Stagione 2009/2010 – Orgoglio Rocchigiani e prove di calcio a 7

 

“ORGOGLIO ROCCHIGIANI E PROVE DI CALCIO A 7”

 

I Giardini abituati fin troppo bene, dopo due vittorie in campionato consecutive, vivono una stagione senza titoli e priva dei recenti record esaltanti, obiettivamente difficili da ripetere. La quattrodicesima stagione della squadra, che vanta comunque un secondo posto in campionato dietro la blasonatissima “Forca”, che è quasi un primo posto, sarà più che altro ricordata come la stagione dell’esperimento “a 7″… La squadra infatti, forse un po’ delusa dal mancato “triplete”, si è buttata a fine stagione in una prima storica esperienza di “calcio a 7”, un altro sport, un altro mondo, e, seppur nel più infimo torneo possibile, ha ottenuto uno storico piazzamento al terzo posto. Chissà che l’esperimento, nato come uno scherzo, non venga ripreso, in un futuro più o meno lontano…

Per quel che riguarda i numeri della quattordicesima stagione giardiniana, il dato più eclatante riguarda le partite giocate, ben 48, un numero pazzesco senza precedenti nella nostra storia, che fa dei ragazzi rossogigliati, dei veri stakanovisti del pallone… Su 48 match ben 33 sono finiti in vittoria (solo nell’ultima stagione le vittorie furono di più), più del doppio delle sconfitte (14). Di pareggi invece soltanto uno, come successe nella primissima storica stagione della squadra. I Giardini hanno segnato 281 goal subendone 188, per una differenza reti di +93, la quarta migliore di sempre. Numeri quindi sempre importanti, anche se non è arrivato il terzo titolo consecutivo. I 48 incontri dei Giardini vanno così suddivisi: 6 di precampionato, 22 gare ufficiali di campionato provinciale, disputatosi sul sintentico indoor della Floriagafir al Campo di marte, 5 incontri nella prestigiosa Golden League Provinciale di scena alla Virgin e 5 gare amichevoli distribuite un po’ in tutto l’arco della stagione, per un totale di 38 partite di calcio a 5. Si giunge a 48 grazie a 10 incontri di calcio a 7, un’amichevole prova e 9 match disputati nella fase finale della stagione sportiva al Torneo Estivo “Senza Fiato” CSEN di calcio a 7, tra lo stadio della Sestese e quello di Doccia.

