Stagione 2017/2018 – Un popolo in espansione

Per una squadra inevitabilmente sempre più vecchia in campo, che vede un po’ calare gradualmente le luci della ribalta e, risultati alla mano, ha ben poco da festeggiare, c’è un gruppo, quello Gvl, sempre più vivo e numeroso fuori dal terreno di gioco. E’ ormai questo il principale motivo di orgoglio di un popolo davvero unito, che si moltiplica e cresce a dismisura. Un popolo ormai vastissimo, ma che sa ancora divertirsi… Eccome… Come raccontano le tante avventure Gvl anche di questa stagione, che inizia con new entry davvero di enorme spessore, che per un gruppo che in qualche suo storico elemento tocca ormai addirittura i 40, valgono più di mille campionati vinti… Durante l’estate vengono infatti alla luce Bianca Frosini (il 27 luglio…) e Nora Antonelli (l’8 settembre…), due meraviglie della natura rispettivamente secondogenite dei difensoroni storici Gvl Nicola e Mattia… Ma la stagione più prolifica di sempre, almeno sotto questo punto di vista, non si conclude qui… Nel corso dell’annata sportiva arriveranno anche l’erede ufficiale di casa Manetti Serena, il mitico Matteo Viappiani e, proprio sul gong della stagione, un importante annuncio da casa Lamioni arricchirà ancor più questo splendido e maturo momento di vita di una squadra, di un gruppo, che nonostante le mille difficoltà va avanti, a petto in fuori, orgoglioso dei valori e dell’amicizia che fanno da collante da sempre a tutta la nostra gente.

Veniamo al campo e al “giochino” che quel fatidico giorno alla settimana ci raduna sempre lì… Rispetto alla rosa del terzo scudetto i nucleo titolare dei Giardini perde (speriamo solo provvisoriamente) il giovane Bottai, di nuovo attratto dal calcio a 11, ma accoglie, tra i sempre 11 titolari (ormai numero prescelto), il promettentissimo neoacquisto della passata stagione, Julian Sinameta. Confermati tutti gli altri… Ripercorrendo la rosa quindi, ritroviamo gli anziani Zatteri, Maschio e Frosini, i comunque veterani Lamioni, Bandini, Sborgi e Antonelli, oltre ai “giovani” trentenni Dimita e Sinameta e al giovanissimo Pellegrini. Il portiere titolare sarebbe Viappiani, ma le sue pessime condizioni fisiche ridurranno le sue presenze al lumicino. Stesso dicasi per il suo naturale vice, la bandiera Gvl Manetti, ugualmente alle prese con mille acciacchi. Ecco perché il difensore Antonelli è costretto a sacrificarsi molte volte in tale ruolo, vero punto debole di una stagione, risultati alla mano, meno esaltante del solito. Per la prima volta, in caso di eccesso di disponibilità (fattore assai raro in verità) l’ormai classico turn-over tra i titolari include veramente tutti, giovani compresi. Durante la stagione riescono ad andare in doppia cifra di presenze anche riserve di lusso come Pieri e Untaru, oltre allo stesso Bottai. Apparizioni più o meno fortunose anche per Gharbi, per il promettentissimo DeLeonardis, stella degli junores del Castello, e per l’eterno Valiani, sempre e comunque elemento fondamentale per il gruppo. 

