Mataj Brunald

Brunald Mataj, per tutti BOMBER BRUNO, è il quarto acquisto della stagione 2021-2022, quella del rinnovamento giardiniano. Arcigno calciatore albanese di grande esperienza, campione in tecnica, intelligenza tattica e caparbietà, terzino sinistro a piede invertito nel calcio a 11, rappresenta per il calcetto la classica prima punta ideale. Fisico un po’ da birreria, di quelli che li sposti male, ma incredibile rapidità nello stretto, risulta abile nel crearsi occasioni da rete in un fazzoletto di campo e siglare con potenza e precisioni sopraffine grazie al suo gran calcio. Sponsorizzato dall’amico Julian Sinameta, ormai veterano giardiniano, dopo fugaci apparizioni estive, diviene l’attaccante titolare del team a partire dalla stagione 2022-2023, in concomitanza col passo indietro fatto dallo storico bomber Lamioni, impossibilitato a prendersi l’impegno fisso. Se dosato un po’ nel temperamento, a volte un po’ troppo calcistico, il suo innesto può rivelarsi davvero di quelli che spostano gli equilibri… Muratore nella vita, ha una fissazione morbosa per il suo numero fortunato, il 22, che i Giardini gli hanno fatto inserire nello zero della sua ormai iconica maglia numero 70.

 

Stagione ’21-’22 BRUNO!
Due apparizioni nel finale di stagione, durante il Torneo Senza Fiato, nelle quali impressiona per caparbietà e voglia di fare, limita gli errori, pur pagando un po’ l’ovviamente inesistente affinità con una squadra che ancora non ne conosce a pieno né le caratteristiche, né le potenzialità. All’esordio ufficiale di Bruno, come viene subito ribattezzato dai suoi nuovi compagni di squadra, contro i Sant’Angelo Roosters, nella serata in cui i Giardini vincono il girone Sestese a punteggio pieno, si presenta con un assist al bacio proprio per l’amico Sinameta, il suo sponsor personale, che lo ha voluto tanto nel gruppo GVL. Nella seconda apparizione, il doloroso quarto di finale contro il PSG C5, trova già la prima rete con la maglia dei Giardini. C’è voglia reciproca di approfondire la conoscenza… C’è voglia reciproca di un suo ingresso in rosa più impegnativo.
Stagione ’22-’23
CANNONIERE DI STAGIONE: INIZIO COL BOTTO, POI IL CALO…
Subito responsabilizzato dal ruolo di prima punta titolare del team, dopo il doloroso passo indietro dello storico bomber Lamioni, impossibilitato a prendersi l’impegno, il nuovo bomber Bruno si presenta in precampionato con un poker pazzesco realizzato al Paguro’s Club ed una prestazione in generale di uno che davvero ce la metterà tutta nel non far rimpiangere ai tifosi GVL la figura dello storico 26. A fine pre-season gioca in assoluto la sua partita perla della stagione… Ci riferiamo alla finale del Torneo di Apertura contro il Real Club Deportivo La Prugna, gara in cui mette a segno addirittura 6 reti, tutte di pregevole fattura, illuminando la scena col suo calcio sopraffino e impegnandosi con successo a contenere quegli scatti di rabbia che ne limitano a volte il rendimento… Senza quel maledetto palo nel finale le reti sarebbero state addirittura 7 e i Giardini sarebbero andati ai rigori. Con 13 reti è il cannoniere indiscusso del team in precampionato, ma anche in campionato la sua fame da goal non si placa facilmente… Il primo pazzesco exploit arriva alla quinta giornata contro il Vodka Juniors, gara in cui oltre a siglare una roboante tripletta, manda in goal con assist sopraffini praticamente tutti i suoi compagni, per poi finire a sacrificarsi nelle retrovie per necessità. Una prestazione monstre che coincide con la sua decima ufficiale in maglia GVL e col conseguente ingresso nella chat ufficiale del team, come da regolamento. Cerimonia di iniziazione avvenuta in quel del Movida nel post-gara… Dopo la gara col Ragnaia, ottava giornata, grazie alla sua media voto periodo pazzesca di 7,3 conquista il Trofeo Uomo-Squadra invernale del team, il giusto premio per un girone d’andata che sta girando oltre le migliori aspettative. Con l’inizio del 2023 però il rendimento improvvisamente cala… Inizia a segnare molto più a fatica, gioca meno per la squadra, a volte salta i match con pochissimo preavviso… La sua stagione fin qua gloriosa vive una brusca flessione e i Giardini ne risentono: da duellare per la vetta si ritrovano mestamente a metà classifica senza più grossi obiettivi. Il punto più basso di questa sua “crisuccia” lo vive la sera del doloroso 7-2 subito dal New Prognosi Riservata. Improvvisamente nervoso, anarchico, inconcludente e in grado di far prendere almeno 3 goal ai suoi, con banali errori individuali. Purtroppo lo splendido bomber Bruno di inizio campionato lo rivedremo soltanto verso la fine del torneo. Il suo talento e la sua potenza riesploderanno finalmente nella prestigiosa e storica amichevole contro il Rifredi 78, vinta per 11-2 dai nostri, giocata da assoluto migliore in campo. Oltre alle reti, oltre ai redivivi assist davvero pregevoli (uno di velo, che passerà alla storia), gioca finalmente col sorriso, divertendosi, sembra aver ritrovato il suo smalto e il Dio del calcio lo premia con la 30esima rete in GVL, siglata addirittura di tacco, come nelle migliori favole… Nonostante la flessione del girone di ritorno chiude comunque il suo primo campionato da titolare come miglior realizzatore in rosa, grazie a 18 centri personali, un bottino di tutto valore. Durante le fasi finali è però spesso stanco, discontinuo, si accende a sprazzi, purtroppo troppe volte assente e non dare continuità alle prestazioni lo limita molto nel rendimento. Vivendo forse un po’ di rendita sulla sua grandiosa prima parte di stagione, riesce comunque a togliersi una gran bella soddisfazione, alla festa di fine stagione della squadra, quando la società gli assegna la Coppa Goleador, come giardiniano più prolifico dell’annata sportiva. Con 43 reti personali in stagione, supera di 8 goal l’amico Julian e di una quindicina i due Zatteri.

