Grassina 1980 03/05/2016

PARTITA N° 753
TopLeague 2016 -girone A- impianto Virgin (Firenze)

GRASSINA 1980

2

GIARDINI DI VIA LOCCHI

3

 


MARCATORI
(Bottai,Bandini,Pellegrini)


FORMAZIONE

N°1 Manettii

 

7,5

E’ sempre un immane piacere vederlo riprendere possesso del suo ruolo, in barba ai mille problemi fisici e alla voglia di smettere emersi in questa stagione. Preziosa la paratona nel primo tempo che evita che le cose si mettano davvero male… ovvero lo 0-2. Miracoleggia poi nei primi secondi della ripresa, evitando il pari rivale, ma soprattutto, scatena il boato del popolo arancio proprio allo scadere, al 49esimo minuto, quando neutralizza con destrezza impensabile per uno tutto accartocciato come lui, non uno ma due velenosi tentativi rivali, salvando risultato e vittoria. Highlander!
N°10 Maschio

6,5

Stavolta la squadra finalmente lo segue e tutto risulta più facile anche per lui. Il capitano ha in mano saldamente le redini del match dall’inizio alla fine, e fa girare in modo eccellente tutti i meccanismi. Non mette per una volta lo zampino nelle azioni decisive, ma fa sempre buona guardia e riparte con grande intelligenza.
N°24 Antonelli

7

Grossa prestazione davvero… Soprattutto se si pensa in che condizioni fisicamente comatose sia… All’alba dei suoi 35 anni (mancano un paio d’ore…) è fermo, avvitato, immasticiato… Ma ciò nonostante ha una capacità d’anticipo, un tempismo, un’irruenza stavolta persino corretta, che frena ogni spirito offensivo dei rivali. Un muro impenetrabile, soprattutto nel primo tempo, in cui chiude con fare eroico davvero ogni varco. Cala un po’ alla distanza, soprattutto in quanto a ossigeno, ma la sua gara resta una delle migliori della stagione. Merita citazione anche la pregevole punizione in avvio, che coglie in pieno l’incrocio dei pali.

N°26 Lamioni

7

Davvero un gran bel modo di festeggiare il compleanno… In campo… Coi Giardini… E in una serata da incorniciare dal punto di vista del gioco e del risultato. Il bomber è in una fase di stanca in questa sua esima stagione arancio… Un momento in cui corre davvero poco. Eppure lo trovi in ogni dove, dà una mano alla squadra scendendo fino alle retrovie ed è buon maestro di tattiche offensive e movimenti per il giovane Pellegrini. La sua perla del match è il pregevole filtrante per il goal del momentaneo pareggio a firma Bottai. Non è affatto un caso… Pochi come lui riescono a sfruttare la velocità degli intermedi lanciandoli, puntualmente nello spazio…
N°55 Pellegrini

7,5

All’inizio è un po’ spaesato e non sempre chiude i giusti varchi o rincorre il proprio avversario diretto. Ma stavolta impiega assai poco a raccapezzarsi, a prendere sulle spalle la squadra e a trascinarla alla prima storica vittoria contro un avversario che i Giardini non avevano battuto neanche con Flachi in campo… Con l’andare dei minuti le sue conclusioni divengono l’arma letale dei Giardini. Ci prova da ogni dove, con siluri mancini che imbastiscono un duello davvero spettacolare col forte portiere rivale. Finalmente alterna ai suoi bolidi anche ripartenze da dietro, chiusure di triangoli, persino lanci per gli accorrenti compagni. Dopo due miracoli del portierone rivale ed un palo, arriva finalmente l’euro goal da venti metri. Un sinistro a girare di rara bellezza che risulterà pure decisivo per i tre punti e per il pregevole aggancio al terzo posto. Già 10 presenze in Gvl e soprattutto già 10 goal per il miglior marcatore dei Giardini in questa Top. Il ragazzo sta crescendo… Unico peccatuccio di gioventù, il mancato passaggio a Bottai che poteva essere il 4-2… Resta a disperarsi, mani nei capelli, mentre gli avversari fanno 4-3… Senza questa leggerezza sarebbe stato “8” tondo…

A DISPOSIZIONE
N°23 Bandini

7

L’ultimo recente infortunio sembra finalmente un lontano ricordo. Il prestigiatore torna a sfrecciare lungo l’out mancino e lo fa con continuità, accelerando come una motogp, imprendibile. La rete che regala ai Giardini il 2-1 è totalmente farina del suo sacco… Una magia, un gioco di prestigio appunto, proprio sul filo della riga laterale, una giochessa di tacco, finta e contro-finta, prima di piazzare il piattone sul palo più lontano. Durante il match si prende ancora qualche pausa, ma se i numeri che sfoggia son questi, per noi può pure prendere cappuccino e brioche in campo…
N°54 Bottai

7

Gara da “8”, se non addirittura da “9” e comunque da assoluto migliore in campo sia nel primo che nel secondo tempo… Se il voto scende mestamente a “7” è solo perché è un Bischero con la B volutamente maiuscola. Le sue uniche due leggerezze vengono pagate a carissimo prezzo dalla squadra. E’ lui che col suo classico “anticipo ottimista” permette ai rivali di portarsi in vantaggio… E nella ripresa, quando Pellegrini lo ignora in occasione del possibile 4-2, resta col compagno a disperarsi, mani nei capelli, mentre gli avversari in superiorità numerica segnano e si riportano in partita… Due nèi pelosi… Ma a contorno di una prestazione davvero stellare, che lo ha visto finalmente correre con intelligenza, proporsi, giocare per la squadra, recuperare quintali di palloni preziosi e, udite udite, usare il cervello. Quindi ce lo ha anche lui… Chi lo avrebbe mai detto… Bravissimo anche in occasione del goal che regala il prezioso 1-1 ai Giardini. In queste condizioni andrebbe ibernato fino al prossimo match.

NOTE

– I Giardini, vincendo questo spettacolare scontro diretto col Grassina, chiudono al terzo posto nel girone Top, a pari merito col Macchessegrullo, non risultando eleggibili tra le migliori terze soltanto a causa di una peggior CoppaDisciplina e una peggior differenza reti negli scontri diretti

– La Top League 2016 dei Giardini si chiude con 5 incontri, 2 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. 12 i goal fatti, contro i 14 subiti, per una differenza reti di -2. Maschio, Lamioni e Antonelli sono gli unici giocatori sempre presenti tra i 10 giardiniani schierati in Top. Dei 6 giocatori andati a segno, il nr.55 Pellegrini è il miglior realizzatore con 4 centri personali. Precede Lamioni, Maschio e Bottai secondi a quota 2
– Il nr.55 Pellegrini festeggia allo stesso tempo la decima presenza e il decimo goal  con la maglia dei Giardini
– Nel post-gara, cena alla CasaMatta per i Giardini vittoriosi, per festeggiare la vittoria del campionato del Leicester e soprattutto il compleanno di Bomber Lamioni (34 candeline…)

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