Durante la pre-season i Giardini si distinguono piuttosto bene sia nel Precampionato ufficiale CSEN, sia nelle assai frequenti amichevoli con gli storici amici del Rifredi ’78, ottenendo risultati piuttosto soddisfacenti. Ma la vera festa è, come sempre più spesso accade, fuori dal campo… Una delegazione di anziani DOC parte infatti per un’avvincente avventura presso il Canyon Park a Bagni di Lucca, per festeggiare come si deve l’addio al celibato dello storico elemento del gruppo Alessandro Berchicci. Avventura adrenalinica, divertente, seguita da una due giorni di mangiate e bevute di categoria, in perfetto stile Gvl… Il 27 settembre, Alessandro e la sua dolce metà Maria Sole convolano a nozze nel suggestivo Palazzo Vecchio di Firenze, con Patron Zatteri testimone del lieto evento, e, soprattutto, con la patronessa Ilaria celebrante con l’avvallo del sindaco. Emozioni forti. Emozioni Gvl vere. Alla partita che segue questo super momento, la vittoria in goleada sulla Rubino, la CFIdratech, nuovo sponsor del club, presenta le nuove ufficiali mute nere, con fantasie bianco-grige, colori ufficiali del loro team di termo-idraulica. E’ la serata in cui il giovane Robert Untaru sigla la sua decima rete in Gvl e la stessa in cui il bomber Lamioni mette a segno la rete numero 4700 dell’intera storia societaria. Due settimane dopo, in occasione della bella vittoria sull’Atletico Rossini, sarà Sinameta a siglare il suo decimo sigillo in carriera. Proprio in quei giorni i piccoli pulcini del Castello di Zatteri junior, sempre più cantera ufficiale Gvl, battono 3-2 l’Empoli all’esordio in campionato e Patron Zatteri inizia a collaborare come inviato giornalista del popolarissimo settimanale toscano “Calcio Più”… Altra favola che arricchisce di pregio i nostri colori… Il Precampionato CSEN si chiude con una sconfitta di misura patita coi tosti Pumas. Zatteri, Lamioni e Sborgi sono gli onnipresenti di questa pre-season, sempre Lamioni e Sinameta i miglior realizzatori, con 8 centri personali. In realtà c’è un’ulteriore gara in programma, un’amichevole di lusso contro la squadra figc PGS Torregalli, che purtroppo si conclude anzi-tempo, al quinto minuto della ripresa, per comportamento assurdamente anti-sportivo dei rivali di turno.

Il campionato CSEN 2017/2018, che si svolge sempre nell’area sud sui sintetici indoor di Floriagafir e Assi, inizia con la vittoria sull’FC Mugnone, che passerà alla storia come l’ultima gara disputata con le epiche maglie nero-arancio griffate Edilzatteri. In tale occasione Sinameta riceve dalla società il Trofeo Uomo-Squadra autunnale per il suo ottimo avvio di stagione. E’ proprio una zampata di Sinameta poi, alla seconda uscita, a permettere ai Giardini di mantenere il primo posto in classifica battendo per 3-2 i Da Sciogno. Logicamente trattasi della prima storica gara disputata dai nostri con le nuove maglie nere griffate CFIdratech. Presente al campo anche l’amministratore di tale società Francesco Cortese. Purtroppo nel turno che segue la storia si complica. “All’Antico Vinaio”, squadra che l’anno precedente aveva conteso il titolo ai Giardini fino alla fine, supera i nostri con un netto 5-1… Ad aggravare il tutto l’espulsione per Sinameta per un vero e proprio laccio californiano alla Ultimed Warrior.. I Giardini abbandonano la vetta alla terza giornata, per non rincontrarla più… Ancor più brutta la figura infatti una settimana dopo, quando i nostri vengono umiliati in goleada dai Pumas, e anche il pareggio che segue contro il Loto rispecchia un po’ l’andamento lento del momento. Unica nota lieta del match il rientro dalla squalifica di Sinameta, che gioca già la sua decima gara ufficiale in GVL. Una sofferta vittoria sulla dimessa Rubino del momento, sembra far riaffievolire la luce, poi ci pensa il Bar Argentina, autentica squadra dell’anno, ad infliggere un pesantissimo 7-1 senza appello ai nostri, che vedono già nel girone d’andata allontanarsi il sogno quinto scudetto… Davvero un triste modo per darsi congedo prima della lunga pausa natalizia. I Giardini provano a ridestare l’umore con una mega cena di fine anno alla Fabbrica di Padavena e ci riescono, non tanto per il cibo, un po’ scarsino in verità per i nostri standard… Bensì perché il buon Tommy Viappiani proprio in tale occasione annuncia con orgoglio al popolo Gvl di essere in attesa di un erede. Il video dell’annuncio diventerà presto virale. Il rientro dai panettoni è insolitamente euforico. La squadra infligge un netto 7-2 ai Disperati e tra le reti c’è l’800esima ufficiale del presidente Bandini… Numeri da paura i suoi… Visto il grande equilibrio in classifica e alcuni risultati davvero inattesi, i Giardini si ritrovano addirittura al secondo posto contro ogni previsione. E’ in questa serata magica che il Chino Pellegrini riceve il suo primo Trofeo Uomo-Squadra Gvl, per le ottime prestazioni con cui ha chiuso il suo anno solare 2017. Le vittorie su RioGallegos e Prima (2-0 con super doppietta di Lamioni), fanno si che il secondo posto duri più del previsto, fino alla fine del girone d’andata… Ma il Bar Argentina campione di inverno è in superfuga solitaria e la classifica cortissima, con i Giardini che riposano all’ultimo turno, purtroppo non deve ingannare…

