post

Stagione 2002-2003 – I Giardini in televisione!!

“i giardini in televisione!!!”

Poche stagioni, a memoria d’uomo, hanno collezionato la serie impressionante di eventi sfortunati della stagione 2002-2003, ma, nonostante sia stata la jella a far da protagonista, non sono certo mancate le emozioni, visto che i Giardini di via Locchi di quest’anno, pur opachi dal punto di vista dei risultati, hanno fatto il loro glorioso accesso, nel mondo della televisione… Un’altra pagina memorabile della storia è stata dunque scritta! I 15 giocatori (solo nel 98-99 erano stati così tanti) scesi in campo, che hanno dovuto quindi far fronte ad una serie di infortuni senza precedenti,  sono stati ripagati, da quel poco di fama, all’interno del mondo del calcetto, che da tempo cercavano. La popolarità dei Giardini ha toccato altissimi livelli ad inizio stagione, quando le cose ancora giravano per il verso giusto, ed in molti, fiorentini e non, hanno potuto assistere alle gesta dei ragazzi a scacchi, dal piccolo schermo. Gli infortuni a catena hanno poi fatto crollare classifica e popolarità, ma la squadra, ormai veterana nell’ambiente, si è stretta attorno all’antico ceppo, ed ha onorato fino al termine il campionato, conquistando una meritatissima salvezza, sfiorando i Play Off proprio all’ultima giornata, consapevole che, senza i guai subentrati in corsa, sarebbe stata in grado di lottare addirittura per l’eccellenza, fino alla fine, con al massimo altre due squadre di pari livello. Ma lo sport è anche questo e bisogna saper accettare la buona e la cattiva sorte… Certo che, il tasso tecnico tattico, ormai raggiunto, lascia davvero ben sperare per il futuro, sempre che sia la buona sorte prima o poi ad avere la meglio…Diamo un po’ di numeri… In questa stagione sono state disputate soltanto 33 partite, e bisogna tornare alla stagione caos del ’98 per ritrovarne così poche… Allora era stato lo spogliatoio ad andare in crisi, quest’anno la condizione fisica disastrata che ha tagliato le gambe quasi a tutti… Solo 15 sono state le vittorie (e anche qui si sfiora il record negativo), 3 i pareggi, e ben 15 le sconfitte… Solo in due stagioni del passato la squadra aveva perso così tanto…Stesso discorso vale per la misera cifra di 154 goal fatti: solo tornando al ’97 si trova uno score peggiore… Di conseguenza, tutti i titolari della squadra hanno ridimensionato, e non poco, i loro stndard realizzativi. Basti pensare al bomber Zatteri, cannoniere principe della stagione con solo 40 goal, contro gli 84 dell’anno prima; o a capitan Maschio, secondo miglior realizzatore con 27 centri, contro i 49 dello scorso anno. A fregare i due veterani del goal ed i loro compagni, più del salto di categoria, sono state le condizioni perennemente di emergenza, con le quali la squadra affrontava di volta in volta gli avversari. Per certi versi, tutto il sapere calcettistico accumulato negli anni precedenti, non è stato quasi mai, attuabile. Fortunatamente i goal subiti sono stati 162, se non pochi, comunque una cifra accettabile viste le condizioni, che ha limitato la differenza reti passiva stagionale a “-8”, abbassando quella globale a “+103”. Le 33 gare disputate possono essere così suddivise: ben 6 gare di precampionato (mai così tante, probabilmente anzi fatalmente troppe…), 22 gare di campionato di Promozione, 5 gare di Coppa Europa. Per la prima volta nella loro storia, i Giardini non si sono potuti permettere neanche un’amichevole, vista la continua indisponibilità numerica della rosa.La solita squadra, il sestetto magico delle ultime stagioni, è stato stavolta stravolto dagli infortuni. Dei sei, solo la punta Zatteri, reduce per altro dal guaio estivo al ginocchio, non ha mai accusato problemi di rilievo ed ha disputato quasi tutte le gare adattandosi ad ogni ruolo. Anche il capitano Maschio, ancora una volta partito laterale destro, ha avuto solo qualche isolato problemino fisico, anche se a tenerlo a volte lontano dal campo, spesso sono state indisponibilità di altro genere. Per tutti gli altri si è trattato di un vero calvario. Il jolly del team, il giocatore più talentuoso, il prestigiatore Bandini, si è procurato una lesione al menisco alla prima di campionato ed è tornato nei ranghi solo a fine torneo, per riinfortunarsi nuovamente in modo piuttosto serio al