Il week-end dei week-end…💙💛

Impossibile, per qualsiasi giardiniano che vi ha partecipato, dimenticare questa reunion Baruconi-Giardini 2024… Impossibile… Le emozioni di questo weekend, che mentre scriviamo è ancora in corso, resteranno indelebili nella nostra mente. Il più atteso fine settimana dell’anno giardiniano si è svolto perfettamente come da programma e le 30 anime GVL presenti, sono riuscite a viverlo davvero a pieno. Il nostro portierone Manetti si fionda a Verona con la sua superfamiglia di 6 persone, addirittura dal mercoledi 1 maggio per far divertire le 4 bambine con tutte le fantastiche esperienze, che si possono fare in una simile landa votata al divertimento. Ma il clou dei Giardini arriva in terra veneta nel pomeriggio di venerdi, ed è subito giro in centro nella città dell’amore, per la famiglia Sinameta, per i coniugi Zatteri e Gurzi e per il mitico Valians. Gurzi si presenta col suo nuovissimo Porsche da 120mila euro ed è subito protagonista della scena. Dopo la foto di rito sotto l’Arena coi Manetti, in orario aperitivo, ovviamente come da tradizione in Piazza Erbe, arriva anche la meravigliosa famiglia Lamioni al completo, e gli spritz a base di Cynar si sprecano… Segue la prenotata serata Cotolette Giganti presso la Trattoria Alla Colonna, amatissima dal popolo giardiniano. Tutti i presenti onorano l’appuntamento accompagnandolo con ottima birra e buon vino locale, tutti tranne Gurzi, reo di non averla finita… Ahi ahi, non si fa… Da sottolineare la graditissima visita di Vincenzo durante la cena!! Al mattino seguente uno splendido sole illumina la città e i giardiniani già arrivati (tranne i Manetti che optano per un’esperienza Safari), decidono di raggiungere Castel San Pietro per godere dei meravigliosi panorami.