Il girone di ritorno si apre con le prime della classe in netta crisi… Il Bar Argenina, dopo tante vittorie consecutive, perde ormai da tre turni e anche le inseguitrici più accreditate Vinaio e Pumas balbettano… Ma tutto questo, invece di ingolosire i Giardini, fa venir loro il braccino… Bruttissimo il 3-3 contro l’FC Terzolle, condito da rissone e rosso diretto per il “pugile” Antonelli… La squadra scivola al quinto posto, seppur a sole 4 lunghezze dalla vetta di una classifica davvero cortissima. Epica però la partita che segue, quella contro il DaSciogno, proprio nel giorno del 40esimo compleanno di Patron Zatteri. L’espulsione iniziale di Lamioni per un fallo di reazione sembra complicare di brutto la questione… Ma è in serata di grazia il Chino Pellegrini, che realizza una tripletta davvero da cineteca, che da sola vale il 4-3 soffertissimo finale. Gesta epiche da raccontare ai nipotini da vecchio per lui, goduria tanta per i Giardini, che salgono al quarto posto, sempre a quattro punti dalla vetta e sembrano tornare a crederci. In questa serata magica merita citazione anche la 100esima presenza ufficiale di Steo Dimita, sempre più perla tecnica del team… Il 40esimo del Patron, al quale, da tradizione, solo tre giorni dopo segue il 40esimo di capitan Maschio, vengono festeggiati in realtà il giorno seguente, con una delle grigliate Gvl più partecipate di sempre. Location affollatissima, il tendone del Castello… Partecipazione di massa, divertimento tanto, cucina top e, soprattutto, una supersorpresa confezionata ai nonnetti dalla squadra… La promessa di una nuova avventura fuori-porta… Ma ne sapremo di più a stagione in corso. Il momento magico dell’anno non accenna a placarsi… In queste ore succede di tutto di più… Il 15 febbraio, proprio nel giorno del 40esimo del capitano, Eleonora dà alla luce la splendida Serena, l’erede ufficiale di casa Manetti!! I Giardini in tripudio ed euforici, battono addirittura il Vinaio per 5-2… Impresa senza precedenti contro la seconda squadra TopLeague della passata stagione (prestazione capitan Maschio gigante… da lacrime…)… Col secondo scontro diretto vinto consecutivo, i Giardini balzano al terzo posto a soli due punti dai Pumas (anche se il Bar Argentina deve recuperare un match)… Perla statistica… Il punto massimo del campionato Gvl, la vittoria sul Vinaio appunto, arriva schierando per la prima volta due 40enni dal primo minuto… Il crocevia dell’anno, purtroppo in negativo, è la gara di ritorno contro i Pumas. Se i Giardini vincono balzano in vetta con scontro diretto da giocare contro Bar Argentina… In caso di sconfitta addio sogni di gloria… Ecco perché il 5-4 per i Pumas brucia come carboni ardenti… La squadra scivola al quarto posto, ma riconquista il secondo a denti stetti grazie alle vittorie su Loto e Rubino. Davvero toccante il minuto di silenzio prima del match col Loto, dedicato al capitano della Fiorentina Davide Astori scomparso in circostanze davvero assurde… Con le dovute proporzioni, la stessa sera, è comunque toccante per il popolo Gvl anche il modo con cui il portierone Viappiani viene portato via dal campo in ambulanza, per il riacutizzarsi dei suoi problemi alla schiena… Stagione finita, speriamo non la carriera… Sempre contro il Loto arriva per capitan Maschio il Trofeo Uomo-Squadra primaverile per il suo ottimo avvio 2018… Dopo la gara contro la Rubino, merita citazione la visita nello spogliatoio dell’ormai ex-compagno Francesco Flachi, accorso a complimentarsi con il popolo giardiniano a cui si sente ancora legatissimo. La fine di tutti i giochi arriva la settimana dopo, con l’8-3 senza storia che il Bar Argentina (imminente campione) infligge ai nostri. La sconfitta numero 270 della storia Gvl fa scivolare la squadra al terzo posto… Sarebbe ancora TopLeague, ma è un bronzo virtuale, visto che il Vinaio che insegue ha una gara in meno… Un modo davvero amaro per il presidente Bandini di festeggiare la sua gara numero 500 in Gvl. Le possibilità di TopLeague già precarie, precipitano definitivamente con i risultati davvero deludenti che seguono… Ci riferiamo al pareggio contro i Disperati e soprattutto alla sconfitta contro il modesto RioGallegos… Addirittura per 5-1… In campo prestazione penosa. Si salva solo l’eterno Manetti… La squadra esce dalla zona TopLeague, nonostante la gara in più disputata. Un incubo insomma rispetto ai fasti della stagione precedente. Per fortuna all’ultima giornata, una zampata di Dimita nel finale di Prima-Gvl 4-5, regala ai Giardini una qualificazione alla Golden League che, data la classifica cortissima, era a sua volta tutt’altro che scontata… Storica la frase di Dimita nel prepartita: “Se si va in Silver League vi spezzo di botte…”… Profetica visto che la pezza la mette davvero lui… La squadra chiude il torneo al quarto posto, ma mette i brividi pensare che la settima (FC Mugnone), fuori anche dalla Golden, ha soltanto due punti in meno… Antonelli e Lamioni risultano essere i giardiniani più utilizzati in campionato, con ben 17 gettoni presenza, mentre Pellegrini, con 13 centri personali, risulta essere il miglior marcatore.