medesimo ginocchio. Tuttavia la squadra è ormai costruita in modo solido e tale da poter supplire ad un’assenza di lusso, anche se si tratta di Bandini: il guaio è che a quella ne sono seguite molte altre che hanno reso la situazione insostenibile. Il laterale sinistro Frosini ha lottato tutto l’anno con un fastidioso principio di pubalgia; il portiere Manetti ha avuto continui guai fisici ad un ginocchio e ad un polso; e, probabilmente la tegola più difficile da superare, l’unico difensore di ruolo in squadra, Antonelli, ha saltato molte gare per una lesione al crociato rimediata nell’ultima gara del 2002. Spesso e volentieri mister Cadetto ha dovuto ricorrere quindi all’immortale Argante (alias Falconi, l’unico dei suoi a non aver peggiorato la quota reti dell’anno prima!), a volte ad un discontinuo Berchicci, o allo stralunato DISisto innamorato di quei tempi, fino a ripescare amici che stanno più fuori che dentro al giro, come Comensoli in precampionato, o Faggi anche nel torneo. Ma la situazione è stata talmente grave da sancire ritorni in rosa che hanno dell’incredibile, come quelli degli orvietani Visciola e Mattioni, rientrati a pieno titolo nei ranghi, per aiutare i compagni di squadra di ben cinque stagioni prima. Lo stesso mister Cadetto è tornato a calcare il prato verde in un paio di occasioni… Ma, nonostante la rosa allargata a 14 elementi, la squadra ha dovuto ricorrere anche ad una new entry, un acquisto davvero di lusso, che ha risollevato perlomeno il morale, in un momento assai delicato. Il giocatore numero 26 a tesserarsi con i Giardini è Daniel Lamioni, una vecchia conoscenza estiva del team: un ottimo realizzatore, un giocatore duttile e disponibile, esperto nel settore calcistico, che, la squadra sarebbe onorata di ospitare in futuro di nuovo tra i propri ranghi, nel caso in cui i suoi impegni glielo permettano.La squadra che si raduna alla Racchetta ’99 di Brozzi, ad inizio stagione, ha davvero grandi presupposti e voglia di imporsi anche nella categoria superiore, pur con l’umiltà della neopromossa. Il precampionato regala da subito un Bandini strepitoso, vero mattatore sotto porta, che sembra aver ormai completato la propria maturazione sportiva. Con un prestigiatore a questi livelli, la strada per un buon campionato appare subito in discesa. Manetti, reduce da un incidente in macchina,  non è al top, ma tra i pali, DISisto non lo fa rimpiangere ed i Giardini collezionano buoni risultati. Il GHG viene battuto 8-7 ed è subito festa, visto che si tratta della centesima vittoria ufficiale dei Giardini dalla fondazione. La squadra, comunque sempre in rodaggio, ottiene poi un pareggio, una sconfitta dal Fenitras (l’80esima della storia), prima di tornare prepotentemente a vincere contro una vecchia conoscenza, la “Trattoria i 2G”, con un secco 10-6, con Bandini sempre più al top e con Zatteri, intenzionato al più presto a tornare ai livelli della passata stagione, che realizza un’incoraggiante tripletta e la rete numero 1200 della storia societaria. Altre due belle vittorie chiudono il precampionato, l’ultima delle quali ai danni dell’Olimpica Firenze, che cade per 6-3 sotto i colpi dei Giardini, del tutto ignari di aver sconfitto la squadra che vincerà il campionto di Promozione alle porte…L’unico infatti che già festeggia e Frosini, alla centesima presenza ufficiale. Senza mai aver schierato tutti assieme i titolari, la squadra chiude la serie con 4 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, un bilancio talmente promettente da convincere mister Cadetto, in veste di sponsor Elettromarket, a regalare ai suoi discepoli le nuove tute societarie, per affrontare in modo ancor più professionale il campionato di Promozione.Il 25 ottobre, ospiti come ogni anno al museo del Calcio di Coverciano, il presidente Zatteri e mister Cadetto, sentono per la prima volta parlare di apparizioni in T.V., vengono intervistati dall’emittente Tele37, con la quale lo sponsor Elettromarket, sottoscriverà un contratto annuale che la legherà alle sorti dei Giardini con riprese sul campo di alcuni match, interviste, pronostici, il tutto trasmesso la domenica successiva alla partita, in prima serata, nel programma CALCETTO+! L’avventura comincia come un sogno… Non è ancora iniziato il campionato che tutti gli amanti del team