Un match di calcetto… Che mister!

Finalmente una partita di calcetto. In questa Top Easy (easy una sega…), credevamo di non viverne più… Sarà stato l’apporto enorme del presidente Antonelli in panchina, nell’inedito ruolo di mister, concentratissimo e instancabile, o sarà stato l’approccio tattico comunque da lui dettato, votato principalmente alla fase difensiva, fatto è che i Giardini se ne escono con una prestazione davvero da calcetto, magari noiosissima per lo spettatore medio, con pochissime occasioni da goal, ma con tatticismi davvero apprezzabili. Il Futsal Bar, lo ricordiamo, alla prima giornata Top, aveva battuto addirittura la squadra campione, il Kamelot… Probabilmente lo aveva fatto giocando in modo totalmente chiuso, con fare esperto, sornione, irritante. I ragazzi dell’ex Lahm Pred8 provano a ripetere la strategia con i Giardini, ma trovano una squadra che fa di necessità virtù, anche per le assenze per turn over di marcatori sopraffini quali Lamioni e Sinameta, e per la convalescenza di Dimita, e si pone sullo stesso piano dei rivali. CHIUSISSIMI. Dal terminale offensivo Zatteri in giù, ognuno chiude egregiamente ogni linea di passaggio, segue ovunque il proprio avversario diretto e limita di fatto (quasi annulla) la fase offensiva avversaria. Ottima la prova nelle retrovie di Sborgi, alla 400esima presenza con la maglia dei Giardini, un muro davvero invalicabile, ma con lui interpretano bene la strategia tutti i suoi compagni, anche i ragazzi più giovani, come il Fiacchino, stavolta più dedito ai suoi compiti. In tutta onestà la manovra dei Giardini è stata eccellente dal punto di vista dell’annullamento del gioco avversario, ma totalmente sterile in fase offensiva, anche per la bravura dei difensori rivali. Più occasioni sicuramente per gli avversari, che però sono incappati in una di quelle serate di Manetti, in cui fare goal diventa più difficile che scalare l’Everest. Il portierone Gvl, chiamato a sostituire Bottai alle prese con la sua festa di compleanno, è stato in assoluto il migliore in campo. Il momento migliore la squadra lo vive nei minuti finali del primo tempo, spinta soprattutto da un Frosini protagonista di incursioni davvero intelligenti. I suoi continui “dai e vai”, purtroppo ripetuti peggio nella ripresa, creano scompiglio nelle retrovie rivali, la squadra inizia a frullare che è una bellezza, e si ha la sensazione che il goal sia questione di minuti. Il punto del vantaggio arriva proprio in questa fase, quando Zatteri si procura un calcio di punizione da distanza davvero allettante per il mancino caldissimo del Chino Pellegrini, che fa partire una fiammata delle sue, con potenza e precisione inaudite. I Giardini arrivano quindi alla pausa in vantaggio di un goal. Nella ripresa la squadra perde un po’ in lucidità, ma mister Antonelli gestisce al meglio le sue risorse e i nostri continuano a vender cara la pelle. Il goal del pari rivale però arriva quasi subito, a seguito di un davvero insolito strafalcione difensivo del Chino Pellegrini. Capita anche nelle migliori famiglie… Il Futsalbar sfiora poi il vantaggio quando a “svaccare” nelle retrovie tocca un paio di volte a Frosini e una a Fiacchi, che sale da ultimo uomo senza palla, lasciando solissimo un rivale davanti a Manetti… Ma quest’ultimo si supera in tutte le occasioni. I Giardini a loro volta cercano, anche se più timidamente, di riportarsi sopra, soprattutto con Valiani e col Chino Pellegrini. Un pallonetto del giovane sestese, finisce fuori di un niente. Panico però in pieno recupero, quando l’arbitro assegna un fallo, totalmente ingiusto, per un mani di Matera al limite… Il giovane giardiniano aveva decisamente le mani attaccate al corpo. Se ne incarica il portiere rivale, ottimo tiratore davvero, e i Giardini vedono le streghe. Ma la barriera prima, e Manetti poi, riescono a sventare l’ultimo assalto. Finisce quindi in pareggio, il risultato più giusto, e tutti fanno i complimenti a tutti per l’avvincente battaglia esibita. Merita citazione anche il post-partita, che è stato di quelli importanti, vissuto in compagnia del giovane Zatterino presso il ristorante di pesce Gioia Bistrot… Ottimo cibo, ottime bevute, si pensava di dover brindare solo alla 400esima di Sborgi, invece lo storico numero 28 del team ha per la prima volta ventilato un ipotesi di matrimonio… Degenero… I Giardini hanno iniziato subito a fantasticare su come verrebbe onorato tale evento e soprattutto l’addio al celibato del buon Brogione. PARTITA DOC, POST-GARA DOC, insomma, come chiedere di più…