Selezione tennisti del VondelPark

 

PARTITA NR 901

Amichevole internazionale di Calcio a 7
Amsterdam – VondelPark

SELEZIONE TENNISTI DEL VONDELPARK 2
GIARDINI DI VIA LOCCHI 3

marcatori: Manetti, Zatteri, Dimita

modulo 2-3-1

Byku: 7
Impenetrabile tra i pali, nei primi minuti, nonostante gli stravizi del momento. Poi sul 2-0, gli viene concesso di uscire, si piazza a destra e riesce a creare scompiglio con le sue inesauribili scorribande, colpendo anche il palo sanguinoso che rischia di frantumare la cassa di birre. Però è egoista… E la partita si complica… Un peccatuccio che gli perdoniamo per il guizzo, 24 ore prima, presso la fila ai battelli… Hasim Priority Class…

Maschio: 7
Dirige le danze dalle retrovie e dalle sue parti non si passa. Nonostante sotto Yoko Ono si sia bello cotto, sembra il giardiniano più lucido e la manovra ne giova. Almeno fino a quando preferisce rintanarsi tra i pali limitando ad un metro quadro il suo raggio d’azione.

Antonelli: 9
Eroe del match nonostante nelle ultime ore abbia mischiato tutte le perdizioni fisiche e morali possibili. Difensore con licenza di aggredire e allucinazioni, fa partire continui missili da fuori, che mettono in crisi rivali. Su uno di questi arriva la deviazione di Zatteri per il raddoppio GVL. Incredibile se si pensa che solo 24 prima non aveva più funzioni vitali. Merito di Lazzaro se la gara si è disputata (l’ha voluta più di ogni altro) , merito del divoratore di SpaceCake se i Giardini conquistano l’Olanda, merito dell’allucinato tutta la riuscita della spedizione, che senza sposo non avrebbe senso. Un grande grazie alle colossali figure di merda che ha fatto vestito da cazzo, un grande grazie alle espressioni del suo volto in modalità offline… Momenti che non dimenticheremo.

Manetti: 7
Da tempo non lo vedevamo agire fuori dai pali e ammirarlo dare tutto, con gli occhietti così  abbottonati, è davvero meraviglioso. Croce e delizia del match, inizia col gran goal che porta in vantaggio i suoi, poi però è lui che subisce il tunnel da una banana che propizia il 2-2 terribile… Alla fine prevale comunque la delizia, visto che è lui a servire l’assist per uno dei goal più memorabili della storia giardiniana. In bronchite cronica, forse non è finito nel posto giusto.

Dimita: 8
È l’uomo vittoria. Sul 2-2 viene sancito il golden goal come metro di giudizio per la vittoria e lui, nonostante sembri un tossico in fila al sert, trova il guizzo da centrocampo che elegge i Giardini imperatori d’Olanda. L’esultanza che segue passerà alla storia. Sua la gloria, nostro l’orgoglio. Impensabile davvero alla vigilia, visto come era stato stracciato da Byku alla gara di biciclette poco prima e visto quanto poco, proprio lui, regga le essenze delle erbette locali…

Cadetto: 8
Da lustri non calcava i campi da gioco e si rivela la vera sorpresa del match. Ala sinistra di sostanza e qualità, approfitta del fatto di essere probabilmente l’unico tra tutti i calciatori non rallentato da sostanze strane e fa numeri imprevedibili, a dispetto del mezzo quintale di aringhe crude nel suo stomaco. Il tutto dopo aver guidato un tandem dietro al sedere Antonelli. Un’arma impropria. Applausi scroscianti…

Zatteri: 7
Visibilmente emozionato al momento degli inni nazionali. Qualsiasi cosa abbia assunto nei 200minuti di prepartita trascorsi all’interno di un cofee shop, gli ha permesso di sentire meno i dolori del momento e di piazzarsi al centro dell’attacco giardiniano nella prima storica sfida europea del team. Sua la deviazione fondamentale  per il 2-0 GVL, prima di sfiorare la doppietta con un tacco volante da vedere e rivedere. Mobilità zero, divertimento tanto.

A disposizione
LIUTI: 0
Non si presenta in panchina lasciando la squadra  senza riserve e rinunciando alla possibilità di fare un memorabile esordio con la maglia dei Giardini. Anziano, oltre che basso e a momenti frastornato

NOTE:
– Partita organizzata dal presidente Antonelli durante i 4 giorni ad Amsterdam regalatigli dalla squadra per un memorabile ADDIO AL CELIBATO… Con lui i giardiniani doc Patron Zatteri, capitan Maschio, Manetti, Gino Cadetto, Fabio Liuti, Steo Dimita e Hasim Byku. Gara disputata 7 contro 7, tutti non sani, pali realizzati con casse di birra, vince chi arriva prima a 3…Inni nazionali italiano ed olandese all’inizio del match… La prima gara internazionale dei Giardini… UN EVENTO LEGGENDARIO

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