La delusione per il campionato di alti e bassi e per la mancata qualificazione in Top dopo anni, accompagna i Giardini per tutta la Golden League… Competizione che un tempo onoravamo fino alla finale e che al momento non fa altro che aprire gli occhi su futuri obiettivi forse da ridimensionare… O perlomeno da rapportare al momento. Dopo un paio di tirate amichevoli col Rifredi’78, entrambe dominate dai Giardini e soprattutto da Lamioni, che nella prima delle due, gioca la sua 500esima in Gvl (festeggiandola con la superba “manita” personale che vale il 5-3 finale…), i Giardini si approcciano alla Golden con una vittoria a tavolino contro la Maison de Beauté… Per il momento di campo non si parla quindi, ma di imprese giardiniane si… Nel week-end che precede l’esordio in Golden infatti, una delegazione di giardiniani DOC, famiglie Zatteri, Dimita e Liuti (bimbi esclusi), realizzano un’impresa davvero sensazionale… La scalata delle tre cime di Monte Morello totalmente a piedi, da casa Steo fino alle vette e ritorno… Un’altra impresa Gvl da tramandare ai posteri… Il pareggio che segue contro FC Gnafo (gara in cui i Giardini siglano la rete numero 4800 di sempre), che ha proprio in Dimita un assoluto protagonista, in realtà sembra rinviare la crisi… E’ la sconfitta contro il Lahm Pred 8 che brucia di più. La gara numero 850 della storia societaria infatti, purtroppo costa ai Giardini la seconda posizione… La squadra scivola già mestamente fuori dalla zona teste di serie, ma sempre in zona qualificazione… La settimana dopo, contro il Ragnaia AC, a seguito di un pesantissimo e deludentissimo 4-8, i Giardini rischiano di fatto l’eliminazione dalla competizione alle fasi di qualificazione. Sarebbe davvero umiliante per una squadra di solito abituata a giostrare in Top… I Giardini si ritrovano al quarto posto, ultimo utile per qualificarsi, appaiati all’ASD Oba Oba, con l’ultima gara in calendario da disputare proprio contro di loro… Lo scontro diretto è troppo importante, ne va del prestigio del club. Ecco perché, per la prima volta, in modo totalmente sperimentale, vengono accantonati gli usuali cambi a 8… Al campo si va in 9 e ciascuno gestisce il suo minutaggio con un dirimpettaio nel ruolo. Novità che la prima volta va una meraviglia. L’ASD Oba Oba viene spazzato via con un implacabile 9-4… Sinameta, Antonelli, lo stesso anziano Patron Zatteri, autore di un destro al volo da urlo, direttamente su assist del portiere, girano a meraviglia… La qualificazione, seppur come quarti, è matematica… In realtà, visto cosa rappresenteranno i cambi a 9 da qui al finale di stagione (come vedremo una gran tristezza), siamo convinti che il vero motivo dell’exploit contro l’ASD Oba Oba sia lo spettacoloso, memorabile, indimenticabile week-end vissuto dalla squadra… Ben 13 giardiniani infatti (Zatteri, Pieri, Maschio, Liuti, Dimita, Cadetto, Calzolaio, Sborgi, Antonelli, Berchicci, Manetti, Valiani e Frosini) si rendono protagonisti di una supergita dedicata ai 40anni di PatronZatteri e Capitan Maschio… Ai loro amici viene regalata una splendida esperienza di Rafting in Veneto sul fiume Brenta, con bagni ed esperienze top tra le cascate, e un super weekend goliardico in quel del Lido di Jesolo. Roba per GVL veri… Roba che non si scorda… Purtroppo dieci giorni dopo quei momenti adrenalinici unici la squadra abbandona mestamente la Golden League, uscendo di scena nel peggiore dei modi contro i Nonni Mababu… Una squadra addirittura più anziana della nostra… Il bilancio della competizione… che vede due sole vittorie di cui una a tavolino… è una roba terribile…

