soltanto a fasi alterne. Incerto sul primo goal rivale, ma bravo nella bella conclusione che poco dopo vale l’1-1. Nella ripresa, dopo aver colpito un incrocio clamoroso su conclusione mancina, svanisce piano piano fino al cartellino giallo scuro, ma preziosissimo, rimediato per un intervento killer (in realtà a salve) utile per stroncare sul nascere un pericoloso contropiede rivale.

N°55 Pellegrini:  6,5 Sua la giocata più pregevole del match… Uno stop aereo di destro, con conclusione mancina al volo, che incoccia in pieno il palo… Due legnate alla “Chino” poi valgono due importantissimi goal, quello del vantaggio Gvl a fine primo tempo e quello della sicurezza nel finale. Corre poco in verità, reduce anche lui da quel massacro di fegato sopra-citato… Ma nella staticità collettiva di serata, si muove comunque più della media.

N°63 Sinameta:  5,5 Poca lucidità negli appoggi, incertezze su un paio di goal rivali, non è certo il solito carrarmato, anche se dà tutto ed è bravo a chiamare il cambio prima dell’esplosione polmonare. L’unico vero acuto di una serata così così, è il gran goal da fuori che vale il 4-2 Gvl. Una conclusione davvero da applausi.

Note:

I Giardini di via Locchi si qualificano ai quarti di finale del torneo estivo “Senza Fiato”
– Nel week-end che precede la partita da segnalare, durante la festa dello Staff del Castello 2007 nel terreno del Patron, folta presenza anche di rappresentanti del popolo Gvl. Una festa godereccia, con pochi freni, in perfetto stile Giardini. Merita citazione su tutti il mastro fochista del popolo Gvl, Marco Caci, direttore dei vari punti brace con grande successo. Applausi scroscianti.

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