Mataj Brunald

Brunald Mataj, per tutti BOMBER BRUNO, è il quarto acquisto della stagione 2021-2022, quella del rinnovamento giardiniano. Arcigno calciatore albanese di grande esperienza, campione in tecnica, intelligenza tattica e caparbietà, terzino sinistro a piede invertito nel calcio a 11, rappresenta per il calcetto la classica prima punta ideale. Fisico un po’ da birreria, di quelli che li sposti male, ma incredibile rapidità nello stretto, risulta abile nel crearsi occasioni da rete in un fazzoletto di campo e siglare con potenza e precisioni sopraffine grazie al suo gran calcio. Sponsorizzato dall’amico Julian Sinameta, ormai veterano giardiniano, dopo fugaci apparizioni estive, diviene l’attaccante titolare del team a partire dalla stagione 2022-2023, in concomitanza col passo indietro fatto dallo storico bomber Lamioni, impossibilitato a prendersi l’impegno fisso. Se dosato un po’ nel temperamento, a volte un po’ troppo calcistico, il suo innesto può rivelarsi davvero di quelli che spostano gli equilibri…

 

Stagione ’21-’22 BRUNO!
Due apparizioni nel finale di stagione, durante il Torneo Senza Fiato, nelle quali impressiona per caparbietà e voglia di fare, limita gli errori, pur pagando un po’ l’ovviamente inesistente affinità con una squadra che ancora non ne conosce a pieno né le caratteristiche, né le potenzialità. All’esordio ufficiale di Bruno, come viene subito ribattezzato dai suoi nuovi compagni di squadra, contro i Sant’Angelo Roosters, nella serata in cui i Giardini vincono il girone Sestese a punteggio pieno, si presenta con un assist al bacio proprio per l’amico Sinameta, il suo sponsor personale, che lo ha voluto tanto nel gruppo GVL. Nella seconda apparizione, il doloroso quarto di finale contro il PSG C5, trova già la prima rete con la maglia dei Giardini. C’è voglia reciproca di approfondire la conoscenza… C’è voglia reciproca di un suo ingresso in rosa più impegnativo.
Stagione ’22-’23  Stagione attualmente in corso

 

post

Fiacchi Fabrizio

Il più giovane esordiente della storia GVL (almeno nel momento in cui ha esordito lui, neanche 17enne), è un ragazzo sestese dagli ottimi trascorsi calcistici (Sestese, Castello, Settimello). Forte di spiccate doti offensive, presto abituatesi al calcetto, dalla stagione 2021-2022, mentre il mondo sta uscendo pian piano dalla pandemia, entra nel gruppo dei titolari di una squadra nata 8 anni prima che lui nascesse, portando quella freschezza e quella gioventù fondamentali per il proseguo della storia del club. Studente nella vita, ma anche amante della boxe e del gentil sesso, il Fiacchino porta nello spogliatoio GVL impegno, serietà e tanta simpatia. 

 