 

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Fiacchi Fabrizio

Il più giovane esordiente della storia GVL (almeno nel momento in cui ha esordito lui, neanche 17enne, oggi il record è battuto), è un ragazzo sestese dagli ottimi trascorsi calcistici (Sestese, Castello, Settimello). Forte di spiccate doti offensive, presto abituatesi al calcetto, dalla stagione 2021-2022, mentre il mondo sta uscendo pian piano dalla pandemia, entra nel gruppo dei titolari di una squadra nata 8 anni prima che lui nascesse, portando quella freschezza e quella gioventù fondamentali per il proseguo della storia del club. Studente universitario nella vita, ma anche amante della boxe e del gentil sesso (la maglia nr.69 calza a pennello), il Fiacchino porta nello spogliatoio GVL impegno, serietà e tanta simpatia, e dalla stagione 2023-2024 ricopre il ruolo di punta nel neonato comparto a 7 del team. 

 

Stagione ’21-’22
IL PIU’ GIOVANE ESORDIENTE DI SEMPRE
La nuova promessa GVL entra nel club esattamente un mese dopo il suo amicone Matera, col medesimo obiettivo: dar man forte ad un gruppo dall’età media, che non permette grosse speranze per il proseguo del club. Un po’ più difficile da “addomesticare” al calcetto rispetto al suo amico, ha però doti tecniche davvero sopraffine e la società non esita nell’inserirlo subito nel gruppo titolari. L’esordio avviene in precampionato, alla semifinale del Torneo di Apertura contro l’Ignoranteam, che i Giardini vincono per 8-6. Si tratta del più giovane esordiente di sempre (non ha neanche 17 anni…). I momenti più eclatanti del suo primo campionato sono il goal numero 5400 della storia societaria, siglato contro la Sele Sao al Firenze Ovest, la decima presenza in GVL con conseguente ingresso nella storica chat, festeggiata a suon di goal (un poker!!) contro il malcapitato Boca Senior e l’ultima di campionato contro l’FC Molise, gara decisiva per l’accesso in TOP, quando diviene ufficialmente il giardiniano più schierato in campionato con 10 presenze, davvero una bella soddisfazione alla stagione d’esordio. Proprio in Top, contro il SanGaggio, il giorno dell’amaro esordio 0-8, non è esente da gravi responsabilità e vive forse il momento di maggiore difficoltà della sua stagione… Ma nel torneo estivo che segue, alla 18esima gara con i Giardini, nel godereccio 4-3 al Ragnaia, ha finalmente la sua serata di vera consacrazione. Scatta qualcosa, piuttosto difficile da spiegare… Finalmente si muove da calcetto, gioca per la squadra, è ovunque e mette la testa in tutto cià che fa, sfoderando una prestazione da urlo. Il tutto condito da una roboante doppietta ad una super-squadra, decisiva per il risultato e di pregevole fattura. Ma ciò che più colpisce è quando alza il braccio esausto per chiedere il cambio a un mister Antonelli, che non lo avrebbe mai sostituito vista la serata di grazia… Da un 2004 non te lo aspetti… Una gran bella lezione a quei suoi compagni vecchiucci, che non uscirebbero mai… Il giorno dell’eliminazione ai Quarti per opera del PSGC5, termina il suo primo torneo Senza Fiato come miglior realizzatore (6 centri personali) e, nella serata di festa di fine stagione a Castello, riceve dai suoi compagni il prestigioso Premio Fedeltà “Nonno Nello”, forte delle ben 22 presenze stagionali (come Pellegrini e meno di Sinameta, Valiani e Matera, tutti però non premiabili da regolamento perché già in possesso di altri premi interni). Si chiude così una prima stagione più che incoraggiante, di un ragazzo che non può che crescere e tornare utile alla causa.
Stagione ’22-’23
MOSSE DI WRESTLING E GRANDI GIOCATE
Esordio stagionale col botto in precampionato contro il Paguro’s Club, a suon di reti, assist, grandi giocate e movimenti finalmente davvero da calcetto. Le premesse sono davvero ottime. Purtroppo nella medesima pre-season però, nella semifinale del torneo di Apertura all’Isolotto contro il Legnajax , gioca una delle peggiori partite stagionali, una sorta di sagra di palle sanguinose perse in tentativi di dribbling ostinati… Continua un po’ quindi il suo rendimento ad alti e bassi, ma quando sono alti è davvero un bel vedere e quando sono bassi, rasentano l’inverosimile… Il suo fondo personale lo tocca alla seconda di campionato contro il Real Madrink, che si laureerà campione… E’ la serata in cui, dopo aver giocato una partita minimamente degna della sua fama, atterra un giocatore avversario con un’incredibile mossa di wrestling, lasciando tutti a bocca aperta di fronte al parapiglia che segue… Rispondere alla violenza con la violenza non va mai bene… Nel perfetto stile Fiacchino, la settimana dopo, regala una prestazione da urlo contro il New Prognosi Riservata, battuto dai Giardini 3-2 proprio grazie ad una sua incredibile doppietta. Il secondo goal, quello della vittoria, arriva proprio all’ultimo secondo regalando il boato della torcida giardiniana. Un’altra sua perla stagionale che merita citazione, è la gara da migliore in campo assoluto vissuta alla Golden League Provinciale contro il Brunardi. Goal e assist mirabolanti, contro avversari davvero di alta caratura. Chiuderà la sua seconda stagione con 20 presenze e 11 reti, un bottino comunque un po’ più magro dell’annata d’esordio, dovuto anche ad una disponibilità non sempre totale… Con più continuità diverrebbe pedina davvero preziosa…

