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Fiacchi Fabrizio

Il più giovane esordiente della storia GVL (almeno nel momento in cui ha esordito lui, neanche 17enne, oggi il record è battuto), è un ragazzo sestese dagli ottimi trascorsi calcistici (Sestese, Castello, Settimello). Forte di spiccate doti offensive, presto abituatesi al calcetto, dalla stagione 2021-2022, mentre il mondo sta uscendo pian piano dalla pandemia, entra nel gruppo dei titolari di una squadra nata 8 anni prima che lui nascesse, portando quella freschezza e quella gioventù fondamentali per il proseguo della storia del club. Studente universitario nella vita, ma anche amante della boxe e del gentil sesso (la maglia nr.69 calza a pennello), il Fiacchino porta nello spogliatoio GVL impegno, serietà e tanta simpatia, e dalla stagione 2023-2024 ricopre il ruolo di punta nel neonato comparto a 7 del team. 

 

Stagione ’21-’22
IL PIU’ GIOVANE ESORDIENTE DI SEMPRE
La nuova promessa GVL entra nel club esattamente un mese dopo il suo amicone Matera, col medesimo obiettivo: dar man forte ad un gruppo dall’età media, che non permette grosse speranze per il proseguo del club. Un po’ più difficile da “addomesticare” al calcetto rispetto al suo amico, ha però doti tecniche davvero sopraffine e la società non esita nell’inserirlo subito nel gruppo titolari. L’esordio avviene in precampionato, alla semifinale del Torneo di Apertura contro l’Ignoranteam, che i Giardini vincono per 8-6. Si tratta del più giovane esordiente di sempre (non ha neanche 17 anni…). I momenti più eclatanti del suo primo campionato sono il goal numero 5400 della storia societaria, siglato contro la Sele Sao al Firenze Ovest, la decima presenza in GVL con conseguente ingresso nella storica chat, festeggiata a suon di goal (un poker!!) contro il malcapitato Boca Senior e l’ultima di campionato contro l’FC Molise, gara decisiva per l’accesso in TOP, quando diviene ufficialmente il giardiniano più schierato in campionato con 10 presenze, davvero una bella soddisfazione alla stagione d’esordio. Proprio in Top, contro il SanGaggio, il giorno dell’amaro esordio 0-8, non è esente da gravi responsabilità e vive forse il momento di maggiore difficoltà della sua stagione… Ma nel torneo estivo che segue, alla 18esima gara con i Giardini, nel godereccio 4-3 al Ragnaia, ha finalmente la sua serata di vera consacrazione. Scatta qualcosa, piuttosto difficile da spiegare… Finalmente si muove da calcetto, gioca per la squadra, è ovunque e mette la testa in tutto cià che fa, sfoderando una prestazione da urlo. Il tutto condito da una roboante doppietta ad una super-squadra, decisiva per il risultato e di pregevole fattura. Ma ciò che più colpisce è quando alza il braccio esausto per chiedere il cambio a un mister Antonelli, che non lo avrebbe mai sostituito vista la serata di grazia… Da un 2004 non te lo aspetti… Una gran bella lezione a quei suoi compagni vecchiucci, che non uscirebbero mai… Il giorno dell’eliminazione ai Quarti per opera del PSGC5, termina il suo primo torneo Senza Fiato come miglior realizzatore (6 centri personali) e, nella serata di festa di fine stagione a Castello, riceve dai suoi compagni il prestigioso Premio Fedeltà “Nonno Nello”, forte delle ben 22 presenze stagionali (come Pellegrini e meno di Sinameta, Valiani e Matera, tutti però non premiabili da regolamento perché già in possesso di altri premi interni). Si chiude così una prima stagione più che incoraggiante, di un ragazzo che non può che crescere e tornare utile alla causa.
Stagione ’22-’23
MOSSE DI WRESTLING E GRANDI GIOCATE
Esordio stagionale col botto in precampionato contro il Paguro’s Club, a suon di reti, assist, grandi giocate e movimenti finalmente davvero da calcetto. Le premesse sono davvero ottime. Purtroppo nella medesima pre-season però, nella semifinale del torneo di Apertura all’Isolotto contro il Legnajax , gioca una delle peggiori partite stagionali, una sorta di sagra di palle sanguinose perse in tentativi di dribbling ostinati… Continua un po’ quindi il suo rendimento ad alti e bassi, ma quando sono alti è davvero un bel vedere e quando sono bassi, rasentano l’inverosimile… Il suo fondo personale lo tocca alla seconda di campionato contro il Real Madrink, che si laureerà campione… E’ la serata in cui, dopo aver giocato una partita minimamente degna della sua fama, atterra un giocatore avversario con un’incredibile mossa di wrestling, lasciando tutti a bocca aperta di fronte al parapiglia che segue… Rispondere alla violenza con la violenza non va mai bene… Nel perfetto stile Fiacchino, la settimana dopo, regala una prestazione da urlo contro il New Prognosi Riservata, battuto dai Giardini 3-2 proprio grazie ad una sua incredibile doppietta. Il secondo goal, quello della vittoria, arriva proprio all’ultimo secondo regalando il boato della torcida giardiniana. Un’altra sua perla stagionale che merita citazione, è la gara da migliore in campo assoluto vissuta alla Golden League Provinciale contro il Brunardi. Goal e assist mirabolanti, contro avversari davvero di alta caratura. Chiuderà la sua seconda stagione con 20 presenze e 11 reti, un bottino comunque un po’ più magro dell’annata d’esordio, dovuto anche ad una disponibilità non sempre totale… Con più continuità diverrebbe pedina davvero preziosa…

