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Laddomada Marco

Marco Laddomada, per tutti l’ “avvocato”, semplicemente perché avvocato lo è davvero nella vita di tutti i giorni, è l’amico, e appunto legale, del nostro presidente Antonelli, unitosi alla causa giardiniana nel Torneo Estivo “Senza Fiato” di calcio a 7 della stagione 2022-2023. Ragazzo amabile, semplice, umile, ma in campo caparbio, arcigno, instancabile e mai domo, entra subitissimo nelle grazie del team e si unisce alla causa (per usare termine a lui caro 😉 dei Giardini, anche per le iniziative che seguiranno, divenendo presto una pedina fondamentale del comparto a 7… Di ruolo esterno, preferibilmente a destra, o terzo di destra di una difesa a 3, vanta pile inesauribili ed è titolare inamovibile della nuova squadra a 7, pronta per affrontare il suo primo campionato nella stagione 2023-2024.

Stagione ’22-’23
BENVENUTO AVVOCATO
Alla seconda giornata del torneo estivo “Senza Fiato” di calcio a 7, quella della storica vittoria per 1-0 sul Kasimpasa e della storica prima panchina giardiniana per Mister Dovellini, il presidente Antonelli fa conoscere al suo popolo l’amico e legale Marco, che si rivela da subito pedina fondamentale per il comparto a 7 GVL. L’esimio avvocato dichiara subito di avere i piedi montati al contrario, ma il suo apporto è di straordinaria utilità, per la sua serietà, la sua abnegazione, la sua corsa instancabile lungo le corsie esterne. Nelle quattro apparizioni, tutte in crescita, tutte costruttive, merita citazione soprattutto quella contro i “Pensionati FC”, il match della sua prima rete in GVL, realizzata con una grande incornata di testa.

 

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Zatteri Massimo

Il primo figlio d’arte della storia dei Giardini, primogenito del fondatore del club, è un classe 2007 di grande talento. Da sempre stellina dell’Atletica Castello, tranne una breve parentesi alla Sestese, è attualmente la mezz’ala destra titolare degli allievi regionali bianco-verdi. Dotato di tecnica sopraffina, esplosività atletica, gran tiro da fuori con entrambi i piedi ed ottima visione di gioco, è uno dei profili più talentuosi ad aver mai indossato la maglia dei Giardini, nel suo caso la 7+4, in onore alla storica numero 11 del padre. Purtroppo, ma per fortuna per lui, il calcio a 11, ovviamente sua priorità assoluta, lo costringe a risparmiarsi e a vestire il GVL solo col contagocce. Quelle briciole di vita che lo vedono fuori dal campo di calcio le dedica allo studio delle lingue (frequenta la terza al Liceo linguistico Calamandrei) e a suonare la sua amata chitarra elettrica.

 

Stagione ’22-’23
IN CAMPO COL BABBO
Verso la fine del girone di ritorno del campionato, coi Giardini impegnati tra le sfide con Ragnaia e San Donato Park Rangers, viene convocato col babbo per un’amichevole in famiglia dagli amici del Rifredi ’78… Un mezzo scherzo, mancano due giocatori e padre e figlio si presentano per la sgambatella… La loro squadra nell’occasione segnerà 5 goal, tre del padre e due del figlio, che nonostante i 15 anni all’anagrafe dimostra soprattutto di poter già giocare coi cosiddetti grandi. E’ il provino di cui i Giardini avevano bisogno. La settimana successiva, precisamente il 6 aprile 2023, proprio in amichevole contro il Rifredi78, gioca la sua prima partita in maglia GVL, la prima volta in assoluto per i Giardini di un babbo e un figlio scesi in campo assieme. I Giardini vincono con uno storico 11-2, davvero inusuale contro un’avversaria simile, e lui si presenta con assist mirabolanti, giocate sopraffine e soprattutto 3 implacabili goal, di cui uno, con un delizioso tocco sotto, davvero da cineteca… Del calcetto non sa ancora niente, ha solo 15 anni, ma se il buongiorno si vede dal mattino… Due settimane dopo, per l’ultima di campionato, i Giardini decidono di testarlo anche in una gara ufficiale del torneo, contro i Bulls C5. La “creatura”, come lo chiamano ormai i suoi nuovi “vecchi” compagni di squadra, viene in realtà reclutata per un’emergenza in rosa dell’ultim’ora, e lui risponde siglando la doppietta che vale il 2-2 finale ed il matematico quinto posto in campionato, con accesso alla Golden League Provinciale come teste di serie. La tripletta che sfiora nel finale avrebbe voluto dire addirittura “Top League”… Ha solo 15 anni, ed è ovviamente il più giovane giardiniano ad aver mai segnato in un match ufficiale. Il modo in cui illumina la scena in uno stadio Torrini che a 11, con la Sestese, non gli aveva portato poi troppo bene, spinge i Giardini a tenerlo in considerazione come titolare nel torneo estivo “Senza Fiato”, che inizia appena terminano le fasi finali.  In tale competizione si rileverà protagonista assoluto. I 5 goal siglati all’esordio al malcapitato Alba, conditi da grandi assist per i compagni e giocate sublimi in quantità, sono l’anticamera di quanto farà godere i Giardini in questo torneo. L’ovviamente subito capocannoniere, che vanta 16 reti nelle sue prime 6 apparizioni in GVL, che due giornate dopo saranno già 20, si consacra definitivamente nella super-prestazione contro l’ottimo Hellas Corona, quando si carica sulle spalle, dal basso dei suoi 15 anni, i Giardini in svantaggio per 2-1, e li trascina ad un’epica vittoria a suon di reti e grandi giocate… Quella sera ci prova addirittura in rabona… Peccati di gioventù… I Giardini accedono così alla fase finale grazie al loro miglior realizzatore, che ai 16esimi contro il Campone, con un’implacabile tripletta, disegna il 4-1 che vale gli ottavi. E’ la sera della sua decima gara in maglia GVL, con tanto di cerimonia di ammissione alla storica chat di squadra, come da tradizione, vissuta all’Osteria del Pallone dello stadio Torrini. Agli ottavi contro il Cru-ze-ghi, forse il rendimento cala un po’, ma sigla comunque un’altra tripletta e diviene capocannoniere assoluto della competizione. Purtroppo la sua grande prima stagione di calcetto trova sulla strada il TopLana, squadra di ben altra categoria, e l’avventura finisce. Può comunque consolarsi col titolo di capocannoniere del torneo, grazie ai 17 goal realizzati, con tanto di premiazione in campo alla fine della finalissima tra TopLana e San Gaggio. Nonostante le poche partite disputate, è anche il terzo miglior marcatore stagionale del team e la sua media realizzativa entra nella top ten delle migliori medie goal stagionali di sempre.