Agli 8 giardiniani pluricampioni della passata stagione, si è aggiunto ormai in pianta stabile Dimita Stefano setto “Steo”, il nono elemento, la giovane promessa, che ha trovato molto più spazio divenendo di fatto un titolare aggiunto, arrivando anzi ad essere il perno della squadra nella fase di calcio a 7, dall’alto della sua esperienza in tale sport. La formazione tipo inziale prevedeva Manetti in porta, Antonelli play-maker e stoccatore al centro della difesa, Bandini e Frosini intermedi lungo le fasce ed il bomber Lamioni al centro dell’attacco. Nell’arco della gara poi subentravano nell’ordine e con i medesimi minutaggi del suddetto quintetto, Sborgi, Zatteri ed il solito allenatore in campo capitan Maschio, reinventatosi a 32 anni boa centrale d’attacco, l’unico davvero in grado, con la sua mole, di far rifiatare Lamioni. Dimita, di volta in volta, ha sostituito degnamente (tranne che dal lato disciplinare) più o meno tutti i colleghi in più o meno tutti i ruoli. Per quel che riguarda il calcio a 7 invece, complice l’infortunio di Frosini, la formazione tipo prevedeva, Manetti in porta (coadiuvato dal nuovo secondo portiere, l’esordiente Decaro), difesa a 3 con Lamioni esterno destro, Antonelli centrale e Sborgi esterno sinistro; il nuovo acquisto di estremo valore Tommaso Ceccherini, detto “TommyThirtynine” faro del centrocampo, chiamato sia a cantare che a portare la croce; Bandini e Zatteri a ruota seconde punte incaricate di ronzare attorno al centravanti Maschio; con Steo coach dal campo, pronto ed esperto a subentrare in ogni ruolo. A questi si sono via via aggiunti Pieri, il nuovo esterno sinistro Valiani (entrambi di scuola Sex on the beach), Normando e persino un redivivo Max Venturi nell’amichevole di lancio. Nell’arco della stagione di calcio a 5 hanno trovato sparuto spazio anche Luti, Martini, il nuovo acquisto Aramini, ex Empoli primavera, una sorta di meteora di livello, e addirittura l’ex calciatore viola di serie A degli anni 80 Andrea Rocchigiani, che, anche se solo per una partita, ha davvero impreziosito la già gloriosa storia societaria. 
Provando a narrare la stagione con dovizia di particolari occorre iniziare dalla fase di precampionato, caratterizzata da 4 vittorie e 2 sconfitte. 8 centri a testa in questa fase per Lamioni ed un pienamente ritrovato Zatteri, che appare rapido, asciutto, scaltro, sempre più lontano parente del perenne acciaccato di due stagioni prima. In questa fase, proprio al primissimo match, c’è l’esordio di Aramini, classe ’86, promettente ex primavera dell’Empoli che si presenta con una tripletta all’AC Derbolina, esordio come pochi vantano. Mentre va di scena il precampionato prende corpo con tanto di avversari e calendari, quello che sarà il nuovo campionato provinciale dei Giardini, di scena a Campo di Marte… Sin da subito è chiaro l’altissimo livello del torneo pieno zeppo di squadroni di nome e palmares… Tra la gara d’esordio e la seconda contro l’Easy Market (200esima del bomber Lamioni), e più precisamente alle 21:30 del 23 settembre 2009, lieto evento in casa giardiniana: nasce la piccola Viola Zatteri, secondogenita della coppia ex-presidenziale. Tra la seconda e la terza gara invece vengono inaugurati i primi allenamenti organizzati dell’era giardiniana, diretti al campo di San Salvi da capitan Maschio, coadiuvato da Lamioni e Sborgi che, freschi di una nuova esperienza “calcettistica” di Figc, provano ad istruire i ragazzi, con intriganti sistemi di rotazione tattica, che caratterizzeranno un po’ tutta la stagione. Gli allenamenti avranno frequenza di una volta al mese. Intanto viene rinnovata la collaborazione con lo sponsor “CG88 Illuminando”.
Il campionato provinciale CSEN 2009/2010 inizia con una soffertissima, ma bellissima vittoria per i Giardini. Il Granduato 1926, che aveva avuto la meglio sui nostri in precampionato, viene superato per 3-2, grazie alla rete decisiva dell’ottimo Dimita nel finale. Forma strepitosa per Manetti e Zatteri, autentici protagonisti, mentre Aramini ha già di fatto abbandonato la sua esperienza con i Giardini. Dopo un’amichevole persa contro l’altra squadra di Dimita, l’Arci Vedette, i Giardini continuano una sorta di marcia trionfale nel pur difficilissimo campionato, sommando vittorie, anche risicate, e conducendo a 
