Vinandro Fiesole 11/05/2011

PARTITA N° 549
Gold League provinciale, GIRONE A, campo indoor Floriagafir (Campo di Marte)

VINANDRO FIESOLE

 2

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 4

 


MARCATORI

(Antonelli(T.L.),Antonelli(T.L.),Frosini,Antonelli(T.L.))

FORMAZIONE

N°1 Manetti 6,5 Quando un portiere prende due goal su punizione diretta ha evidentemente delle colpe. Soprattutto sulla prima. quando allestisce la barriera non proprio come Dio comanda… Ma nel complesso la sua prova è tutt’altro che negativa, visto che salva risultato e classifica con tre difficili interventi proprio nelle battute decisive. Tre interventi resi ancor più ardui dal campo impraticabile e dal pallone bagnato.
 N°11 Zatteri 6 Vinandro=0 goal in carriera! La quadra di Fiesole non porta certo bene al numero 11 dei Giardini che stavolta avrebbe anche una palla goal clamorosa, ma se la fa sgusciare in mezzo alle gambe ad un metro dalla linea di porta… A parte questo errore clamoroso, dovuto in parte alle pessime condizioni del terreno di gioco, esce alla distanza disputando una gara ordinata, con buona fase difensiva e un po’ poco costrutto là in avanti…
 N°23 Bandini 6,5 Penalizzato più degli altri dal terreno pesante, sbaglia goal fin troppo facili per lui… La prestazione prende comunque quota nella ripresa, quando serve a Frosini la palla del preziosissimo 3-2, l’unico goal su azione dei 6 del match: in assoluto la miglior giocata della partita.
 N°24 Antonelli 9 L’INCONTINENTE (come amano appellarlo i suoi tifosi) SFODERA UNA PRESTAZIONE MOSTRUOSA. In forse fino all’ultimo per impegni di lavoro, si presenta al campo pressoché a sorpresa fino ad assurgere a vero e proprio salvatore della patria. Amante dei campi pesanti, del pallone che sguazza, del gioco duro e fisico, si sente subito a suo agio nell’inaspettato pantano del Malta. Pronti via e si dimostra da subito l’unico in grado di correre, ripartire, palleggiare, duellare, su un terreno davvero impossibile. La sua prova tutta grinta e sostanza diventa vero oro colato quando su tiro libero realizza il pareggio. E’ il goal numero 230 della sua lunga carriera. Quando, sempre dal dischetto degli 11 metri, porta sul 2-1 i Giardini l’oro colato diventa platino. Non pago, nella ripresa, quando ha la palla per il tris, fa 3 su 3, percentuale realizzativa del 100%, tripletta che vale il 4-2 e che tiene vive le speranze e le ambizioni del nostro popolo. Difficile immaginare un simile successo senza di lui. DA MONUMENTO!
 N°26 Lamioni 6 Solitamente maestro di tecnica e impredivibilità, deve anche lui arrendersi al campo-pozza. Non smista palla con la solita rapidità, con la solita intelligenza, anzi tende a ritardare il passaggio, ed in simili condizioni è davvero controproducente… Anche in occasione del secondo goal avversario apre indebitamente la barriera ed ha le sue colpe. Strappa comunque la sufficienza per l’impegno, il palo clamoroso colpito nel primo tempo e i tanti preziosi falli presi, che potevano comunque esser di più visti i tanti minuti giocati con 5 falli subiti.
A DISPOSIZIONE    
N°10 Maschio 6,5 Le sue lunghe leve arpionano il pallone in ogni dove e, seppur senza colpi ad effetto, la sua prestazione è preziosa sostanza dedita alla causa. C’è molto del suo nell’ottima fase difensiva collettiva.
N°21 Frosini 6,5 Riesce a divorarsi due reti che gridano davvero allo scandalo… Ma ha anche il grandissimo merito di segnare l’unico goal su azione del match, il più importante, quello del 3-2 a 5 minuti dal termine, la sua rete numero 210 con la maglia dei Giardini, siglata in perfetto schema “secondo palo”. Va in goal da 6 partite consecutive e, per uno che solitamente non ha molto feeling con la porta, è davvero un valore aggiunto. Sarà, ma da quando si autodefinisce incontenibile segna che è una bellezza.
N°28 Sborgi 6 Sufficienza raggiunta grazie alla gran mole di gioco espressa, a concentrazione ed abnegazione, ma ha dalla sua anche pecche non da poco: la barriera che si apre sul 2-2 e l’ammonizione per proteste, con l’aggravante della professione arbitrale…

NOTE 

– I Giardini, imbattuti da 15 gare, difendono il secondo posto nella classifica del girone eliminatorio della Gold League Provinciale, a tre punti dalla capolista Dema’99 che ha una partita in più
– Evento luttuoso in casa dei Giardini. La squadra, che è venuta a conoscenza della scomparsa di TULLIO, storico frequentatore dei Giardini agli albori della nostra esistenza, si unisce al dolore dei familiari in ricordo di un compagno di mille avventure 

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