Ripartenza col botto

I Giardini di via Locchi riprendono col botto, in barba ai panettoni, facendo a fette il Carabè, ovvero l’unica squadra reduce della passata Easy League giardiniana. La vittoria dei nostri è totale e non solo per il risultato altisonante. I Giardini hanno dominato in lungo e largo la disputa per tutti i cinquanta minuti. La squadra torna nell’impianto indoor della Floriagafir priva degli indisponibili Frosini, Byku e Dimita, che ha il ginocchio ancora non a posto… Manca anche capitan Maschio, appiedato dal turn-over. Ma gli 8 convocati non fanno sentire assolutamente tali pesanti mancanze, tanto è netta la differenza tecnica contro i pur volenterosi avversari di turno. Pronti via e i Giardini danno subito dimostrazione di forza. L’ottimo Bandini del momento, prima colpisce in pieno il palo, poi raccoglie un assist di Lamioni e porta in vantaggio i suoi. Nell’occasione davvero da applausi l’apporto di Sinameta, che recupera un pallone d’oro e tira fuori dal cilindro un filtrante da urlo in grado di lanciare in contropiede la coppia letale dei Giardini. Passano pochissimi minuti ed il bomber Lamioni, davvero in gran spolvero, sigla il gran goal del raddoppio con un tiro al volo che sorprende nettamente il portiere rivale. E’ il goal della sua doppia cifra in campionato. Dello stesso Sinameta il punto del 3-0… La gara scorre in scioltezza. Capitano occasioni d’oro anche sui piedi di Zatteri prima e di Untaru poi, ma il portiere rivale, un po’ incerto fin qui, si supera con due ottimi interventi. Lamioni serve poi a Zatteri un pallone eccezionale, ma il numero 11 spreca. A metà prima frazione i Giardini rallentano un po’ e Manetti, inoperoso fin qua, è chiamato ad un paio di interventi per niente facili, prima di arrendersi al goal del 3-1 siglato in contropiede dal Carabè. Nell’occasione il giovane Untaru si addormenta un po’… Un buono spunto di Zatteri lungo l’out mancino risulta utile per dare la nuova sveglia ai suoi. Il Patron fondatore del club appoggia poi indietro per Pellegrini, il cui mancino implacabile parte in modo davvero imparabile: 4-1. La prima frazione finisce come era iniziata, con la coppia Bandini-Lamioni a parti stavolta invertite. E’ il prestigiatore che rende il favore all’amico regalandogli la tripletta del 5-1. Nella ripresa si continua sulla scia del prima tempo. Di fatto c’è una sola squadra in campo… Il bomber realizza con grande freddezza il suo goal numero 910 in maglia Gvl… Numeri altisonanti… Nell’occasione, ottimo dribbling, finta col destro e bordata mancina a fil di palo. Poi arrivano il 7-1 di Untaru e l’8-1 di Zatteri, che dopo un paio di goal sbagliati per niente difficili, finalmente è abile nel farsi trovare al posto giusto e raccogliere una caramella a firma Chino Pellegrini. Alla 750esima presenza in Gvl, il numero 11, a un golletto ci teneva proprio… Il passivo inflitto dai Giardini potrebbe essere ancora più vasto, perché un goal praticamente fatto se lo mangia anche il super-bomber Lamioni, dopo aver messo a sedere il portiere in modo divino… Purtroppo invece sul fronte opposto, uno Zatteri un po’ più in difficoltà del solito, inciampa malamente nelle retrovie regalando il secondo goal ai rivali. Nel finale ristabilisce il gap il bomber Lamioni, col suo poker personale (e sono 13 goal in appena 7 giornate…) su ottima assistenza, ancora una volta, del Chino Pellegrini. Sull’ultimo acuto dei rivali, davvero super la risposta di Manetti, che con una parata d’istinto salva deviando sulla traversa. Non a caso a fine gara verrà premiato col Trofeo Uomo-Squadra Invernale (che in realtà risulta smarrito…) per l’ottimo suo inizio di campionato. Finisce 9-2 e, in attesa di notizie dagli altri campi, gran parte della squadra festeggia a suon di mega-hamburger e birra, come da tradizione, in quel dell’Aviazione… Con loro anche la superdirigente Carla, sempre sul pezzo in tutte le stagioni. In viale Malta c’è un freddo polare… Clap clap clap, applausi scroscianti…