punteggio pieno la classifica. Zatteri, dopo il match con la “Orso Bruno”, si ritrova addirittura capocannoniere del torneo con 5 reti in due gare; e Luti, chiamato a sostituire Lamioni, migliora la sua media realizzativa record (2,75 goal a partita!!). Dopo la terza giornata ci sono ben 4 giardiniani nei primi 10 marcatori del torneo. La quarta giornata, disputatasi il 26 novembre 2009, resterà per sempre una data storica per il team, visto l’esordio in maglia rosso-gigliata dell’ex viola Andrea Rocchigiani (in serie A nella stagione ’86/’87), ora vigile urbano e collega di Maschio, che dà disponibilità alla squadra per aggregarsi in caso di estrema necessità. L’orgoglio giardiniano è ai massimi storici… Chi questa squadra l’ha vista nascere, completamente dal nulla, trattiene a stento i lacrimoni… 3-2 sul Botwana, il sogno continua. Bandini e Zatteri sono terzi appaiati in classifica marcatori e bomber Lamioni è tornato ad altissimo livello. Anche il Tortuga cade sotto i colpi dei ragazzi e di un Frosini strepitoso (doppietta), poi è la volta del Vinandro, superato con un faticosissimo 6-5 (immensi Manetti e Lamioni). Il blasone degli avversari non sembra attenuare la voglia di terzo scudetto dei nostri… Il Peyote viene spazzato con un netto 5-1 (doppiette per Lamioni e Zatteri) prima della pausa natalizia e i Giardini chiudono il 2009 soli in vetta alla classifica, con la Forca, in assoluto la rivale più accreditata al titolo, staccata di tre punti, ma con una gara in meno.
Di rientro dalla sosta, dopo un’amichevole vinta a Castello, che segna l’esordio del nuovo secondo portiere Jacopo Decaro, e dopo l’assegnazione del Trofeo Uomo-Squadra Invernale a Dimita, i Giardini sono chiamati alla prima partitissima della loro stagione, lo scontro diretto con la Forca/Alise, che si presenta al campo con 12 giocatori… Una roba folle, un’organizzazione professionistico-maniacale, un altro mondo fatto di tanti, troppi scudetti passati… Dopo 7 vittorie consecutivie i Giardini soccombono, anche se con un risicato 4-3, perdono Dimita, espulso, per squalifica e, quel che è peggio, perdono la leadership in classifica proprio a scapito della Forca. La squadra accusa il colpo e quasi non inciampa nel modesto “Banana Banana”, superato per 4-3 grazie ad un goal di Maschio allo scadere e ad un super Frosini, che realizza la rete numero 2800 della storia societaria. La piccola crisi d’identità passa subito, Zatteri, Bandini, Lamioni, soprattutto Antonelli, girano a mille e spazzano via l’Easy Market allungando a +8 dalla terza. In amichevole a San Salvi, Zatteri realizza la bellezza di 8 reti in un singolo match, tra cui una in cucchiaio, eguagliando il famoso “record DeVita”. Il girone d’andata si chiude con una vittoria a tavolino, la Forca a sorpresa perde e i Giardini sono di nuovo in vetta a pari punti, anche se compaiono come secondi per la peggior “Coppa Disciplina” a causa dell’espulsione di Steo.
Il sogno continua nel girone di ritorno. Col Granducato, da tradizione, è ancora 4-3 al cardiopalma, per la seconda giornata di ritorno, gli stoici Maschio, Zatteri e Bandini si unicono alla goleada alla Orso Bruno giungendo direttamente dall’Allianz Arena di Monaco, dove la sera prima avevano assistito alla Viola in Champions. Contro l’Argos Manetti para un rigore ed è vittoria numero 280 della storia societaria. Col Botwana è Zatteri l’assoluto protagonista proprio il giorno della sua 400esima partita con i Giardini e proprio il giorno in cui riceve il Trofeo Uomo-Squadra. Sua la roboante doppietta che permette ai Giardini di mantenere la vetta della classifica. Anche col Tortuga, Frosini ispiratissimo, e vittoria in scioltezza, poi il buio… Col Vinandro Fiesole, buona squadra, ma in piena crisi di risultati, arriva la 160esima sconfitta della storia societaria, un k.o. inaspettato, frutto di una bruttissima prestazione aggravata dalla seconda espulsione stagionale per Dimita. La Forca vola a +3, il campionato sembra compromesso. I Giardini non reagiscono e perdono anche contro il Peyote. Magra consolazione la qualificazione matematica alla Goledn League provinciale, che arriva con 4 giornate d’anticipo, ma il titolo è svanito. E’ il momento peggiore per affrontare la rivincita con la Forca, che infatti legittima il suo scudetto umiliando i nostri con un secco 6-2. Importante parentesi a fine match, quando la squadra devolve una somma in denaro all’ATT (associazione tumori Toscana), come richiesto dalla famiglia del fraterno ed eterno amico Gino, stretti attorno al suo dolore per la prematura scomparsa del babbo. Per tornare a vincere i Giardini si affidano all’amuleto Viola. La piccola Zatteri si presenta per la prima volta al campo, dove i suoi genitori, giardiniani fino alle ossa, festeggiano i 5 anni di matrimonio. I Giardini vincono in goleada. La stessa sera la Forca perde, ma resta a +6 a due giornate dal termine e nessuno ci crede più. Alla penultima è di nuovo sconfitta, stavolta con l’Easy Market. La Forca si laurea campione battendo il Peyote, cosa che permette ai Giardini di festeggiare il secondo posto matematico, che dà accesso al girone Firenze Sud della Golden League provinciale. L’ultima giornata viene affrontata in modo goliardico, con Manetti in attacco e autore di una doppietta inutile perché è ancora sconfitta. I Giardini chiudono a 48 punti, due in più del Peyote terzo e sei in meno della Forca. 