PARTITA N° 563 Campionato provinciale CSEN 2011-2012 (girone delle Cure) – andata-
COMPANEROS
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7
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GIARDINI DI VIA LOCCHI
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4
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MARCATORI (Lamioni,Maschio,Lamioni,Zatteri)
FORMAZIONE
N°1 Manetti |
7
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Prende 6 goal nel primo quarto d’ora, di cui 3 nei primi 3 minuti, ma senza colpe evidenti. Anzi, per tutto il resto della gara chiude bene ogni varco dicendo no a più riprese anche a conclusioni assai difficili da neutralizzare, come quando vola a levare dal “7” una supercannonata dalla trequarti. Le sue parate consentono di trasformare una goleada annunciata in una rimonta da libri di storia… Purtroppo si arrende nel finale al settimo goal che chiude di fatto il match. |
N°23 Bandini |
6
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Rientra dopo l’ennesimo problema fisico e non può ancora avere l’esplosività che lo contraddistingue. Partecipa con affanno allo scempio difensivo dei primi minuti, facendosi “uccellare” in malo modo in occasione del 3-0, che la squadra subisce dopo appena 3 minuti su azione comunque viziata da fallo. La sua gara tuttavia è un crescendo… Sul finale di frazione inizia a sparare qualche colpo, ancora a salve però. Le cose migliori arrivano nella riprea, quando dopo un paio di tentativi usciti di un niente, impegna severamente il portiere avversario con una conclusione a girare potente e precisa. Nel complesso è ancora lontano parente del campione che conosciamo. La squadra certo saprà aspettarlo perché il suo recupero completo è alla base di ogni gioa futura per i nostri colori. |
N°26 Lamioni |
6,5
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Il bomber corre e questa è già una bella notizia, viste le recenti prove un po’ statiche… Superato lo shok di un inizio gara difficile da raccontare anche per Dario Argento, si riprende la squadra sulle spalle e segna una roboante doppietta a fine frazione, che rimette in gara i Giardini. Per tutto il secondo tempo si danna l’anima giocando un buon calcetto, duettando bene con i compagni e finalmente difendendo come sa. Il goal però non arriva, anche quando sembra cosa fatta e la porta appare stregata nonostante le occasioni (tante) non gli manchino… Si arrende nel recupero evitando l’entrata pesante ad un avversario lanciato a rete per il 7-4 finale che non gli permette di festeggiare a pieno la 270esima gara con i Giardini. |
N°43 Ariani |
6,5
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Buttato nella mischia subito al centro del pacchetto arretrato subisce l’inizio a dir poco arrembante dei rivali, che salgono e colpiscono come furie. Forse un po’ distratto sul primo goal giunto da calcio d’inizio, resta frastornato e vede sfilarne inerme altri due, prima di una precoce sostituzione. Meglio quando rientra nel finale di frazione e serve l’assist per il primo goal di Lamioni, meglio ancora in tutto il corso della ripresa quando, prese finalmente le misure, fa vedere ottime doti di corsa, visione di gioco, carisma. Ha una buonissima fase difensiva e mette dei filtranti davvero niente male. Acquisto promettente. |
N°44 Cirillo |
6 |
Inizia da intermedio difensivo, prosegue da centrale di difesa, per finire poi da centro-boa in fase offensiva. Il capitano lo sperimenta un po’ in tutti i ruoli con alterne fortune, visto il carattere del match, tutt’altro che sperimentale. Pur non bucando lo schermo, fa il suo dimostrando corsa e fisicità da vendere e porta briosità e costrutto alla manovra, ma dal punto di vista tattico va sicuramente rivisto in match più abbordabili, quando sarà più facile trovargli una definitiva collocazione. |
A DISPOSIZIONE |
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N°10 Maschio |
7
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Gara precisa e priva di errori per il capitano, che pare in giornata, ma, entrando in campo sul 6-0, può far ben poco per salvare il salvabile. Ci crede comunque e guida una bella rimonta, resa impossibile solo dai troppi legni colpiti. Ad impreziosire la sua prova il goal del 6-2, tutto grinta e potenza, a fine primo tempo. Nella ripresa, di ottima fattura il filtrante per il 6-4 di Zatteri. Pur sbagliando sotto misura un paio di occasioni, resta sempre nel vivo dell’azione e fa girare bene e ben figurare la squadra contro avversari di primissimo piano. |
N°11 Zatteri |
7,5
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Il migliore. Dopo una serie di pessime figure finalmente una prestazione importante. Ottima fase di pressing, recupera molti palloni e non sbaglia un appoggio. In fase difensiva finalmente non compie sbavature, anzi si rende protagonista di un recupero prodigioso in scivolata. Ad impreziosire la bella prova un goal di pregevolissima fattura, quando, defilatosi sulla sinistra, riceve un filtrante a tu per tu con difensore e portiere. Fa fuori il primo in doppio passo e trafigge il secondo con un potente mancino sul primo palo. Un giusto premio dopo due pali davvero sfortunati colpiti nel primo tempo, che pesano come macigni sul risultato.
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N°21 Frosini |
7
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Nel complesso gara di alti e bassi… Non impeccabile in fase difensiva, coglie un bel palo in fase offensiva. Ciò che rende assai discreta una prestazione normale è la cosiddetta “giocata del match”. E’ lui infatti che, frustrato, sul 6-0, accoppa senza tanti giri di parole Vergassola, il bomberissimo avversario, costretto a lasciare il campo tra urla di dolore, per non rientrarci più… Per quanto non sportivissima, è la giocata che cambia il volto al match, non solo per l’assenza del campioncino locale, ma anche per l’atteggiamento degli avversari, che smettono di sgomitare e, impauriti, iniziano a giocar sul velluto. I Giardini passano dal 6-0 al 6-4 e… per un pelo… quasi non acciuffano il pareggio impossibile… |
NOTE
– Il numero 26 Lamioni perde la leadeship in classifica marcatori – Due esordi ufficiali in casa Giardini. Prima gara per il n° 43 Ariani Stefano e prima gara per il n°44 Cirillo Mauro
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