 

Cristian Bagou

Cristian Bagou, ex-idraulico della CFIdratech, sponsor ufficiale del team, ed ex-calciatore del Dayhona Calcio Signa, entra a far parte della rosa GVL dalla stagione 2021-2022. Fisico invidiabile, doti tecniche e atletiche pazzesche, si mette al servizio della gloriosa compagine calcettistica fiorentina un po’ per compiacere il volere del capo Alessandro Manetti (:-), un po’ perché l’impegno calcistico è troppo più serio, il tempo libero sempre meno e due calci al pallone con amici una volta alla settimana potrebbero essere la risposta a tutti i mali… I Giardini, date le qualità, sperano che il suo prezioso apporto divenga in futuro programmato e continuo, ma non pare impresa ardua. 

 

Stagione ’21-’22 STRAPOTERE TECNICO-FISICO NON SCHIERABILE
Esplosivo e totalmente indisinnescabile. Questo pare il secondo nuovo acquisto dei Giardini nella stagione del ringiovanimento, che si presenta al campo durante le qualificazioni del precampionato, al torneo di Apertura, nell’avvincente pareggio per 3-3 tra Giardini e Klan. Strapotere fisico e tecnica davvero non si discutono, poi si sa, il calcetto è cosa a se’, e solo dando continuità se ne potranno raccogliere i frutti. Nella gara in questione si accende giusto nel finale, quel tanto che basta per mandare in porta Lamioni per il goal del 2-3 e per siglare, in pieno recupero, il primo goal in maglia GVL… Una bordata imparabile, di una potenza pazzesca… Non di meno importanza, il fallo da giallo, proprio sul gong, che ferma un avversario lanciato a rete. Vorremo tanto lavorarci su, ma al momento, lo scoglio più grande, è che è ancora un giocatore Figc, quindi nei campionati affrontati dai Giardini, durante la stagione regolare, non è purtroppo schierabile.
Stagione ’22-’23 SPERANZE DISILLUSE Il giovane promettente disillude le attese della torcida giardiniana regalando una sola presenza in stagione, per altro neppure trascendentale. Il calcetto non sembra in cima alla sua lista di priorità, basti pensare alle varie volte in cui viene convocato, anche in virtù del fatto che non gioca più a calcio ed è pertanto schierabile, ma risponde sempre picche…

 

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Matera Matteo


Il castellano doc Matteo Matera, classe 2004, istruttore di ginnastica artistica e aspirante arbitro calcistico, rappresenta una delle giovani speranze del club, che lo intercetta in età Under18, sfruttando il momento del suo passaggio dall’Atletica Castello (che non ha categoria under18), agli juniores del Settimello, dove, per nostra fortuna, non si riesce ad ambientare. Il suo innesto capita a pennello proprio nell’estate in cui molti giardiniani storici decidono di fare un passo indietro. Da lì a diventare un nuovo intermedio titolare del team, il passo è assai breve. Ragazzo amabile, disponibile, serio, purtroppo juventino:-), si cala subito nella nuova realtà e mette le sue spiccate doti tattiche, il suo passo invidiabile e la sua esperienza calcistica al servizio del team.

