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PARTITA N° 562
Campionato provinciale CSEN 2011-2012 (girone delle Cure)
– andata-
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FC LA BANDACCIA
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6
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GIARDINI DI VIA LOCCHI
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2
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MARCATORI
(Lamioni,Zatteri)
FORMAZIONE
| N°1 Manetti |
5
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In una delle serati più storte dell’intera storia giardiniana, non può fare a meno che unirsi alla follia collettiva. Prende due goal su tiri “normali” da distanza siderale ed uno, da posizione molto defilata, sul suo palo di competenza. Peccato, perché a differenza di molti suoi compagni fa vedere anche cose buone, a significare che la forma buona ci sarebbe anche… |
| N°11 Zatteri |
4,5
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Mezzo punto in meno della mediocre media collettiva perché aggiunge allo svarione di inizio match, quando tarda a seguire il suo avversario che segna (sta diventando una pessima abitudine…), il rigore fallito a fine gara. In pieno recupero segna spalle alla porta il goal numero 3300 della storia societaria, ma l’insufficienza resta grave. Le gambe sembrano davvero non seguire più la grinta che esprime. |
| N°21 Frosini |
4,5
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E’ il peggiore dei suoi perché posizionatosi in cabina di regia sbaglia praticamente ogni possibile ripartenza… L’impegno non si discute, ma non ne imbrocca veramente una e ciò risulta deleterio perché per tutto il match alla squadra manca una lucida e precisa fase di impostazione. Il primo passaggio utile degno di tal nome, non sparacchiato a caso o regalato agli avversari, ma sfruttabile a pieno dagli attaccanti, arriva a 7 minuti dalla fine… Sembra una barzelletta… |
| N°26 Lamioni |
5
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Pronti via e perde subito in malo modo il pallone che vale il vantaggio avversario. Pochi istanti dopo il capocannoniere del torneo è bravo nell’inventarsi un goal dei suoi, della serie uno contro tutti… Tanto in queste condizioni psicologiche è l’unico modo per segnare. Purtroppo è un fuoco di paglia. Dopo aver dimostrato quanto sia semplice per lui sfondare una difesa davvero non eccelsa, gioca una gara confusa, estremamente statica, senza lucidità e convinzione, fatta di rarissimi e sterili guizzi offensivi e con almeno un altro goal avversario sulla coscienza… |
| N°34 Dimita |
5,5 |
Un gradino sopra il livello di depressione generale, se non altro per grinta, convinzione, voglia di far bene. Non ci sta a perdere e prova fino all’ultimo ad incidere, ma i risultati sono assai deludenti anche nel suo caso. A cose normali, uno come lui, simili avversari se li mangia. |
| A DISPOSIZIONE |
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| N°10 Maschio |
5
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Capitano irriconoscibile. Seppur giustificato da motivi professionali il suo arrivo in ritardo sembra già di per sé condizionare la sua prestazione. Non ha il tempo né di entrare in clima match, né di catechizzare la squadra in una delle versioni più anarchiche di sempre. I compagni non lo seguono, sembra che manco lo ascoltino, ognuno gioca per sé e lo fa male. La sua condizione poi, eccelsa fino alla settimana precedente, sembra aver subito un brusco calo. Corre meno e peggio, soprattutto in fase difensiva, dove viene anticipato addirittura di testa su corner, sbaglia molti appoggi e di rado alza la testa. Di buono, se vogliamo, solo gli ultimi minuti, quando a gara ormai compromessa, confeziona un paio di spunti credibili per i compagni. |
| N°28 Sborgi |
5 |
Errori clamorosi di mira sotto porta nel primo tempo che, con un po’ più di lucidità, avrebbero potuto cambiare il corso del match. Gioca decisamente male, conoscendo le sue potenzialità e sbaglia moltissimo, ma stavolta perlomeno corre… Che stia ritrovando la giusta condizione fisica?? |
NOTE
– I Giardini perdono malamente la testa della classifica. Il n°26 Lamioni, all’uscita del primo bollettino ufficiale, è di fatto il capocannoniere del torneo.
– Il n°11 Zatteri si fa parare un rigore
– Il n°11 Zatteri sigla la rete numero 3300 dell’intera storia societaria
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