Chi spera che la brutta Golden disputata sia il momento più basso dell’annata, deve assolutamente leggere della pessima figura in Virgin Cup. Dopo qualche amichevole con più bassi che alti ed il goal subito numero 3700 della storia societaria, la squadra decide di non partecipare al Torneo Biancoverde, ma di iscriversi alla Virgin Cup, a detta di tutti ben più abbordabile per una compagine un po’ “datata” ed in netto calo atletico… Ciò che segue è un’apocalisse… Le squadre di tale competizione, spesso e volentieri, si rivelano compagini di giovanissimi calciatori, attualmente in attività, che i malcapitati giardiniani del momento non riescono minimamente a contenere, tanto da rimpiangere il Biancoverde, dove i coetanei del Rifredi78 arrivano addirittura in finale… Il torneo non inizia male male in verità… La modesta FC Dentale viene battuta 4-3 e a fatica, ma pur sempre di vittoria si tratta… La numero 490 della storia del club.  Ma la vera euforia di quei giorni è per la nascita di Matteo Viappiani! Anche il pareggio contro i Nonni Mababu che segue ci può stare, anche se logicamente costa subito ai nostri la vetta del girone… Poi il baratro… L’ormai usuale delegazione di giardiniani impegnati all’Urban Show del Puccini stavolta non porta fortuna nel periodo estivo… Il modesto South Florence supera i nostri 3-2 senza alcuna logica comprensibile… E dopo il match Untaru si rende protagonista di una violenta rissa fuori dallo spogliatoio che gli costerà una lunga squalifica… Ma al peggio non c’è mai fine… I cambi a 9 innervosiscono tutti, più che aiutare… La Delizia Bartolozzi umilia i Giardini con un netto 7-3. La squadra fa ricorso. Non ci sta e denuncia la presenza di molti fuori-quota non consentiti… Lo CSEN accetta il ricorso e commuta il risultato in 0-5… Con l’aiuto del giudice sportivo i Giardini, a pezzi in campo, provano quindi a restare aggrappati alla zona qualificazione. Nel fine settimana alcuni Gvl DOC provano a ritrovare la giusta serenità con Iron Maiden e Guns al Rock Festival di Firenze… Bei ricordi di gioventù… Ma il tempo è passato uguale e la crisi di gioco e di forma resta netta. Nel giorno in cui Frosini festeggia (amaramente) la 500esima gara in Gvl, il Casablanca, squadra tutt’altro che trascendentale, batte 7-5 i nostri e li fa scivolare fuori dalla zona qualificazione… Manca solo il match con i terribili ragazzini dell’AS Tronzi… ed è di nuovo sconfitta senza appello. Si chiude anzitempo e con bilancio assai triste, la prima esperienza in Virgin Cup della squadra. Sinameta, Lamioni ed il giovane promettente DeLeonardis risultano i migliori marcatori Gvl nella competizione, mentre Antonelli, schierato come portiere vista l’emergenza, risulta essere il più presente. A caldo non si dovrebbe mai decidere niente… Ma la crisi è tale e gli anziani si ritrovano prestissimo per deliberare. Una grigliata organizzata per l’occasione a casa Patron… Le decisioni di fine stagione sono prese praticamente all’unanimità. Cambi a 9 ingestibili al momento, da accantonare subito. Obiettivi da ridimensionare, quindi ricerca di campionati più livellati verso il basso. Occorre prima possibile porre le basi per la prossima stagione, dal problema “portiere”, al problema “impegno serio”, per scacciare da subito cattivi pensieri e far passare la voglia ad un gruppo che vive anche di tanto altro durante l’anno, ma che brama di calcetto…