16 vittorie e 6 sconfitte rappresentano un bottino un po’ triste rispetto alle stagioni precedenti, ma anche rispetto all’ottimo girone d’andata. Con 31 goal personali, Bandini ottiene un ottimo quinto posto nella classifica marcatori finale, che vede tra i primi 15 bomber  anche Lamioni e Zatteri.
Dopo un paio di amichevoli pre-finali, in cui i Giardini si impongono grazie soprattutto alle parate di Manetti e a Lamioni, che sigla la rete numero 2900 della storia societaria, la sua 400esima personale con la maglia dei Giardini e uguaglia, anche lui, lo storico “record DeVita” con 8 centri, e in cui Frosini festeggia il match personale numero 300, ha finalmente inizio la Golden League provinciale. L’esordio contro il Deportivo Legea, rappresenta la partita numero 500 dalla fondazione… Ma non porta un granché bene. Finisce 3-3 (l’unico pareggio in tutta la stagione). Un gran capitan Maschio e poco altro. La squadra accusa e non poco l’assenza di Antonelli, vacanziero in America… Il risultato resta qualche giorno sub-judice per il co-reclamo delle squadre per un arbitraggio tragi-comico e per la durata del match irregolare, ma poi tutto viene convalidato e, partire con un punto in un girone di ferro dove passano solo due squadre, rappresenta da subito uno scoglio difficile da sormontare… Uniche note liete di carattere personale sono la 100esima presenza ufficiale per Sborgi e la doppietta di Bandini, che permette al presidente di raggiungere Zatteri come miglior marcatore storico a quota 589 reti in carriera. 589 che diventano 591 una settimana dopo col presidente nuovo principe del goal assoluto. Ma l’occasione è di quelle tristi. I Giardini, ancora in emergenza, vengono surclassati dal ProEvolution Team per 7-4 e, dopo appena due turni, è quasi eliminazione. Passano pochi giorni, l’emergenza di rosa colpice addirittura 5 titolari ed il blasonato Sorgane calcio a 5 passeggia in goleada sui nostri scacciandoli prematuramente e nel modo peggiore dalla lega provinciale d’elite. Le due restanti gare del girone portano a due tardive vittorie che valgono comunque un onorevole, quanto inutile terzo posto. Per Bandini invidiabile bottino di 6 reti in Golden League.
E’ proprio per risollevarsi dalla depressione sportiva che la squadra si butta subito a capofitto nell’esperienza tutta nuova del calcio a 7. Tutto nasce dalla voglia di cimentarsi in qualcosa di totalmente diverso dopo 14 anni di calcio a 5 e dalla scherzosa amichevole a Bellariva contro i “Raccattati”. Di Zatteri la prima storica rete giardiniana in tale disciplina, nel giorno in cui fa il suo esordio ufficiale, quale vice Sborgi, Alessio Valiani detto “Valians”. Per i Giardini è ovvia amara sconfitta e Sborgi, che gioca nei rivali, segna a Manetti la rete subita numero 2300 della storia dei Giardini. Ma i ragazzi non demordono e, stretti attorno al più convinto e preparato di tutti, Dimita, si iscrivono al torneo più infimo del panorama fiorentino di calcio a 7, il “Senza Fiato” CSEN. Il livello è quello dei principianti, cosa che i Giardini a 7, sono eccome, trattandosi di un universo tutto da scoprire. Alla prima ufficiale contro il “Tecno”, fa il suo esordio in maglia rosso-gigliata, un veterano del calcio a 11 e a 7, un caro amico di Dimita, tale Tommaso Ceccherini, uno in grado di far davvero la differenza. Sarà un caso ma se i Giardini si ricorderanno a vita del loro esordio vittorioso nel torneo, sarà proprio grazie al suo goal del 2-1 definitivo, segnato in pieno recupero. Alla seconda giornata, contro la Banda Bassotti, i piedi tornano subito per terra a causa di una deludente sconfitta, che costa il primato nella classifica del girone. Prima della terza giornata, che vedrà i Giardini superare il forte ASD Fides con un 4-3 mozzafiato, la squadra si reca al gran completo su un barcone, attorno all’Isola d’Elba, per un intero week-end, per festeggiare nel modo più bizzarro e divertente, l’addio al celibato del proprio capitano… Un’esperienza davvero da ricordare, che cimenta, se possibile, ancor più