seguono commossi le parole di Zatteri e Cadetto, trasmesse la domenica sera in uno speciale sulla riunione al museo del Calcio. Il nome “Giardini di via Locchi” inizia a divenir popolare e lo speaker di turno inserisce da subito la squadra tra le società più indicate come possibili vincitrici del torneo.La prima storica partita dei Giardini di via Locchi in un campionato di Promozione, si chiude con una sofferta quanto bella vittoria per 6-4 sull’MCL Quinto Alto, che inserisce da subito la squdra nel gruppo di testa a tre punti. Unico pesantissimo neo l’infortunio di Bandini, anche se da subito si auspica un pronto rientro che invece non avverrà. La vera gara epocale, che nessun amante dei Giardini potrà mai dimenticare, è la seconda di campionato, quando la squadra affonda con un altro soffertissimo 6-4 l’ottima compagine del Querceto, e lo fa davanti alle telecamere di Tele37! Proprio la domenica prima l’emittente aveva trasmesso un’intervista a Zatteri che non era parso poi molto fiducioso nel suo pronostico, non immaginando che un suo eurogoal dalla distanza, preceduto da una finta da vero campione, sarebbe andato in onda, con ben quattro rallenty, proprio la domenica dopo, insieme alla sua esultanza con urlo alla Tardelli. A fine match mister Cadetto viene intervistato come l’allenatore della capolista e, alla sua, seguono le interviste a capitan Maschio, autore di una prova magistrale e a nonno Nello Bruscaglioni, il nuovo medico sociale del team. La serata si chude con l’importante assegnazione dei trofei interni. Manetti riceve il trofeo Uomo-Squadra per l’ottimo avvio di stagione, mentre Bandini, si consola dal suo infortunio, che appare sempre più grave, con la coppa più ambita, la SUPERCOPPA del Giardino, che la società gli consegna, ritenendolo il miglior elemento della passata stagione… e per lui, si tratta della seconda volta consecutiva! La marcia trionfale dei Giardini, davvero commossi dopo la prima apparizione in TV, prosegue con una goleada ai danni dello Yellow Storm, che conferma la leadership in classifica. E’ Berchicci che si prende la grande responsabilità di sostituire Bandini, e in 20 minuti fa vedere davvero buone cose. Ma dopo quattro giornate arriva la prima sconfitta, sotto i colpi di un’ottima compagine che soffia ai Giardini il primato in classifica. Si tratta del Tassello-SwailiDiff., che infligge un pesante 5-2 senza appello, rovinando la festa di Zatteri, primo giocatore in rosa a raggiungere l’invidiabile quota di 200 presenze con i Giardini. Ma l’interesse dei media per i Giardini non cala affatto. Contro il CDP ben tre giornalisti di Tele37 accorrono al campo e assitano alla vittoria degli scacchi, dove è ancora Berchicci il vice-Bandini. A  fine gara Manetti, migliore in campo, viene intervistato e la domenica, dopo la sintesi del match, vengono trasmesse le sue parole che sognano apertamente gloria, senza timore di alcun avversario. Applausi a scena aperta, da parte dello speaker, per l’eurogoal di Antonelli e per la freddezza in area di Zatteri. Alla sesta di campionato arriva un avversario assai noto ai Giardini, l’ACLions/Figeva vincitore dello scorso campionato di Prima Categoria, ora fusosi alla Munda che si era piazzata terza: una compagine partita un po’ al rallenty, ma piena zeppa di avversari temibili. Finisce 3-3 ed i Giardini non brillano affatto. La staticità di Berchicci, un inzio di fastidiosa pubalgia per Frosini, le prove opache di due che di solito non sbagliano come Manetti e Maschio, fatto sta che la vetta della classifica si allontana e la squadra ritorna con i piedi per terra. Contro il Ghiottone anche Frosini dà definitivamente forfait ed al suo posto fa il suo ottimo esordio con doppietta, Falconi, mentre DiSIsto viene chiamato all’insolito ruolo di jolly alla Bandini. Avversario liquidato con un secco 9-4! L’ultima gara del 2002 risulta invece ben più difficile per i cinque elementi precisi che si presentano al campo. Di fronte c’è il Fly Line e per batterlo di misura 2-1, grazie ad una superba doppietta di Maschio, la squadra perde per un brutto infortunio anche il suo perno della difesa Antonelli, che resta comunque stoicamente, ma incoscientemente in campo per tutta la gara fino a confezionare l’assist vincente prima della corsa al CTO. Per lui un brutto  guaio al