PARTITA N° 534
Campionato provinciale CSEN 2010/2011 (girone Floriagafir Campo di Marte)
EASY MARKET |
7 |
GIARDINI DI VIA LOCCHI |
2 |
MARCATORI
(Bandini,Bandini)
FORMAZIONE
N°1 Manetti | 5,5 | Subisce ben 7 reti senza compiere alcun intervento di rilievo. Nel senso che quando i rivali sbagliano è perché tirano fuori… Sui primi 6 goal non ha colpe evidenti. Sull’ultimo, direttamente su calcio di punizione, poteva far di più. |
N°11 Zatteri | 5,5 | Un errore clamoroso in appoggio, sullo stile di quello che gli era costato l’espulsione alla sua ultima apparizione, provoca la rete del vantaggio dei rivali. E’ anche vero che è l’unico, seppur grossolano, sfondone, in una serata in cui appare tonico, rapido, concentrato, attento nelle chiusure e pericoloso dalla metà campo in su, nonostante i pochissimi palloni giocabili. |
N°21 Frosini | 4,5 | In due parole: “agnello sacrificale”. Va premesso subito, infatti, che l’averlo mandato allo sbaraglio sulle tracce dell’immarcabile Scoma, è stato davvero chieder troppo e che tutti i suoi compagni forse avrebbero fatto la stessa figura. A questo va aggiunto che, complice la frustrazione, c’ha messo un po’ del suo per peggiorare ulteriormente il confronto. E dire che nel primo tempo era andato quasi benino, a parte l’errata chiusura sul secondo goal… L’impegno non si discute, ma, nella ripresa, è stato letteralmente preso a pallonate dal fortissimo centravanti della capolista. Perde continuamente l’avversario nell’uno contro uno, non chiude lo specchio, perde in modo ingenuo la marcatura a uomo e non si propone in alcun modo in avanti… Con 5 dei 7 goal avversari pienamente sulla coscienza, non può che archiviare mentalmente da subito la serata bigia e ripartire verso nuove sfide più alla sua e alla nostra portata. |
N°23 Bandini | 6,5 | Compie un movimento abbastanza incomprensibile in occasione della settima rete avversaria, tanto da ingannare Manetti che non vede partire il pallone. Ma è solo l’ultimo atto, peraltro ininfluente, di una prova ricca di sostanza. E’ l’unico dei suoi a meritare la sufficienza, sia per la doppietta alla capolista, sia per la sfrontatezza con cui porta palla, corre e, perlomeno lui, ci prova. Dal punto di vista tattico paga la confusione globale, ma, da quello emozionale, appare come il più motivato, l’ultimo a mollare. E ciò è bene, anche durante simili figuracce. |
N°28 Sborgi | 5 | 120esima con la maglia dei Giardini davvero da dimenticare. Se si eccettuano un paio di interessanti conclusioni da fuori, non ne imbrocca davvero una. Molti passaggi sbagliati, molta corsa a vuoto, molti palloni persi che solo per casualità non provocano danni eccessivi alla già tentennante retroguardia. Un passo indietro. |
A DISPOSIZIONE | ||
N°10 Maschio | 5 | Capitano non pervenuto. Poche idee, peraltro confuse, in una serata in cui si presenta al campo debilitato da un principio d’influenza. Peccato sia la serata in cui gli vengono chiesti gli straordinari in avanti, per la contemporanea assenza di Lamioni, ma lui partecipa poco al gioco e spreca le rare palle utili con giocate individuali e velleitarie. Meglio nel finale di gara, come tutta la squadra, ma ormai è tardi. |
NOTE
– Tra il primo ed il secondo tempo della partita la coppia Gino ed Anna ha cominciato il TRAVAGLIO!! Il popolo dei Giardini resta in trepidante attesa perché al momento della stesura del pagellino ancora tutto tace
-I Giardini subiscono la rete numero 2400 della storia societaria
– Lo CSEN annuncia la rivoluzione strutturale che sarà attuata da subito ai campionati provinciali. Le prime 3 di ogni campionato parteciperanno ad una nuova lega dei campioni chiamata “TOP LEAGUE”, quarta, quinta e sesta andranno in “GOLD LEAGUE”, settima, ottava e nona in SILVER LEAGUE. Le altre, solo se si iscriveranno, potranno partecipare a finaline di consolazione o ai cosiddetti tornei “senza fiato”- I Giardini che attualmente galleggiano tra quarto e quinto posto sono in zona GOLD LEAGUE.