Peyote 04/10/2010

PARTITA N° 517
PRECAMPIONATO CSEN 2010
impianto sintetico Floriagafir indoor

 PEYOTE

 4

 GIARDINI DI VIA LOCCHI

 9

 


MARCATORI

(Luti,Frosini,Zatteri,Zatteri,Zatteri,Luti,Frosini,Maschio,Frosini)

FORMAZIONE

N°1 Manetti  6 Sulle orme del suo esordio stagionale, affianca ad una serie impressionante di ottimi interventi (stavolta soprattutto di piede), e contro signori attaccanti, una paperottola… Quando un avversario lo infila con un pallonetto di testa spalle alla porta, approfittando di una sua uscita suicida… E questo genere di paperottole, una volta ogni tanto le ripropina…
 N°9 Luti  6 Saranno i tortellini mangiati colpevolmente prima del match, sarà l’ancora scarso stato di forma o la poca abitudine al calcetto, ma dal punto di vista fisico appare molto aldisotto della media. Anche per questo sonnecchia un po’ sul primo goal avversario e se ne fa sfuggire un altro nella ripresa, che segna addirittura di tacco. Raggiunge comunque una meritata sufficienza, perché quando è davanti al portiere, sembra che abbia le mani al posto dei piedi e vede ancora la porta divinamente. Bella doppietta che gli permette di mantenere la più alta media realizzativa del team (2,55 goal a partita) e che viene impreziosita dal goal numero 3mila della storia societaria… E’ un onore per la squadra che a segnarlo sia stato uno storico cannoniere come lui…:-)
 N°10 Maschio  7 Sull’1-0 del Peyote, forse poteva far meglio. Per il resto la sua gara è un crescendo continuo di grinta, buone idee, voglia di far bene per sé e per la squadra. Ottima intuizione sul 3-1 di Zatteri, micidiale in contropiede quando segna nella ripresa e quando serve ben due volte a Frosini assist d’oro col goniometro.
 N°11 Zatteri  7 Bel voto che intende premiare la tripletta alla Inzaghi, da vero opportunista d’area piccola e l’assist al bacio per l’immediato 1-1 di Luti, vero e proprio goal lancia-morale. Da rivedere in copertura, visto che l’unica volta in cui Fabbri-goal lo punta, in mezzo secondo la palla finisce in rete.
 N°21 Frosini  8 Serata di grazia e classe pura per “Pastosini”. Oltre a correre a tutto campo in modo inesauribile, oltre a tamponare, come un’ombra, le folate del fortissimo Fabbri-goal, si prende il lusso di disegnare gesta tecniche che per una volta non fanno rimpiangere la doppia assenza di lusso di Bandini e Lamioni. Suo il goal del vantaggio, in verità fortunoso, con un tiro cross da centrocampo che trova una deviazione avversaria. Ma soprattutto suo il goal di testa nella ripresa, fotocopia di quello subito da Manetti in avvio, che tanto aveva umiliato i nostri. Lui rende pan per focaccia, con un velenoso pallonetto spalle alla porta, che beffa in modo imparabile il portiere. A sigillo di una prestazione superba, in pieno recupero, la staffilata del definitvo 9-4. Forse era uno che gli somigliava…
A DISPOSIZIONE    
N°28 Sborgi 7 Entra in concomitanza con l’entrata di Fabbri-goal e, grazie alla sua grinta innata, e ad un’ottima scelta di tempo negli interventi, gli fa letterlamente vedere i sorci verdi. Oltre al gran lavoro al centro della difesa, provoca il goal del 3-1, con un bel mancino da fuori sul secondo palo corretto in rete da Zatteri, e lancia in rete capitan Maschio, esattamente un tempo dopo. Poteva risparmiarsi quella richiesta di espulsione del portiere avversario, per un mani fuori area, visto che era un’amichevole…da quel momento più che altro nemichevole…

NOTE

  • Il goal del 6-2 di Luti, è il goal numero 3MILA della storia societaria. E’ un grande onore per i Giardini che a segnarlo sia stato il giocatore con la media realizzativa più alta (2,55 goal a partita)
  • Curiosità. La squadra ha una differenza reti storica di… +666… Prima volta per questa coincidenza… diabolica… 
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