 

Stagione ’21-’22
GRAZIE SETTIMELLO
L’emorragia di giocatori storici che avviene a fine estate 2021 spinge la squadra a cercare nuovi profili giovani per sopravvivere e lui è la prima figura che viene corteggiata dalla società. Il suo abbandono al calcio e al Settimello, per il calcetto è la prima vera buona notizia della nuova era GVL. Il suo promettente esordio, non ancora 17enne, avviene in precampionato contro la storica compagine del “Sorgane Calcio a 5”. E’ il più giovane giardiniano ad aver mai esordito, anche se il suo primato durerà veramente poco, dato l’imminente innesto del suo amico Fiacchi, ancor più giovane. Dopo un nuovo, fortunatamente breve, blocco imposto dalla pandemia, alla ripresa di febbraio, in amichevole contro il SanGaggio festeggerà già le sue 10 presenze in GVL e a lui saranno dedicati tutti i brindisi del post-partita al Rugby Pub, con i compagni che se lo coccolano stretto. La sua serata top in campionato la vive all’ultimissima giornata, contro l’FC Molise, con un po’ di necessaria esperienza acquisita. In un match decisivo per il piazzamento in Top, segna il vitale punto del 4-3 proprio sul gong del primo tempo e regala due giocate sublimi nella ripresa, da giocatore di calcetto fatto, che propiziano altre due reti pesantissime. E’ già il momento di veder impennare l’asticella. Nella Top Easy 2022, raggiunta quindi anche grazie alle sue giocate, risulterà il giardiniano più presente, ma sarà nel “Torneo Estivo Senza Fiato”, che giocherà la sua vera prestazione dell’anno. Ci riferiamo al sontuoso 3-2 dei Giardini contro l’Atletico Barzotto, quando giostra davvero da veterano, nei panni di un 17enne… Uno show. L’unico neo di questa sua prima stagione lo vive proprio allo scadere, durante la festa di fine annata sportiva del club, quando i compagni gli consegnano il “Cucchiaio di Legno GVL”, che storicamente va al giocatore più cattivo del roster. E’ suo il record di cartellini stagionali, è vero, ma nel contesto della stagione comunque meno cattiva, e con meno cartellini, della storia.
Stagione ’22-’23
ESTER NON SA COSA SI PERDE…
Problemi di salute, con tanto di ricoverino in ospedale, ritardano un po’ il suo inizio stagione, ma neanche troppo. Quando torna in campo, a fine precampionato, contro la Virtus Legnaia, il neo-maggiorenne lo fa siglando, con una sassata, una traversa-goal da paura, la rete numero 5500 della storia giardiniana. Impiega il girone d’andata del campionato per rimettersi completamente a pieni giri e, nella fase di ritorno, proprio mentre la squadra precipita un po’ in classifica afflitta da una discreta crisi, lui torna ad essere il motorino pimpante della stagione precedente. Eccezionale soprattutto nella prestazione sfornata la sera della bella vittoria sul Ragnaia FC, gara in cui entra e sigla il 2-0 di vitale importanza, per poi chiudere nel finale con l’assist sopraffino dello storico 6-2 definitivo. A fine campionato, in barba agli acciacchi di inizio stagione, risulterà con capitan Maschio il giardiniano più schierato, con 16 apparizioni su 20 giornate totali. Una garanzia. Anche dopo il torneo saprà far parlar di sé, soprattutto con la prima assoluta da mister, nella storica amichevole vinta dai nostri per 9-4 contro il Rifredi, che lo vede alle prese con un guaio fisico, ma sempre presente per la sua squadra con un ruolo tutto nuovo; e nella mitica serata vincente in Golden, quella del  5-2 sull’ASD Valiant. Nell’occasione porta per la prima volta la fidanzata Ester al campo… Dopo le varie esultanze coi cuori dei suoi compagni e tutta la goliardia del caso, se ne pente però amaramente… Chiuderà la stagione senza Ester (amori passeggeri di questa bella età, beati loro… ma Ester non sa cosa si perde…), ma anche senza la dovuta stabilità al ginocchio, guaio che lo costringe anticipatamente ai box. Inizia e chiude con guai fisici insomma, ma nel mezzo tanto lavoro, tanta costanza e sempre più calcetto, in 28 presenze ufficiali condite da ben 11 goal.