 

Cristian Bagou

Cristian Bagou, ex-idraulico della CFIdratech, sponsor ufficiale del team, ed ex-calciatore del Dayhona Calcio Signa, entra a far parte della rosa GVL dalla stagione 2021-2022. Fisico invidiabile, doti tecniche e atletiche pazzesche, si mette al servizio della gloriosa compagine calcettistica fiorentina un po’ per compiacere il volere del capo Alessandro Manetti (:-), un po’ perché l’impegno calcistico è troppo più serio, il tempo libero sempre meno e due calci al pallone con amici una volta alla settimana potrebbero essere la risposta a tutti i mali… I Giardini, date le qualità, sperano che il suo prezioso apporto divenga in futuro programmato e continuo, ma non pare impresa ardua. 

 

Stagione ’21-’22 STRAPOTERE TECNICO-FISICO NON SCHIERABILE
Esplosivo e totalmente indisinnescabile. Questo pare il secondo nuovo acquisto dei Giardini nella stagione del ringiovanimento, che si presenta al campo durante le qualificazioni del precampionato, al torneo di Apertura, nell’avvincente pareggio per 3-3 tra Giardini e Klan. Strapotere fisico e tecnica davvero non si discutono, poi si sa, il calcetto è cosa a se’, e solo dando continuità se ne potranno raccogliere i frutti. Nella gara in questione si accende giusto nel finale, quel tanto che basta per mandare in porta Lamioni per il goal del 2-3 e per siglare, in pieno recupero, il primo goal in maglia GVL… Una bordata imparabile, di una potenza pazzesca… Non di meno importanza, il fallo da giallo, proprio sul gong, che ferma un avversario lanciato a rete. Vorremo tanto lavorarci su, ma al momento, lo scoglio più grande, è che è ancora un giocatore Figc, quindi nei campionati affrontati dai Giardini, durante la stagione regolare, non è purtroppo schierabile.
Stagione ’22-’23 SPERANZE DISILLUSE Il giovane promettente disillude le attese della torcida giardiniana regalando una sola presenza in stagione, per altro neppure trascendentale. Il calcetto non sembra in cima alla sua lista di priorità, basti pensare alle varie volte in cui viene convocato, anche in virtù del fatto che non gioca più a calcio ed è pertanto schierabile, ma risponde sempre picche…

 

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Matera Matteo


Il castellano doc Matteo Matera, classe 2004, istruttore di ginnastica artistica e aspirante arbitro calcistico, rappresenta una delle giovani speranze del club, che lo intercetta in età Under18, sfruttando il momento del suo passaggio dall’Atletica Castello (che non ha categoria under18), agli juniores del Settimello, dove, per nostra fortuna, non si riesce ad ambientare. Il suo innesto capita a pennello proprio nell’estate in cui molti giardiniani storici decidono di fare un passo indietro. Da lì a diventare un nuovo intermedio titolare del team, il passo è assai breve. Ragazzo amabile, disponibile, serio, purtroppo juventino:-), si cala subito nella nuova realtà e mette le sue spiccate doti tattiche, il suo passo invidiabile e la sua esperienza calcistica al servizio del team.

