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Stagione 2013/2014 – Francesco Flachi è un GVL!!

 

 

“Francesco Flachi è un GVL!”


La diciottesima stagione dei Giardini passerà certo alla storia come la stagione in cui il più grande calciatore fiorentino degli ultimi decenni, Francesco Flachi, per una serie di circostanze da film, entra a far parte della squadra nero-arancio e la trascina alla finale della Golden League Provinciale… Emozioni forti che rimarranno scolpite indelebili nel grande libro della storia del club. Avere in squadra un ex calciatore di serie A, uno che ha alzato al cielo la Coppa Italia con la maglia della Fiorentina, uno che a Genova, sponda doriana, dopo anni gloriosi con fascia di capitano e 10 sulle spalle, è ricordato ancora oggi come un idolo assoluto, uno che vanta anche convocazioni in azzurro… Un personaggio simile che presta la sua immagine, il suo calcio, il suo mostruoso curriculum ai Giardini, ha letteralmente elettrizzato l’ambiente e puntato gli occhi di tutti gli addetti ai lavori del calcetto provinciale, sulle avventure dei Giardini… Non è stato certo tutto rose e fiori… Né sappiamo come e se la storia si ripeterà… L’unica cosa sicura è che Francesco, oltre la sua innata simpatia, rappresenta per noi un vanto, un’eccellenza, un’opportunità unica di aver portato in qualche modo, la serie A nel mondo Gvl, e un pizzico di Gvl nel mondo della serie A… A questo evento sensazionale fa da contorno la solita divertente stagione dei nostri, di un gruppo di amici che difficilmente perde pezzi, ma che si allarga ulteriormente, si ringiovanisce, non smette mai di stupire e divertire…

La storica rosa viene confermata quasi in toto. Ad un Guido Conti che abbandona pian piano il gruppo per dedicarsi ad una nuova avventura calcistica (a 11), subentra un giocatore davvero importante… Trattasi di Alessandro Sermanni, presto soprannominato dal gruppo l’Alieno, sia per la sua maglia numero 51, che ricorda l’area misteriosa del Nevada, sia per le sue giocate da extra-terrestre. I Giardini lo avevano affrontato più volte da avversario e la sua amicizia col presidente Bandini ha reso possibile il suo acquisto. Con Sermanni la squadra fa un grande salto di qualità, ma purtroppo deve rinunciare per tutta la stagione alle prestazioni proprio di Bandini, il suo gioiello più pregiato, alle prese per tutto l’anno con i postumi del lunghissimo infortunio al crociato… Per il resto solo conferme. Manetti è il portiere titolare, come dalla fondazione è sempre stato, capitan Maschio e Zatteri sempre presenti. Confermatissimi ovviamente bomber Lamioni, Frosini e Sborgi, per un totale di 8 canonici elementi titolari, che poi di fatto son sempre stati sette a causa del ginocchio malmesso di Bandini. A dar man forte a questo storico gruppo più che collaudato, soprattutto l’eterne figure di Antonelli, SteoDimita, Pippo Pieri e appunto Francesco Flachi….. Con meno apparizioni anche giardiniani ormai storici come Valians, Argante Falconi, Guido Conti, Checco Dondoli, Garbi Taharino e Segoni… Oltre all’esordio in Gvl di Francesco e quello di Sermanni, da segnalare l’ingresso in rosa del portiere Metta Sabino e soprattutto di una nuova giovane promessa Gvl. Veste la nero-arancio numero 54 infatti, proprio da questa stagione, il giovanissimo Davide Bottai, cuginetto del Patron, da subito entrato a far parte del gruppo sia dentro che fuori dal campo, con convinzione, impegno e con i suoi modi di fare davvero singolari… Non ce ne voglia Flachi, che dall’alto del suo curriculum sorriderà, ma per un gruppo come i Giardini l’innesto del giovane rifredino rappresenta certamente, e non solo in prospettiva, il più grande acquisto Gvl della stagione.

