Peyote 13/01/2011

PARTITA N° 532
Campionato provinciale CSEN 2010/2011 (girone Floriagafir Campo di Marte)

PEYOTE

 2

 GIARDINI DI VIA LOCCHI

 2

 


MARCATORI

(Sborgi,Maschio)

FORMAZIONE

N°1 Manetti 6 Migliore in campo in assoluto per i 99/100esimi di match in cui ha esibito tutto il meglio del suo repertorio, Ci piacerebbe fermarsi qui nel ricordare la sua 460esima gara con la maglia dei Giardini, invece ci tocca menzionare quel centesimo di match che costa davvero caro ai nostri. Il tiro che vale il 2-2 arriva da mooooolto lontano e senza troppe pretese, ma il pallone gli scivola di mano e in modo goffo si insacca. Peccato perché mancavano due secondi e l’inferiorità numerica sarebbe finita. Nel finale salva il risultato con l’ennesima prodezza, forse la più bella, ma stavolta il voto non ce la fa a decollare.
 N°11 Zatteri 5 Un solo reale errore, ma pesante come un macigno. Fino a quello sciagurato passaggio errato ad inizio ripresa non aveva affatto sfigurato. Diligente, ordinato, bravo nelle chiusure e pericoloso nelle conclusioni. Ma quando goffamente serve proprio al celebre “Fabbri goal” un assist con i fiocchi solo davanti a Manetti, non sa far di meglio che cinturarlo ed atterrarlo in modo plateale bloccando in modo antisportivo una chiara occasione da goal. Rosso diretto e squadra in inferiorità numerica per i pochi minuti che bastano al Peyote per trovare il goal del pari. Era l’unico dei suoi a non aver saltato ancora nessun match quest’anno, la squalifica in arrivo se non altro, lo terrà a riposo.
 N°23 Bandini 6,5 Gara dai due volti. Letteralmente devastante dal punto di vista tecnico, ai limiti del ricovero dal punto di vista atletico, cosa davvero anomala per lui. Non ce la fa, chiede il cambio quando non gli tocca e lo farebbe anche più spesso se la squadra non avesse bisogno disperato del suo pane quotidiano. E dire che c’erano otto effettivi al campo e che il minutaggio richiesto era poca cosa. Peccato perché i numeri sono quelli di sempre, se non addirittura migliori. E’ in serata di grazia pura: salta gli avversari come birilli, è il più pericoloso nelle conclusioni, coglie un clamoroso palo nella ripresa sfiorando il colpo da tre punti… Alla fine resta a secco, dopo ben 9 partite consecutive in goal, e, viste le tante occasioni sfumate di un niente, ci si chiede davvero come è possibile!!?!
 N°24 Antonelli 7 Sono mancate di brutto le sue cannonate da fuori, visto il suo quasi nullo apporto offensivo… Ma la marcatura asfissiante sul bomber-Fabbri è da Oscar del calcio. Il giocatore più forte del campionato non è praticamente mai pericoloso sottoporta, se non quando Zatteri gli fa il regalone, ed il merito è di chi lo ha marcato egregiamente e di chi ha tenuto ben salda tutta la difesa.
 N°26 Lamioni 6 E’ pimpante, corre molto e risulta preziosissimo nei raddoppi. La perla della serata è il suo assist al bacio per il 2-0 di Maschio, giocata sopraffina da vero fuoriclasse. Tuttavia un paio di svarioni difensivi davvero non da lui zavorrano il voto e la prestazione. Il primo costa la rete del 2-1 al primo minuto della ripresa, sul secondo ci vuole un Manetti stellare per evitare quello che sarebbe stato il goal della sconfitta.
A DISPOSIZIONE    
 N°10 Maschio 7 Anima della squadra, entra e determina. Sarà un caso, ma il goal fortunoso di Sborgi arriva subito dopo il suo ingresso in campo. Fa girare il collettivo molto bene, con i giusti ritmi e senza follie. I compagni lo seguono diligenti ed è calcetto spettacolo per lunghi tratti del match. La sua bella prestazione è suggellata dal gran goal personale, una rete che arriva la termine di un’azione davvero da manuale. Sarebbe stata doppietta-vittoria se un Bandini stanco e poco lucido lo avesse visto, libero a centro area, almeno una delle due volte in cui lo era.
N°21 Frosini 7 La sua pagella ricalca quella di Antonelli. Anche per lui davvero poco apporto offensivo, ma mirabolante marcatura sul “fenomeno” di turno, che, lo conosciamo, è davvero tanta roba. Merita anzi la palma del migliore in campo in assoluto, perché, a differenza di Antonelli, lui non nasce difensore, né tantomeno marcatore, e ciò rende i suoi minuti in marcatura su Fabbri, davvero epici.
N°28 Sborgi 6,5 L’aver messo la sua multiproprietà di Cortina a disposizione della squadra gli varrebbe l’ “8” politico”… Ma di pagelle simili ne ha già giovato sin troppo in passato, quindi proviamo a valutare il suo march in quanto tale. Pecca d’irruenza negli interventi anche quando non serve e non è sempre lucido in impostazione, ma la sua corsa è inesauribile ed il suo impegno si tocca con mano. Ha inoltre il grande merito di aprire le danze con un goal fortunoso, direttamente da calcio d’angolo.

NOTE 
– Con il n°23 Bandini attualmente ancora terzo tra i marcatori con 16 reti, , i Giardini confermano il quarto posto, dietro a Easy Market, Sporting Marisa e Sorgane. Quarto posto che diventerà quinto dopo il recupero facile facile che attende proprio il Peyote

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