 

Stagione ’21-’22
GRAZIE SETTIMELLO
L’emorragia di giocatori storici che avviene a fine estate 2021 spinge la squadra a cercare nuovi profili giovani per sopravvivere e lui è la prima figura che viene corteggiata dalla società. Il suo abbandono al calcio e al Settimello, per il calcetto è la prima vera buona notizia della nuova era GVL. Il suo promettente esordio, non ancora 17enne, avviene in precampionato contro la storica compagine del “Sorgane Calcio a 5”. E’ il più giovane giardiniano ad aver mai esordito, anche se il suo primato durerà veramente poco, dato l’imminente innesto del suo amico Fiacchi, ancor più giovane. Dopo un nuovo, fortunatamente breve, blocco imposto dalla pandemia, alla ripresa di febbraio, in amichevole contro il SanGaggio festeggerà già le sue 10 presenze in GVL e a lui saranno dedicati tutti i brindisi del post-partita al Rugby Pub, con i compagni che se lo coccolano stretto. La sua serata top in campionato la vive all’ultimissima giornata, contro l’FC Molise, con un po’ di necessaria esperienza acquisita. In un match decisivo per il piazzamento in Top, segna il vitale punto del 4-3 proprio sul gong del primo tempo e regala due giocate sublimi nella ripresa, da giocatore di calcetto fatto, che propiziano altre due reti pesantissime. E’ già il momento di veder impennare l’asticella. Nella Top Easy 2022, raggiunta quindi anche grazie alle sue giocate, risulterà il giardiniano più presente, ma sarà nel “Torneo Estivo Senza Fiato”, che giocherà la sua vera prestazione dell’anno. Ci riferiamo al sontuoso 3-2 dei Giardini contro l’Atletico Barzotto, quando giostra davvero da veterano, nei panni di un 17enne… Uno show. L’unico neo di questa sua prima stagione lo vive proprio allo scadere, durante la festa di fine annata sportiva del club, quando i compagni gli consegnano il “Cucchiaio di Legno GVL”, che storicamente va al giocatore più cattivo del roster. E’ suo il record di cartellini stagionali, è vero, ma nel contesto della stagione comunque meno cattiva, e con meno cartellini, della storia.
Stagione ’22-’23
ESTER NON SA COSA SI PERDE…
Problemi di salute, con tanto di ricoverino in ospedale, ritardano un po’ il suo inizio stagione, ma neanche troppo. Quando torna in campo, a fine precampionato, contro la Virtus Legnaia, il neo-maggiorenne lo fa siglando, con una sassata, una traversa-goal da paura, la rete numero 5500 della storia giardiniana. Impiega il girone d’andata del campionato per rimettersi completamente a pieni giri e, nella fase di ritorno, proprio mentre la squadra precipita un po’ in classifica afflitta da una discreta crisi, lui torna ad essere il motorino pimpante della stagione precedente. Eccezionale soprattutto nella prestazione sfornata la sera della bella vittoria sul Ragnaia FC, gara in cui entra e sigla il 2-0 di vitale importanza, per poi chiudere nel finale con l’assist sopraffino dello storico 6-2 definitivo. A fine campionato, in barba agli acciacchi di inizio stagione, risulterà con capitan Maschio il giardiniano più schierato, con 16 apparizioni su 20 giornate totali. Una garanzia. Anche dopo il torneo saprà far parlar di sé, soprattutto con la prima assoluta da mister, nella storica amichevole vinta dai nostri per 9-4 contro il Rifredi, che lo vede alle prese con un guaio fisico, ma sempre presente per la sua squadra con un ruolo tutto nuovo; e nella mitica serata vincente in Golden, quella del  5-2 sull’ASD Valiant. Nell’occasione porta per la prima volta la fidanzata Ester al campo… Dopo le varie esultanze coi cuori dei suoi compagni e tutta la goliardia del caso, se ne pente però amaramente… Chiuderà la stagione senza Ester (amori passeggeri di questa bella età, beati loro… ma Ester non sa cosa si perde…), ma anche senza la dovuta stabilità al ginocchio, guaio che lo costringe anticipatamente ai box. Inizia e chiude con guai fisici insomma, ma nel mezzo tanto lavoro, tanta costanza e sempre più calcetto, in 28 presenze ufficiali condite da ben 11 goal.