Alla festa di fine stagione, che riunisce il sempre più numeroso popolo giardiniano (ben 41 i presenti!!!) nella suggestiva location delle Cave di Isola a Monte Morello, la società premia con i vari trofei interni i giardiniani più meritevoli… Il momento più toccante lo regala il bomber Lamioni, quando riceve la sua ottava Coppa Goleador come miglior cannoniere stagionale (35 reti)… Il numero 26 coglie infatti l’occasione per annunciare ai suoi compagni di squadra l’arrivo di un fratellino… o sorellina… per Sofia… E la festa diventa tripudio. Venendo agli altri premi, Patron Zatteri si aggiudica il Premio Fedeltà “Nonno Nello” per le ben 38 presenze stagionali. DeLeonardis vince il Trofeo Uomo-Squadra estivo per l’ottimo finale di stagione. Bottai si aggiudica il Premio Fair Play per gli 0 cartellini subiti in 10 presenze e lascia il suo “Cucchiaio di Legno” ad Antonelli (1 rosso e tre gialli in stagione)… Il miglior giocatore dell’anno, colui che si aggiudica la Supercoppa del Giardino, risulta essere per la seconda stagione consecutiva Steo Dimita, che vanta la roboante media di 6,52 nei pagellini del nostro sito. Dopo la mangiata, dopo la ricca bevuta, i ragazzi si salutano diretti ai vari luoghi di villeggiatura che ha in serbo l’estate 2018 per il popolo Gvl… Consapevoli che a settembre dovranno farsi trovar pronti per onorare i nostri colori e continuare a scrivere la storia…

LE PARTITE

PRECAMPIONATO 2017

Giardini di via Locchi – Mercato del Porcellino (ex Pumas) 8-1 *

Giardini di via Locchi – Longobarda 7-3

Giardini di via Locchi – Rubino 8-2

Giardini di via Locchi – Grassina 1980 1-4

Giardini di via Locchi – Atletico Rossini 6-2**

Giardini di via Locchi – Pumas 4-6

amichevoli

* Giardini di via Locchi – Rifredi’78 4-4

** Giardini di via Locchi – Rifredi’78 5-4

Giardini di via Locchi – PGS TorreGalli 0-1

Campionato Provinciale 17/18 (Girone Indoor (“Assi” e “Floriagafir”)

Giardini di via Locchi – Autorimessa Cairoli FC Terzolle 5-2

Giardini di via Locchi – Da sciogno 3-2

Giardini di via Locchi – All’Antico Vinaio 1-5

Giardini di via Locchi – Pumas 4-11

Giardini di via Locchi – Loto F.C. 2-2

Giardini di via Locchi – Rubino 5-3

Giardini di via Locchi – Bar Argentina 1-7

Giardini di via Locchi – FC Disperati 7-2

Giardini di via Locchi – Rio Gallegos 3-1

Giardini di via Locchi – Prima 2-0

Giardini di via Locchi – Autorimessa Cairoli FC Terzolle 3-3

Giardini di via Locchi – Da sciogno 4-3

Giardini di via Locchi – All’Antico Vinaio 5-2

Giardini di via Locchi – Pumas 4-5

Giardini di via Locchi – Loto F.C. 4-2

Giardini di via Locchi – Rubino 5-4

Giardini di via Locchi – Bar Argentina 3-8

Giardini di via Locchi – FC Disperati 3-3

Giardini di via Locchi – Rio Gallegos 1-5

Giardini di via Locchi – Prima 5-4

amichevoli

Giardini di via Locchi – Rifredi’78 5-3

Giardini di via Locchi – Rifredi’78 5-5

Golden League Provinciale 2018 (Girone “Floriagafir”, “Assi”, “Castello”  e “Virgin”)

Giardini di via Locchi – Maison de Beauté 5-0 (a tavolino)***

Giardini di via Locchi – FC Gnafo 6-6

Giardini di via Locchi – Lahm Pred 8 5-6

Giardini di via Locchi – Ragnaia AC 4-8

Giardini di via Locchi – Asd Oba Oba 9-4

Giardini di via Locchi – Nonni Mababu 3-5

amichevoli

***Giardini di via Locchi – Rifredi’78 3-6

Giardini di via Locchi – Rifredi’78 4-4

Giardini di via Locchi – Atto finale 6-8

Virgin Cup 2018 – girone qualificazioni

Giardini di via Locchi – Nonni Mababu 4-4

Giardini di via Locchi – South Florence 2-3

Giardini di via Locchi – Delizia Bartolozzi 3-7 (commutato in 5-0 dal giudice sportivo)

Giardini di via Locchi – CFC Casablanca Football Club 5-7

Giardini di via Locchi – AS Tronzi 6-9

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