Dopo una serie di usuali amichevoli post-estive contro i mitici ragazzi di Sex e SanGiusto, in cui esordiscono ufficialmente sia Sermanni che Metta, e in cui un bomber Lamioni già ispiratissimo, sigla la 600esima rete in Gvl e la 24esima personale in carriera al SanGiusto (mai nessuno ha siglato tanto contro un’unica avversaria…), una delegazione di giardiniani coraggiosissimi, composta da Zatteri, Lamioni, Pieri e Antonelli, si reca ad Arezzo per una simbolica sfida sul ring contro il campione e amico Gvl Adriano Nicchi. Anche qui Lamioni, pur massacrato, si distingue per una migliore tecnica… Zatteri perde un dente, Pieri compiccia pochino, Antonelli stra-parla e fa davvero figuruccia…:-) Comunque esperienza davvero divertente con ingressi in stile wrestling che passeranno alla storia… La vera pre-season CSEN 2013 è composta da 4 partite e i Giardini chiudono con una vittoria, due pari e una sconfitta. Assoluti protagonisti del pre-campionato sono Zatteri, autore di 7 goal, e Manetti, che si aggiudicherà il Trofeo Uomo-Squadra autunnale, per il resto è una fase un po’ a ribasso del team, dove arrivano la sconfitta Gvl numero 200, la rete subita numero 2800 e persino un rigore fallito da Guido Conti contro l’ITP Klan… La vera notizia bella arriva proprio a cavallo tra pre-campionato e campionato… Nasce infatti il nuovo giardiniano Niccolò Frosini, il primogenito di Nicola e Chiara… E il popolo giardiniano fa festa!!

Coraggiosamente si riparte dalla Floriagafir, il più difficile campionato di calcetto della provincia… Il calendario non sorride ai Giardini, che subito alla prima giornata del nuovo campionato provinciale, si trovano di fronte la stra-favorita per il titolo, il pluri-decorato Sorgane Calcio a 5… La squadra deve rinunciare a Lamioni infortunato, e rispolvera Antonelli, che anche se siglerà la rete numero 3800 della storia societaria, risulterà di gran lunga il peggiore e vanterà uno dei più brutti pagellini dei sempre. Tuttavia la scena sarà illuminata dalle giocate di Sermanni e i Giardini perderanno solo 4-3 nel finale… Tutto sommato un gran bell’esordio… Ma l’assenza di Lamioni pesa e la squadra vive insolitamente un brutto inizio torneo… Dopo la soffertissima vittoria sul Marasma, arriva una bruciante sconfitta contro il Botswana… La squadra si reca mestamente a cena nel post-partita al “Panino di Categoria” di Francesco Flachi, che, proprio quella sera, vedendo i nostri così abbattuti per aver perso contro una squadra solitamente battibile, propone per la prima volta la sua candidatura per dar man forte ai Giardini, per risollevarne le sorti… Il Patron gli consegna ufficialmente uno dei nuovi porta scarpe ufficiali, griffato UrbanDance, il campione lo accetta, ma attualmente è squalificato, promette di valutare l’esordio a partire da gennaio 2014… Quando anche la Birreria Centrale batte i nostri (espulso Zatteri per fallo da ultimo uomo), la squadra è davvero ai minimi storici… Con 3 punti in 4 partite, latita agli ultimi posti e dice già addio a sogni comunque proibitivi di ripetere lo scudetto dello scorso anno… La vittoria torna contro il Cambogia, una bella goleada che fa morale e che coincide con la 200esima in Gvl di Sborgi e la decima di Sermanni… Ma in realtà la squadra non riparte… L’unica notizia buona arriva dal Gaslini di Genova, dove Bandini ha sostenuto con successo l’operazione al crociato e si appresta ad iniziare quella che sarà una lunghissima fase di recupero… Lamioni è ancora ai box e anche contro il RealDeportivo LaPrugna arriva una bruciante sconfitta di misura. Il bomber prova a stringere i tempi contro l’Atletico Rossini, la squadra torna alla vittoria proprio prima della lunga sosta natalizia e, alla ripresa, vince a tavolino contro Billy e Balù, raggiungendo il Vinandro Fiesole al quinto posto, per poi batterlo 6-1 nello scontro diretto, finalmente convincendo… Si chiude così un soffertissimo girone d’andata, con i Giardini quinti da soli e con Sermanni, assoluto protagonista fin qua, che alza al cielo il Trofeo Uomo-Squadra invernale… 

