PARTITA N° 513
Torneo “SENZA FIATO” di “calcio a 7” CSEN – impianto “Sestese”
SEMIFINALI AD ELIMINAZIONE DIRETTA
ASD FIDES |
4 |
GIARDINI DI VIA LOCCHI |
1 |
MARCATORI
(Dimita)
FORMAZIONE
N°1 Manetti | 4 | La papera sciagurata che costa lo 0-2, arriva 20 secondi dopo il goal dell’1-0 ed è una botta psicologica incalcolabile nella testa di tutti i membri della squadra, l’episodio più decisivo, in negativo, dell’intero match. Per il resto, in mezzo a molte indecisioni, c’è anche qualche bella parata, ma che stavolta non salva il pagellino. |
N°11 Zatteri | 5,5 | Di buono ci sono una miglior difesa di palla, qualche passaggio smarcante di prima lungo i due out e due-tre assist d’oro sotto porta per i compagni che falliscono. Ma non è in condizioni fisiche accettabili, aiuta poco nelle retrovie e non tira mai verso la rete… Davvero deprimente per un attaccante… Sfortunato in occasione dell’autogoal del 3-0, che di fatto mette la parola fine alle speranze di rimonta dei Giardini. Nervoso, sfiora la rissa nel finale. |
N°23 Bandini | 5,5 | Non lascia grosse tracce di sé. Peccato, perchè ha più gamba dei suoi compagni e lo dimostra con continue sgroppate lungo l’out di destra, ma nei momenti decisivi manca sempre l’ultimo passaggio, arriva male al tiro, non riesce a determinare. |
N°26 Lamioni | 6 | Un po’ meglio di Bandini, anche se decisamente meno impattante in difesa e meno preciso in avanti rispetto alle recenti ottime prestazioni. Sbaglia in un paio di occasioni clamorose, ma fa gioco, macina kilometri e, palla al piede, dà sicurezza alla squadra. |
N°28 Sborgi | 8 | Voto politico. Come da accordi, una persona che entra in mutande ad un ricevimento di matrimonio con 150 invitati, merita “8” almeno per 4 partite. Ovvio che per la prestazione odierna il voto è esagerato, ma, goliardia a parte, risulta comunque il migliore in campo dei suoi. Primo tempo bruttino, dove si nota solo per un colpo di testa mandato a lato a porta praticamente vuota, sul 2-0 per gli avversari. Ma ripresa davvero arrembante. E’ lui a tenere in vita una squadra floscia con continue scorribande lungo l’out di sinista, sono sue le iniziative più concrete, sono sempre suoi gli affondi più convinti. Bravo a mantenere la calma nel rovente finale. |
N°34 Dimita | 4,5 | Beh, è davvero evidente che non è in serata… Sarà la birrina all’aperitivo di Villa Stanley o, ancor più facile, il quadrangolare disputato il giorno prima, fatto sta che non ha la solita gamba, che non è lucido, che non gioca da Steo. Molti errori, non sfrutta a dovere la sua mole in avanti, borbotta, non rincorre gli avversari, si mangia un paio di goal facili facili (clamoroso quello di tacco)… Cresce un po’ nei minuti finali, quando è bravo a realizzare il goal del 3-1, ma è tardi, e appena lo capisce si fa espellere per un bruttissimo fallo di reazione, finendo in anticipo la sua stagione. |
N°39 Ceccherini | 6,5 | Il solito motorino a tutto campo, anche se con meno inventiva e con meno precisione negli ultimi metri. L’assist per il goal della bandiera è una giocata da palati fini, per il resto distribisce buoni palloni, ma in mediana soffre la buona verve degli avversari. Bravo a procurarsi il rigore che Antonelli spreca. |
a disposizione | ||
N°24 Antonelli | 4 | Quando ha il babbo a bordo campo, sarà un caso, ma son sempre gare da ricordare… In negativo però. Per tutto il primo tempo sbraita come una suocera frigida contro tutto e tutti, ma di lui si ricordano solo un paio di tiri alle stelle ed un fallo da rigore netto graziato dall’arbitro. Premesso che il suo avversario diretto, un bel torello, è nettamente più forte di lui, e questo non può che influire negativamente sulla valutazione, fa addirittura peggio nella ripresa… Il rigore sbagliato sul 3-0 non era né potente, né preciso e, con la papera di Manetti, assurge a simbolo di una serata davvero storta, che non può che finire in sconfitta. Nervosissimo nel finale, quando, seppur provocato continuamente, si prende con l’arbitro e con gli avversari offendendoli ripetutamente ad alta voce e venendo quasi alle mani. Graziato dall’arbitro, non dal comitato. |
NOTE
- I Giardini dovranno accontentarsi della finale per il terzo e quarto posto
- Migliora ulteriormente il record di partite disputate in una sola stagione: 47
- Il n°34 Stefano Dimita, con la terza espulsione in una stagione, batte il record giardiniano di espulsioni stagionali
- Il n°24 Antonelli si fa parare un rigore