Ragnaia superiore :-(

Eccoli qua i nostri eroi, con ben 11 elementi titolarissimi di questa stagione presenti in varia veste al campo della Sestese. Tutti speranzosi, tutti consapevoli della difficoltà di questa semifinale, ma convinti di poter ben figurare, anche in virtù dell’ultima incoraggiantissima sortita. E i Giardini non sfigurano, per carità. Semplicemente il Ragnaia si rivela superiore, soprattutto in un suo elemento, Vincenzo Langone, uno con trascorsi addirittura di serie A… L’onnipresenza scenica di questo fortissimo giocatore, fa pendere la bilancia verso i rivali, nonostante i Giardini restino in partita per più di un tempo… Soltanto alla fine gli avversari spengeranno definitivamente il sogno finale e finiranno per dilagare. La società, sempre priva in campo degli acciaccati Sinameta e Frosini, convoca tutti gli altri disponibili, anche se Patron Zatteri non è ancora apposto e funge solo da pedina per le emergenze. Sin dalle prime battute si nota lo strapotere tecnico ed il dinamismo incredibile degli avversari e del loro super uomo. Tuttavia è dei Giardini la prima vera occasione da goal. Eccezionale nell’occasione Steo Dimita, che con 134 candeline-presenza raggiunge la pietra miliare Argante e diviene il nono giardiniano più schierato di sempre. La sua magia per Bottai è geniale, ma il numero 54 sfiora soltanto il goal del possibile vantaggio. Subito dopo, sul fronte opposto, il giardiniano che ha meglio impressionato per quasi tutto il primo tempo e che ha praticamente retto la baracca contro i continui affondi, concede per la prima volta il tiro ad uno dei loro migliori stoccatori mancini, il cui colpo batte Byku sul suo palo di competenza… Insomma… Sulle ali dell’entusiasmo lo stesso stoccatore fa secco un Bandini un po’ sottotono, ma stavolta Byku si esibisce in una parata che ha del prodigioso. I Giardini soffrono ma reggono e proprio nel finale di tempo, su una superba punizione dal limite di Dimita, il portiere rivale si supera e para all’incrocio. Dal possibile pari i Giardini passano però, ad inizio ripresa, al doppio svantaggio, a causa di un goal davvero inevitabile, grazie alle doti straordinarie del cannoniere Timpu, oltre 100 goal in questa Easy League… Sborgi calcia una punizione a sorpresa per Lamioni che sigla il 2-1, ma l’arbitro annulla per “palla in movimento” (assai dubbia). Il 2-1 la riaprirebbe e ci starebbe eccome… Anche perché sui piedi di Bandini capita un pallone davvero invitante a pochi centimetri dalla riga di una porta sguarnita, ma il prestigiatore impatta male il colpo. Goal sbagliato, goal subito, dicono i saggi… Dopo la seconda superparata di serata a firma Byku, Sborgi scivola, gli avversari ringraziano e fanno 3-0. La gara di fatto finisce qui. Il 4-0 arriva dopo un minuto e nell’occasione pasticcia un po’ un fin qui impeccabile Bottai. Nel finale lo stesso Langone dilagherà con un quinto goal in contropiede solitario ed un sesto su botta al volo da fuori, sul quale Byku forse poteva far meglio, ma ormai conta poco. Il 100esimo goal stagionale subito dai Giardini (che ne hanno comunque fatti oltre 240…), chiude la disputa su un forse esagerato punteggio finale di 6-0. Ma sulla superiorità dei rivali non c’è discussione e la finale la potremo vedere solo da oltre la rete… C’è tutto un torneo estivo della medesima categoria comunque per rifarsi. Andiamo avanti.