All’antico Vinaio 31.01.2017

PARTITA N° 784
Campionato Provinciale CSEN 2016/2017 – impianto indoor Assi (FI) – andata

ALL’ANTICO VINAIO   7

GIARDINI DI VIA LOCCHI   2

MARCATORI
(Antonelli(TL),Untaru)

 


FORMAZIONE

N°59 Viappiani: 4,5   La caduta degli Dei. Il portierone dei Giardini, che proprio grazie a questa gara diviene il secondo portiere arancio più presente di sempre dopo la bandiera Manetti, rappresenta l’emblema della serata maledetta della capolista. Proprio lui, che con le sue prodezze aveva mascherato più volte le lacune della squadra. Proprio lui che non conosce la parola errore, che porta punti su punti alla causa arancio… Proprio lui… sceglie questa partita per ricordare a tutti che è un essere umano. In una sola gara sbaglia più di quanto abbia mai sbagliato finora nella sua carriera giardiniana. Suo di fatto l’assist agli avversari sul primo goal… E al minuto 12, in appena 60 secondi, incassa due reti, rispettivamente il 3-0 e il 4-0, decisamente parabili…  Ahinoi, la giornata storta può capitare anche a lui, che ha dalla sua comunque la grande attenuante del mal di schiena.

 

N°23 Bandini: 5,5   Si danna e si impegna per tutto il tempo che è in campo, mette lo zampino nelle pochissime azioni arancio degne di nota, ma compiccia in generale assai poco pure lui… Non bene in occasione della sesta rete rivale. 

 

N°24 Antonelli:  5,5 E’ l’ultimo giardiniano ad arrendersi, quello che anche sotto la valanga di goal rivali, ci prova, ci crede, mette sempre la gamba fino alla fine. Un bel modo per onorare la sua 430esima con la numero 24 tatuata sulla schiena, anche in un cotesto così deprimente. Il tiro libero, calciato molto bene, che vale il primo goal giaridniano proprio allo scadere del primo tempo, accende per pochi attimi un barlume di speranza, che la squadra impiega pochissimo a vaporizzare… Finché il fiato regge risulta anche tra i più precisi in fase di regia, nonostante l’impressionante aggressività rivale. Purtroppo pesano sulla pagella gli errori individuali in occasione del quinto e del sesto goal avversari…

 

N°26 Lamioni:  6,5  Il meno colpevole senza ombra di dubbio. La sua unica colpa da capitano, colpa da dividere comunque con chi sta in panchina, è quella di non aver saputo, a gara in corso, imbastire una strategia migliore, un qualcosa in grado, se non di raddrizzarla, di limitare i danni per fare una figura meno penosa. Quanto al campo gli si può chiedere davvero poco di più. Gli arrivano pochissimi palloni, quei pochi li difende assai bene e, soprattutto nella ripresa, riesce ad imbastire in pochi deliziosi tocchi, le uniche azioni giardiniane degne di tale nome di tutta la gara. Pregevole il tocco che manda in goal Untaru. Poco dopo si ripete, ma il giovane giardiniano spreca.

 

N°60 Untaru:  5,5 Stavolta il ragazzo si è visto poco, frastornato pure lui dalla grande aggressività tattica rivale. Molti peccati di inesperienza, molte ingenuità, qualche palla-goal sprecata malamente, ha vissuto decisamente serate migliori. Bravo però nell’ottenere il fallo da tiro libero sul finire del primo tempo (il difensore rivale era probabilmente da rosso…) e bravo, almeno lui, nel centrare la porta sull’unica rete dei Giardini su azione in questa nefasta serata…

 

 

A DISPOSIZIONE

N°21 Frosini:  4,5 Sul primo goal rivale Viappiani gli fa lo scherzetto… ma anche lui se la dorme di brutto… Sul 2-0 l’avversario diretto, con un altro passo ed un alto tesso tecnico, lo brucia nettamente nell’uno contro uno… Son passati 9 minuti e i Giardini sono già sotto di due goal… Altri tre minuti ed il passivo è già 4-0… Un disastro che lo vede parte in causa, al quale non c’è più modo di rimediare, e la partita va alla deriva… Travolto da un contesto tattico che ha visto i Giardini inferiori su tutta la linea. Da uno con la sua esperienza però, ci si aspetta di più.

 

N°54 Bottaii:  Grande e grosso nel fisico, tanto piccino nella testa. Il suo approccio alla gara, irrisorio, scanzonato, leggero, con la richiesta del luogo del match a mezzora dalla partita e l’arrivo al campo in ritardo, fanno subito presagire il suo stato mentale… In verità in campo è forse quello che corre di più, quello che meglio tiene il passo dei giovani rivali, ma lo fa senza nessuna logica, completamente trascinato solo e soltanto dalla foga individuale. Alla memoria resta una bella traversa, ma anche la brutta palla persa in occasione del 4-0 rivale… In campo comunque avrebbe meritato un’insufficienza piena, più dovuta alla sua inesperienza, che a particolari errori di sorta… Insufficienza che diventa grave solo e soltanto in virtù della sua sterile polemica nello spogliatoio. Alla prima difficoltà di una stagione fin qui gloriosa, ci si aspetta confronto, unione d’intenti, saper incassare e ripartire… non grida, attacchi, polemiche, bizze… Riflettici piccino… Il tempo delle coccole sta per finire… E’ ora di dimostrare quanto tieni a questa squadra e a chi ha riposto in te tanta fiducia.

 

N°55 Pellegrini:  5 Pochissimo Chino stavolta. Ci ha capito davvero poco… L’errore più grave, l’errato disimpegno che costa il 3-0 ai Giardini… Ma in generale ha dato l’impressione di non aver mai affrontato nel footsal un simile contesto tattico ed è stato letteralmente travolto dall’aggressività agonistica rivale.

 

NOTE

– Giardini sconfitti dopo 10 giornate da imbattuti., proprio all’ultima giornata del girone di ritorno. Resta intatta la prima posizione, ma ora a +3 dal LotoFC, prima inseguitricie