Effepi 06/04/2009

PARTITA N° 448
Amichevole nei “Palloni” indoor di Campi Bisenzio

 EFFEPI

 4

 GIARDINI DI VIA LOCCHI

 2

 

MARCATORI (Bandini,Lamioni)


FORMAZIONE

N°1 Manetti  5 Ha responsabilità evidenti in almeno due delle quattro reti avversarie, più precisamente sulla seconda e sulla terza marcatura e non ha mai davvero modo di riscattasi, visto l’estenuante palleggio avversario con pochissime occasioni da goal create. In campo, è stato quasi come se non ci fosse stato…
 N°10 Maschio  6,5 Se avesse avuto un po’ più di coraggio nel finale e avesse sguinzagliato i suoi in un forse spregiudicato, ma fattibile, pressing alto, il voto sarebbe stato ancor più geneoso. E’ stato comunque probabilmente il migliore dei suoi. Ottime idee, buona tenuta di squadra, tanto, tantissimo fiato, e grinta inesauribile come se si fosse trattato di un match ufficiale, tanto era prestigiosa la posta d’onore in palio.
 N°21 Frosini  6,5

Ci teneva a ben figurare e si è visto. Concentrato, diligente, instancabile, ha macinato kilometri alternando buoni movimenti propositivi, a rincorse estenuanti. Logico, ha sofferto l’evidente esperienza dei diretti avversari, ma è stato tra coloro che hano meno sfigurato. Da un suo tentativo da lontano è scaturito lo storico vantaggio dei Giardini contro una squadra FIGC. Bravissimo nel tentare! Il coraggio era l’unica arma in più dei nostri e lui ne ha avuto.

 N°23 Bandini  6,5 Anche il presidente ha profuso impegno e grinta come se si trattasse di un match vero, desideroso di onorare questa pagina importante della storia dei suoi gloriosi Giardini. Ogni singolo giocatore avversario se la sogna la sua tecnica, se solo i Giardini avessero tempo e voglia di imparare quel tipo di calcetto lì… Fortunoso sull’illusorio goal del vantaggio (e sono 530 in carriera…), bravo quando osa e crea la superiorità con giocate di alta scuola (vedi goal di Lamioni). Avrebbe dovuto farlo di più visto che i pur esperti avversari non erano il massimo se puntati nell’uno contro uno, probabilmente perché poco abituati… Ovvia sofferenza invece in impostazione, contro una squadra che non lascia varchi aperti praticamente mai.
 N°26 Lamioni  6 Il suo ruolo, per come lo interpreta sempre, è il più delicato in una partita simile e lui è stato in effetti colui che ha sofferto tatticamente di più. Stravolti i suoi usuali compiti, esaurite le sue scorte di fiato in continue e dispendiose rincorse, il bomber, a tratti un po’ troppo nervoso, ha pagato più di altri l’arduo compito. Qualche enrata dura di troppo, poco coraggio nel tentare il gioco individuale (in questi casi può risultare arma importante) ed un fatale ritardo di copertura in occasione del 4-1 che chiude di fatto la gara. Tuttavia l’impegno non è affatto mancato, anzi gli concediamo una piena sufficienza per il gran goal nel finale, il suo primo storico sigillo contro una squadra FIGC, il suo 60esimo goal stagionale, che gli permette di raggiungere capitan Maschio a 338 goal in carriera, divenendo il TERZO MIGLIOR MARCATORE DELLA STORIA DEL CLUB!
A DISPOSIZIONE    
 N°11 Zatteri  5,5 Molto dinamismo in fase offensiva, pochissimi errori in fase di palleggio, impegno, buone idee ed un paio di goal mancati di poco. Questi i lati positivi di un match per lui macchiato indubbiamente da due goal avversari sulla coscienza, segnati dal suo avversario diretto, praticamente con due azioni fotocopia.

  N°24 Antonelli

 5,5 La sua gara numero 250 con la maglia dei Giardini andava sicuramente onorata meglio. Non che sfiguri nei confronti diretti con i rivali, anzi dalle sue parti è dura affondare e le sue sventole dalla distanza minano a più riprese la manifesta sicurezza degli avversari. Il problema è che la sua prestazione risulta a tratti svogliata, sprecisa, si innervosisce con i compagni quando è lui per primo a dimostrare scarsa precisione nelle ripartenze. E’ con questi atteggiamenti che i Giardini sfigurano contro squadre così di categoria, più che per logiche differenze tattiche tra chi gioca a calcio in un campo da calcetto e chi si allena ogni settimana sulla tattica. Lui lo chiama “calcio da fiche” e lo definisce noioso, scarsamente divertente… Con discorsi simili si sente superiore, apprende poco, mentre i ragazzi dei Giardini dovrebbero far tesoro di qest eperienza.
 N° 28 Sborgi  5,5 Come al solito dove c’è Brogius c’è serietà e impegno. Questa serata però non la ricorderà certo volentieri… Prima vede il suo avversario diretto infilare il pareggio dopo averlo irriso fraseggiando col portiere a bordo area, poi manda un avversario (il buon amico di Frosini che ha reso possibile il match) all’ospedale con l’arcata sopraccigliare rotta da una sua gomitata, per carità fotuita… Ne segue una gara tutta impegnata alla disperata ricerca di un pallone che vede davvero poche volte e, anche quando si propone bene in avanti, vi arriva poco lucido e compiccia poco.

NOTE

  • L’EffePi, avversario di turno dei Giardini, milita attualmente in serie C FIGC di Calcio a 5. E’ la prima volta, nella loro storia, che i Giardini affrontano una squadra di questo livello 
  • Prima sconfitta stagionale, dopo ben 27 incontri, per i GIARDINI 2008-2009 che perdoo così il loro STORICO RECORD DI IMBATTIBILITA’ che si ferma a 31 INCONTRI SENZA (I Giardini non perdevano dall’ultima gara di Golden League della passata stagione)
  • Con il suo 60esimo goal stagionale (come per Bandini si tratta del primo glorioso centro in carriera contro una squadra FIGC), il n°26 dei Giardini, il bomber Lamioni, ha raggiunto capitan Maschio a quota 338 goal con la maglia rosso-gigliata, dividendo con lui la palma del TERZO MIGLIOR REALIZZATORE ATTUALE DELLA STORIA DEL CLUB