E’ qui che avviene l’imponderabile… Prima giornata del girone di ritorno… 30 gennaio 2014… Non lo dimenticheremo. Giardini posti di nuovo di fronte al Sorgane Calcio a 5 capolista… Tra i nero-arancio fa il suo esordio Francesco Flachi… Sembra un sogno… Ci ricordiamo di quel giorno per l’incredibile commozione del Patron alla sua rete su assist di Francesco… Per come i nostri hanno interpretato la gara, sputando sangue a tutto campo per tutto il match, pur di lasciare libero il campione, di imperversare là davanti… La squadra si impone 4-3, con immane sofferenza, ma i fotogrammi che ci restano alla mente di quella sera, sono molteplici e non li cancelleremo mai… La numero 53 dei Giardini sulle spalle di un simile personaggio… Il suo primo goal con la maglia Gvl… La faccia degli avversari che se lo vedono davanti… Le sue frasi scanzonatorie… Ma soprattutto, sembra incredibile, il post-partita, quando confida ai Giardini di non aver mai giocato (!!!) assieme ad una squadra di calcetto così forte (!!!)… Purtroppo passata tale serata epica, quello dei Giardini, per un po’, rimane solo un bel ricordo… Il rientro alla realtà è deprimente… La squadra si ritrova quarta in classifica ma perde sia col Marasma che con la nuova capolista (grazie a noi e a Francesco…) Botswana, con due umilianti goleade… Il quarto posto tiene solo per le contemporanee crisi di Vinandro e Real… Contro la Birreria Centrale si torna finalmente a vincere, complice una gran serata di Sborgi e di Dondoli tra i pali… E anche perché gli avversari calciano fuori un rigore… Vittoria che arriva anche contro il Cambogia, nel giorno in cui Frosini festeggia la gara numero 400 in Gvl e Lamioni sbaglia un calcio di rigore… Il quarto posto sembra difendibile… La qualificazione alla Golden League provinciale è a un passo… Ma contro il Real Deportivo La Prugna è di nuovo sconfitta… Manetti, pur aggiudicandosi il Trofeo Uomo-Squadra primaverile per l’ottimo momento di forma, viene pesantemente multato dalla società con un “3” nel pagellino, per la recente e davvero inusuale per lui, mancanza di serietà… La squadra gioca male, paga i tanti infortuni, la difficoltà del torneo, un po’ di delusione abbatti-morale… Ma trattasi di squadra difficile da abbattere che, proprio nei momenti di massima difficoltà, sa tirare fuori il meglio… Le ultime tre gare del torneo coincidono con tre vittorie… La prima a fatica contro l’Atletico Rossini, coincide con l’esordio ufficiale del numero 54 Davide Bottai e con la matematica qualificazione alla Golden League Provinciale. La seconda, sempre combattuta, contro la Nuova Billy e Balù… grandissima prestazione di Manetti… L’ultima, più che convincente, contro il Vinandro Fiesole. Il campionato si chiude con i Giardini al quarto posto con 33 punti, grazie alle 11 vittorie (0 pareggi e ben 7 sconfitte…), ad un solo punto dalla Birreria terza e a +5 dalle inseguitrici… Dei 15 giocatori schierati è Sermanni il più presente, con 15 gettoni personali; e dei 12 giocatori andati a segno è sempre Sermanni il più prolifico con 29 centri personali. La squadra approda così di diritto nel girone B della Golden League Provinciale che si disputa presso gli impianti Virgin, Floriagafir e Florentia, come seconda testa di serie di un girone a 6 dove passano le prime due…

Dopo un’amichevole a SanGiusto che riporta la differenza reti storica, per la seconda volta a quota +1000 (un immenso bomberLamioni…), la squadra fa il suo esordio in Golden League e tra i giardiniani, complici i tanti infortuni e l’emergenza di rosa, in pianta più o meno stabile, c’è proprio quel Francesco Flachi che fa sognare tutto il popolo Gvl e che promette esplicitamente la vittoria della prestigiosissima Coppa. Tuttavia l’esordio non fila proprio liscio. L’avversario di turno, il temutissimo Grassina 1980 è squadra assai ostica e interpreta molto bene il gioco di Francesco, il suo non rientrare, il suo giocare a calcio in un campo da calcetto… Gli avversari non gli raddoppiano la marcatura… Praticamente non lo marcano, ma sfruttano sempre la superiorità numerica che si crea dai suoi mancati ripieghi difensivi… Ne esce una partita molto brutta con Francesco che fa goal (alcuni bellissimi) ogni volta che tocca palla, ma con loro che segnano ogni volta che affondano… Un 9-9 abbastanza surreale, che pone alcuni dubbi sul proseguo del torneo. Gli 8 goal realizzati da Flachi, sono comunque un record… Zatteri e Lamioni ne vantavano 7 siglati in match ufficiali, ma 8 non li aveva mai segnati nessuno… Anche la media realizzativa di Francesco non ha precedenti… 4,5 goal a partita… Nel post-gara, seppur con un po’ di rabbia per la mancata vittoria, tutta la squadra si ritrova al Panino di Categoria per il compleanno del nr.53, che offre lo spumante a tutti… Alla mezzanotte infatti Francesco compie 39 anni. Nel fine-settimana che segue la squadra si reca in tournéè a Verona, per la prima delle due usuali sfide stagionali con i gemellati Baruconi, come ormai da tradizione (in realtà la seconda non si disputerà quest’anno, per loro problemi organizzativi). Come largamente prevedibile, trattasi di week-end FANTASMAGORICO… Ben 19 i giardiniani che partono da Firenze alla volta del Veneto ed il plauso più grande va al più giovane, Niccolò Frosini!! La quinta storica reunion passa da un venerdi di puro divertimento a Gardaland, alla seconda edizione del torneo di tennis giaridniano/barucone (ancora loro padroni, ma il nostro Sborgi in finale con onore); dalle ricche mangiate e ricchissime bevute tra osterie e locali DOC, ad un’interessantissima visita organizzata ad una cantina della Valpolicella… Senza dimenticare ovviamente il match, che vede i Giardini tornare a primeggiare, nonostante la discutibile espulsione di Antonelli… Prima di assistere al bel Verona-Fiorentina 3-5 poi, tutti a passeggio sotto l’Arena di Verona, fin sotto al balcone di Giulietta… Sul muro degli innamorati da quel giorno, compare anche la scritta Baruconi-Giardini 2-5 (Lamioni,Valiani,Pieri,Valiani,Dimita)… Come al solito… LUNGA VITA AI BARUCONI! Sognamo 100, 1000, 100000 altri week-end così…