il gruppo. La 290esima vittoria della storia giardiniana arriva puntuale contro il Decafonseca, con bomber Lamioni ispiratissimo; vittoria che vale la matematica qualificazione, con un turno d’anticipo alle fasi ad eliminazione diretta. I Giardini stanno iniziando a capire il giochino e a divertirsi… La squadra vince anche l’ultima e chiude al secondo posto, nonostante il faro Dimita si presenti al campo completamente ubriaco. E’ la serata del “ballo waka waka e arrivo”… Per Zatteri, uno dei più lenti nel comprendere ed apprezzare il gioco a 7, arriva una bella doppietta e la soddisfazione, a 32 anni, di tornare ancora una volta, anche se appaiato a Bandini, in vetta ai marcatori storici del team. Intanto il capitano si è sposato davvero (pittoresca cerimonia in un castello nei pressi di Firenze, seguita in massa dal testimone Zatteri e da tutta la squadra…:), ed è partito per le Seychelles in viaggio di nozze, con la squadra chiamata ad affrontare la fase ad eliminazione diretta. Sborgi concorda per 4 “8” consecutivi nel pagellino per la sua memorabile entrata NUDO nella sala degli invitati al matrimonio, ravvivato da una serie di scherzi da parte dei nostri che, in assenza degli sposi inconsapevoli, celebreranno anche la memorabile festa MASSONICA a casa Maschio. Contro l’Atletico Santa Lucia la fortuna dà una mano ai nostri che centrano i quarti di finale solo grazie ai rigori. I giardiniani dal dischetto segnano tutti, Manetti para il quarto della serie e Bandini non se lo fa ripetere… Il quarto di finale con lo Sporting “La Beppa” è il match numero 46 di una stagione interminabile che non ha precedenti nella storia in quanto a gare disputate. Antonelli e Sborgi imperversano, Lamioni è letteralmente devastante. Finisce 1-0: il goal di Dimita vale la semifinale… Un’avventura iniziata per scherzo, anche se in un torneo di bassa lega, sta regalando soddisfazioni incredibili. In semifinale c’è l’ASD Fides, che i Giardini hanno già battuto nel girone, ma stavolta gira tutto storto. Antonelli, davvero giù di corda, si fa parare un rigore. Dimita si fa cacciare dal campo per la terza volta in una stagione, ed è vero record… Negativo… La squadra soccombe per 4-1 e deve accontentarsi della finalina per il terzo posto all’Isolotto contro i Gemelli Diversi, che non è altro che il nome a 7 della storica squadra di calcio a 5 dell’ ITC Peano, il “Balbo Team” prima squadra in assoluto che ha rifilato una sconfitta ai Giardini ben 15 anni prima, agli albori… Per consumare la vendetta quindi si è dovuto attendere davvero fin troppo a lungo, ma la vittoria stavolta arriva, con un risicato 4-3 firmato soprattutto Lamioni e Zatteri, autori di giocate magistrali. I Giardini chiudono con un onorevole piazzamento bronzeo, la loro prima esperienza a 7. Dimita, assente alla finalina per squalifica, risulta il miglior marcatore con 9 centri, seguito da Zatteri con 6.
Il 21 luglio col capitano di nuovo nei ranghi e a bocce ormai ferme, i Giardini si recano al parco dei Renai, presso la piscina all’aperto, per ricevere la coppa del secondo posto in campionato e quella per il terzo posto nel torneo estivo a 7. E’ l’occasione per far sentire a tutte le altre storiche compagini fiorentine come cantano bene al karaoke le nostre donne. La versione di Eva e Cinzia di Maracaibo, rimarrà negli annali… Sei giorni dopo i Giardini, con l’usuale partita mista all’Anchetta, festeggiano la chiusura della stagione sportiva. Lamioni riceve ila Supercoppa del Giardino, in quanto miglior giocatore in assoluto della stagione. Per il presidente Bandini c’è la Coppa Goleador grazie alle 57 reti messe a segno. Con Zatteri e Lamioni i tre rappresentano per la prima volta un “TRIO OVER-50 GOAL” in una singola stagione!! Manetti risulta il più presente è riceve il Premio Fedeltà “Nonno Nello”, mentre Ceccherini conquista il Trofeo Uomo-Squadra estivo. Il Premio Fair Play, “giocatore modello”, finisce nelle mani di SuperPippo Pieri che non ha subito neppure un cartellino giallo nelle sue otto presenze. Tra gli ospiti d’onore alla festa anche il maratoneta Paolo Ischi ed il pugile tifosissimo dei Giardini Adriano Nicchi, in lizza da tempo per diventare campione italiano super-werter.
Si chiude così la quattordicesima stagione della storia giardiniana, con trofei un po’ minori degli ultimi conquistati, ma con un gruppo, al solito, strabordante di contenuti, di amicizia, di valori… Con qualche vanto in più (vedi Rocchigiani), con ancora molto da imparare, ma anche con quel pizzico di esperienza in più (ora anche a 7), che davvero non guasta… 🙂