 

Sinameta Julian

Julian Sinameta, albanese dalle grandi doti calcistiche, si affaccia nel mondo Gvl nella stagione del quarto scudetto, durante i tornei estivi. L’ex idraulico della CFI, promossa a nuovo sponsor del club proprio in quei periodo, vanta trascorsi calcistici addirittura tra i professionisti nel suo paese d’origine. Grinta da vendere, irruenza famelica e un ottimo feeling col goal, rappresentano le grandi doti di un calciatore todocampista tentacolare, che una volta affinata del tutto la propria versione footsal, diventa letteralmente devastante… Sposato con la bella, quasi omonima, Juliana, e padre della meravigliosa Kristin, rappresenta un acquisto davvero coi fiocchi, sia in campo che fuori, e impiega davvero pochissimo per entrare a far parte, in modo inamovibile, del gruppo dei titolari del club e soprattutto del gruppo di amici anche fuori dal campo. Dalla stagione 2023/2024, quando assenti i veterani, viene insignito della fascia di capitano del comparto a 7 del club.

Stagione 2016-2017
IMPATTO DEVASTANTE 
L’esordio ufficiale avviene al Torneo Biancoverde contro “Quelli di Castello”, in una classica avvincente del calcetto toscano. Le sue doti davvero interessanti emergono sin da subito, ma per l’esplosione definitiva bisogna attendere una settimana, quando, alla sua seconda ed ultima apparizione stagionale, segna una roboante doppietta al fortissimo Pinos Team. Grandi giocate, assist, rincorse generose, il suo repertorio emerge in tutta la sua ampiezza e importanza, tanto che i Giardini si innamorano calcisticamente di lui. Di fronte c’è un’intera estate per convincerlo ad unirsi a tempo pieno al team… E il terreno sembra fertile…
Stagione 2017-2018
UNA CULLA CHE NON DIMENTICHEREMO 
Prendendo di fatto il posto di un Bottai per il momento defilato, accetta di divenire a furor di popolo un titolare GVL e festeggia l’evento disputando un precampionato davvero incoraggiante. Tripletta sfolgorante ai Pumas, festeggia già il decimo sigillo in maglia Gvl contro l’Atletico Rossini e si laurea al termine della pre-season miglior realizzatore Gvl con 8 centri in appena 4 apparizioni. Al suo primo campionato da titolare, le grandi prestazioni non si contano. Al match d’esordio contro l’FC Terzolle, riceve il prestigioso “Trofeo Uomo-Squadra” per l’ottimo avvio di stagione, ma nonostante il premio lo esalti, alla terza giornata tocca il picco più basso della sua stagione, quando rimedia una brutta espulsione diretta contro i rivali del Vinaio, per un laccio californiano alla Ultimed Warrior… . L’irruenza è il suo limite, ma intanto l’affiatamento cresce e contro il Loto FC sono già 10 gettoni presenza con la sua gloriosa 63. L’apice della forma lo raggiunge contro il RioGallegos, quando i Giardini sono in grande sofferenza e in svantaggio. In quella sua serata magica prima realizza un goal capolavoro ai limiti dell’incredibile (da pazzi anche solo pensare di tirare da lì e così…), poi la ribalta scatenando il boato della torcida giardiniana… Un goal che vale infatti il momentaneo secondo posto… Davvero da urlo anche la prestazione nel girone di ritorno contro il Vinaio, che riscatta in toto quella dell’andata. I GIardini superano per 5-2 una delle più forti squadri della Toscana e molti meriti vanno alla sua indimenticabile doppietta nel finale… Ancora più indimenticabile l’esultanza a mimare una culla, ripresa dalla telecamere CSEN e trasmessa sul canale web dedicato. Una splendida dedica per l’appena nata Serena Manetti. Un’emozione che resterà incancellabile e che dimostra come sia ormai perfettamente integrato e coinvolto nello spogliatoio. Col proseguo della stagione la forma cala un po’, ma le gare memorabili non mancano. Con l’FC Gnafo in Golden League sigla la rete numero 4800 della storia del club, ma è contro l’ASD Oba Oba che gioca la sua gara dell’anno. Nel match che vale di fatto l’accesso agli ottavi di finale, sigla tre goal fotocopia, tre sassate scagliate dalla linea dell’out di destra, sotto l’incrocio più lontano. Incredibile. Un autentico marchio di fabbrica ormai per lui. Nella Golden sarà anche il giardiniano più schierato ed il miglior realizzatore con 7 centri personali. Ma la sua super-stagione non finisce qui… Anche in Virgin Cup inanella due prestazioni davvero da urlo, contro South Florence e Delizia Bartolozzi. Coi primi sigla un goal di tacco di rara bellezza, che resterà per sempre negli annali Gvl… Coi secondi riesce a siglare addirittura una doppietta ad una squadra che schiera in campo più fuoriquota che calzettoni… Davvero non male come prima stagione col posto fisso… Ben 33 presenze totali e 30 goal… Più di lui ne ha segnati solo il bomber Lamioni…
