Un nuovo KO

Si ride e si beve al Pallaio nel post-match, ma le palle girano ancora… Brutto KO, pure piuttosto inatteso in casa Giardini, quello subito dal Now FC, squadra giovane ed esuberante, adesso anche bene organizzata, ma certo non trascendentale. I Giardini purtroppo ci mettono del loro, non girano un granché, a conferma della spia rossa che si era accesa nelle ultime apparizioni. Anche vero che non gira nemmeno la fortuna, perché di occasioni la squadra ne colleziona tante, poi, vuoi la bravura del portiere rivale, vuoi la mancata lucidità, ne vengono dilapidate in quantità industriale. Lo stesso non fanno i rivali di turno, bravi a capitalizzare quanto costruito, anche con una grossa mano da parte dei nostri, che, lo sappiamo, in serate così, si fanno diversi goal praticamente da soli… La squadra si presenta al match che di fatto costerà attualmente il primo posto in classifica, orfana degli indisponibili Dimita, Byku e Sinameta. Anche Zatteri è appiedato dal turn-over, ma presente in panchina come sempre. I Giardini passano subito, con un tocco improvviso diagonale del bomber, ben pescato dal sempre lucidissimo capitan Maschio. Ma guai ad illudersi, il Now FC, che ha ben 9 effettivi al campo, si dimostra subito ostico, rapido, ben dotato tecnicamente, e i nostri vanno presto in sofferenza… Non appaiono in gran serata soprattutto Frosini e Manetti, che non si dimostrano molto propensi ad arginare la grande esuberanza atletica rivale. Proprio il portierone GVL macchia subito la sua prestazione con una papera piuttosto incredibile, regalando di fatto il pallone ai rivali, proprio sulla linea di porta… Dall’1-1 all’1-2 il passo e breve, anche perché Untaru, che dal punto di vista atletico non ha niente da invidiare agli avversari di serata, vive una di quelle sue gare un po’ troppo individualiste e poco propense al bene collettivo… E’ a lui che scappa clamorosamente la marcatura sul doloroso vantaggio rivale… Frosini poi viene preso piuttosto di mira e, in occasione dell’1-3 si fa sorprendere davvero malamente, nonostante sia in netto vantaggio sull’avversario diretto. Un disastro insomma. Ma i Giardini si dimostrano allo stesso tempo anche bravissimi nella reazione, non demordono e danno grandi segnali di vita… A incidere in positivo è soprattutto l’ottima giornata di un mai domo Sborgi e l’ingresso del Chino Pellegrini, che prima manda con intelligenza in goal Untaru (2-3), poi colpisce in pieno l’incrocio dei pali, con uno dei suoi missili da fuori… Nel finale di frazione, proprio dai piedi di Sborgi, nasce la palla d’oro che Untaru deve solo spingere in porta. La sua doppietta vale il parziale 3-3, che infonde morale e buone speranze per la ripresa. L’ottimismo è fomentato anche dalla più bella azione del match, che i Giardini imbastiscono subito nei primi minuti del secondo tempo. Bomber Lamioni inventa per Maschio, che ha sua volta crea la palla d’oro per Frosini, che prova a riscattare la sua seratuccia portando di nuovo in vantaggio i suoi… Poi avviene però il crack che cambia di fatto la partita. Sborgi si fa male ad una mano e i Giardini perdono di colpo il più in forma della serata e anche purtroppo l’unico che provava a buttarla sul calcetto… Si torna a praticare l’uno contro uno ovunque e gli avversari non possono che ringraziare. Non si gioca di fatto più. Il nuovo pari arriva su colossale dormita difensiva del duo Frosini-Untaru… Il 4-5 lo sigla involontariamente, nella propria porta, proprio capitan Maschio, toccando su un corner rivale… Purtroppo c’è da aggiungere poco… Ciò che segue è un autentico assedio GVL, i nostri non ci stanno e soprattutto il Chino Pellegrini, che coglie un altro legno, impegna a più riprese il portiere rivale, abile a evitare il goal in ogni modo possibile… L’ultima speranza è una punizione del Chino dal limite, ma il portiere blocca il siluro con la pancia, probabilmente rimettendoci il Pancreas… Eppure, assorbe in tempo record il colpo e lancia il contropiede finale del 6-4 definitivo, sorprendendo i Giardini ovviamente più che sbilanciati. Giù il sipario… Giocato di fatto il secondo ed ultimo jolly, ora, forti di una gara in meno disputata, per coltivare sogni di gloria i Giardini devono vincerle tutte… E giocando così non è propriamente facile…