Stagione ’21-’22 IL PIU’ GIOVANE ESORDIENTE DI SEMPRE
La nuova promessa GVL entra nel club esattamente un mese dopo il suo amicone Matera, col medesimo obiettivo: dar man forte ad un gruppo dall’età media, che non permette grosse speranze per il proseguo del club. Un po’ più difficile da “addomesticare” al calcetto rispetto al suo amico, ha però doti tecniche davvero sopraffine e la società non esita nell’inserirlo subito nel gruppo titolari. L’esordio avviene in precampionato, alla semifinale del Torneo di Apertura contro l’Ignoranteam, che i Giardini vincono per 8-6. Si tratta del più giovane esordiente di sempre (non ha neanche 17 anni…). I momenti più eclatanti del suo primo campionato sono il goal numero 5400 della storia societaria, siglato contro la Sele Sao al Firenze Ovest, la decima presenza in GVL con conseguente ingresso nella storica chat, festeggiata a suon di goal (un poker!!) contro il malcapitato Boca Senior e l’ultima di campionato contro l’FC Molise, gara decisiva per l’accesso in TOP, quando diviene ufficialmente il giardiniano più schierato in campionato con 10 presenze, davvero una bella soddisfazione alla stagione d’esordio. Proprio in Top, contro il SanGaggio, il giorno dell’amaro esordio 0-8, non è esente da gravi responsabilità e vive forse il momento di maggiore difficoltà della sua stagione… Ma nel torneo estivo che segue, alla 18esima gara con i Giardini, nel godereccio 4-3 al Ragnaia, ha finalmente la sua serata di vera consacrazione. Scatta qualcosa, piuttosto difficile da spiegare… Finalmente si muove da calcetto, gioca per la squadra, è ovunque e mette la testa in tutto cià che fa, sfoderando una prestazione da urlo. Il tutto condito da una roboante doppietta ad una super-squadra, decisiva per il risultato e di pregevole fattura. Ma ciò che più colpisce è quando alza il braccio esausto per chiedere il cambio a un mister Antonelli, che non lo avrebbe mai sostituito vista la serata di grazia… Da un 2004 non te lo aspetti… Una gran bella lezione a quei suoi compagni vecchiucci, che non uscirebbero mai… Il giorno dell’eliminazione ai Quarti per opera del PSGC5, termina il suo primo torneo Senza Fiato come miglior realizzatore (6 centri personali) e, nella serata di festa di fine stagione a Castello, riceve dai suoi compagni il prestigioso Premio Fedeltà “Nonno Nello”, forte delle ben 22 presenze stagionali (come Pellegrini e meno di Sinameta, Valiani e Matera, tutti però non premiabili da regolamento perché già in possesso di altri premi interni). Si chiude così una prima stagione più che incoraggiante, di un ragazzo che non può che crescere e tornare utile alla causa.

Cristian Bagou

Cristian Bagou, ex-idraulico della CFIdratech, sponsor ufficiale del team, ed ex-calciatore del Dayhona Calcio Signa, entra a far parte della rosa GVL dalla stagione 2021-2022. Fisico invidiabile, doti tecniche e atletiche pazzesche, si mette al servizio della gloriosa compagine calcettistica fiorentina un po’ per compiacere il volere del capo Alessandro Manetti (:-), un po’ perché l’impegno calcistico è troppo più serio, il tempo libero sempre meno e due calci al pallone con amici una volta alla settimana potrebbero essere la risposta a tutti i mali… I Giardini, date le qualità, sperano che il suo prezioso apporto divenga in futuro programmato e continuo, ma non pare impresa ardua. 

 

Stagione ’21-’22 STRAPOTERE TECNICO-FISICO NON SCHIERABILE
Esplosivo e totalmente indisinnescabile. Questo pare il secondo nuovo acquisto dei Giardini nella stagione del ringiovanimento, che si presenta al campo durante le qualificazioni del precampionato, al torneo di Apertura, nell’avvincente pareggio per 3-3 tra Giardini e Klan. Strapotere fisico e tecnica davvero non si discutono, poi si sa, il calcetto è cosa a se’, e solo dando continuità se ne potranno raccogliere i frutti. Nella gara in questione si accende giusto nel finale, quel tanto che basta per mandare in porta Lamioni per il goal del 2-3 e per siglare, in pieno recupero, il primo goal in maglia GVL… Una bordata imparabile, di una potenza pazzesca… Non di meno importanza, il fallo da giallo, proprio sul gong, che ferma un avversario lanciato a rete. Vorremo tanto lavorarci su, ma al momento, lo scoglio più grande, è che è ancora un giocatore Figc, quindi nei campionati affrontati dai Giardini, durante la stagione regolare, non è purtroppo schierabile.
Stagione ’22-’23 SPERANZE DISILLUSE Il giovane promettente disillude le attese della torcida giardiniana regalando una sola presenza in stagione, per altro neppure trascendentale. Il calcetto non sembra in cima alla sua lista di priorità, basti pensare alle varie volte in cui viene convocato, anche in virtù del fatto che non gioca più a calcio ed è pertanto schierabile, ma risponde sempre picche…