 

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Matera Tommaso

Tommaso Matera, figlio del nostro esemplare dirigente Nicola e fratello del nostro intermedio classe 2004 Matteo, è il giovanissimo portiere titolare del comparto a 7 giardiniano, dal torneo Senza Fiato dell’estate 2023, oltre ad esser stato il più giovane esordiente di sempre della storia del club (esordio a 15 anni, 6 mesi e 5 giorni). Classe 2007 come Massy Zatteri e suo compagno negli allievi regionali del Castello, in cui attualmente giostra come secondo portiere, famelico di minuti ed esperienze, acconsente ad unirsi alla nostra storia compagine, nella squadra a 7 (una roba molto più vicina al calcio anche per lui…), non disdegnando però il comparto a 5, qualora ce ne fosse bisogno. Tecnicamente molto preparato, vanta nervi saldi, un gran fisico e già tanta esperienza calcistica. Per quel che concerne il fuori campo, trattasi di ragazzo eccezionale, educato, generoso, davvero con la testa sulle spalle, oltre ad essere un gran tifoso viola, abbonato accanto agli Zatteri in parterre di tribuna… Un innesto davvero importante per i Giardini, una vera garanzia per il futuro della squadra..

 

Stagione ’22-’23
IL PIU’ GIOVANE DI SEMPRE
Il più giovane esordiente di sempre della storia del club, debutta in GVL a 15 anni, 6 mesi e 5 giorni, nell’amichevole di fine campionato contro il Rifredi’78, una storica vittoria per 11-2 contro la forte squadra più amica, ma anche più rivale, dei nostri. Il suo incoraggiante esordio, e l’aver giostrato da assoluto migliore in campo nella storica prima partita in famiglia dell’epopea giadiniana (Giardini in verde contro Giardini in nero, divertentissima amichevole post Golden League a Castello) spingono i Giardini a reclutarlo come titolare assoluto nella sperimentale squadra di calcio a 7 iscrittasi al Torneo Estivo Senza Fiato. Nel match di debutto, sua prima gara ufficiale, contro l’Hangover 69, è di nuovo “8” in pagella. Il 15enne prodigio dei Giardini mette in scena una prestazione davvero da urlo… E’ solo grazie ai suoi interventi continui ed incredibili, se i Giardini non incassano un’infamante goleada stronca-morale. Gioca tutto il torneo con continuità e rendimento e regala un’altra prova davvero memorabile il giorno della cocente eliminazione, contro il Lokomotiv Cippa Lippa, giostrando ancora da migliore in campo assoluto, sfoderando parate importanti e per lunghi tratti decisive, che tengono i nostri in partita fino alla fine. Il sogno qualificazione sfuma proprio in pieno recupero, col bruciante goal vittoria dei rivali, che mette fine anche alla sua stagione in GVL, ci auguriamo la prima di una lunga serie. Alla festa di fine stagione del club, la squadra gli consegna il prestigioso “Trofeo Uomo-Squadra Estivo”, per un’invidiabile media voto periodo di 7,06, che beffa di un capello il suo fedele amico e compagno di squadra Massy Zatteri (7,04). Alla prima esperienza coi Giardini… Un predestinato.