La prima vittoria in Golden, che vale il primo posto nel girone alla pari col Grassina, arriva alla seconda giornata, senza il capocannoniere Flachi in campo, contro i più modesti avversari dell’ITP Klan, grazie soprattutto alle super-prestazioni di Lamioni e Manetti. Poi vittoria a tavolino sul Marasma che non si presenta e meravigliosa soffertissima vittoria sul Firenze.viola.it, che vale la matematica qualificazione al turno successivo. Stavolta Flachi c’è, e si vede… Ma ci sono anche i Giardini, che giocano per lui, si dannano a tutto campo e vedono finalmente ripagato lo sforzo… Lamioni meriterebbe un monumento, Francesco segna reti impressionanti e tiene a galla i Giardini, seppur con troppo nervosismo e con qualche uscita poco felice… Comunque continue giocate da applausi a scena aperta e divertentissime gag coi rivali che a tratti chiedono foto con lui, a tratti lo picchiano davvero duro… Ottenuta la qualificazione, Flachi, che vanta una media realizzativa di 4,6 goal a partita (!!), abbandona i Giardini per l’ultima del girone, ma la squadra vince lo stesso e in scioltezza sulla Longobarda, , grazie soprattutto alla serata di grazia di Zatteri, autore di 6 goal (!!)… Molto bene e decisivi anche Lamioni, Manetti e il giovane Bottai. I Giardini chiudono così il girone da imbattuti al primo posto, con 13 punti, ben 3 in più del Grassina che si qualifica a sua volta. E’ in assoluto il miglior momento stagionale del team. Il capocannoniere di Golden Flachi, torna in campo per il quarto di finale contro l’AC TheGami, eguagliando il suo record di marcature in un match grazie ad altri 8 spietatissimi goal… L’ex doriano, che viaggia ad una media di 5,5 goal a partita, forma con Lamioni una coppia davvero da sogno, ma è tutta la squadra che gira a meraviglia in questo frangente, seppur con mostruoso spirito di sacrificio e magari un pizzico in meno di divertimento. Tra i Giardini e la finale resta l’ostacolo Birreria Centrale… Glia avversari marcano Flachi stretto… Errore imperdonabile, perché Francesco si mette allora più al servizio della squadra e risulta ancora più devastante… Il goal di Zatteri, su assist di tacco di Flachi, quella sera farà il giro in lungo e in largo del web… Oltre alle rovesciate e alle acrobazie di Francesco, merita certo citazione la grande partita in regia del capitano. Ma la semifinale contro la Birreria è la gara numero 666 di sempre… E questo numero demoniaco non porta benissimo ai nostri… Nonostante l’emozione delle partite con Flachi, nonostante il grande sacrificio dei nostri, la finale non sarà certo un bel ricordo… I Giardini si trovano opposti al “Prima”, squadra di altissimo spessore… In appena 7 minuti gli avversari conducono 4-0… Sembra un incubo… Francesco abbandona il campo per un risentimento muscolare e, ne siamo certi, anche per la figuraccia che i Giardini stanno facendo… Figuraccia che fino a quel momento lo vede protagonista eccome, visto che il “Prima” interpreta benissimo il gioco contro di lui, giocandogli in anticipo e segnando quattro goal fulminei in superiorità numerica. Paradossalmente stavolta i Giardini vanno meglio senza il campione in campo, ma finisce comunque 8-3, che per una finale, non è proprio il massimo… La prima sconfitta in Golden arriva proprio all’ultima e costringe i nostri ad accontentarsi del secondo posto… Francesco, che chiude con 4 goal a partita di media la sua prima stagione in Gvl, è il capocannoniere del torneo con 23 centri. Per i Giardini anche ben 8 goal di Zatteri e 7 di Lamioni… Meritano citazione poi, quale momento più toccante della serata della finale, anche le poche ma significative righe scritte ai Giardini dal giovane Bottai: “Ok… Parto col ringraziarvi tutti (in primis Riccardo) per avermi dato questa possibilità in un momento della mia carriera calcistica molto difficile, ho passato due mesi fantastici, ho conosciuto persone davvero speciali, siete sempre stati gentili, carini e disponibili… quasi una seconda casa per me… Non saprò mai come ringraziarvi, spero che la mia avverntura con voi non si chiuda qui. INFINITAMENTE GRAZIE GIARDINI… Il vostro Davidino”