Nel pomeriggio è in programma l’attesissima partita, quindi la comitiva opta per un pranzo leggero a base di Poké, in pieno centro (in verità anche per dei dolcetti da Iginio Massari), poi i giardiniani del venerdi si uniscono a quelli giunti il sabato, le famiglie Frosini, Sborgi e Dimita, che attendono i nostri direttamente nel meraviglioso centro polisportivo Platys. E’ lì che i Giardini possono finalmente riabbracciare anche gli amici Baruconi, accoglienti, goliardici e simpatici come sempre. La partita tra vecchie glorie, che conta un furbesco giovane innesto per loro ed il buon Bledi new entry per noi, scorre come al solito con picchi di grande divertimento, ma anche con la serietà tipica degli impegni sportivi, che non vedono nessuno disposto a perdere nonostante la grandissima amicizia che ci lega. I Giardini schierano Manetti in porta, coppia difensiva composta da Sinameta e Frosini, Lamioni in mezzo al centrocampo con ai lati gli esterni Valiani e Zatteri (capitano per l’occasione e portatore di ottimo Castellaccio 2016 al capitano avversario ad honorem Steppppsss) e Steo Dimita al centro dell’attacco. Pronti a subentrare Sborgi e Gurzi, con quest’ultimo che nel primo tempo funge da mister. Valiani va subito vicino al goal con una gran conclusione, poi i Giardini passano in vantaggio. Proprio Valiani pesca Dimita da fallo laterale, il buon Steo spizza di testa sul secondo palo dove il Patron Zatteri sigla di testa beffando il portiere rivale… Nell’occasione il numero 11 si aiuta un po’ spingendo Herry Highfly Seduttore Senza Pari, ma l’arbitro non vede il contatto e il 990esimo goal del Patron viene convalidato. I Baruconi pervengono però presto al pareggio con Thomas, che si fa beffe, forse l’unica volta in tutto l’arco del match, della coppia Frosini-Sinameta. Zatteri avrebbe la palla buona per il nuovo vantaggio, quando riceve su gran giocata di Dimita, ma spara alto da pochi passi… Segue un miracolo di Manetti (che mal si spiega viste le condizioni in cui si presenta al campo), poi i Giardini tornano in vantaggio. Dimita spara un corner in mezzo, il movimento del neo-entrato Sborgi inganna l’avversario diretto (il giovane Mattia), che goffamente devia nella propria porta. Lo juniores d’elite dei Baruconi si fa perdonare subito però lasciando secco sul posto il nostro Zatteri e spedendo all’angolino la palla del 2-2. Nella ripresa squadre stanche e più lunghe. I Giardini giocano comunque a pallone, ci provano almeno… Per i Baruconi lanci lunghi e molta fisicità. Purtroppo nei primissimi minuti del secondo tempo, orfani di Steo Dimita fermo a rifiatare, i Giardini pasticciano un po’ su un retropassaggio del bomber Lamioni, bomber Pelo ringrazia e porta i Baruconi sul 3-2. In questa fase il mister è diventato Valiani e proprio Gurzi, che lo aveva preceduto, riesce a pochi minuti dal termine a pescare il 3-3, su enorme svarione difensivo tra Nic Zelger e il portiere rivale. Nel secondo tempo tre momenti davvero emozionanti… La punizione vintage di Branco (finita nel campo di beach volley), il tentivo di rovesciata di Checco Taylor e i soccorsi in campo di Mary per Sempre, come da tradizione. Nei minuti finali, due volte Dimita e una volta lo stesso Gurzi, avrebbero la palla buona per chiudere la disputa, ma la quarta rete non arriva e la partita finisce ai rigori. Segna spiazzando il portiere il Patron, ma Nic Zelger fa subito 1-1. Per i Giardini segna Dimita, per i veronesi sbaglia clamorosamente Bomber Pelo… Siamo in vantaggio… Sigla Lamioni, ma anche Thomas con cucchiaio… Sigla Sinameta, ma anche cugino Michele… Se segna Gurzi i Giardini vincono, ma il numero 76 si fa parare il proprio penalty. Va sul dischetto quindi Baffo Vaccari, che segna e la serie prosegue a oltranza. Al goal di Frosini per i Giardini, segue il penalty impeccabile di Tommy Zelger… Poi va sul dischetto Sborgi, che calcia davvero un gran bel rigore… Appena Andrew spara alle stelle può finalmente partire la festa giardiniana… Segue foto di rito con tutto il gruppone scaligero-fiorentino, poi torneo di Padel e qui, la coppia barucona NicZelger-Pelo, dura veramente poco, lasciando presto la vittoria ai Giardini e più precisamente alla coppia Valiani-Dimita, che trionfa in finale contro Zatteri-Frosini. Da segnalare che, con le bellissime mute vintage Edilzatteri arancio, vengono schierate nel torneo anche le donne giardiniane Ilaria, Marina e Francesca Stea.

Tutto ciò che segue il pomeriggio di sport è goduria pura… Prima la comitiva allargata si trasferisce nel borgo medievale di Castelrotto, nel cuore della Valpolicella, per un epico aperitivo interminabile da Castrum, a base di Select, Aperol, Campari e birre a fiumi… Una roba davvero godereccia che il nostro Patron ha vissuto con altrettanto godereccio sigarone cubano… Ciò che resta dei fegati giardiniani e baruconi poi si trasferisce all’agriturismo El Bocolar, per divorare prelibatezze sopraffine della cucina locale… Su tutte citiamo i crostini al cotechino, il celebre risotto al tartasal e soprattutto il brasato all’amarone… Dopo svariati antipasti, due primi e quello straordinario secondo con la polenta, oltre ai fiumi di vino valpolicellese è chiaro, arriva la sbrisolona con graspa… Addio… I video che girano nella notte, soprattutto quello del “pien di negri” ci ricordano oggi bene in che condizioni eravamo…

All’indomani, ovvero oggi, domenica 5, i superstiti riescono ancora a portare a giro le famiglie nei posti consigliati dallo Zelger e pure oltre, come i Sinameta, che si dirigono addirittura a Venezia. Mentre per Patron e signora partenza all’alba… Per niente al mondo si sarebbero persi lo scontro diretto salvezza del figlio Massimo e della nostra cantera ufficiale, gli allievi regionali del Castello, che in un tripudio di cori, striscioni e musica, sconfiggono 4-0 il Maliseti regalando una gioia immensa ad un quartiere intero, che sta ancora festeggiando… Di weekend così ne capitano uno ogni tre vite… Fortuna chi come noi se lo è goduto a pieno!! Meritano speciale ringraziamento soprattutto i ragazzi del Castello per la bella vittoria e la famiglia Zelger, Matte e Nicola, per la straordinaria e come sempre impeccabile organizzazione.