crociato, che non basteranno le vacanze di Natale a riassorbire. Da sottolineare anche la buona gara di Disisto, chiamato a far le veci di Frosini.Il ritorno dalle vacanze è traumatico. Di buono c’è solo che la squadra ritrova dei vecchi amici come Visciola e Mattioni, scomparsi dalla scena da ben cinque stagioni, di brutto c’è tutto il resto. Arrivano così cinque sconfitte consecutive con molti avversari di basso rango, una serie negativa da record che ha un solo precedente, peraltro  lontanissimo, nella storia. Privi di Maschio, Bandini ed Antonelli, ed usando Frosini sempre più con il contagocce, stringersi attorno all’esperienza di Manetti e Zatteri non basta. Il Rayo Fiorentino, agli ultimi posti in classifica, batte gli scacchi con un umiliante 8-4: Falconi e DiSIsto (premiato con il Trofeo Uomo-Squadra invernale) risultano irriconoscibili, e da Visciola non si può certo pretendere un immediato servizio a tempo pieno… Contro i Boys Quinto alto ritorna Maschio, ma la musica non cambia e la squadra fa una pessima figura. L’Olimpica Firenze, nuova leader in classifica, vince addirittura in goleada, mentre i Giardini, davvero perseguitati senza pietà dalla malasorte, perdono anche Manetti, per un guaio muscolare dopo uno scontro fortuito con Visciola. La classifica piange: la domenica durante il programma CALCETTO+, arriva addirittura un’ingenerosa derisione plateale da parte del direttore dell’emittente, Marranini, che dà la colpa del calo repentino delle ambizioni, ai troppi panettoni mangiati a Natale, senza il minimo rispetto per la situazione delicata di una neopromossa, che, seppur in emergenza, aveva dominato la scena per buona parte del girone d’andata. Con mister Cadetto tra i pali ed una formazione in piena emergenza con Berchicci e Faggi titolari, inizia il girone di ritorno. Prima fa festa l’MCL Quinto Alto, poi è la volta del Querceto, e si tratta sempre di umilianti goleade. Occorre correre ai ripari. Zatteri si riscopre laterale sinistro, Falconi è ormai il perno della difesa, in attacco viene chiamato un nuovo acquisto, Daniel Lamioni, che realizza cinque goal all’esordio. Ma il 15-0 sullo Yellow Storm, per altro con l’uomo in meno, non è che un lumicino in mezzo al buio. Manetti rientra dall’infortunio e lo fa in pompa magna, con una prestazione magistrale, che non evita però l’umiliante 9-1 rimediato dal Tassello. Lui e Zatteri erano gli unici titolari in campo. Le telecamere di Tele37, riprendono inesorabilmente la disfatta, e proprio Manetti, di gran lunga il migliore dei suoi, viene intervistato e tenta di spiegare il momento difficile della squadra. Ma anche per il portierone, la situazione fisica, mai così precaria, inizia a pesare. Contro il CDP la squadra crolla per 6-2 e lui ha serie responsabilità sui goal, tuttavia la società lo premia con il Trofeo Uomo-Squadra primaverile, ritenendolo uno dei pochi ad aver iniziato bene il maledetto 2003! Sempre davanti alle telecamere, la squadra perde anche contro i Lions, con un 4-0 che brucia davvero, soprattutto per il ritorno in campo di Antonelli, rovinato da uno stupido fallo di reazione che gli costa l’allontanamento dal campo. L’intervistato da Tele37, è Falconi, rammaricato di non aver festeggiato con la vittoria la sua centesima gara ufficiale in bianco-blu. Neanche con il modesto Ghiottone i Giardini, stavolta orfani di Maschio, ritrovano i tre punti, ed arriva un deludentissimo 6-6 che peserà incredibilmente sull’economia del campionato. Lo spettro retrocessione inizia a pesare nei cuori di ognuno… La sola idea di veder vanificato tutto il lavoro degli anni precedenti, per una serie di infortuni a catena, strazia l’animo dei nostri! Ma guai ad arrendersi. Proprio quando tutto sembra ormai nero, torna in campo Bandini, e con lui rientra capitan Maschio. Frosini, Manetti ed Antonelli sembrano aver sconfitto i rispettivi infortuni, Zatteri ritrova la via del goal (il suo è il 1300esimo goal della storia societaria), e il Fly Line, che paradossalmente aveva iniziato il declino della squadra all’andata, viene battuto per 10-7 e segna un importante crocevia verso la salvezza. In tale importantissima gara Maschio realizza il 200esimo sigillo personale con la maglia dei Giardini! Mancano solo tre punti alla salvezza matematica ed il 13-0 senza appello, rifilato davanti