Certo che l’avventura in Gvl per il giovane Bottai continua… E la riprova è subito il Torneo Biancoverde di Castello, appuntamento estivo che i nostri solitamente non interpretano proprio col giusto impegno… La rassegna biancoverde infatti, che coincide più o meno che la festa rionale, per i Giardini ha un solo significato: fare bisboccia a casa del Patron, che come da tradizione organizza i pre e i post partita di Castello, con giochini-aperitivo, stravizi e quanto altro non direttamente proporzionale alle prestazioni sportive di successo… All’esordio, per esempio, memorabile torneino a porticine e aperitivo a casa del Patron, con Valians campione assoluto e protagonista di un goal di testa, filmato dalle telecamere, che sarà tramandato di generazione in generazione… Poi frittini, popcornata, fumoir room… e la nuova squadra di Guido Conti, il “Meno Uno” batte i Giardini addirittura 10-2… Alla seconda giornata la storia non cambia… Stavolta si gioca a ping pong dal patron, con Frosini eroe di serata… Ma gli aperitivi di quella che è stata definita la “mitica serata pesca” hanno grosse ripercussioni nel match, che vede il Campone imporsi per 6-2… Alla terza giornata, serata mela… Significa Nazgul, Elfico, tanto ottimo narghilé, che fanno da contorno a fiori fritti e ad un torneino di Basket che vede il patron primeggiare con un’epica bomba dall’olivo… Ma in campo è una tragedia… Anche la vecchia conoscenza Rifredi 78 passeggia sui giardini, che con 0 punti in tre giornate vengono già matematicamente eliminati. Il primo punto arriva coi Geni-Tori nonostante nel pre-partita vada in scena la cosiddetta “Violentissima”… Gli aperitivi più tosti del ricco menù del patron, serviti con prosciutto e melone… Nel post-gara giardini dediti all’ormai tradizionale “Penalties Perverse Game” col giovane Massy in porta e con Bottai che tra un CubaLibre di categoria e uno shottino, finisce nella piscinetta nel patron… Contro ogni pronostico i Giardini vanno addirittura a vincere le ultime due giornate contro ASD Valiant e YoungBoys… In entrambi i casi i bivacchi dal Patron avvengono comunque nel post-match… E si vede… La vittoria sul Valiant, che riporta la differenza reti storica a +1000 e sancisce il tanto atteso rientro part-time di Bandini, è seguita dal GVL DART CHAMPIONSHIP, dove Manetti, Pieri e soprattutto il campione Bandini, assieme allo gnomo armato di ascia, regalano gioie indescrivibili. La serata Young Boys invece viene preceduta dalla premiazione CSEN ai Giardini. Il Patron, Antonelli ed il piccolo Massy sono infatti gli incaricati per ricevere la grande coppa del secondo posto in Golden e del titolo di capocannoniere vinto da Francesco Flachi. Il miglior realizzatore al Biancoverde, tra i giardiniani, è il bomber Lamioni, con 14 centri realizzati.