 

post

Matera Matteo


Il castellano doc Matteo Matera, classe 2004, rappresenta una delle giovani speranze del club, che lo intercetta in età Under18, sfruttando il momento del suo passaggio dall’Atletica Castello (che non ha categoria under18), agli Junores del Settimello, dove, per nostra fortuna, non si riesce ad ambientare. Il suo innesto capita a pennello proprio nell’estate in cui molti giardiniani storici decidono di fare un passo indietro. Da lì a diventare un nuovo intermedio titolare del team, il passo è assai breve. Ragazzo amabile, disponibile, serio, purtroppo juventino:-), si cala subito nella nuova realtà e mette le sue spiccate doti tattiche, il suo passo invidiabile e la sua esperienza calcistica al servizio del team.

 

Stagione ’21-’22 GRAZIE SETTIMELLO
L’emorragia di giocatori storici che avviene a fine estate 2021 spinge la squadra a cercare nuovi profili giovani per sopravvivere e lui è la prima figura che viene corteggiata dalla società. Il suo abbandono al calcio e al Settimello, per il calcetto è la prima vera buona notizia della nuova era GVL. Il suo promettente esordio, non ancora 17enne, avviene in precampionato contro la storica compagine del “Sorgane Calcio a 5”. E’ il più giovane giardiniano ad aver mai esordito, anche se il suo primato durerà veramente poco, dato l’imminente innesto del suo amico Fiacchi, ancor più giovane. Dopo un nuovo, fortunatamente breve, blocco imposto dalla pandemia, alla ripresa di febbraio, in amichevole contro il SanGaggio festeggerà già le sue 10 presenze in GVL e a lui saranno dedicati tutti i brindisi del post-partita al Rugby Pub, con i compagni che se lo coccolano stretto. La sua serata top in campionato la vive all’ultimissima giornata, contro l’FC Molise, con un po’ di necessaria esperienza acquisita. In un match decisivo per il piazzamento in Top, segna il vitale punto del 4-3 proprio sul gong del primo tempo e regala due giocate sublimi nella ripresa, da giocatore di calcetto fatto, che propiziano altre due reti pesantissime. E’ già il momento di veder impennare l’asticella. Nella Top Easy 2022, raggiunta quindi anche grazie alle sue giocate, risulterà il giardiniano più presente, ma sarà nel “Torneo Estivo Senza Fiato”, che giocherà la sua vera prestazione dell’anno. Ci riferiamo al sontuoso 3-2 dei Giardini contro l’Atletico Barzotto, quando giostra davvero da veterano, nei panni di un 17enne… Uno show. L’unico neo di questa sua prima stagione lo vive proprio allo scadere, durante la festa di fine annata sportiva del club, quando i compagni gli consegnano il “Cucchiaio di Legno GVL”, che storicamente va al giocatore più cattivo del roster. E’ suo il record di cartellini stagionali, è vero, ma nel contesto della stagione comunque meno cattiva, e con meno cartellini, della storia.

 

post

Hasim Biku

Hasim Byku è il portiere titolare dei Giardini dalla stagione 2018-2019 alla stagione 2020-2021, a causa del grave infortunio di Viappiani, con lo storico numero uno Manetti, fattosi un po’ da parte in quelle stagioni. Nazionalità albanese, ma da tempo cittadino dell’interland pratese, vanta un fisico imponente, anche grazie al duro lavoro di pontista e muratore per un’importante azienda sestese. Ma quel che più conta, sportivo dotato in campo e personaggio dalla simpatia unica e contagiosa nella vita, che ha impiegato zero minuti a diventare un perno dello spogliatoio, adorato a dismisura da tutti i suoi compagni. Stesso dicasi per la gradevolissima figura della sua compagna Eleonora, nella stagione 2021/2022 anche dirigente accompagnatrice della squadra. Purtroppo, vivendo lontano dalle zone di gioco, la sua partecipazione attiva è venuta a mancare troppo presto.

 

Stagione ’18-’19
EM-STER-DEM ! 