alle telecamere di Tele37, al Rayo Fiorentino, è più che sufficiente per ottenerla con tre giornate d’anticipo. Zatteri torna autentico mattatore con 7 reti: mai nessuno in campionato aveva segnato tanti goal; ma proprio mentre sta per godersi finalmente un po’ di meritata gloria davanti alle telecamere, dopo tante fatiche non ripagate, uno stupido screzio con capitan Maschio, davvero insolito tra i due fraterni amici di una vita, rovina tutto, la sua intervista, la festa della salvezza, il clima nello spogliatoio che finalmente poteva tornare idiliaco. Forse il nervosismo accumulato in una stagione così difficile psicologicamente, ha giocato ai due un brutto scherzo, fatto sta che la squadra non ha tempo per queste infantilità, e, a questo punto, deve sfruttare il momento buono, per tentare un disperato assalto al quarto posto, vista la cortissima classifica. L’intervista la effettua Manetti, che sarà premiato come giocatore più … inattivo, da Nencini Sport…Dopo la domenica sera nuovamente da protagonisti in TV, i Giardini ricominciano a sognare i Play Off, battono i Boys Quinto Alto 2-1 e conquistano un meritato piazzamento in Coppa Europa. All’ultimissima giornata, contro i neocampioni dell’Olimpica Firenze, Bandini è di nuovo indisponibile, ma al suo posto Lamioni non lo farà rimpiangere. La squdra giocherà, davanti alle telecamere, una grandissima gara, anche se il 3-2 finale per i rivali, costerà agli scacchi, il posto ai Play Off, che comunque, probabilmente, non si sarebbero potuti permettere. Ma la sconfitta con un onorevole e combattuto 3-2, ha dimostrato che i Giardini avrebbero potuto giocarsela con chiunque fino alla fine. Antonelli, viene premiato come il giocatore più grintoso del match, ma tutti, a loro modo, hanno chiuso il torneo con una grande prova. Il primo campionato di promozione dei Giardini, si chiude con la sesta posizione a soli due punti dall’MCL quarto, un posto in Coppa Europa e la soddisfazione di vedere gli eterni rivali Lions, retrocessi in prima categoria. I 32 punti totalizzati sono l’effetto di 10 vittorie, 2 pareggi e 10 sconfitte. I 103 goal fatti sono stati comunque di più dei 97 subiti; e Zatteri, settimo in classifica marcatori con 32 centri, pur ridimensionando i suoi standard, ha messo la firma anche in quest’annata, dove ha disputato tutte le 22 gare di campionato. Pesanti anche i 23 goal di Maschio, davvero pochi quelli di tutti gli altri, abituati solitamente a segnare di più.L’assenza di Bandini e Maschio, impegnato con la squadra di calcio dei Vigili Urbani, condiziona terribilmente l’andamento in Coppa Europa, dove lo stesso Antonelli gioca col contagocce e male ed il resto della squadra è ormai alla frutta. Dopo due brutte sconfitte, arriva il Byron Football Club e la squadra tocca veramente il fondo. Solo in quattro stoici elementi si presentano al campo: Manetti, Zatteri, Falconi e Frosini; e la società non dimenticherà mai il loro attaccamento alla maglia in un momento così difficile… Ma ancor meno dimenticherà l’attaccamento di Mister Cadetto, che, sveglio da 80 ore, reduce dalla disastrosa (per un gobbo come lui) trasferta di Champions a Machester, arriva stremato direttamente al campo e si posiziona in porta per non lasciare i suoi in inferiorità… La squadra perde 13 a 4 e l’avversario è assai modesto, ma certi gesti passeranno ugualmente alla storia! Perdendo 3-0 contro il BZ Gavinana la squadra eguaglia (ed è la seconda volta solo quest’anno) il record di sconfitte consecutive, anche se alla base di tutto c’è un arbitraggio davvero scandaloso ed un’espulsione ai danni di Zatteri (la prima in carriera) ritenuta inammissibile dalla stessa federazione… Fortunatamente l’ultima gara dell’anno, il sentito primo derby contro l’ARCA Rifredi dei fratelli Milli, si chiude con un sofferto 8-7 per i Giardini che ritrovano in extremis il miglior Maschio, i goal di Zatteri (tra i quali il suo 400esimo personale con questa maglia!!) ed il super goal della vittoria firmato Falconi, che varrà all’Argante il Trofeo Uomo-Squadra Estivo, assegnatogli alla cena di fine stagione al ristorante “l’acqua Cheta”. Zatteri invece, con Frosini miglior realizzatore di coppa, conserverà l’ambita coppa GOLEADOR in quanto nelle sue 31 presenze stagionali, è risultato il cannoniere principe della stagione.