  

 LE PARTITE

Precampionato 2009 alla FLORIAGAFIR

Giardini di via Locchi – AC Derbolina 10-1

Giardini di via Locchi – Easy Market 3-5

Giardini di via Locchi – GS Argos 5-1

Giardini di via Locchi – AC Granducato 1926 2-4

Giardini di via Locchi – Iama Football Team 5-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – AC Derbolina 16-4 

Campionato Provinciale 08/09 (Girone Floriagafir indoor)

Giardini di via Locchi – AC Granducato 1926 3-2 *

Giardini di via Locchi – La orso bruno 14-2

Giardini di via Locchi – GS Argos 5-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – Botwana FC 3-2

Giardini di via Locchi – Tortuga 5-2

Giardini di via Locchi – Vinandro Fiesole 6-5

Giardini di via Locchi – Peyote 5-1 **

Giardini di via Locchi – La Forca / Alise 3-4

Giardini di via Locchi – Banana Banana FC 4-3

Giardini di via Locchi – Easy Market 7-5 *** 

Giardini di via Locchi – Fa Buca 5-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – AC Granducato 1926 4-3

Giardini di via Locchi – La orso bruno 14-2

Giardini di via Locchi – GS Argos 8-3

Giardini di via Locchi – Botwana FC 4-2

Giardini di via Locchi – Tortuga 13-4

Giardini di via Locchi – Vinandro Fiesole 2-6

Giardini di via Locchi – Peyote 2-6

Giardini di via Locchi – La Forca / Alise 2-6

Giardini di via Locchi – Banana Banana FC 14-2

Giardini di via Locchi – Easy Market 5-4 

Giardini di via Locchi – Fa Buca 4-8

amichevoli

* Giardini di via Locchi – Arci “la Vedetta” ex “Del buon gin” 8-13

** Giardini di via Locchi – Atletica Castello over 35 11-8
*** Giardini di via Locchi – Simone e i suoi ragazzi 19-9
Giardini di via Locchi – SanGiusto 11-5
Giardini di via Locchi – KLF Teknokimika 15-12

Golden League Provinciale 2010 (girone Virgin)

Giardini di via Locchi – Deportivo Legea 3-3

Giardini di via Locchi – ProEvolution Team 4-7

Giardini di via Locchi – Sorgane Calcio a 5 2-12

Giardini di via Locchi – Autoscuola Chiti 9-1

Giardini di via Locchi – AC Qprel 2-1

 
PRIMA STORICA AMICHEVOLE DI “CALCIO A 7”
 Giardini di via Locchi – I raccattati 2-6

TORNEO ESTIVO “SENZA FIATO” DI “CALCIO A 7”
girone eliminatorio sestese/doccia

Giardini di via Locchi – Tecno 2-1

Giardini di via Locchi – Banda Bassotti / I testa 3-5

Giardini di via Locchi – ASD Fides 4-3

Giardini di via Locchi – Decafonseca 11-1

Giardini di via Locchi – Another Mazzata 5-2

OTTAVI DI FINALE
Giardini di via Locchi – Atletico Santa Lucia 7-5 (dopo i calci di rigore)

QUARTI DI FINALE

Giardini di via Locchi – Sporting “la Beppa” 1-0

SEMIFINALE
Giardini di via Locchi – ASD Fides 1-4

 
FINALE TERZO E QUARTO POSTO
 
Giardini di via Locchi – Gemelli diversi (ex ITC Peano / Balbo Team) 4-3
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