Stagione 2018-2019
L’EROE DEL VATICANO CHE EMOZIONA CON UN “CIUCCIO”…
Numeri davvero altisonanti nella sua prima stagione Easy League, la seconda da titolare inamovibile… 33 gettoni presenza, la bellezza di 42 goal realizzati e le solite pile inesauribili in ogni zona del campo. Alla prima amichevole stagionale, a Castello contro il blasonato Rifredi78, è subito “8” in pagella. Pochi giorni dopo il suo matrimonio infatti, si presenta segnando un poker ad una delle più arcigne avversarie di sempre. Davvero un bell’approccio in un pre-campionato in cui sarà il giardiniano più schierato in rosa. Uno dei momenti più importanti della sua stagione lo vive durante il girone d’andata del campionato, quando si unisce alla spedizione giardiniana DOC in quel di Roma, per la sfida alla “Selezione Guardie Vaticane”. Tra i titolari da poco più di un anno è già disposto ad avventure simili, accompagnato dalla sua bella neo-sposa Juliana. In terra romana, oltre alla gita romantica con la signora, si rivela addirittura il migliore in campo nel match, siglando una roboante tripletta, servendo assist al bacio e giocando con grinta al solito smisurata. Sua  la sassata sotto l’incrocio dei pali, che regala il prestigioso pareggio ai Giardini in pieno recupero, con super esultanza a seguire. Intanto è già nella top20 dei giardiniani più schierati di sempre e nella top15 dei marcatori… Il suo momento top si riversa anche in campionato, soprattutto pochi giorni dopo, in occasione del match contro l’FC SanGaggio, la prima storica vittoria in Easy League del team. E’ la sua miglior prestazione stagionale senza ombra di dubbio, una di quelle serate da raccontare ai nipotini… Viene a dar man forte ai suoi compagni, un po’ contati, nonostante sia il giorno del suo 30esimo compleanno. Questo già basterebbe… Ma lui ci aggiunge una prorompente doppietta ed una cena a base pesce e buon vino offerta ai propri compagni nel post-gara. Un vero signore. Questa ed altre importanti prestazioni gli valgono, alla prima gara del 2019 (quella del 5-0 allo Sporting Club Suguro), la conquista del Trofeo Uomo-Squadra Invernale, per l’ottima sua chiusura dell’anno solare 2018. Ma anche nel girone di ritorno i Sinameta Top Moments non mancano… La serata più magica di tutte è quella del sofferto pareggio 4-4 contro il “Futbol Club Nuoto Extremo”… Tutti rammentano ancora il gesto della culla dedicato ad un compagno l’anno precedente… Stavolta, dopo il goal del 4-2, mima il gesto del ciuccio annunciando a tutto il popolo GVL che lui e Juliana sono in lieta attesa… E quando il popolo dei Giardini si allarga sono sempre applausi e standing ovation… Tuttavia un guaio al ginocchio limita un po’ il suo rendimento nel proseguo della stagione. Ma le prodezze non sono finite… Nello storico e prestigioso 8-2 al Dram Drum, pur giocando col ginocchio gonfio, tanto da dover abbandonare il campo anzitempo, sigla con fare eroico due tra i più bei goal stagionali del team… La bomba del secondo ha davvero dell’incredibile… A prescindere dall’infortunio chiude il campionato come miglior marcatore GVL (appaiato a Lamioni) con 25 centri personali messi a segno nel torneo. Nel finale di stagione il ginocchio lo costringe ai box per molte gare e anche quando stringe i denti, non può avere ovviamente il rendimento top di cui è solitamente garante. Finisce comunque la stagione come secondo miglior realizzatore della squadra… 42 sigilli personali… Davvero tanta roba…
Stagione 2019-2020
FINALMENTE KRISTIN
Dopo la storica esultanza a lei dedicata, finalmente arriva Kristin e accade proprio all’inizio della stagione, il 6 settembre, poco prima dell’esordio stagionale dei Giardini in precampionato. Ovviamente per il neo-papà di tale meravigliosa creatura gioia più che incontenibile. Quanto al campo, un po’ di logico contraccolpo c’è, come per tutti i neo-genitori. Qualche assenza in più del solito, rendimento un po’ altalenante, partite davvero memorabili in questa stagione non se ne vedono, come più che logico. Il momento più emozionante della sua annata giardiniana, è quando si presenta a Verona con tutta la famiglia, nonostante la pupa sia ancora in fasce, nella trasferta memorabile che porta in terra scaligera ben 30 anime GVL. Una roba che il popolo dei Giardini non dimenticherà, sintomo di reale attaccamento ai colori e al gruppo di amici. Lo spritz analcolico richiesto dalla sua Juliana in piazze Erbe e la reazione del cameriere buteo, è uno di quei momenti storici, che resteranno per sempre indelebili nella memoria di tutti… Nella sua stagione meno appariscente, scende comunque in campo 14 volte siglando ben 17 goal, scommettiamo tutti dedicati a Kristin, che lo eleggono terzo miglior marcatore giardiniano in stagione.
