Fatica iniziale, poi valanga di goal…

Il girone di ritorno GVL inizia con un’incursione del delegato CSEN nello spogliatoio dei nostri per un premuroso avvertimento… Il Kanova C5, che i Giardini non conoscono ancora poiché la gara dell’andata fu rinviata, pare sia una compagine molto “fumina”, per non dire proprio violenta… Segue un invito a mantenere i nervi saldi e via discorrendo… Ebbene, tale premessa probabilmente non porta effetti positivi nelle menti Gvl… La squadra inizia con timore, con fare fin troppo attendista, atteggiamenti che non pagano, anzi… I Giardini consegnano il boccino fin da subito sui piedi dei rivali di turno, che tutto sembrano tranne che scorretti o eccessivamente nevrotici… A prescindere comunque dalla premura, quindi probabilmente ingiustificata, del delegato un po’ chiacchierone, i Giardini impiegano almeno metà prima frazione per entrare mentalmente in campo. Nei primi minuti, quello rivale, è un vero e proprio monologo ed occorre il super Manetti di serata per evitare che il Kanova addirittura dilaghi. Soffre molto Pieri, chiamato ad agire in posizione di play basso, data la velocità degli avversari. Sofferenza che si ripercuote anche in una fase di impostazione frettolosa e poco precisa, fatto che contribuisce a rimandare il decollo della manovra giardiniana. Sul goal del vantaggio rivale proprio Pieri è in leggero ritardo sul proprio uomo, che da due passi trafigge un incolpevole Manetti. L’ingresso di uno spavaldo Bottai, seppur non in formissima, e soprattutto dell’esperto Bandini, si rivelano più che utili per far girare la ruota… Dopo un goal incredibile mangiato proprio da Bottai, i Giardini pescano il pari con una bella giocata individuale del solito bomber Lamioni, tra i protagonisti assoluti del match alla sua 560esima gara in Gvl. Il suo goal e l’ingresso di un Chino Pellegrini davvero in formissima, suonano la carica ai nostri, la squadra inizia a girare a meraviglia e le occasioni non si contano. Palo del Chino, poi è Bandini a procurarsi una grandissima occasione da goal, ma per il 2-1 bisogna attendere la prima mina imparabile da fuori del Chino Pellegrini, che porta in vantaggio i suoi col suo decimo sigillo in campionato. Nel finale di primo tempo ancora un legno per il Chino, poi il bomber Lamioni fa il bello e il cattivo tempo… Prima si divora da due passi il punto del 3-1, poi, con innata intelligenza tattica, calcia una punizione a sorpresa per Untaru, che solo soletto realizza il 3-1, suo 40esimo sigillo in Gvl proprio nel giorno della sua 50esima ufficiale. La gara di fatto finisce qui. Il Patron, esiliato aldilà della rete dalla squalifica, può accendersi finalmente un bel cubano e godersi lo spettacolo di una ripresa con sofferenza zero. Nel secondo tempo acquisiscono fiducia tutti, anche Pieri e Bottai, che non erano andati benissimo nella prima frazione. Il vero show è dato dall’ottima sintonia tra Lamioni e Untaru, che si trovano e dialogano a meraviglia, dando vita ad azioni davvero mirabolanti, come quella del 4-1 a firma bomber. Dopo un altro goal clamoroso fallito da ottima posizione da Bottai, i rivali riprendono un secondo coraggio… Prima colpiscono un palo, poi, complice un’incomprensione tra Untaru e Bottai, accorciano addirittura sul 2-4. Ma è un fuoco di paglia. Ormai il dominio dei Giardini è assoluto e la gran mole di gioco espressa presto si trasforma in una fiumana di goal. Il 5-2, un po’ fortunoso in verità, arriva dai piedi di Bandini. Il sesto lo mette a segno il Chino, poi la coppia Untaru-Lamioni diviene semplicemente immarcabile. Il 7-2 di Untaru è già il goal numero 100 della stagione giardiniana, ma non è ancora finita… Lo stesso Untaru confeziona la tripletta del bomber, già a 20 goal in campionato, che prima della fine diventano 21, ancora grazie ad una grande giocata di Untaru, in assoluto il migliore dei suoi. Finisce quindi 9-2, col bomber secondo nella classifica marcatori del torneo… E dire che era iniziata con grande sofferenza… La marcia trionfale continua e viene incrementato di un altro punto il distacco dalle inseguitrici che, nello scontro diretto, vedono l’ASD Oba Oba surclassare e superare il Paguro’s club. Ultimo cenno sul post-partita… La solita pizza e birra no-limit… Che ci sta sempre super bene…