Grassina 1980 28/04/2015

PARTITA N° 704
TopLeague Provinciale 2015 (girone Firenze Sud, impianto Assi) 

GRASSINA 1980

5

GIARDINI DI VIA LOCCHI

3

 


MARCATORI
(Sborgi,Zatteri,Bandini)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

 

7

Non porta pasticcini nello spogliatoio, né una bella bottiglia di spumante… Decide di scendere in campo per la 600esima volta con la gloriosa numero 1 dei Giardini, senza conclamare tanto l’evento… Ma in campo festeggia, eccome, la cifra tonda e incredibile, con una prestazione più che positiva. Vero che sul secondo goal avversario poteva uscire prima, e poteva forse far di più sull’incredibile rimpallo con la traversa che di fatto lo induce all’autogoal, vero anche che per tutto il resto del match chiude la saracinesca e infonde sicurezza a tutta la squadra. Soprattutto nel primo tempo compie un paio di parate davvero straordinarie. Difficlissima, quasi impossibile, quella allo scadere, che evita il passivo di 3-0 alla fine della prima frazione… E dire che campo e pallone erano scivolosissimi… 600 di questi giorni! Assente alla cinghialata… Non si fa!!
N°11 Zatteri

 

6,5

A bocce ferme si può asserire che le cose buone compensano quelle negative, anzi, il bilancio è piuttosto positivo. Parte malino e, nonostante scorrazzi a tutto campo si trova di fronte un avversario diretto che ha nettamente un altro passo. E’ lui che segna i primi due goal rivali, ed entrambe le volte, pur complici rimpalli davvero sfortunati, perde per strada le sue tracce. Come la squadra alza il baricentro però, pensando più ad offendere che a difendere, si ritrova improvvisamente più a suo agio. L’unico lampo nel primo tempo era stato il bel lancio per un quasi-goal di Bandini… Nella ripresa invece mette lo zampino in tutte le azioni offensive della squadra, dal tocco (probabilmente ininfluente su tiro di Bandini) del primo goal, il numero 820 in carriera, al delizioso velo che regala il 3-3 alla squadra, vera perla tecnica del match. Avrebbe addirittura la palla per il 4-3, ben due volte, ma non riesce a trovare la porta. Si accomoda in panchina esausto sul 3-3 e purtroppo assiste inerme al ritorno in auge degli avversari. Alla cinghialata i categoria della squadra si sono visti goal importanti ed un’inattesa finale al torneo di Fifa…
N°23 Bandini

7,5

Attendevamo speranzosi da tempo una prestazione così del presidente… Il primo tempo, in verità, continua abbastanza sulla falsa riga delle ultime opache apparizioni, anche se è suo l’unico reale tiro in porta della squadra. Nella pausa evidentemente, va nella cabina telefonica, si strappa le vesti ed esce con la tuta di Superman… Al rientro non lo si riconosce, è ovunque, recupera tonnellate di palloni, riparte con rapidità e tecnica sopraffina, facendo sempre fuori il primo avversario e spesso anche il secondo. Tiri velenosi, assist, goal, risulta davvero immarcabile e, complice finalmente l’atteggiamento più offensivo collettivo, cambia di fatto volto alla gara. Il 2-3 dei Giardini è di fatto suo, a prescindere dal tocco di Zatteri, e, quando esplode il tiro del 3-3, il boato arriva fino al Piazzale… Raddrizzata grazie a lui una gara praticamente persa… Dopo l’ennesima discesa sull’out mancino serve a Zatteri il pallone d’oro del vantaggio, che però non arriva… Comunque prestazione immensa, così come è stato immenso il suo pane fatto in casa… per i 38 giardiniani presenti alla cinghialata…

N°24 Antonelli

5

Impegno e concentrazione stavolta non si discutono, ma i risultati sono pessimi. Paga forse un brutto virus patito nei giorni scorsi, fatto sta che restano alla memoria solo fatti negativi… Sul secondo goal rivale partecipa all’incomprensione collettiva della retroguardia arancio, sul terzo perde il pallone in modo banale e inganna persino Manetti deviando in modo fortuito il loro tiro. Nella ripresa la squadra cresce, ma per lui va addirittura peggio… Subito dopo la grande rimonta e purtroppo il nuovo vantaggio rivale, si fa espellere con un fallo omicida, certo non volontario, ma da vero gorilla… Rosso diretto e squadra in inferiorità numerica che becca il quinto goal… Brutto falso passo dopo una striscia positiva di 7 partite, tutte bagnate col goal…
N°26 Lamioni

5,5

Vale il discorso di Antonelli, visto che, nonostante la prova al ribasso, impegno e devozione davvero non si discutono. Lo dimostrano le puntuali coperture, il modo in cui si sacrifica, fino a salvare addirittura un paio di goal  rivali sulla linea di porta. Purtroppo in avanti non è il solito bomber. Vuoi il campo pesante, vuoi la palla ingestibile, ma non fa salire la squadra come al solito, non inventa, non tira come sa, e soprattutto si fa infilare dal rapido triangolo avversario del 3-4, una rete che risulterà un’autentica mazzata per la squadra.
A DISPOSIZIONE
N°10 Maschio 6 Tocca meno palloni del solito, ne perde qualcuno di troppo, fortunatamente senza che questo causi danni alla manovra difensiva. Prova di sostanza, di grande impegno, ma priva di giocate trascendentali, di guizzi importanti. Visto il suo sapere tattico, ci si aspetta di più.
N°28 Sborgi 6,5 Pur soffrendo e dannandosi a tutto campo, contro avversari molto più rapidi di lui, non sfigura e ha il grande merito di segnare l’euro-goal mancino che dà il via alla rimonta. Si arrende solo quando la squadra è in inferiorità numerica e non riesce a contenere il proprio uomo sul 5-3 definitivo. Nel finale potrebbe bissare il gran goal da fuori, ma il palo gli dice no. Nel complesso, Brogi c’è.

NOTE

– In concomitanza con la sconfitta numero 220 della storia societaria arriva la matematica estromissione dalle fasi finali della TopLeague Provinciale, che i Giardini hanno raggiunto una sola volta nella loro storia…
Il nr.1 Manetti festeggia le 600 presenze con la maglia dei Giardini… Nessuno può vantare uno score simile… 
– I Giardini subiscono la rete numero 3100 della loro storia
– Alla cinghialata GVL 2015 nel terreno del Patron, hanno partecipato ben 38 giardiniani. Meritano speciale citazione Valiani, per l’ottimo cinghiale cacciato e cucinato dalla sua famiglia, Caci, per aver trangugiato tre porzioni di DOLOMITIC WHITE LADY e Bottai, per aver vinto sia il torneo di Fifa, che quello di calcio balilla con la signorina Stea Dimita

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