Dopo qualche “serata mondiali” tutti assieme (memorabile quella in barbecue nella campagna del Patron…), e già durante la fase dei week-end giardiniani al mare, la squadra si ritrova per la festa di fine stagione, con gradevole torneino di calcetto misto a Castello seguito da American Diner di gruppo. Il torneino viene vinto dai gialli che vantano questa rosa: Bandini, patronessa Ilaria, MariPieri, Frosini, Manetti e il piccolo Massy… In tale occasione Lamioni riceve la Supercoppa del Giardino per la quinta volta in carriera (e terza consecutiva), quale miglior giocatore della stagione… Non potendo conseguire anche la Coppa Goleador, tale trofeo se lo aggiudica Zatteri, secondo miglior realizzatore stagionale con 39 goal. Manetti vince il PremioFedeltà Nonno Nello per i 34 gettoni di presenza, Sborgi il Trofeo FairPlay Gocatore Modello per 0 cartellini subiti in 31 partite disputate e Dimita si aggiudica il Trofeo Uomo-Squadra Estivo… Sarebbe stato di Flachi, ma per i suoi trascorsi in serie A, lo abbiamo estromesso da tale competizione… Un’altra stagione va dunque in archivio per un popolo, quello giardiniano, che aumenta in numero, aumenta in prestigio, e ogni anno aggiunge un tassello importante alla sua già ricca storia di emozioni. L’unica costante è sempre quella… QUESTO GIOCHINO LO AMIAMO! E attorno a questo giochino si concentrerà sempre tutto l’impegno, la voglia, il divertimento di un gruppo di amici come ce ne sono pochi… Quello che vive per il nero-arancio…

LE PARTITE

amichevoli

Giardini di via Locchi – Sex on the beach 9-11


Giardini di via Locchi – Sex on the beach 9-2

Giardini di via Locchi – SanGiusto 10-7

Precampionato CSEN 2013 alla Floriagafir

Giardini di via Locchi – Longobarda 4-7

Giardini di via Locchi – Grassina 1980 3-3

Giardini di via Locchi – Atletico Rossini 8-3

Giardini di via Locchi – ITP Klan 5-5

Campionato Provinciale 13/14 (Girone della Floriagafir (zona “Campo di Marte”)

Giardini di via Locchi – Sorgane Calcio a 5 3-4

Giardini di via Locchi – Marasma 5-4

Giardini di via Locchi – Botswana 2-7

Giardini di via Locchi – Birreria Centrale 3-9

Giardini di via Locchi – SSC Cambogia 11-2

Giardini di via Locchi – Real Club Deportivo La Prugna 6-7 

Giardini di via Locchi – Atletico Rossini 7-2 

Giardini di via Locchi – Billy e Balù 5-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – Vinandro Fiesole 6-1 

Giardini di via Locchi – Sorgane Calcio a 5  4-3

Giardini di via Locchi – Marasma 3-6

Giardini di via Locchi – Botswana 2-6

Giardini di via Locchi – Birreria Centrale 9-4

Giardini di via Locchi – SSC Cambogia 7-4

Giardini di via Locchi – Real Club Deportivo La Prugna 5-6

Giardini di via Locchi – Atletico Rossini 5-4

Giardini di via Locchi – Nuova Billy e Balù 6-3

Giardini di via Locchi – Vinandro Fiesole 10-6 *

Golden League Provinciale 13/14 (Girone FIRENZE SUD “Floriagafir”, “Florentia” e “Virgin”)

Giardini di via Locchi – Grassina 1980 9-9 **

Giardini di via Locchi – ITP Klan 7-5

Giardini di via Locchi – Marasma 5-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – FirenzeViola.It (ex Dinamo Losca) 8-7

Giardini di via Locchi – Longobada 8-4 

Golden League Provinciale 13/14 (QUARTI DI FINALE)

Giardini di via Locchi – AC The Gami 10-5

Golden League Provinciale 13/14 (SEMIFINALE)

Giardini di via Locchi – Birreria Centrale 6-4

Golden League Provinciale 13/14 (FINALISSIMA)

Giardini di via Locchi – Prima 3-8

Torneo Biancoverde di Castello 2014

Giardini di via Locchi – Meno Uno 2-10

Giardini di via Locchi – Campone 2-6

Giardini di via Locchi – Rifredi 78 1-5

Giardini di via Locchi – I Geni-Tori 5-5

Giardini di via Locchi – Asd Valiant 9-7

Giardini di via Locchi – Young Boys 9-4

amichevoli

* Giardini di via Locchi – SanGiusto 9-6
** Giardini di via Locchi – FC Baruconi 5-2 (a Verona)

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