 

L’esordio ufficiale del nuovo portiere GVL avviene in un derby post-estivo col Rifredi’78… Una sfida di gran tradizione degna di un predestinato. Il suo inserimento nello spogliatoio, dal punto di vista umano, è praticamente immediato, visto il suo carattere solare che ispira simpatia da tutti i pori. Quanto all’ambientamento in campo, il suo periodo di rodaggio vive ovviamente di alti e bassi… Per bassi si intende soprattutto la seconda gara di campionato, quando dimentica a casa il passaporto e lascia i Giardini privi di un estremo difensore contro i temibili Saponificatori di Rifredi. Basta attendere la giornata successiva però, quella della bella vittoria sul SanGaggio, per ammirare la sua prima superprestazione in GVL. E’ la prima vittoria Easy League della storia giardiniana e la si deve in gran parte a lui. Spettatore inoperoso per tutto il primo tempo, più che freddo quindi, mette in mostra una serie di parate da urlo nella ripresa, balzi felini salva-risultato che hanno davvero dell’incredibile, utili a capire finalmente di cosa è realmente capace. Altro match del girone d’andata da incorniciare è quello della Sales contro lo Sporting Club Suguro, con un’altra sfilza di interventi da urlo utili a mantenere gli avversari a cuccia nel momento più delicato della partita. Nel girone di ritorno, vive il suo periodo di forma top nelle primissime giornate. La prima appunto, contro i Celtic Puppets, è forse la sua miglior prestazione stagionale. L’innamorato, come amano definirlo i suoi compagni per il suo continuo messaggiare con la fidanzata americana, non poteva che dare il meglio di sé a ridosso di SanValentino. Il rigore che para con destrezza e tecnica sublime, sul risultato di 2-1, consente ai Giardini di vendicare il doloroso match d’andata… Ma una parata che inventa a giochi ormai fatti, in pieno recupero, se possibile, è ancora più incredibile. Passa solo una settimana ed è di nuovo assoluto protagonista nel 2-2 contro i Saponificatori… Sarà un segno del destino, ma proprio nella gara in cui aveva più deluso all’andata, con fare eroico, si presenta al campo nonostante il fortissimo ritardo sul lavoro… vestito da pontista… e senza manco il giubbotto… Questo vale di più delle comunque tantissime parate decisive esibite nel match e lascia intendere a tutti quale sia ormai il suo indubbio attaccamento ai colori GVL. Nel corso del torneo qualche scivolone ci sta… Quello che pesa di più lo vive con una paperotta, purtroppo decisiva, quando si fa praticamente goal da solo nella sera del deludente pareggio contro il Futbol Club Nuoto Extremo… Un pari che peserà sulla speranzosa classifica Gvl… Ma è un raro scivolone appunto, in un campionato di grande rendimento, che prosegue poi con la Top League Easy. Nel match di ritorno dei quarti, in particolare, contro il Deportivo Brozzi, torna ad essere tra i migliori in campo. La serie incredibile di parate che mette in fila, sfiora, in quanto a spettacolarità, le reti di Lamioni e compagni. Nonostante il suo rendimento non si discuta, un tipo così dà le maggiori gioie soprattutto fuori dal campo. Lo avevamo già testato nel terreno del Patron… Ma quello che fa in Olanda è del tutto impronosticabile. Già di per sé è incredibile pensare come un ragazzo di fatto appena entrato nello spogliatoio, scelga di seguire la delegazione della squadra in quel di Amsterdam per la quattro giorni da urlo, dedicata all’addio al celibato del presidente Antonelli… Lui non solo accetta di partire, ma si rivela in assoluto uno degli eroi più acclamati della spedizione sia nell’amichevole internazionale del VondelPark, in cui per la prima volta non gioca solo in porta e colpisce uno dei pali più clamorosi della storia giardiniana (quello fatto con la cassa di birre per intenderci…), sia per le strade della città del peccato… Memorabile il suo risolvere il problema code alla gita in battello, con il leggendario Hasim Priority Tour… Il suo continuo intercalare EM-STER-DEM, è di per sé il vero simbolo di una delle più indimenticabili avventure GVL di sempre. La sua stagione si chiude con la sfida “Senza Fiato” al Ragnaia e un autentico record. Appena 118 i goal subiti dai Giardini in tutta la stagione… Si tratta dell’annata sportiva in cui i Giardini hanno subito meno goal nei loro 23 anni di storia. Certo la categoria al ribasso ha aiutato, ma lui ci ha messo sicuramente del suo.