Stagione 2020-2021
MISTER 100 E LA SUA SUPERCOPPA
Nella seconda stagione pandemica, proprio mentre il calcetto in generale rischia addirittura di sparire, se ne esce con la sua miglior annata in GVL da quando veste la mitica numero 63. E’ lui infatti a ricevere, e per la prima indimenticabile volta, l’ambitissima Supercoppa del Giardino durante la grigliata di fine stagione nel terreno del Patron, a premiare una serie di prestazioni davvero entusiasmanti… Premiazione avvenuta davanti agli occhi di una Kristin sempre più orgogliosa del babbo. Prima di questo emozionante momento, nelle sue 9 presenze ufficiali (purtroppo quasi tutta la stagione di questi tempi) condite da 9 goal, inanella una sequela di prodezze, che confermano e consacrano la sua incredibile forza e danno speranza ai Giardini per un proseguo sportivo tutt’altro che scontato… Il messaggio che passa è che ce ne vorrebbero una decina come lui, ma non si trovano… Già dal precampionato aveva lasciato intendere la portata del suo stato di grazia e che stagione sarebbe stata senza il problema Covid… Contro il blasonato Grassina 1980 mette in serie prodezze da paura. Al goal numero 5300 della storia giardiniana, segue infatti una punizione imparabile siglata da destra da un destro, in un modo che non si spiega con le leggi della fisica… Uno dei goal più belli di sempre per i nostri colori, senza alcun dubbio. Una settimana dopo, contro l’Atletico Sangio, i Giardini vivono il famoso match del “Pezzo di Merda”… Così viene appellato durante il match dai simpatici rivali di turno, ma il nostro rullo compressore risponde con la doppietta da paura decisiva per la vittoria, ed un grido, “proprio lui”, che riecheggia ancora nelle menti di tutti i nostri tifosi… E’ la serata in cui si laurea miglior marcatore GVL della preseason ed entra di diritto nella topTen marcatori giardiniani di tutti i tempi… Anche dopo la pausa Covid le belle prestazioni non si fanno attendere. Enorme quella contro Ignoranteam al “Torneo Senza Fiato”… Sigla un gran goal, recupera palloni su palloni e finalmente, si trasforma anche in uomo-assist, rendendosi utilissimo alla causa collettiva anche oltre le sue prodezze balistiche. Grande segnale di maturità. La sua miglior prestazione stagionale, è senza dubbio quella agli ottavi di finale contro il SanGaggio, in una serata allo stesso tempo da dimenticare per tutti… Anche in tale nefasta occasione riesce ad illuminare la scena rappresentando proprio l’immagine che da sempre i Giardini cercano di diffondere… Disponibilità, serietà, agonismo, voglia di far bene, pile inesaurribili, ma anche umiltà, capacità di far gruppo, valori sportivi… Inutile aggiungere che le uniche due reti GVL del match sono a firma sua, miglior marcatore giardiniano nella competizione, e una di queste è la sua 100esima assoluta con la maglia dei Giardini… Se la squadra non è morta seduta stante, e dopo una serata del genere ci stava, è proprio perché conta di ripartire da uomini come mister 100 goal Sinameta… L’importante premiazione alla grigliata di fine stagione non può che essere una logica conseguenza.
Stagione 2021-2022
L’EROE DEI TRE GOAL COL CAVIGLIONE 
Sempre più dentro un gruppo che ne adora le doti ed il personaggio. Siamo appena alla seconda partita stagionale, che giostra da migliore in campo nella sfida pareggiata col blasonato Sorgane, poi organizza un super post-match al Settebello con tutta la squadra, apprezzabile anche oltre la gran bella doppietta. Soltanto tre settimane dopo gioca la sua prestazione top stagionale, ai quarti del Torneo di Apertura, contro il Grassina 1960. I suoi goal spettacolosi, ma finalmente anche i suoi assist, trascinano i Giardini in una delle più belle gare dell’anno, che sarà decisa poi ai rigori dai nostri, che iniziano la serie con un suo penalty spaccamani per qualsiasi portiere… In precampionato è letteralmente devastante. Alla semifinale dello stesso torneo, pochi giorni dopo, mette in fila un poker da paura contro Ignoranteam e si dimostra assai più saggio del solito anche nel gestire rabbia e situazioni difficili… Rasenta davvero la perfezione. A fine preseason sarà con Lamioni l’unico giardiniano sempre presente e quello più prolifico (già in doppia cifra…). In campionato, nella serata della goleada alla Sele Sao, raggiunge 