Peyote 14/12/2009

PARTITA N° 480
CAMPIONATO PROVINCIALE CSEN -girone di Campo di Marte-
impianto sintetico Floriagafir indoor (girone d’andata)

 PEYOTE

 1

 GIARDINI DI VIA LOCCHI

 5

 


MARCATORI

(Bandini,Lamioni,Lamioni,Zatteri,Zatteri)

FORMAZIONE

N°1 Manetti  7,5 Festeggia nel migliore die modi la sua 420esima presenza record con la gloriosa maglia dei Giardini, compiendo parate di altissimo livello che, nei momenti più combattuti del match, salvano letteralmente la vittoria. Stavolta si esibisce in particolare nelle parate di piede, ramo tra i più studiati e riusciti del suo repertorio infinito. Intramontabile.
 N°10 Maschio  6 Un po’ più spento del solito soprattutto perché, cosa rara per lui, non eccelle in visione di gioco, fallendo facili contropiedi e appoggi elementari. Merita comunque piena sufficienza per la bellissima azione del 3-1 di Lamioni, forse la rete più importante del match, rete che praticamente porta la sua firma.
 N°21 Frosini  6

Primo tempo ad altissimo ritmo. Con due bolidi dalla distanza, fuori di un niente, risulta il più pericoloso dei suoi soprattutto nelle battute iniziali. Cala un po’ col crescere del minutaggio, fino a sparire del tutto in una ripresa che lo vede stanco, spreciso e deconcentrato.

 N°23 Bandini  7 Ha tre grandissimi meriti. Primo: sblocca la partita sullo 0-0, mentre il match attraversa una pericolosa fase d’equilibrio. Secondo: entra un po’ in tutte le azioni più importanti del match, goal compresi. Terzo: quel mirabolante assist no-look per il 5-1 finale che chiude i conti, dimostrando di aver recuperato a pieno l’estro e l’imprevedibilità pre-infortunio. In fase difensiva invece non è ancora reattivo e tonico come sa e capita che arrivi un secondo in ritardo, come in occasione del goal avversario.
 N°26 Lamioni  7,5 Non tanto per la prestazione, peraltro più che sufficiente, condita da una doppietta da vero killer d’area, quanto per il suo gesto di fair-play che non ha precedenti nella storia dei Giardini e che inorgoglisce tutto l’ambiente. Ci riferiamo a quando, nella ripresa, a due passi dalla linea di porta e a portiere già battuto, scaraventa il pallone fuori per permettere assistenza ad un avversario a terra, che ha subito un fallo non fischiato a centrocampo. Il rovescio della medaglia sono le sue continue polemiche arbitrali che gli costano un giallo e ci impediscono l’ “8” pieno.
A DISPOSIZIONE    
N° 11 Zatteri 7 La doppietta nel finale, che chiude di fatto la pratica, è di rara bellezza. Soprattutto il secondo goal è una perla balistica non usuale in simili palcoscenici. Lanciato a rete in contropiede da un passaggio no-look di Bandini, ubriaca il portiere con un doppio passo e lo scavalca con un tocco sotto di sinistro. Tutto molto bello… Bisognerebbe sapere quanto volontario:-) Fino ai goal aveva alternato buoni movimenti, a fasi di recupero fin troppo arrancanti.
 N° 28 Sborgi  6 Non appare ancora recuperato del tutto, anche se partecipa con merito al 2-0 dei Giardini e compie recuperi importanti.
 N° 34 Dimita  6,5 Corsa, ritmo, partecipazione attiva alla manovra, sta crescendo, anche se da un tiratore come lui ci si aspetta il goal. Il 4-1 nasce da una sua bella giocata e, con un po’ più di altruismo il compagno che ha segnato, poteva concedergli la gioia del goal.

NOTE

  • I Giardini, all’ultima gara prima della sosta natalizia, centrano la settima vittoria consecutiva su sette giornate disputate. Giardini ancora primi a punteggio pieno in campionato e attualmente UNICA CAPOLISTA perché “La Forca” ha disputato una gara in meno