Stagione ’19-’20
GUAI BUROCRATICI…
Solo sette apparizioni nella sua seconda stagione, davvero poche per un portiere titolare. E’ vero, il Covid ha limitato le presenze in generale, ma per lui è stato solo uno dei tanti problemi di un 2020 da dimenticare. Sono i suoi guai burocratici il vero problema, la continua mancanza cioè di documenti e la conseguente impossibilità di giocare. L’unico vero ricordo gioioso di questa mesta stagione, è la sua gara d’esordio, con tanto di “8” tondo nel pagellino del giorno dopo. Esordio che coincide con quello stagionale dei Giardini, ovvero la prima di precampionato, la splendida vittoria per 3-2 sul Grassina 1980. E’ lui il vero eroe di serata, non solo per le grandi parate, ma anche per il suo giostrare per la prima volta da quinto giocatore di movimento, con uscite dai pali, spesso un po’ pazze in verità, ma di grande impatto… Sarà un caso ma, in pieno recupero, è una sua folle corsa a centrocampo a recuperare un pallone incredibile e a propiziare il goal vittoria di Bandini ed il mucchio festante su di lui… Una gara insomma che lasciava presagire una seconda stagione davvero trionfale, che poi non c’è stata… Risolti i suoi problemi, tornerà sicuramente più che utile alla causa e i Giardini lo aspettano più che volentieri.
Stagione ’20-’21 IL PRIMO GOAL DELL’UOMO DIETRO LA RUSPA Tra infortuni, problemi personali, di lavoro e di ogni sorta, in campo non si vede praticamente mai. Soltanto 3 le presenze per quello che praticamente continuerebbe ad essere il portiere titolare dei Giardini, nella stagione in cui però vanta il suo primo goal ufficiale. Accade tutto nella serata sportivamente più triste della stagione, quella in cui i Giardini falliscono in modo assai deludente la così detta “Resa Dei Conti”. Sigla con un rinvio potente che beffa il maldestro omologo avversario, appunto il suo primo storico goal, ma c’è ben poco da festeggiare…E’ la serata in cui forse sfodera le migliori parate da quando veste i colori GVL, ma anche quella in cui colleziona il maggior numero  di incertezze. Continuiamo a pensare che il suo vero momento top stagionale lo abbia vissuto dietro alla ruspa alla Steoktoberfest….
Stagione ’21-’22 DIFFICOLTA’ LOGISTICHE E MOMENTANEO RITIRO Quella che doveva essere la sua quarta stagione da titolare del club, termina in realtà troppo presto. L’inizio è davvero col botto, con 4 super gare in precampionato (la prima, contro il Klan, vede l’esordio della sua Eleonora come dirigente in panchina), coronate nella prestazione davvero sopraffina ai quarti di finale del torneo di apertura contro il blasonato Grassina 1980, gara in cui, dopo aver parato di tutto e di più e regalato ai Giardini in pareggio finale, non pago, para magistralmente il primo rigore della serie consegnando di fatto la semifinale ai suoi. Proprio alla finale di quel torneo però, quella persa con un’umiliante 8-1 contro l’FC Cinque Stelle, confida ai Giardini di non riuscire ad onorare l’impegno preso per la distanza dell’attuale abitazione dalle zone di gioco e la mancanza della patente… Un disastro. Nel corso della stagione lo rivedremo solo per una ricca mangiata di gruppo nel campo del patron e durante un’emozionante video-chiamata dei suoi compagni, nella famosa sera dei “poeti decadenti”, che allo scoccare della notte non dimenticano il compleanno del loro amico e, un po’ alticci, ci tengono a cantargli i più sentiti auguri.