A noi la battaglia di Castello

Oggi l’unica immagine di copertina sarà questo fiocco nero in segno di lutto e di vicinanza al nostro da sempre amico e compagno di squadra Alessandro Manetti per l’improvvisa scomparsa della madre. La triste notizia ha raggiunto lui e la squadra nell’immediato post-partita. I Giardini si stringono attorno all’amico e ai suoi familiari con affetto e ossequiosa partecipazione al dolore.
I Giardini di via Locchi conquistano la terza vittoria su tre gare disputate e continuano a condurre la classifica del campionato Easy League provinciale NORD a punteggio pieno. Stavolta la squadra soffre davvero e raggiunge l’obiettivo solo nelle battute finali. Il New Prognosi Riservata infatti, non è la squadra materasso che tutti si aspettavano leggendo superficialmente la classifica, o perlomeno si sarà rafforzata, e bene… Gli avversari di turno infatti corrono, ci credono, conoscono molto bene la materia e danno davvero filo da torcere ai nostri, che comunque pagano, e non poco, le assenze di Sinameta e Pellegrini, e perché no, anche del presidente Antonelli, tutti giocatori col goal nel sangue, che avrebbero fatto stra-comodo. La prestazione dei Giardini risulta comunque esaltante, soprattutto quel non aver mai mollato ed averci creduto fino alla fine. Il primo tempo scorre in modo abbastanza lineare. Pochissime occasioni da ambo le parti, soprattutto per la bravura dei pacchetti arretrati (sontuosa la prova del nostro Frosini), ma anche per come entrambe le squadre sanno chiudere egregiamente ogni spazio… Le rare conclusioni degli avversari vengono comunque perfettamente respinte dal migliore in campo di giornata, il portierone Manetti. Tutte tranne quella del vantaggio rivale, scaturita da un immenso errore arbitrale nell’interpretazione del regolamento. I Giardini però contengono il malumore, si riorganizzano, trovano coraggio ed in pieno recupero della prima frazione, grazie ad una giochessa sontuosa di capitan Maschio al limite dell’area, una volé davvero memorabile, passano in vantaggio col solito bomber Bruno, bravissimo nella difesa del pallone spalle alla porta e nella conseguente conclusione. La squadra prende coraggio durante la pausa e, anche grazie all’ottima gestione di mister Valiani, torna in campo per la ripresa con tutt’altro piglio… Soprattutto proprio Mataj, goal a parte, un po’ in ombra fin qua, sembra davvero una furia. Nel giro di pochi secondi coglie una traversa ed un palo con due conclusioni da urlo. Purtroppo però anche gli avversari ci provano. Manetti viene continuamente chiamato agli straordinari, anche a causa di qualche mancato ripiego dei nostri (Mataj e Frosini i più in difficoltà in questa fase, poiché visibilmente stanchi e poco propensi alla chiamata del cambio), e risponde con prodezze inaudite, ma non può nulla al nono minuto, quando, su corner rivale, la palla carambola da sotto le gambe di un comunque ottimo Matera, autore di un involontario assist per l’1-2 facile facile della Prognosi… Fortuna che Mataj torna subito ad incidere e si rende protagonista di una discesa in contropiede davvero devastante, conclusasi con un assist al bacio per un ritrovato Fiacchi, che spinge il pallone in goal con tutta la rabbia possibile. La rete del 2-2 è già la ventesima del Fiacchino con la maglia dei Giardini. L’altro protagonista di serata Manetti continua a chiudere ogni varco con balzi felini davvero incredibili per un 44enne e i Giardini, a pochi minuti dal termine (5 circa), passano finalmente in vantaggio con una sassata da sinistra del Fiacchino, ottimamente servito da un corner del nostro Patron, subentrato ad un esausto Brunald… La conclusione che vale la doppietta del giovane giardiniano è angolata, sporca, umida, e il forte portiere rivale non può nulla. Seguono minuti di totale sofferenza, soprattutto nel recupero, quando gli avversari hanno la palla del 3-3 ad un metro dalla porta difesa da Manetti, ma sparano incredibilmente alto… Al triplice fischio davvero una liberazione e tanta soddisfazione per una partita di quelle vecchio stampo… che esaltano… Purtroppo poi, durante il post-match, ovvero il momento solitamente più gioioso e sentito dalla squadra, la notizia con cui abbiamo aperto ed il partecipato commosso dolore per la perdita subita dall’amico…:-(