 

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Gallo Alessandro

Alessandro Gallo, fratello di una carissima amica del nostro portierone Alessandro Manetti, viene reclutato dal team nell’estate 2022, in occasione della festa della birra a Castello. I suoi indubbiamente importanti trascorsi calcistici, culminati nella stagione Juniores d’Elite alla Sestese, spingono i Giardini del momento, vogliosi di rimpinguare la rosa, a dargli subito una maglia da titolare, che onorerà con grande impegno e dedizione, avvantaggiato dalle sue doti tecniche indiscutibili. Oggi continua ad essere un titolare inamovibile del club, ma nel comparto a 7 della squadra, che dalla stagione 2023-2024 lo annovera nel roster dei titolari, col ruolo di centrocampista – seconda punta.

 

Stagione ’22-’23
VIA LA POLVERE DAGLI SCARPINI
Ale Gallo, acquisto top della stagione 22-23, fa il suo esordio nella splendida vittoria dei Giardini per 6-5 sui Bulls Calcio a 5, in precampionato, lasciando subito intravedere doti tecniche davvero sopraffine. Occorre però togliere la polvere accumulata dagli scarpini nei suoi almeno 10 anni di inattività, e comprendere a pieno le dinamiche di uno sport, il calcetto, che è tutt’altro che calcio. Il primo problema che gli si pone davanti è calciare un pallone a rimbalzo controllato… Nelle prime gare in GVL non segna, anche perché di fatto non tira davvero mai. Alla nona giornata del girone d’andata del campionato, quella del 2-2 contro il San Donato Park Rangers, raggiunge 10 presenze in GVL e viene inserito come da tradizione nella chat della squadra, con tanto di brindisone di iniziazione al Wiener Haus di Calenzano. Per vedere il primo goal con la maglia dei Giardini, bisogna aspettare però ancora una giornata, ma sarà valsa la pena attendere, visto che si sblocca contro l’FC Sercenze con una rete addirittura di tacco. Sercenze che gli porta bene, perché proprio contro di loro, ma nel girone di ritorno, giocherà la sua miglior gara stagionale. E’ la sera in cui realizza addirittura un poker di goal, e l’occasione in cui, forse per la prima volta, lo si vede muoversi davvero con i crismi del giocatore di calcetto, sempre più dentro al sistema di gioco giardiniano. La peggior gara stagionale invece coincide col suo esordio nel comparto a 7 della squadra, nella disastrosa sconfitta contro gli Hangover 69… In realtà, a parte il debutto poco felice (pare causato da scarpe completamente sbagliate), il calcio a 7 sembra dargli più soddisfazioni del footsal… Più spazi, più modo di mettere in mostra la sua tecnica, la palla che rimbalza… E’ nel torneo “Senza Fiato” a 7 che regala i pezzi più pregiati del suo repertorio e fa innamorare di sé il neo-mister Matteo Dovellini… Se i Giardini daranno seguito a questo esperimento, ripartiranno certo da lui. Un pregio e un difetto della sua prima stagione? Il pregio sono i tanti post-gara vissuti assieme… Ragazzo semplice, di grande compagnia, amante di birra e mangiate come tutto il popolo dei Giardini… Il difetto è rappresentato dalle troppe partite “boscate” all’ultimo momento, per ritardi a lavoro che hanno spesso messo in crisi l’organizzazione delle gare.

 

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Abbrevi Edoardo

Il maestro Edoardo Abbrevi, figlio del grandissimo allenatore e calciante dei rossi Renzo (scopritore di talenti!!) e nipote dello storico calciante Buio, è stato un discreto difensore centrale anche in settori giovanili del calibro di Isolotto, Ponte a Greve e Lastrigiana. Oggi è però un musicista di grande fama nel panorama locale, in quanto chitarrista dei Santa’s Five. Da anni ormai maestro di chitarra e insegnante ufficiale del nostro Massy Zatteri, si è detto disponibile a togliere la molta polvere dai suoi scarpini per immolarsi al centro della difesa giardiniana, ma solo in casi di grande emergenza… Nel suo mondo ormai la musica sovrasta lo sport e, bravo come è, c’è da capirlo.

 

Stagione ’22-’23
METEORA DELLA DIFESA
Il primo acquisto della stagione ’22-’23 fa il suo esordio in GVL alla primissima gara del precampionato, in occasione della bella vittoria dei Giardini sul Paguro’s Club. Poco avvezzo al calcetto, ma esperto di pallone, si piazza al centro della difesa e, grazie al suo fisico possente, chiude ogni varco ai rivali, per poi ripartire con piedi un po’ ruvidini per il footsal. Durante la stagione non si affaccerà più al campo, ma grande amico di alcuni dei nostri, quando vorrà tornare a dar man forte basterà una chiamata e sarà sempre il benvenuto.