LE PARTITE

 

Precampionato 2002

Giardini di via Locchi – GHG 8-7

Giardini di via Locchi – I “sette play” 5-5

Giardini di via Locchi – Fenitras 3-5

Giardini di via Locchi – Trattoria “i due G” 10-6

Giardini di via Locchi – CRAL dipendenti comunali Firenze 6-5

Giardini di Via Locchi – Olimpica Firenze 6-3 
 

Campionato Promozione ’02-’03 (Girone del Barco)

Giardini di via Locchi – MCL Quinto ALto 6-4

Giardini di via Locchi – Querceto 6-4

Giardini di via Locchi – Yellow Storm 7-1

Giardini di via Locchi – Tassello Swaili-Diff. 2-5

Giardini di via Locchi – CDPQuerceto 6-4

Giardini di via Locchi – ACLIONS/Figeva-Munda 3-3

Giardini di via Locchi – Il Ghiottone 9-4

Giardini di via Locchi – Fly Line 2-1

Giardini di via Locchi – Rayo Fiorentino 4-8

Giardini di via Locchi – Boys Quinto ALto  2-3

Giardini di via Locchi – Olimpica Firenze 1-6

Giardini di via Locchi – MCL Quinto ALto 3-11

Giardini di via Locchi – Querceto 1-7

Giardini di via Locchi – Yellow Storm 15-0

Giardini di via Locchi – Tassello Swaili-Diff. 1-9

Giardini di via Locchi – CDPQuerceto 2-6

Giardini di via Locchi – ACLIONS/Figeva-Munda 0-4

Giardini di via Locchi – Il Ghiottone 6-6

Giardini di via Locchi – Fly Line 10-7

Giardini di via Locchi – Rayo Fiorentino 13-0

Giardini di via Locchi – Boys Quinto ALto  2-1

Giardini di via Locchi – Olimpica Firenze 2-3

Coppa Europa 2003 “Giorne Eliminatorio delle Cure”

Giardini di via Locchi – Balugrana A.C. 0-3

Giardini di via Locchi – La Pelota 1-8

Giardini di via Locchi – Byron Football Club 4-13

Giardini di via Locchi – BZ Gavinana 0-3

Giardini di via Locchi – ARCA Rifredi 8-7

This entry was posted in . Bookmark the permalink.