- #
- 46
- Nome
- Gharbi Tahar
- Nazionalità
- Italia
- Posizione
- Intermedio Offensivo
- Stagioni
- 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2016-2017, 2017 - 2018, 2023-2024
Cognato del mitico Pippo Pieri, il simpaticissimo Taharino sarebbe davvero riduttivo definirlo un prodotto della Sex. Calcettisticamente viene da lì, ma i suoi trascorsi sportivi sono soprattutto calcistici e a livelli mostruosi. Solo gravissimi infortuni gli hanno impedito una carriera gloriosa proprio in quella Fiorentina, con cui ha fatto tutte le trafile giovanili fino alla primavera. Impiegato per l’importante azienda di forniture edili “Innocenti Bruna”, ancora oggi sfoggia la sua innata classe come calciatore amatoriale dopo i suoi ultimi trascorsi nelle prime squadre di Centro Storico Lebowski e Audace Legnaia, mettendo di tanto in tanto il suo estro sconfinato, anche al servizio dei Giardini, sia a 7 che a 5. Nella vita privata è felicemente sposato con la sorella Pieri, Mari, e babbo del meraviglioso Liam, giovanissimo profilo della Cattolica…
Stagione ’11-’12 UN EX PRIMAVERA VIOLA |
L’esordio in gvl di questo fenomale ex primavera viola, che inorgoglisce tutto l’ambiente, è purtroppo l’unica apparizione stagionale. Il 46esimo tesserato di sempre esordisce con la 10 di capitan Maschio (non a caso 4+6 fa 10…) in un match di calcio a 7, in occasione della prima storica amichevole con i gemellati Baruconi di Verona. Pur lasciando intravedere che non intende forzare a causa dei recenti gravi infortuni, detta ottimamente i tempi, prende sulle spalle una squadra di fatto non sua, realizza il rigore che riapre la partita e sfodera tocchi di classe a ripetizione trascinando la squadra alla vittoria. Sarebbe bello rivederlo in campo ancora…
|
Stagione ’12-’13 UN TAHARINO IN GUAZZETTO… |
Si concede ai Giardini in un’unica occasione: la complicata partita estiva di Castello contro gli ex “Fradicios Friends”… Complicata per i goliardici Giardini del periodo estivo, non certo per uno con la sua classe. Due goal, innumerevoli assist, giocate sopraffine, che lasciano a tutti la voglia incredibile di rivederlo in Gvl al più presto… Non pago delle prodezze in campo, si rende protagonista anche di un post-gara che resterà negli annali… Tutti riuniti attorno al tavolo del patron Zatteri, dopo ricca bruschettata, ricca nutellata e giro di “Gnomo Armato di Ascia” per tutti, partecipa al “penalty perverse game”, una gara di rigori che mette in palio, per il vincitore, la possibilità di gettare in piscina un partecipante al gioco… Il cognato Pippo, che lo adora, pur di vincere, si ingarella anche col piccolo Massy (5 anni) e, a vittoria ottenuta, decide che a finire a mollo deve essere proprio Taharino… La sua divertentissima figura contrariata in acqua, il “Tajarino in guazzetto” finito in home-page sul sito Gvl, resterà a lungo nella memoria di tutti…
|
Stagione ’13-’14 NUOVO CRAC AL GINOCCHIO |
Una sola presenza per il terzo anno consecutivo, ma tanta è la voglia di Taharino nel mondo Gvl, che sarebbero state certamente di più senza l’ennesimo infortunio ai legamenti della sua sfortunata carriera. Prima del nuovo crac, torna in nero-arancio per un match di precampionato contro il blasonato Grassina, giostrando, manco a dirlo, da migliore in campo, in coppia col cognato Pieri. Segna col suo calcio potente e pulito, colleziona un numero di pali e traverse mai visto prima, manda in goal i compagni con estro e genialità… con un giocatore simile al fianco tutto diventa davvero più semplice… E la voglia di Taharino in Gvl continua a crescere… Davvero un piacere averlo avuto come arbitro, con la sua dolce metà Mari in campo, nel quadrangolare misto di fine stagione a Castello.
|
Stagione ’16-’17 COL FILO DI BAVA CHE COLA… |
Nell’estate segnata dal passaggio dal Legnaia al Lebowski, torna a vestire la maglia nero-arancio uno dei più talentuosi Gvl di sempre, che si unisce al gruppo per il Torneo Biancoverde di Castello, raccogliendo solo standing ovation e una media di due goal a partita… Il ritorno, dopo tre stagioni, è di quelli che non si dimenticano… Ancor più la seconda apparizione, contro 06 Futsal, quando oltre alla decisiva doppietta, tra giocate sopraffine e colpi di classe che riescono a pochi, coglie la bellezza di 4 legni… Un vero record… La vera gara memorabile però è la quarta, quella vinta per 4-3 contro l’AEK St.Rayo. C’è tutta Castello in piedi ad applaudire le sue perle balistiche. Oltre la tripletta (bellissimo il chirurgico goal mancino…), oltre gli assist, quello che resta davvero alla memoria sono quei numeri lungo la fascia, i suoi giochi di prestigio, una roba che se la osservi ti accorgi che è uno spettacolo a se stante, di quelli che tengono gli occhi della tribuna concentrati, che fanno scattare la ola, che sono l’essenza del calcio… Quei colpi che si ammirano a bocca aperta, col filo di bava che cola… Inutile aggiungere che con 8 centri personali, è il goleador Gvl del torneo… Purtroppo non è presente alla festa di fine stagione, ma la società gli fa recapitare il Trofeo Uomo-Squadra estivo, conquistato con pieni meriti sul campo…
|
Stagione ’17-’18 NO VOGLIA NO PARTY |
|
Stagione ’23-24 LA CLASSE DEL “4+6” DOPO BEN SEI STAGIONI |
Che gradevolissimo ritorno ben 6 stagioni dopo le sue ultime apparizioni in GVL, per l’estroso ex Lebowski. Gli anni sono trascorsi anche per lui, che ormai gravita per pianeti amatoriali, ma quando si accende, la sua classe indiscussa, ora mixata ad esperienza da vendere, riesce ancora ad illuminare la scena. I Giardini lo convincono ad unirsi al nuovissimo comparto a 7 per il torneo estivo Senza Fiato e lui aderisce con la voglia dei vecchi tempi, la fisicità di un ragazzino e la serietà di un professionista. Alla fine i gettoni presenza saranno 6, conditi da 3 goal, e nonostante ci metta un po’ ad amalgamarsi al resto della squadra (prima agisce da punta centrale, poi da esterno sinistro), riesce a mettere ancora in scena una di quelle serate top, che lo hanno reso celebre. Ci riferiamo ai 16esimi di finale del torneo estivo, che hanno visto i Giardini superare per 4-2 il Lokomotiv Cippa Lippa. E’ in questa occasione che il 4+6 dei Giardini (ora, infatti, ha anche la maglia ufficiale nr10 che merita…) si prende la scena su tutta la linea, regalando numeri ed emozioni. Inizia col tiro potente che propizia il vantaggio di Sinameta. Prosegue con una serie incredibile di tentativi a rete sfumati di un niente… Nella ripresa, una punizione sublime costringe al miracolo il portiere rivale… Ma è nel finale, quando capitalizza tutti i suoi numeri nel goal in contropiede del 3-2 giardiniano, che fa esplodere letteralmente il boato della nostra torcida. Giocate sopraffine, ragazzo d’oro, ora anche testa da professionista… La maglia ora ce l’ha davvero… Speriamo torni ad indossarla prima di 6 stagioni. |