Macchessegrullo 29/04/2016

PARTITA N° 752
TopLeague 2016 -girone A- impianto Sales (Firenze)

MACCHESSEGRULLO

5

GIARDINI DI VIA LOCCHI

1

 


MARCATORI
(Maschio)


FORMAZIONE

N°59 Viappiani

 

6,5

Una bella parata nel primo tempo, addirittura un paio nella ripresa. E’ l’unico, e non è una novità, a salvare davvero la faccia… Becca 5 reti, è pur vero, ma poteva farci davvero poco.
N°10 Maschio

6

E’ in assoluto il giardiniano che più ci crede, che lotta fino alla fine con lo stesso piglio, a prescindere dallo scoraggiante risultato. Il bel goal della bandiera è il giusto premio per una prova di cuore e sofferenza. Detto questo, in un campo simile e in questo contesto, anche lui palesa dei limiti dovuti a età, condizione, ecc… Cosa che emerge ad esempio quando la possente punta avversaria lo brucia sul posto in nell’azione del 5-0. Ma non si scoraggia mai e anche nel buio totale si sforza nel dare a questi rimaneggiati Giardini un briciolo di luce e speranza. Comunque applausi.
N°23 Bandini

5,5

Meriterebbe “8” solo per l’impegno profuso, visto che gioca con ancora i postumi di una brutta distorsione, mentre c’è chi riposa per un orzaiolo… E’ ben evidente come l’inattività forzata e la stato fisico ancora non ottimale, lo limitino vistosamente. Brutto primo tempo, in cui subisce inerme lo strapotere fisico avversario. Si perde l’uomo al secondo minuto, sul goal del vantaggio rivale ed impiega tutta la prima frazione ad entrare in partita. Meglio nella ripresa, quando ormai però è il fiato ad abbandonarlo e gioca senza mai incidere davvero. Lontano anni luce dal giocatore che conosciamo, come era del resto prevedibile, in questo stato fa quello che può, in modo comunque prezioso, data l’emergenza…

N°26 Lamioni

5,5

Si presenta al campo con qualche linea di febbre (e vai…) e gioca i primi quindici minuti alla zombie di Romero, barcollando per il campo tipo il clip di Thriller. Fase difensiva rivedibile sul primo e sul quinto goal rivale, ma il vero problema è la scarsa mobilità in un campo che pare a 7 più che a 5… Impiega molto a prendere le misure, ma quando ciò accade, in pochi minuti, diviene il giaridniano più pericoloso e, con un po’ più di fortuna, avrebbe potuto anche imbastire un inizio di rimonta. Nella ripresa infatti colpisce due pali, si vede negare dal bravo portiere rivale la gioia della rete e serve a Maschio l’assist per l’unico goal arancio. Palesemente non in condizioni ottimali, fa quello che può, ma in gare simili e con i Giardini in questo stato, proprio non può bastare…
N°54 Bottai

4,5

La più grande delusione della serata… Doveva essere la sua partita, per età, fisicità, esuberanza ateltica, e invece non ci ha capito davvero nulla. Corsa brutta, a vuoto, pessima interpretazione della gara, sciagurati passaggi errati in ogni zona del campo, anche in quelle pericolose (vedi secondo e quarto goal rivale)… Non gli esageriamo ulteriormente l’insufficienza solo perché l’impegno non pare mancare, è proprio che non ci arriva… E le colpe non sono tutte sue… I Giardini dovrebbero puntare sul cambio generazionale… Cosa che spaventa i più… E dargli più spazio anche nell’arco della stagione… Per accrescere la sua conoscenza del gioco, l’esperienza…

A DISPOSIZIONE
N°24 Antonelli

5

Vedi Bandini… Nel senso che il solo esserci è da plauso, dato il forte mal di schiena e i motivi più futili attorno alle assenze di altri… Imbottito di anti-dolorifici fa quello che può, e anche nel suo caso i risultati lasciano per forza a desiderare. Fermo, impacciato, appesantito, si fa saltare come un birillo in occasione del 3-0 che chiude di fatto il match dopo 10 minuti… Tutto questo però ci sta… Quello che stona è che è l’unico giardiniano a perdere la testa e ad incanalare tutta la grinta nel nervosismo, anche in una serata in cui gli storicamente poco simpatici avversari di turno avrebbero dimostrano anche una maggiore maturità. Il fallo su Checcucci nel primo tempo è da rosso diretto, così come la sceneggiata che segue… E con i Giardini in questo stato sarebbe stato un rosso davvero mal digeribile…

NOTE

– Con la sconfitta nello scontro diretto tra quarte, i Giardini scivolano al quinto posto e dicono addio ai sogni di qualificazione alle eliminatorie di Top

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