Rieccoli… Un “capitano extremo”

E’ grazie soprattutto al glorioso capitano che i Giardini si sono ritrovati ed hanno schiacciato una squadra, che in classifica viaggiava con oltre il doppio dei nostri punti… Non ci voleva molto, visti i pochi punti Gvl di questo inizio torneo… Ma non ci voleva molto soprattutto perché conosciamo il valore dei Giardini. Prima o poi, le qualità della nostra blasonata compagine dovevano uscire. La grandissima prestazione di capitan Maschio ed il moto d’orgoglio davvero di tutti, provano così ad invertire il triste trend di questo inizio Easy League. La classifica fa sempre piangere, ma giocando come contro il “Futbol Club Nuoto Extremo”, è davvero tutto possibile. La squadra si presenta con umiltà e concentrazione all’importante match della Virgin, ad un orario improbo della sera, ma si potrebbe dire notte… Mancano il vacanziero Steo Dimita, l’infortunato Bandini e l’indisponibile Chino Pellegrini… Assenze di qualità insomma. Ma la squadra si mostra sin da subito compatta, chiude egregiamente gli spazi, avanza con calma, ragionando, costruendo, per pungere all’improvviso grazie all’esperienza e alla saggezza tattica. Gioca a calcetto insomma… E gli avversari, sin da subito, ci capiscono davvero poco. E’ capitan Maschio a trovare il punto del vantaggio, raccogliendo un diagonale eccellente del bomber Lamioni, ottimamente appostato sul secondo palo. Quando il numero 10 esce per rifiatare, le occasioni si fanno più rare… E’ qui che si intuisce quanto conti la sua presenza in serate in cui è così ispirato. Non è un caso che appena rimette il piede in campo, sia proprio lui a siglare il 2-0, stavolta grazie ad una gran giocata di Sborgi, altro grande protagonista del match. Il 2-0 toglie definitivamente il freno ai Giardini, che si riversano in avanti in massa, annichilendo di fatto i malcapitati avvesari, 9 punti fin qua, che non impensieriscono mai Byku. Su ennesima magia di Maschio arriva il 3-0 del redivivo Bottai, protagonista di un tardivo, ma davvero incoraggiante esordio in campionato. Il giovane numero 54 gioca con grande intelligenza tattica, a dispetto dei suoi anni di età, anche se, purtroppo, per motivi di lavoro, lo vedremo in campo solo nelle rare partite notturne… Nel primo tempo i goal potrebbero essere addirittura quattro, se Lamioni capitalizzasse le tante palle goal che gli capitano a tiro, ma il bomber coglie un palo e, svariate volte, il portiere avversario, chiamato davvero agli straordinari. Di tutt’altra caratura l’inizio ripresa, quando i Giardini iniziano a vedere le streghe e la paura sale. I ragazzi del “Nuoto Extremo” iniziano ad aggredire i nostri molto alti e i Giardini non riescono più ad uscire. Se gli avversari non segnano e non riaprono la disputa, lo si deve soprattutto a Byku, autore, in questa fase, di grandissimi interventi di istinto… Il più spettacolare è quella deviazione che il portiere Gvl devia sulla traversa, con pallone che carambola poi sul palo, sulla linea, per poi uscire… E non sono gli unici legni degli avversari in questo in inizio ripresa. Fortuna che poi al dominio del Nuoto Extremo, subentra il Capitano Extremo… Il nuovo ingresso di Maschio a metà ripresa cambia nuovamente volto al match. E’ il numero 10 infatti che caparbiamente va a disturbare alto una rimessa laterale avversaria, costringendo il difensore ad uno sciagurato retropassaggio suicida, che Bottai trasforma nella sua personalissima doppietta… Un bel modo per festeggiare l’esordio in Easy e la sua presenza numero 87, quella cioè che gli permette di raggiungere il co-fondatore giardiniano Feroci divenendo l’11esimo Gvl più schierato di sempre. Il 4-0 stronca davvero il morale ai rivali, che di fatto si arrendono, ad un nuovo e definitivo assedio giardiniano. Ottimo il lancio di Byku per Zatteri, che si invola in solitaria ma viene brutalmente atterrato… Poco dopo il numero 11 ci riprova, ma opta, proprio all’ultimo, per appoggiare su Bottai, meglio piazzato, che non aggancia. Ma il 5-0, strameritato, è nell’aria, e lo sigla il bomber Lamioni, con una grandissima azione personale, che lo vede mettere a sedere anche il forte portiere rivale. Nel finale c’è gloria anche per un Sinameta, apparso un po’ più sulle gambe del solito. Il sesto e ultimo goal giardiniano, è già il suo 50esimo in Gvl… Ovviamente, manco a dirlo, l’assist al bacio porta la firma di uno statuario, eroico, leggendario, capitan Maschio… Quando giostra così, andrebbe ibernato… Una gran serata di calcetto champagne insomma, ma ancora è comunque tremendamente presto per pensare che la crisi sia alle spalle. Occorre dare continuità e restare più che concentrati sull’obiettivo, che non può certo essere il settimo posto attuale…