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PARTITA N° 493
CAMPIONATO PROVINCIALE CSEN -girone di Campo di Marte-
impianto sintetico Floriagafir indoor (girone di ritorno)
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PEYOTE
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6
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GIARDINI DI VIA LOCCHI
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2
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MARCATORI
(Frosini,Zatteri)
FORMAZIONE
| N°1 Manetti |
5,5 |
Non si era comportato affatto male, reattivo negli interventi e preciso in fase di rinvio… Poi però, quel goffo scivolone e quel tiro al “balzello” che diventa il 4-1 che non ti aspetti, il 4-1 che taglia le gambe alla squadra. |
| N°11 Zatteri |
5,5 |
Gioca a testa bassa e “cincischia” troppo col pallone tra i piedi contribuendo alla “sagra dell’ultimo passaggio mancato”, che è il trend collettivo di un po’ tutta la serata. Perde qualche pallone importante, pur non avendo colpe sui goal subiti dalla squadra. Bravo nel realizzare il secondo goal da corner, ma è tardi. |
| N°21 Frosini |
4,5 |
Aggiungianmo mezzo punto all’insufficienza grave che merita, solo per il bel goal in avvio, che lo porta ad 8 centri in campionato, quarto miglior realizzatore della squadra, che per lui è una piacevolissima novità. Per il resto è una delle sue peggiori prestazioni di sempre. Scende in campo in condizioni impresentabili, complice forse alcune noie inguinali, fatto sta che non becca un passaggio, sbaglia anche gli appoggi più elementari ed è disastroso in fase difensiva, non solo, come logico, contro il forte attaccante avversario… Il guaio è che riesce a farsi “uccellare” due volte, in occasione del 2-1 e del 3-1, mentre “Fabbri-goal” è in panchina… Un disastro. |
| N°23 Bandini |
5 |
Egoista. Davvero una novità che non ti aspetti dal presidente, che solitamente mette le sue doti a totale servizio dalla squadra. Per una volta invece si prende molti tiri impossibili, con compagni meglio appostati a rete, cosa che contribuisce alla scarsa vena offensiva dei Giardini. Non che in fase di ripartenza sia andata meglio… Da un suo sciagurato retropassaggio poco convinto nasce il sesto goal che chiude i conti. Da segnalare in positivo il corner del 6-2, battuto con astuzia e rapidità, ma il match era ormai più che compromesso… |
| N°24 Antonelli |
5 |
Il goal del pareggio del Peyote, firmato “Fabbri-goal”, nasce da una sua disattenzione. Il campioncino avversario lo fa impazzire per tutto il match e non riesce mai a prendergli le misure, tanto è il divario tecnico tra i due. Falli a ripetizione, anche violenti, conseguente demotivazione e scarsa lucidità quando si tratta di ripartire… A tutto ciò si aggiunge la “vergognosa” apertura di barriera che costa ai Giardini il quinto goal subito… Un mesetto di vacanza in America gli gioverà… |
| A DISPOSIZIONE |
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| N°10 Maschio |
6 |
Giusto per salvare almeno un giardiniano. Davvero poca cosa in fase di impostazione, dove sbaglia, come i compagni, anche gli appoggi più semplici. Perlomeno lui dimostra testa in fase difensiva, dove non perde un colpo, nonostante il forte attacco del Peyote. Ha anche il merito di tener la squadra concentrata e attenta, e, da capitano, può far ben poco se tutti, ma davvero tutti, peccano nell’ultimo passaggio decisivo. |
| N° 28 Sborgi |
5,5 |
E’ al fianco di Antonelli quando si apre la barriera sul quinto goal avversario… E’ l’unico errore marchiano in fase difensiva, che si aggiunge alle troppe imprecisioni in fase di posseso. Giù di corda. |
NOTE
- Nonostante la sconfitta i Giardini ottengono la qualificazione matematica con 4 giornate d’anticipo alla Golden League provinciale per il terzo anno consecutivo. La quinta è infatti a -15 e non può più riprendere i Giardini
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