100 presenze con la maglia dei Giardini, ampiamente festeggiate nel post-match al Misea Sushi, con il suo ingresso ufficiale nella Chat Vecchie Glorie. Ma la sua perla nel torneo la gioca all’ultimissima giornata, nel match decisivo per la Top contro l’FC Molise. La sua caviglia è assai malconcia, gonfia come un pallone, ma lui stringe i denti e gioca una gara da paura, siglando addirittura tre reti. Dopo aver trascinato la squadra in Top onora le prestigiose fasi finali come unico giardiniano (assieme a Zatteri) ad aver segnato due goal. C’è tempo anche per una superprestazione al Torneo Estivo Senza Fiato, nel 3-2 mozzafiato contro l’Atletico Barzotto… E’ la prima volta in cui svolge il ruolo di allenatore/giocatore, esperimento che faticheremo a ripetere perché lui, da mister, si schiera col contagocce… Fortunatamente ciò avviene nei minuti finali, quando trova la zampata del 2-2 e l’assist, in pieno recupero, per il 3-2 boato. Eroe. Risulta l’unico sempre presente nel Torneo Estivo, il giocatore più presente in stagione (26 gettoni presenza) ed il miglior realizzatore stagionale (27 goal)… Numeri davvero da urlo che gli permettono, alla festa di fine anno, di ricevere la Coppa Goleador del team.
Stagione 2022-2023
QUEL PALLONE SOTTO LA MAGLIETTA…
La sua settima stagione in GVL decolla già in precampionato, durante una delle più belle vittorie dell’anno, un 5-2 contro il Ragnaia che ha fatto epoca e che lo vede protagonista assoluto a suon di goal e grandi giocate. Stesse sensazioni positive provate alla fine del torneo di apertura, contro il Real Deportivo La Prugna. Segna ancora, manda in goal un’infinità di volte il fedele compagno di squadra Mataj, e solo un palo clamoroso e sfortunatissimo nei tempi supplementari, si frappone tra il suo stato di forma devastante e i calci di rigore. Anche in campionato inizia benissimo. Alla prima, contro l’SS Firenze ASD sigla la roboante tripletta che di fatto decide il match, e lo fa mettendo in scena tre autentici capolavori… Un diagonale destro imparabile, suo marchio di fabbrica, una rete in slalom ubriacante e un calcio di punizione dall’effetto imponderabile. Per calciarlo, entra a posta dalla panchina… Tutti in piedi ad applaudire… Anche nel girone di ritorno del torneo vivrà serate memorabili. Ci riferiamo soprattutto alla goleada al Sercenze, nella quale segna un poker implacabile nelle prime battute di gioco, uccidendo di fatto il match, per poi mettersi al servizio della squadra con generosità, altruismo ed il solito cuore indomito… Ma anche allo spettacoloso 2-2 coi Bulls all’ultima giornata, quando non doveva proprio venire per impegni già presi, ma comprende l’emergenza e si unisce ai suoi amici sfoggiando una prestazione davvero da urlo, di pura tracotanza territoriale in campo e di grande vitale esperienza messa al servizio dei suoi nuovi giovani compagni. Nel post-gara confiderà una roba davvero grossa ad alcuni suoi fidati compagni, ancora non divulgabile però… Durante il campionato merita citazione anche l’aver portato per la seconda volta tutta la famiglia a Verona, per una nuova reunion coi Baruconi, che purtroppo per lui annovera anche un ricordo non positivissimo… Il rigore decisivo sbagliato durante la serie alla millesima partita del club. Per il resto però solo tanto divertimento e bevute di qualità con gli amici scaligeri. Qualche acciacco e un po’ di nervosismo ne limitano un po’ il rendimento durante la Golden League, ma si rifà con gli interessi nel torneo estivo, soprattutto nell’esperienza GVL di calcio a 7, che lo vede assoluto protagonista. All’esordio si presenta siglando una doppietta da calciatore navigato, giostra da vero allenatore in campo e finisce da momentaneo capocannoniere del torneo. Nel turno successivo, nella mitica vittoria a 7 contro Kasimpasa per 1-0, proprio grazie ad un suo goal, regala un’esultanza che ricorderemo a lungo, con tanto di pallone sotto la maglietta… Ora la notizia è divulgabile… Kristin avrà una sorellina!! Ed è indubbiamente questo il goal più importante della sua stagione. Anche contro il Lokomotiv Cippa Lippa, stesso torneo, giocherà un gara memorabile, condita da una nuova doppietta, che gli vale il secondo posto assoluto tra i marcatori del girone. L’ultima soddisfazione di spessore la rimedia a tornei finiti, durante la festa di fine stagione del club, quando riceve il Premio Fedeltà “Nonno Nello” per esser stato il giardiniano più presente nell’annata sportiva… Ben 39 presenze… Mostruoso… E’, in questo momento, il primo elemento da cui ripartire per qualsiasi progetto futuro…